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Inviato

ghe ne go fatte sempre parecchie :D:p

ve conto una... palazzetto de Chiarbola, poco prima che inizi una partida (me par che ierimo in A2, quella volta), fazo le scalette della curva de corsa (quelle che taia tutta la curva), ultimi due scalini in salita... patatrack! Me intoppo e finiso a sbatter sulla vetrata (e me son fatta anche maluccio alla spalla :whistle:) ... se ga girà l'intero palasport :D visto che me son subito rialzada, tutti se ga messo a rider :D:p

Inviato (modificato)

Senza entrar in particolari per evitare di ledere la privaci altrui:

Una mattina ho telefonato ad una persona con cui ero abbastanza in confidenza. Dato che ci ha messo tanto per rispondere e sentendola on il tono basso e fiacco ho fatto una battutaccia pensado che si fosse appena svagliata. Era appena morto un suo familiare... pochi minuti prima e la in casa.

Mi si è giacciato il sangue nelle vene...

Modificato da Ghost
Inviato

Bene, vi racconto la mia prima figuraccia: non so l'età, ma dovevo avere fra i 3 e i 4 anni, visto che ne avevo 4-5 quando una delle protagoniste si sposò, ve la dò come la ricordo, con l'aiuto dei ricordi della mamma: eravamo al bagno a Sistiana,. da Castelreggio, e tre bellissime donne giovani bionde , una famosa nuotatrice, e due nobili triestine emersero dall'acqua , si accucciarono davanti a me piccola e mi chiesero quale di loro fosse la più bella. Una specie di giudizio di Paride con le tre dee... io le guardai bene, erano spettinate, coi capelli bagnati sulla faccia... le trovai brutte e lo dissi, anzi sembra che dissi: "Siete tutte brutte, è molto più bella la zia Maria", che invece doveva essere là, tutta truccata , curata, lei sicuramente non si bagnava i capelli, amava giocare con me,.. ed era.. la mamma di una delle tre!

sembra che ci rimanessero molto male, la nuotatrice se lo ricordava ancora dopo oltre 40 anni.

Inviato

no credo se possi dir :p sorry.. anche perchè quele veramente veramente mal no credo che nissun le tirerà fora :D :D

Come non quotar :rolleyes:

Digo solo che ne go fatte e continuo a farle :grin:

Inviato (modificato)

ma dai ,arlon,stefano no ste a far i timidi,gavè visto che forti quelle dei "coraggiosi" che ga posta!!! bellissima quella de ghost!!!! veramente de sprofondar!!! tiunviel,stago ancora ridendo!!! :DDDD e baba,te gaverà segnà l autostima delle tre grazie per l eternità!!!!! :DDDD:DDDD

una mia,che go la collezion!!!

me ricordo che odiavo le discoteche,ma una mia amica me ga convinto ad andar in quella che iera a barcola,che all epoca tirava tra i muleti,mi gavevo,e go ancora una testa de cavei leonina,che ai tempi in piu me cotonavo(anni 80) uscendo del bagno, con far molto snob,siccome iera pien de muleria e me seccava strusciarme,,go camminaà rasente al muro,dopo pochi metri però,go visto una luce fortissima e go sentì un calor sulla testa!!!tutti che me vardava rideva come mati,perfin el barman se piegava in due.mi no capivo ancora cossa iera,poi con orrore,me son accorta che me se gaveva impiglià sui cavei una lampada a muro a tre brazi, ovviamete accesa(sisi,gavè capì ben,credo se ciami applique),e che me la iero portada drio,con tanto de fili per un tre metri,ma mi con far regale,la go staccada dei cavei,e la go rimessa al suo posto,infilando anche el fil nel muro!!!ahahahhahahahah....con un "cosa avete tanto da ridere",son ritornada al tavolo,come se niente fossi successo!!!!ahahah me succedessi adesso,me rotoleria del rider,quella volta iero troppo egocentrica anche per vergognarme!!!!

