SandroWeb Posted October 22, 2008 Report Share Posted October 22, 2008 Dal Piccolo di oggi: Maran rimescola le carte per la gara con l’AlbinoLeffeÈ probabile il turnover: Milani e Petras in preallarme Ritocchi anche in attacco TRIESTE Prime prove anti Albinoleffe ieri pomeriggio sul verde di Opicina. Rolando Maran stavolta sta pensando ad un piccolo rimpasto di formazione, alla luce del fatto che la squadra si ritroverà a giocare tre partite in otto giorni. L'allenatore alabardato ha a disposizione l'intera rosa ad esclusione del solo Granoche, ancora in attesa di ritrovare la migliore condizione. Maran per la gara di venerdì si ritrova con un'ampia gamma di possibilita di scelta in tutti i settori: «Ho il gruppo completo a disposizione a parte Pablo, una situazione di lavoro ideale con tre partite in una settimana. Non sarà un compito facile riuscire a gestirle, per cui questo è un aspetto importante». Il primo avversario, l'Albinoleffe, è davvero un brutto cliente, una squadra che dopo la sconfitta interna con il Vicenza renderà la vita difficile agli alabardati, come ammette lo stesso Maran: «E' una squadra difficile da affrontare soprattutto in casa. Purtroppo ci sono capitate squadra come questa, penso al Sassuolo o al Cittadella, formazioni che tendono a non far giocare gli avversari, che attaccano bene gli spazi. Sono squadra ostiche, dure da battere sopratutto sul proprio terreno». Per questo il tecnico avrà bisogno di corsa, freschezza e tanta, tanta grinta. Per l'incontro con i bergamaschi, due soli punti nelle ultime tre gare, l'allenatore ieri ha provato un piccolo rimpasto difensivo: dentro Milani e Petras, fuori Cacciatore e Minelli. Difficile capire se l'intento era quello di tenere alto il livello di condizione di tutti gli elementi, oppure se si trattava di una vera prova. Probabile che alla fine però uno dei due trovi posto nell'undici iniziale. Appaiono più concreti gli esperimenti fatti dalla cintola in sù. A centrocampo pare confermata la coppia formata da Allegretti e Gorgone, ma il ritorno a pieno regime di Princivalli potrà consentire al tecnico una maggior rotazione al centro di questo reparto. Contro l'Albinoleffe dovrebbe essere un recuperato Antonelli, a sinistra, e un confermato Tabbiani, a destra, gli uomini scelti per mettere in difficoltà la squadra seriana. La scelta sembra logica in funzione della mossa che Maran ha scelto per l'attacco: fuori Figoli, le cui prestazione sono state meno brillanti nelle ultime gare, con Testini nel ruolo di mezzapunta come a Brescia. Giuliano Riccio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 23, 2008 Report Share Posted October 23, 2008 Dal Piccolo di oggi: Maran rimescola le carte per la gara con l’AlbinoLeffeÈ probabile il turnover: Milani e Petras in preallarme Ritocchi anche in attacco TRIESTE Prime prove anti Albinoleffe ieri pomeriggio sul verde di Opicina. Rolando Maran stavolta sta pensando ad un piccolo rimpasto di formazione, alla luce del fatto che la squadra si ritroverà a giocare tre partite in otto giorni. L'allenatore alabardato ha a disposizione l'intera rosa ad esclusione del solo Granoche, ancora in attesa di ritrovare la migliore condizione. Maran per la gara di venerdì si ritrova con un'ampia gamma di possibilita di scelta in tutti i settori: «Ho il gruppo completo a disposizione a parte Pablo, una situazione di lavoro ideale con tre partite in una settimana. Non sarà un compito facile riuscire a gestirle, per cui questo è un aspetto importante». Il primo avversario, l'Albinoleffe, è davvero un brutto cliente, una squadra che dopo la sconfitta interna con il Vicenza renderà la vita difficile agli alabardati, come ammette lo stesso Maran: «E' una squadra difficile da affrontare soprattutto in casa. Purtroppo ci sono capitate squadra come questa, penso al Sassuolo o al Cittadella, formazioni che tendono a non far giocare gli avversari, che attaccano bene gli spazi. Sono squadra ostiche, dure da battere sopratutto sul proprio terreno». Per questo il tecnico avrà bisogno di corsa, freschezza e tanta, tanta grinta. Per l'incontro con i bergamaschi, due soli punti nelle ultime tre gare, l'allenatore ieri ha provato un piccolo rimpasto difensivo: dentro Milani e Petras, fuori Cacciatore e Minelli. Difficile capire se l'intento era quello di tenere alto il livello di condizione di tutti gli elementi, oppure se si trattava di una vera prova. Probabile che alla fine però uno dei due trovi posto nell'undici iniziale. Appaiono più concreti gli esperimenti fatti dalla cintola in sù. A centrocampo pare confermata la coppia formata da Allegretti e Gorgone, ma il ritorno a pieno regime di Princivalli potrà consentire al tecnico una maggior rotazione al centro di questo reparto. Contro l'Albinoleffe dovrebbe essere un recuperato Antonelli, a sinistra, e un confermato Tabbiani, a destra, gli uomini scelti per mettere in difficoltà la squadra seriana. La scelta sembra logica in funzione della mossa che Maran ha scelto per l'attacco: fuori Figoli, le cui prestazione sono state meno brillanti nelle ultime gare, con Testini nel ruolo di mezzapunta come a Brescia. Giuliano Riccio El Diablo ancora fuori!!!........ come ho sempre ribadito prima di novembre non lo vedremo e...... come ripeto il ns attacco non è all'altezza degli altri reparti............ siamo una squadra miracolata e miracolosa e speriamo che gli Dei del calcio ci aiutino ancora o che finalmente ...qualcuno veda il ns reparto più debole e lo rinforzi per tempo!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 23, 2008 Author Report Share Posted October 23, 2008 Dal Piccolo di oggi: Mistero Granoche, fermo dopo il rientroLo staff medico assicura: «Solo cautela per un affaticamento muscolare» PABLO DOVREBBE TORNARE TRA DUE SETTIMANE TRIESTE Pablo Granoche non è ancora pronto, ma non ci sono allarmi sulle sue condizioni fisiche. Naturalmente, la toccata e fuga di cui l’uruguaiano è stato protagonista ha un po’ messo in apprensione la tifoseria: giocare venti minuti con il Cittadella, e poi subito ritornare ad allenarsi a parte, facendo soprattutto piscina e fisioterapia, ha subito dato il via a una serie di voci incontrollate sulle reali condizioni del suo ginocchio destro. Ma a fugare i dubbi, ci pensa il responsabile dello staff medico alabardato, il dottor Eberardo Chiella: «Quello che sta accadendo a Granoche, è assolutamente normale dal punto di vista medico. Stiamo pur sempre parlando di un’operazione al legamento crociato, è normale ci siano alti e bassi nella fase di recupero. In questo momento Pablo ha un’infiammazione nella zona del ginocchio, dovuta semplicemente a sovvraffaticamento, un problema che può succedere nel normale decorso dopo un’operazione del genere. Basti pensare a Totti, che ha ancora dei problemi: anzi, era ritornato per giocare la Supercoppa, poi è stato di nuovo fuori a lungo prima di rientrare. O a Cordoba e Samuel che sono rimasti fuori otto mesi per la stessa operazione subita da Pablo. Stiamo parlando di grandi società, che hanno molti più mezzi di noi, ma nessuno in questi casi fa i miracoli. E’ Granoche che rispetto agli altri è stato bravo a recuperare davvero in fretta». Ma a proposito di fretta, il dubbio sollevato da qualcuno è che forse il rientro avvenuto contro il Cittadella sia stato un po’ troppo precipitoso, e non abbia fatto bene al recupero del giocatore. Ma secondo lo stesso Chiella, parlare in questi termini è fuori luogo: «Non c’erano controindicazioni per impiegarlo, e poi lui aveva una gran voglia di giocare e i tifosi di rivederlo. Ma una cosa è la partita, un’altra l’allenamento, e lui in quello scampolo di gara ha dato molto e non si è certo risparmiato: alla fine ha accusato un affaticamento che, ripeto, rientra nella norma dopo un intervento di questo tipo. Ora questa infiammazione la stiamo curando per bene e con attenzione, non c’è nessuna fretta. Meglio aspettare qualche giorno in più ma essere sicuri che poi rientrerà in modo definitivo. Anche il dolore che continuava a sentire, è normale in questi casi, ma anche da questo punto di vista sta andando sempre meglio. Pablo in questi giorni fa soprattutto fisioterapia e piscina, ma già fra qualche giorno ritornerà ad allenarsi con i compagni». E per rivederlo all’opera in campo? I tempi non sono lunghi, anche se per ammirare El Diablo davvero in piena forma ci vorrà ancora un bel po’: «Io credo che in una decina di giorni possa essere a posto e di nuovo disponibile - spiega Chiella - Non è ovviamente al top, deve crescere anche il tono muscolare ed è chiaro che sarà un rientro graduale, anche a livello di minutaggio: inizierà con i venti minuti e poi aumenterà. Credo che per poter giocare 90 minuti filati, dal rientro ci vorrà un altro mese». La cosa fondamentale, è che non c’è il minimo dubbio che l’operazione sia riuscita in modo perfetto. Su questo Chiella è chiarissimo: «Il ginocchio è bello stabile, il legamento è stato riscostruito alla perfezione, la risonanza a cui l’abbiamo sottoposto parla chiaro da questo punto di vista. Quindi l’operazione è perfettamente riuscita». Antonello Rodio e Unione, Cia e Antonelli esterni con l’AlbinoLeffeDomani Testini giocherà in attacco dietro a Della Rocca. Ultimi giorni per i mini-abbonamenti TRIESTE Qualche modifica importante, ma non un turnover massiccio come era apparso in un primo momento: sembra questa la strada presa da Maran alla vigilia della delicata gara con l’AlbinoLeffe di domani sera (inizio ore 21), la prima di un trittico che vedrà in otto giorni gli alabardati opposti ai seriani, al Parma e al Frosinone. Ieri il tecnico trentino, prima di lasciare sfogare a briglia sciolta i giocatori in una lunga seduta di cross e tiri in porta, ha curato molto la parte tattica, anche in funzione dell’avversario. Alla fine la difesa dovrebbe rimanere ancora quella consueta, con Cacciatore e Rullo sulle fasce e la coppia Minelli-Cottafava in mezzo. Qualche novità invece dalla cintola in su, dove stavolta potremmo vedere dal primo minuto una formula che di solito Maran adotta a partita in corso: ovvero Cia schierato a sinistra e Testini come seconda punta in appoggio a Della Rocca. Per il resto Antonelli è pienamente recuperato e giocherà a destra, mentre in mezzo agirà la solita coppia Allegretti-Gorgone. L’opzione B studiata da Maran si avvicina invece a quanto visto nella partitella di martedì, con Tabbiani a destra e Antonelli a sinistra. Insomma il mister ha ancora qualche dubbio da fugare, ma in sostanza la formazione non si dovrebbe discostare molto da quella descritta. Il tecnico fra l’altro ha tutti a disposizione meno Granoche, quindi una grande abbondanza e delle scelte da fare anche su chi portare in panchina. I convocati saranno diramati dopo la rifinitura di stamane a Opicina. MINI-ABBONAMENTI. C’è tempo fino a domani per poter acquistare i mini-abbonamenti che daranno diritto ad assistere alle prossime cinque gare interne dell’Unione. Un’iniziativa che la società alabardata ha voluto per venire incontro ai tifosi che non se la sono sentita di abbonarsi per l’intera stagione, ma che preferiscono impegnarsi magari solo per brevi periodi e che adesso sono attratti dall’ottimo avvio di stagione della squadra di Maran. Proprio il mister ha sottolineato come quello attuale debba essere vissuto come un momento di grande entusiasmo dalla tifoseria: «Credo che questo sia il momento in cui innamorarsi di questa squadra, e la partita di domani sera andrebbe vissuta come una festa: basti pensare che con una vittoria potremmo salire al secondo posto». Le partite comprese dai mini abbonamenti sono le seugenti: Triestina-AlbinoLeffe (domani sera), Triestina-Frosinone (sabato 1 novembre), Triestina-Vicenza (sabato 15 novembre), Triestina-Treviso (lunedì 1 dicembre) e Triestina-Livorno (sabato 13 dicembre). Queste nel dettaglio le tariffe. Curva Furlan: interi 55 euro; ridotti (donne, ragazzi 12-18 anni): 30 euro; under 12: 5 euro. Tribune Colaussi e Pasinati: interi 85 euro; ridotti: 50 euro; under 12: 5 euro. Gli abbonamenti “mini” possono essere sottoscritti nei consueti punti vendita: Centro di coordinamento dei Triestina Club di Via dei Macelli 2/18 (tel. 040382600, orario: 9-12 e 15.30-19) e Ticket Point di Corso Italia 6/c (tel. 0403498276, orario: 8.30-12.30 e 15.30-19.00). PULLMAN. In occasione della trasferta di Parma di martedì 28 ottobre, il Centro di coordinamento dei Triestina Club organizza un pullman per seguire la partita al «Tardini». La partenza è prevista per le ore 14 (la gara inizierà alle 20.30). I tifosi interessati possono telefonare per informazioni allo 040.382600. (a.r.