Modificato da merlodegraia
Inviato

1) Una volta nel parcheggio dell'università mentre stavo caricando l'auto gli ammortizzatori dello sportellone posteriore hanno ceduto lasciando cadere il tutto pesantemente sulla mia testa, mentre una ragazza gridava NooooOOOOooooOOOO! Risultato: un lungo e poco dignitoso graffio verticale sulla fronte che è rimasto per una settimana.

2) Alta adolescenza, occhio e croce 13 anni. Sciando sono caduto (e fino a qui siamo nella norma) in modo poco ortodosso mentre facevo il "simpatico" con una ragazzina brasiliana. Non contento, quando mi sono rialzato cercando di recuperare una racchetta in modo disinvolto mi sono colpito il capo. :p

Inviato (modificato)

Go dovudo sortegiar tra le mie tante ( troppe :mescondo: ) fatte nella mia giovane vita :p

Qualche anno fa son andado de Coin per comprar un per de braghe. Scelgo el tipo e me sero in camerin per la prova. Quela volta le porte dei camerini le iera come nei saloon, verte de sora e (fortunatamente) anche de sotto desso no so perchè no vado più :p )

Finida la prova fazo per verzer la porta e me resta in man el "pirulik" della seradura; prova e riprova niente, no rivo verzer. Alchè me son distirà per terra e, gatton gattoni, stavo uscendo quando, co iero metà dentro e metà fora, me trovo soto el naso..... i pie de una commessa che la me vardava a boca verta :oops: e, come el mio solito, xè andà finir che tuto el pian rideva :unsure:

Modificato da giacomin
Inviato

Uhm, fammi pensare ad una clamorosa... fatte di innumerevoli!

Ah, beh, quella più colossale, forse, in terza media, o seconda, non ricordo. Adesso ho un vocione, all'epoca avevo la voce che cambiava quindi difficile da controllare. Saggio di musica, auditorium di Pordenone. Gemellaggio con una scuola austriaca, sala strapiena. Siccome ero uno dei più bravi col flauto, per qualche motivo a me sconosciuto il professore decise che potevo anche presentare il pezzo. Adesso lo farei senza problemi, all'epoca ero un po' più cagasotto.

Arrivo.

Piglio il microfono.

Silenzio.

Duecento persone buone davanti.

'il prossimo brano'... con un falsetto mostruoso

Un secondo scarso di silenzio, boato. Non sono riuscito a dire più nulla, ma non perché non volessi: perché tutto il pubblico si stava letteralmente pisciando addosso. :mescondo:

Tutt'oggi è un incubo ricorrente :D

Inviato

Mi, a parte numerosi svoli per terra, me vien in mente solo questa:

primo allenamento de basket della mia vita, all'Interclub Muggia. Iero timidissima, chi che me conossi adesso no pol immaginarse quanto. L'allenador riva, me domanda come che me ciamo, mi ghe rispondo, e lui fa una faccia come de sorpresa. E mi, no so per che motivo, forse perchè no savevo cossa dir, forse per sdrammatizzar la mia timidezza, ghe fazo: "eh sì, lo so... proprio un nome de schifo!" (all'epoca el mio nome no me piaseva).

Al che lui me varda, e el me fa: "ma dai? Anche mia fia se ciama Giada!"

(chi xe nel mondo del basket gaverà probabilmente capì de che allenador se tratta!!!".

...son ancora che me scondo!

Inviato

Forse la più clamorosa xe stada quando con un amico,vedendo passar una mula per strada,commentando non ghe ne go parlado tanto ben :p Dopo tramite una terza persona son vegnudo a saver che la mula in question iera la sorella del mio amico :down:

Inviato

Una simile ghe xe tocada a un mio amico, che gaveva una mama giovine, bela e piuttosto vistosa. Un amico, che lo gaveva visto cola mama, ghe ga domandado "Dove te ga trovado quel putanon?"