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 24, 2008 Report Share Posted October 24, 2008 Chiedo scusa..... GRANOCHE non lo rivedremo a novembre come pensavo..... ma a Gennaio 2009!!! Dopo la sospensione del campionato!!! Se non lo daranno direttamente al Chievo!!! E noi continueremo a fare i miracoli senza un attaccante che segni.....!!! Mentre abbiamo una sfilza di difensori quasi mai utilizzati..... Milani, Petras, Lima e Cossentino! Giocano sempre i soliti e poi SCOPPIERANNO!!! Non è poi che stragiochino giocatori come Piangerelli, Cia, Ardemagni,Elkiakwu,Princivalli.... acciacchi a parte.... e speriamo che i miracoli continuino e che poi a Natale ci regalino un attaccante di scorta non di.......scarto!!! Da almeno 10 reti!! PERCHE' UN ATTACCANTE CI SERVE!!!!!!!!!!!!! Porcaccia puttanaccia!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 24, 2008 Author Report Share Posted October 24, 2008 Dal Piccolo odierno: Della Rocca guida l’assalto della TriestinaContro l’AlbinoLeffe Maran sacrifica l’uruguaiano Figoli. Cia dal primo minuto Nell’anticipo di stasera (ore 21) al Rocco della decima giornata L’allenatore alabardato ritocca la squadra sulle corsie esterne Il team di Madonna sa chiudersi bene e ripartire per colpire in contropiede. Molti infortunati di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE L’AlbinoLeffe è un boccone che ogni rischia di rimanere sullo stomaco alla Triestina. Evoca un allarmante 5-0, due anni prima una sconfitta a Bergamo era costata l’esonero al duo Calori-Buffoni, tuttavia è al Rocco che i lombardi di Madonna fanno sempre sputare sangue agli alabardati. L’Albinoleffe, reduce dallo sberlone casalingo con il Vicenza (0-4, può succedere) è un animale da trasferta per il semplice motivo che copre bene tutti gli spazi e tenta di ammazzare la formazione di casa con un contropiede micidiale. Da Gustinetti a Madonna (che peraltro ha giocato con Gorgone nell’Alzano) non è cambiato granchè: la filosofia di gioco è rimasta la stessa. L’anticipo by night di stasera alle 21 e la partita di martedì di Parma serviranno per misurare le ambizioni della Triestina. Squadra da play-off o di mezza classifica? Neanche per questo impegno Maran si è discostato dal suo teorema della punta e mezza. Ha però cambiato qualche interprete sia per dare un po’ di respiro a un Figoli apparso un po’ in affanno sia perchè bisogna fare un minimo di turnover. L’allenatore alabardato l’AlbinoLeffe lo conosce bene e non ha voglia di essere infilzato in contropiede come un pollo, anche se ai bergamaschi mancheranno sei giocatori tra cui il bomber Cellini. Dietro al regolare Della Rocca giocherà Testini, come spesso accade nei finali di partita. Sulle corsie esterne Antonelli e Cia. Sappiamo ormai com’è fatta l’Unione: se marciano gli uomini di fascia viaggia bene tutta la squadra. Tutto immutato nella parte inferiore della squadra con Allegretti e Gorgone a centrocampo e una difesa formata dai soliti Cacciatore, Minelli, Cottafava e Rullo. In porta naturalmente Agazzi. Ma l’uomo che può risolvere una partita tatticamente complicata e difficile forse sta in panchina, è Eliakwu con la sua velocità. e Testini: «Vincere per restare in alto»Emiliano: «Fare la seconda punta non è il mio ruolo, ma mi adeguo» «Adesso abbiamo davanti tre partite decisive per il nostro futuro» TRIESTE Stasera Emiliano Testini si ritrova contro la sua ex squadra, quell’Albinoleffe in cui ha militato per due stagioni e mezzo mettendo a segno 13 reti, ma lo farà in una veste del tutto nuova, quella di seconda punta. O, per essere più precisi, in quel delicato ruolo di trait d’union che Maran utilizza per collegare il centrocampo alla prima punta. Ma non è certo una novità questa per il perugino, che spesso in questa stagione nel corso della ripresa è stato spostato in avanti ad affiancare la prima punta. Testini, come ti trovi in questo ruolo di seconda punta? «Il mister prova delle alternative e io mi metto a disposizione, e se c’è bisogno di giocare lì lo faccio volentieri. Col mister sappiamo che il mio ruolo resta indiscutibilmente quello di esterno, ma se in qualche frangente può essere utile, posso giocare anche più avanti». L’Albinoleffe arriva da una pesante sconfitta casalinga: un bene o un male per voi? «Il fatto è che io conosco bene l’ambiente dell’Albinoleffe, è molto sereno e questo permette di superare sconfitte anche pesanti come lo 0-4 con il Vicenza in maniera tranquilla. Quindi verranno qui agguerriti e decisi a rifarsi». Dal punto di vista tattico, che difficoltà possono presentarsi contro una squadra di questo tipo? «E’ una squadra tosta, difficile da affrontare perché ha una precisa quadratura collaudata da anni. Sa coprirsi bene e poi colpire con rapidi contropiedi, credo che la batosta rimediata contro il Vicenza derivi da circostanze molto particolari». Voi, invece, avete la possibilità di rifarvi subito dopo lo stop di Brescia. «Sì, e ci teniamo molto: il nostro obiettivo è quello di cogliere un risultato positivo per rimanere in alto in classifica, vogliamo rimanere lì perché è bello e certamente fa piacere starci». Tra l’altro vi attendono tre partite in otto giorni: la speranza è quella di essere sempre tra le prime alla fine del triplice impegno? «Noi ci proviamo. Saranno tre partite certamente importanti, dove ogni punto sarà da conquistare con impegno e fatica. Dopo l’Albinoleffe, ci saranno Parma e Frosinone, che per motivi diversi saranno altri due ostacoli duri da superare». La trasferta di Brescia vi ha lasciato l’amaro in bocca: molto diversa da quella di Pisa, vero? «Io credo che le trasferte di Pisa e Brescia non siano neanche lontanamente paragonabili, non c’è nemmeno da discutere su questo. A Pisa la sconfitta ci stava, perché effettivamente non eravamo stati brillanti e siamo incappati in una giornata no. A Brescia a mio parere, invece, abbiamo fatto una grande partita proprio sul piano del gioco e del possesso palla. Sono stati poi gli episodi a penalizzarci». Tra Pisa e Brescia, purtroppo, vi siete dimostrati un po’ vulnerabili nelle situazioni da calcio piazzato. «Purtroppo sono anche quelli gli episodi che decidono le partite. Del resto non si può evitare di ricevere ogni tanto corner o punizioni contro, l’importante è prepararsi bene». Antonello Rodio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silva Ceron Posted October 24, 2008 Report Share Posted October 24, 2008 Sarà fondamentale,stasera,la condizione atletica dei due perni di centrocampo(Allegretti e Gorgone).Quando tengono 90 minuti,la squadra fa sempre risul tato... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 24, 2008 Report Share Posted October 24, 2008 (edited) dal Piccolo....................... ......forse la pedina fondamentale sarà in panca ed è Eliakwu......!!! si ma se ci resta in panca!!! Vorrei tanto vedere una partita in cui il moretto fosse decisivo.....!!?? Mi ricordo un TS - Pescara di tanti anni fa e fu un bel 2 a 0 decisivo poi per i play off salvezza con il Vicenza e poi basta!!! Mi sembra pochino per definirlo forse elemento decisivo!!! Quando uno corre più della palla e non lo capisce in 10 anni che gioca e un pò grave!!! Io spero sempre in Ardemagni che è giovane e dovrà ben svegliarsi e poi in Cia, veloce e sveglio!!! COMUNQUE ......SEMPRE....... Edited October 24, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurice Posted October 24, 2008 Report Share Posted October 24, 2008 Particolare la mossa Testini come seconda punta. Giustamente Figoli doveva rifiatare. Sono curioso di vedere la convivenza a sinistra tra Cia e Testini... E spero Antonelli si sia ben ripreso... Eliakwu? Oggetto misterioso da molti anni. Ma può essere fastidioso.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 24, 2008 Report Share Posted October 24, 2008 (edited) Buon pareggio...... e belle squadre......... TSna in buona salute, capace ancora di rimontare e sempre in rete!!! Mi sono rotto i maroni di dire che siamo senza attacco.....!!! Infatti capocannoniere....... Capitan Allegro!!! Eliakvw buono solo per dare palloni agli avversari ... Inutile la sua velocità se non sa tenere una palla.... e da anni che delude e direi adesso..... basta!!! Non ho ben compreso il cambio di Antonelli, forse il migliore in campo con Allegro....!? Non capisco i cross continui sbagliati di Tabbiani e la testardagine di Testini di tirare da 100 metri!!! Cia un pò sottotono forse è meglio che parte nel 2° tempo....!? Comunque gran impegno di tutti e riscatto di Agazzi dopo l'errore sulla rete subita!!! Siamo ancora e resteremo nelle primissime posizioni poi sarà Parma a dare un importante responso per le ns ambizioni!!! Se dopo Parma e Frosinone restiamo in zona play off ci siamo!!! Edited October 24, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 24, 2008 Author Report Share Posted October 24, 2008 Stasera, spero mi perdonerete, alzo bandiera bianca causa stanchezza latente e salto la mia consueta cronaca Allego invece il resoconto della gara tratto da Datasport: Serie B: a Trieste un pareggio giustoFinisce con un giusto pareggio il match del `Nereo Rocco` tra Triestina e Albinoleffe. Nel primo tempo la partita non offre granche`, e sono gli ospiti ad avere l`occasionissima al 35` quando Gabionetta chiude un triangolo con Ferrari sparando un diagonale mancino che scuote il palo alla destra di Agazzi. Triestina pericolosa solo in chiusura di frazione con una punizione di Allegretti e un diagonale di Testini, entrambi parati da Narciso. L`Albinoleffe passa ad inizio ripresa: punizione dai 20 metri di Carobbio, palla nell`angolino alla sinistra di un Agazzi non esente da colpe. La reazione della Triestina e` veemente: Testini e Gorgone sfiorano la traversa con due tiri dal limite, poi e` Della Rocca svettare di testa su cross di Rullo, trovando pero` una grande risposta da parte di Narciso. Il pareggio degli alabardati arriva all`11: Testini si guadagna una punizione dal limite, lo specialista Allegretti festeggia al meglio la sua 100esima presenza in maglia biancorossa siglando il suo quarto gol stagionale. Il capitano della Triestina prova a ripetersi tre minuti piu` tardi, provando la soluzione di potenza, ma Narciso e` attento e respinge con i pugni. La Triestina preme alla ricerca del vantaggio, ma rimane in 10 uomini nel finale per l`espulsione per doppia ammonizione del difensore centrale Minelli. Le ultime emozioni le regalano gli ospiti: dapprima e` Carobbio, su punizione, a chiamare Agazzi al grande intervento, quindi e` Gabionetta a calciare in curva da buona posizione, infine e` Ferrari a sfiorare il gol-partita con un tiro a giro dal limite dall`area che sfiora l`incrocio dei pali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 25, 2008 Author Report Share Posted October 25, 2008 Dal Piccolo odierno: La Triestina rimonta l’AlbinoLeffe Ospiti in vantaggio con Carobbio, pareggio rapido di Allegretti. Espulso Minelli TRIESTINA1 ALBINOLEFFE1 MARCATORI: st 5’ Carobbio, 11’ Allegretti. TRIESTINA (4-4-2): Agazzi, Cacciatore, Cottafava, Minelli, Rullo, Antonelli (st 34’ Eliakwu), Allegretti, Gorgone, Testini, Cia (st 12’ Tabbiani), Della Rocca (st 39’ Petras). All. Maran. ALBINOLEFFE (4-4-2): Narciso, Garlini, Gervasoni, Conteh, Renzetti, Madonna (st 33’ Geroni), Carobbio, Caremi, Gabionetta, Ferrari, Ruopolo (st 27’ Luoni). All. Madonna. ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia NOTE: spettatori 5170. Espulso Minelli al 37’ del st per doppia ammonizione. Ammoniti: Caremi, Madonna e Minelli, Allegretti. di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Sono i tiratori scelti delle due squadre, Carobbio e Allegretti, quelli che sparano senza pietà sui calci piazzati, a lasciare due fori sull’anticipo tra Triestina e AlbinoLeffe. L’incontro finisce quindi con un gol per parte, un risultato che scontenta di più una combattiva Unione che ha cercato con maggiore insistenza il successo ma che è stata anche costretta a rincorrere nella ripresa i bergamaschi. Poteva essere una catastrofe dopo lo 0-1 e invece con coraggio e lucidità la squadra di casa ha raddrizzato la gara cercando di rovesciare il punteggio anche quando è rimasta in inferiorità numerica nel finale per l’espulsione di Minelli. La partita racconta che l’Alabarda ha tirato di più in porta e che Narciso è stato prodigioso in almeno due occasioni. Anche l’organizzato l’AlbinoLeffe, però, ha avuto le sue occasioni. Nel primo tempo ha anche sciorinato un buon calcio ma nella ripresa ha sofferto la spinta dell’Unione. E il pubblico si è divertito. Al via di Dondarini, si presenta una Triestina vogliosa e aggressiva. Di sera, sotto i riflettori, le squadre hanno un aspetto migliore. Dopo 2’, ottimo appoggio all’indietro di Della Rocca al limite dell’area per il sinistro di Testini, secco come un buon Martini ma di una spanna sopra la traversa. L’AlbinoLeffe è come te lo aspetti: pressa, è ben raccolto nella sua