Inviato

mi l'ultima figuraccia che go fatto xe con la mamma de un amico de Sergio. Vedo che lui parla con sta signora, me avvicino, ela me saluda e mi ghe go dà la man per presentarme, go visto che la me ga varda mal... poi Sergio me fa: ma no te se ricordi che xe la mamma de D. ... mi volevo sprofondar...allora go butta la per la... ma si si scherzavo :S xe za la terza volta che no la riconoso su quattro che la go vista :S... no so perchè la sua faccia proprio no me resta in testa... povera .... xe rimasta cussi mal :S

Inviato

Ah, a proposito di commentacci: una volta, una decina di noi, a Lignano. Passiamo davanti alla serie di gelaterie, e commentando coi maschi della compagnia facciamo 'beh, bisogna valutare le famose quattro variabili della gelateria: bontà del gelato, comodità delle sedie, prezzo delle palline e cameriera'. Io: beh, qui il punto quattro fa veramente schifo. Porta aperta. La cameriera si gira e mi guarda malissimo. Ops! Le ragazze, che non avevano sentito niente: 'dai, che bella questa! ci fermiamo qui?'. Gh!

Ho passato tutta la sera a controllare che non mi sputasse nella coppetta prima di portarmela...

Inviato

altre due della mia collezione:premetto che evito sempre di andare ai funerali.

una volta però non mi son potuta tirare indietro,ero così agitata,quando si è trattato di fare le condoglianze alla famiglia(numerosa tralaltro),mi sono messa in coda agli altri ,ed ero completamente nel pallone,anche perchè non avendo mai preso parte al rito,non sapevo cosa si dovesse fare,guardando gli altri,ho visto che davano la mano e sussurravano qualcosa,condoglianze...condoglianze....ma quando è venuto il mio turno dalla mia bocca per ben 5 volte è uscito un "congratulazioni" ,e sapevo che stavo sbagliando,lo sapevooooooooooo.

ma mi si era inceppato il cervello!!non mi è rimasto che uscire dalla saletta e letteralmente strisciare fuori dal cimitero ...ancora adesso che mi capita di rivederli,mi chiedo se se ne fossero accorti oppure no!!!ora se proprio mi tocca andare,mi salvo con un "mi dispiace".

una scolastica:esame di riparazione in filosofia.

mi ricordo che mi era stata regalata la famigerata penna parker che era un mito ai tempi,io me la sono portata all esame,solo che il prof ne aveva una identica.

io nell agitazione dell esame la avevo messa in tasca,e lui per farmi fare un esempio scritto,mi aveva dato la sua.finito l esame,mi alzo per uscire dall aula e il prof mi fa notare che ho la sua penna,al che io scandalizzata replico che è la mia....che me la ha regalata mia sorella,lui sorridendo insiste e anche la prof testimone insiste che no,la penna è del prof.

e io:ma insomma,perchè volete la mia penna?non ve la darò mai!!! i due prof mi guardavano attoniti,ma non mollavano,dopo circa 3 minuti di discussioneintenzionata ad andarmene,mettendo la mano con la penna del prof in tasca,mi accorsi che anche la mia era là!!!

tornai la penna dicendo che era uno scherzo....e me ne andai chiedendomi ancora perchè?...perchè? mi si inceppa il cervello?

ps:l esame è andato bene,son stata promossa.... :DDDD

Inviato

...se se pol considerar una figuraccia...me la racconta spesso mia mamma...

gavevo un 4 anni...iero con mia mamma e colleghe de lavor in un local...mi magnavo el mio zucchero filato bel e tranquillo...arriva el camerire per ordinar e per far el cocolo el me ciol un toco de zucchero filato lo magna...mi con la mia candida innocenza de allora (anche se iero offeso) me giro verso mia mamma e esclamo: "dighe che el me megni el cul la prossima volta..."

mia mamma e le colleghe xe sciopade a rider..mi iero incavolà che el me ga fregà un tochetin de zucchero filato! :grin:

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