metacampo, con una mentalità operaia giusta per la serie B, ma sempre agile e velenoso come un cobra quando riconquista palla e riparte. Sul corner di Carobbio la deviazione al volo sul primo palo dell’ex Ruopolo esce di poco a lato. Per i tosti Cottafava e Minelli è una serata impegnativa perché lo stesso Ruopolo e Ferrari fanno molto movimento. La squadra della Val Seriana non si limita a contenere gli avversari. Cerca spesso lo scambio con la palla sempre a terra. Carobbio in mezzo al campo è un prezioso punto di riferimento. Gorgone dall’altra parte è un vero motore. A destra Cacciatore a volte chiede aiuto ad Antonelli per tenere lontano dall’area il guizzante Gabionetta. Sull’altra banda, dove c’è Madonna, Rullo ha più libertà per salire giovandosi della collaborazione dell’alterno Cia. È una partita piacevole, sempre viva, giocata sul filo dell’equilibrio. Peccato che la Triestina stenti a decollare in fase offensiva. L’AlbinoLeffe copre bene gli spazi, specie sulle corsie esterne dove sa che l’Unione può far male. Antonelli è fermato con le buone o con le cattive. Il pelato Caremi, davanti alla difesa, è uno che non fa complimenti. Sembra uno di quei grandi garzoni di macelleria con il quale è meglio non litigare. Per Testini, dietro alla prima punta, è dura, ma è almeno vivace e tenta di sgusciare via. La partita si accende al 34’ su uno scambio Ferrari-Gabionetta con quest’ultimo che da posizione decentrata, colpisce il palo. Un minuto dopo replica la squadra di casa in maniera casuale: Della Rocca va a disturbare il rinvio del portiere, Narciso calcia male e la palla resta lì ma il centravanti non riesce a servire il liberissimo Testini. Prima dell’intervallo Narciso vola per togliere da sotto la traversa una punizione con i giri giusti di Allegretti. C’è tempo ancora per una battuta al volo di Testini incercettata dal portiere. Ripresa, a Cia (3’) riesce l’inserimento da dietro, ma la conclusione è sballata. L’AlbinoLeffe, però, passa al 5’ con una punizione di Carobbio da quasi venti metri. Il suo sinistro un po’ maligno, con la palla che rimbalza a terra, sorprende Agazzi sul suo angolo. Rabbiosa la reazione dell’Alabarda che sfiora subito il pareggio con una conclusione dal limite di Gorgone (di poco alta) e soprattutto con una perfetta incornata di Della Rocca su traversone di Rullo sulla quale Narciso per la seconda volta si supera volando quasi all’incrocio. Ma chi di punizione ferisce, di punizione perisce. E all’11’ da posizione centrale lo specialista Allegretti scavalca la barriera e lascia di sasso il portiere. Il capitano alabardato (14’) tenta la replica ma Narciso ribatte. Dopo l’1-1 la Triestina ha preso coraggio, spinge con maggiore convinzione mentre gli ospiti sono anche un po’ calati. Maran fa le sue mosse: Tabbiani al posto di Cia e negli ultimi 15’ Eliakwu va a fare la seconda punta e Testini torna sulla fascia sinistra. Nella sua corsa verso la vittoria l’Unione trova un intoppo nell’espulsione di Minelli (fallo su Ferrari) per doppio giallo. Triestina in dieci, l’allenatore è costretto a togliere Della Rocca. Il finale è da paura: Agazzi si riscatta con un grande intervento sulla punizione del solito Carobbio e al 43’ Gabionetta in sospetta posizione di fuorigioco spara alto sull’uscita di Agazzi. Eppure l’Unione ha mille vite e pur in dieci cerca con ostinazione i tre punti fino al 95’. e Maran: «Abbiamo creato tanto»«Siamo riusciti a uscire da situazioni non facili, loro micidiali nelle ripartenze» TRIESTE Nei giorni della vigilia aveva preavvisato più volte che questo AlbinoLeffe sarebbe stato un avversario ostico: la riprova Maran l’ha avuta ieri sera sul campo, ma nello stesso tempo ha avuto un’altra conferma, quella di una Triestina che proprio nel momento più difficile e delicato, ha saputo ancora una volta tirare fuori i denti e raddrizzare la situazione. Una squadra che ha saputo reagire alle avversità con cuore e carattere, tanto da non subire psicologicamente un gol che a inizio ripresa avrebbe potuto abbattere il morale, e poi capace addirittura di chiudere la partita in avanti nonostante l’inferiorità numerica. Segno che la Triestina la vittoria l’ha cercata in tutti i modi, e questa è stata la cosa che è piaciuta di più al tecnico trentino. «Credo che la Triestina abbia disputato una buona prova contro un avversario non facile – esordisce Maran – e a vincere ci abbiamo provato in ogni modo fino alla fine, sia su calcio piazzato, sia su azione, sia con buone verticalizzazioni». La soddisfazione del tecnico è soprattutto quella di aver mantenuto la rotta contro un avversario che dal punto di vista tattico nascondeva parecchie insidie: «Siamo riusciti a venir fuori da situazioni non facili, mantenendo sempre un certo equilibrio e mostrando il fianco poche volte. Il gioco l’abbiamo quasi sempre comandato noi, reagendo subito anche al gol loro». Qualche occasione per arrabbiarsi, però, Maran ce l’ha avuta, soprattutto nel primo tempo si sono sentiti degli urlacci in occasione di alcuni contropiedi avversari: «Loro concedevano pochi spazi, ma sapevamo che erano micidiali nelle ripartenze e che quindi dovevamo stare attenti a non concedere queste situazioni. Ma in alcune occasioni effettivamente ci siamo aperti un po’ troppo ed è stato per eccesso di generosità. Sicuramente in alcune ripartenze hanno dato l’impressione di poter far male, dovevamo stare più attenti in qualche circostanza. Nel complesso comunque abbiamo fatto bene. Abbiamo creato tanto e tirato moltissimo in porta: magari non siamo stati sempre precisi, ma credo che non abbiamo mai tirato tanto come stavolta». E soprattutto, nel momento la squadra poteva andare in difficoltà, gli alabardati hanno rispolverato le unghie, e dopo il gol di Carobbio hanno iniziato immediatamente a graffiare creando tre occasioni in pochi minuti e trovando poi il pareggio con Allegretti. «E’ stata una reazione pronta e importante, poi dopo il pareggio ci siamo galvanizzati ancora di più, abbiamo avuto ancora tante occasioni per il vantaggio. Anzi, nel finale nonostante l’inferiorità numerica abbiamo continuato a spingere con decisione, credo sia il segnale di una squadra in salute. Se andiamo a rivedere le occasioni, credo che il loro portare abbia fatto almeno tre miracoli, e bisogna considerare anche questo nel bilancio del match». Qualche rammarico solo per l’espusione di Minelli: «Credo che la prima ammonizione sia arrivata da una situazione che non era nemmeno fallo, quindi il giallo non ci stava proprio». Poi il mister non può non elogiare capitan Allegretti, ormai il bomber della squadra, che ha festeggiato la 100.a presenza con un’altra rete: «Sono contentissimo per lui, se lo merita veramente. Il suo abbraccio ad Agazzi? Sono situazioni che vivono i giocatori sul campo, bei gesti che vanno rispettati qualsiasi sia il loro significato». Antonello Rodio e infine Il capitano: «Un gol per festeggiare la centesima partita»Il centrocampista: «Sulla prima esecuzione è stato bravo Narciso, non pensavo ci arrivasse» TRIESTE La sfida tra tiratori scelti alla fine finisce in parità e mette in evidenza le qualità di due protagonisti assoluti del match quali sono i due capitani di Triestina e Albinoleffe, ovvero Allegretti e Carobbio. La traiettoria tracciata dal mediano dei lombardi nel primo tempo ha beffato Michael Agazzi, sbattendo sull'erba e insaccandosi nell'angolo più lontano. Riccardo Allegretti non ha perso tempo: supportato dall'amico Testini, bravo a trovare il fallo giusto nel posto giusto, ci ha messo sei minuti per portare al pareggio la sua squadra. Nel primo tempo il portiere dei seriani Narciso aveva strozzato in gola al capitano l'urlo del gol togliendo, con un gran balzo, il pallone dal sette. All'undicesimo della ripresa, dai venti metri, però il capitano non ha avuto pietà: la palla carica di effetto si è insaccata nell'angolo più lontano ben coperta, in fase di partenza, da una barriera rinforzata dai compagni di squadra. Il gol ha portato il centrocampista ad effettuare una lunga corsa per abbracciare sotto la curva festante un Michael Agazzi ancora demoralizzato per l’errore sul gol di Carobbio, un gesto da capitano vero, da leader di un gruppo unito nei momenti belli come in quelli difficili. Da notare che prima dell'inizio della gara il capitano alabardato ha ricevuto dal centro di coordinamento una targa per le cento partite giocare con addosso la maglia alabardata, un gesto che il giocatore ha apprezzato molto e che lo lega ancora di più alla Triestina. Allegretti quella con Carobbio è stata davvero una bella sfida: due occasioni per parte, un gol a testa, che ne pensa? «E' vero è stata una bella sfida. Devo fare i complimenti a Narciso per la parata sulla prima punizione: è stato davvero bravo. Pensavo non riuscisse ad arrivarci ed invece ha mandato il pallone in calcio d'angolo. Per fortuna nella seconda sono riuscito a superalro e abbiamo guadagnato il pareggio». Bravo anche Agazzi a respingere la seconda conclusione di Carobbio, non trova? «Sono d'accordo, purtroppo sulla prima ha sbagliato, cose che possono capitare ovviamente. Comunque va bene così, nel senso che abbiamo dimostrato nonostante l'inferiorità numerica la nostra voglia di vincere sino alla fine. Abbiamo affrontato una buona squadra, giusto non sottovalutare il valore di questo punto». La Triestina ha provato a vincere la gara, l'Albinoleffe voleva a tutti i costi il pari: l'ingresso di un difensore in più e l'espulsione di Minelli hanno fatto la differenza? «Direi di sì, questo dimostra che forse il loro allenatore aveva capito che la Triestina provava a vincere. Comunque sia l'importante è continuare a mantenere lo spirito messo in mostra, con questa mentalità penso che ci toglieremo altre soddisfazioni». Vi manca ancora un pizzico di convinzione nei vostri mezzi, nelle vostre qualità? «Penso che manca un pizzico di convinzione all'ambiente in generale. Per quanto ci riguarda non è una cosa importante, sappiamo che se giochiamo in questa maniera occuperemo un posto nella parte alta della classica. Alle volte però, quando capita di perdere, bisognerebbe avere un maggiore equilibrio nei giudizi, di tranquillità nel commentare le sconfitte che possono arrivare, che ci possono stare. Restiamo convinti che lottando sempre in questo modo arriveranno le soddisfazioni. Bisogna vedere se tutti continueranno a seguirci come stanno facendo». Quattro gol la stanno portando in alto in classifica cannonieri... «Assolutamente sì perchè stanno portando punti utili alla squadra. Con l'Albinoleffe è stata una giornata particolare perchè festeggiavo le cento partite con questa squadra, mi hanno premiato, non sono abituato a questo tipo di cose, per cui il gol mi ha fatto felice doppiamente». Come mai è corso ad abbracciare Agazzi dopo aver realizzato il gol del pari? «Perchè mi sono reso conto che per un ragazzo come lui, per un portiere in generale, prendere un gol come quello è una cosa pesante. Volevo fargli capire che ci ha salvato tante volte, che tutta la squadra è unita nelle vittorie come nelle sconfitte, nelle belle parate come negli errori che possono capitare». Giuliano Riccio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Me ga impressionà molto l'Albinoleffe...micidiali in contropiede e bravi a chiuderse in difesa. Forse sta partida se podeva anche vinzer ma va ben cusì...pecà per l'occasion de Della Rocca che non ga rivà a farghe el passaggio a Testini che iera solo davanti la porta svoda col portier che se rodolava qualche metro più in là. Un al nostro Capitano Allegretti per aver festeggià anche con un gol stupendo come sempre le sue 100 presenze con noi!! Grande Capitano!!A altre 100 e più de ste partide con l'Alabarda!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 (edited) Grande il ns Capitano coraggioso..... nelle punizioni e con il cuore............. l'abbraccio ad Agazzi...................... BELLISSIMO!!! Altre 100 candeline con noi grande Capitano!!! Edited October 25, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Colaussi89 Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 grandissimo Capitano, 100 presenze, tante magie, anke ieri , GRANDE Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dez Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Grande capitano, me gà sai piasso la corsa che el gà fatto dopo el gol per andar ad abbracciar Agazzi :ave: :ave: ... peccato per il bellissimo colpo di testa di Gigi sotto l'incrocio, con grande parata del loro portiere, cmq pareggio giusto, Dondarini arbitraggio ridicolo, non intendo di parte proprio ridicolo, ha fatto incattivire una partita super tranquilla ps : rimpiangete ancora Ruopolo? ma per piacer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
falasca Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Io vado controcorrente. Nonostante ieri sera non sia giunta la vittoria, la Triestina mi è piaciuta molto. Ho visto una squadra combattiva, con gioco e possesso palla, che per tutti 90 minuti ha cercato di rompere il bunker alzato dalla formazione avversaria. Giocare contro l'albino così prudente non è stato facile. I bergamaschi sono una buona squadra, l'anno scorso giunta alla finale play-off, che per tutta la gara si è difesa in 11 ripartendo molto bene. Sinceramente non capisco tutte queste lamentele verso la Triestina ( mi riferisco ai tifosi intervistati dal Piccolo, allo stadio e nei vari forum). Sembra quasi che l'unico metodo a disposizione di Maran e giocatori per non ricevere critiche sia vincere tutte le gare... Io preferisco restare con i piedi per terra ed essere contento delle prestazioni e dell'attuale posto in classifica ottenuto, tra l'altro, senza il goleador di questa squadra. Anche con Della Rocca trovo che una parte di tifosi triestini siano troppo duri. L'attaccante ha segnato 3 gol e in questa stagione, per me, supererà la decina... quindi benissimo come una seconda punta o una prima di appoggio. Ieri ha sbagliato sul rimpallo, anche se era abbastanza lontano dall'area in partenza e poi è stato altruista cercando di servire Testini. Bravissimo invece sul colpo di testa parato alla grande, anzi chiamasi miracolo, dall'ex alabardato Narciso. Perche' non proviamo a dare un po' più di fiducia al tecnico e ai ragazzi ? Possibile che non troviamo motivi per essere contenti? Forza Unione. Falsca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dez Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Sinceramente non capisco tutte queste lamentele verso la Triestina ( mi riferisco ai tifosi intervistati dal Piccolo, allo stadio e nei vari forum). Sembra quasi che l'unico metodo a disposizione di Maran e giocatori per non ricevere critiche sia vincere tutte le gare... Io preferisco restare con i piedi per terra ed essere contento delle prestazioni e dell'attuale posto in classifica ottenuto, tra l'altro, senza il goleador di questa squadra. Anche con Della Rocca trovo che una parte di tifosi triestini siano troppo duri. L'attaccante ha segnato 3 gol e in questa stagione, per me, supererà la decina... quindi benissimo come una seconda punta o una prima di appoggio. Ieri ha sbagliato sul rimpallo, anche se era abbastanza lontano dall'area in partenza e poi è stato altruista cercando di servire Testini. Bravissimo invece sul colpo di testa parato alla grande, anzi chiamasi miracolo, dall'ex alabardato Narciso.Perche' non proviamo a dare un po' più di fiducia al tecnico e ai ragazzi ? Possibile che non troviamo motivi per essere contenti? Forza Unione. Falsca. Son completamente d'accordo ... pensavo de esser l'unico che la pensa cusì, forza muli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifosa Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Io vado controcorrente. Nonostante ieri sera non sia giunta la vittoria, la Triestina mi è piaciuta molto. Ho visto una squadra combattiva, con gioco e possesso palla, che per tutti 90 minuti ha cercato di rompere il bunker alzato dalla formazione avversaria. Giocare contro l'albino così prudente non è stato facile. I bergamaschi sono una buona squadra, l'anno scorso giunta alla finale play-off, che per tutta la gara si è difesa in 11 ripartendo molto bene. Sinceramente non capisco tutte queste lamentele verso la Triestina ( mi riferisco ai tifosi intervistati dal Piccolo, allo stadio e nei vari forum). Sembra quasi che l'unico metodo a disposizione di Maran e giocatori per non ricevere critiche sia vincere tutte le gare... Io preferisco restare con i piedi per terra ed essere contento delle prestazioni e dell'attuale posto in classifica ottenuto, tra l'altro, senza il goleador di questa squadra. Anche con Della Rocca trovo che una parte di tifosi triestini siano troppo duri. L'attaccante ha segnato 3 gol e in questa stagione, per me, supererà la decina... quindi benissimo come una seconda punta o una prima di appoggio. Ieri ha sbagliato sul rimpallo, anche se era abbastanza lontano dall'area in partenza e poi è stato altruista cercando di servire Testini. Bravissimo invece sul colpo di testa parato alla grande, anzi chiamasi miracolo, dall'ex alabardato Narciso. Perche' non proviamo a dare un po' più di fiducia al tecnico e ai ragazzi ? Possibile che non troviamo motivi per essere contenti? Forza Unione. Falsca. ghe son anche mi, perfettamente d'accordo su tutto, anche se un pocheto de rammarico per quei goal che el se ga magnado el buon Gigi lo go, non so cosa che vol sta gente, questa squadra gioga e diverti, ma xe nel dna nostro el brontolio continuo, e xe anche una vergogna che dopo aver invocado a gran voce i mini abbonamenti, se ne sia fatti molto pochi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
falasca Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Io vado controcorrente. Nonostante ieri sera non sia giunta la vittoria, la Triestina mi è piaciuta molto. Ho visto una squadra combattiva, con gioco e possesso palla, che per tutti 90 minuti ha cercato di rompere il bunker alzato dalla formazione avversaria. Giocare contro l'albino così prudente non è stato facile. I bergamaschi sono una buona squadra, l'anno scorso giunta alla finale play-off, che per tutta la gara si è difesa in 11 ripartendo molto bene. Sinceramente non capisco tutte queste lamentele verso la Triestina ( mi riferisco ai tifosi intervistati dal Piccolo, allo stadio e nei vari forum). Sembra quasi che l'unico metodo a disposizione di Maran e giocatori per non ricevere critiche sia vincere tutte le gare... Io preferisco restare con i piedi per terra ed essere contento delle prestazioni e dell'attuale posto in classifica ottenuto, tra l'altro, senza il goleador di questa squadra. Anche con Della Rocca trovo che una parte di tifosi triestini siano troppo duri. L'attaccante ha segnato 3 gol e in questa stagione, per me, supererà la decina... quindi benissimo come una seconda punta o una prima di appoggio. Ieri ha sbagliato sul rimpallo, anche se era abbastanza lontano dall'area in partenza e poi è stato altruista cercando di servire Testini. Bravissimo invece sul colpo di testa parato alla grande, anzi chiamasi miracolo, dall'ex alabardato Narciso. Perche' non proviamo a dare un po' più di fiducia al tecnico e ai ragazzi ? Possibile che non troviamo motivi per essere contenti? Forza Unione. Falsca. Purtroppo semo la minoranza in questo momento e non capiso el motivo... dovesimo solo esser orgogliosi per quel che i muli sta metendo in campo. anche a Brescia no i me gaveva dispiasso. Solo a Pisa i ga sbagliado la partida... ma una ogni tanto me sembra sia una roba normale. Spero che i zogadori posi legger anche questo forum, dove xe anche chi xe contento e no solo chi se lamenta... Me sembra che a Trieste se pretendi tantissimo come se vegnisimo da 10 anni se serie A Forza unione- falsca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
falasca Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Io vado controcorrente. Nonostante ieri sera non sia giunta la vittoria, la Triestina mi è piaciuta molto. Ho visto una squadra combattiva, con gioco e possesso palla, che per tutti 90 minuti ha cercato di rompere il bunker alzato dalla formazione avversaria. Giocare contro l'albino così prudente non è stato facile. I bergamaschi sono una buona squadra, l'anno scorso giunta alla finale play-off, che per tutta la gara si è difesa in 11 ripartendo molto bene. Sinceramente non capisco tutte queste lamentele verso la Triestina ( mi riferisco ai tifosi intervistati dal Piccolo, allo stadio e nei vari forum). Sembra quasi che l'unico metodo a disposizione di Maran e giocatori per non ricevere critiche sia vincere tutte le gare... Io preferisco restare con i piedi per terra ed essere contento delle prestazioni e dell'attuale posto in classifica ottenuto, tra l'altro, senza il goleador di questa squadra. Anche con Della Rocca trovo che una parte di tifosi triestini siano troppo duri. L'attaccante ha segnato 3 gol e in questa stagione, per me, supererà la decina... quindi benissimo come una seconda punta o una prima di appoggio. Ieri ha sbagliato sul rimpallo, anche se era abbastanza lontano dall'area in partenza e poi è stato altruista cercando di servire Testini. Bravissimo invece sul colpo di testa parato alla grande, anzi chiamasi miracolo, dall'ex alabardato Narciso. Perche' non proviamo a dare un po' più di fiducia al tecnico e ai ragazzi ? Possibile che non troviamo motivi per essere contenti? Forza Unione. Falsca. ghe son anche mi, perfettamente d'accordo su tutto, anche se un pocheto de rammarico per quei goal che el se ga magnado el buon Gigi lo go, non so cosa che vol sta gente, questa squadra gioga e diverti, ma xe nel dna nostro el brontolio continuo, e xe anche una vergogna che dopo aver invocado a gran voce i mini abbonamenti, se ne sia fatti molto pochi. Ciao tifosa. Concordo con ti, anche se ieri el buon gigi in un'occasione el ga sbaglia, ma nel colpo de tasta el xe sta bravissimo, solo un miracolo de narciso ghe ga negado el gol... el mulo sta fazendo ben, demoghe fiducia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diego Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Son stado mi che go scritto che no bisogna fasarse la testa ma onestamente ieri sera i muli no me ga piaso. Ma forsi no per colpa sua. No go capido la formazion messa incampo da Maran. Voio ribadir che no son portator de verità assoluta ma no se pol stroparse i oci e dir che va ben cusì. Mi digo che ieri gavemo "guadagnado" un punto visto come iera messe (mal) le robe. E no poderemo sempre aspettar che sia el miracolato Allegretti a tirar fora el coniglio dal cilindro per gioir. Deso andemo sulle robe tecniche: salvo no capir un boro de calcio penso che iera più che evidente l'inutilità sia de Cia sulla fascia(?) che de Testini nel ruolo che "no go capido". Cia no ga fatto uno che sia uno tentativo de saltar l'omo che lo marcava. Anzi, ogni volta che el ciapava el balon el convergeva al centro fazendo un inutile ulteriore passaggio.No iera colpa sua visto che no xe el suo ruolo ma Maran "costringendolo" a questo lo ga praticamente annullado. Testini girava in campo con Aquilon e baloncin domandandose cosa che el doveva far. Giogavimo praticamente con due omini in meno. Per assurdo , se mi iero Maran gaveria fatto invertir i ruolo a Cia e Testini. Antonelli se ga fatto 1000 chilometri per niente visto che nol trovav nissun per appoggiar el balon. De Della Rocca no so cosa dir . El xe macchinoso nei movimenti, no parlo de velocità!!! Nella pessimistica prevision che Granoche no rientri tanto presto dovemo trovar qualchedun che tenti de butarla dentro. Allora mi azzarderia el nome de Ardemagni che se giovane e ga velocità . Con Figoli el poderia moverse sai ben e anche con Testini. La squadra giogava bastanza ben fino alla trequarti , dopo iera buio assoluto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silva Ceron Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Ancora una volta il capitano toglie le castagne dal fuoco se no si perdeva.L'Albinoleffe vista ieri non era neanche parente di quella dello scorso anno..Troppo poco x una Triestina che macina tanto gioco ma non concretizza.. Una Triestina disordinata e poco lucida nell'organizzare la manovra.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silva Ceron Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Il tipo di gioco adottato da Mr.Maran è molto dispendioso d'energie xchè non è corale ma si basa sull'individualità dei singoli..questo crea cali di condizione frequenti,mandando la squadra in affanno xchè in debito d'ossigeno.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Colaussi89 Posted October 25, 2008 Report Share Posted October 25, 2008 Testini faceva il sostituto di Figoli in quel ruolo ossia il giocatore veloce libero di svariare su tutta la trequarti dietro la prima punta e sulle fascie un 4-5-1 particolare....purtroppo concordo Cia nn in giornata, sarà per la prossima, magari a destra starebbe meglio potendo crossare cn il suo piede...Minelli nn mi è piaciuto neanke.....mi sto preoccupando per il numero di gol subiti nelle ultime partite, nn sono un pò troppi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 26, 2008 Author Report Share Posted October 26, 2008 Dal Piccolo odierno: Unione, è Allegretti il nuovo bomberL’artista dei calci piazzati ha già messo a segno quattro gol. «Non mi muoverò da Trieste» di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Che fosse un artista dei calci piazzati lo si era scoperto da tempo, nessuno però avrebbe mai immaginato che il milanese Riccardo Allegretti, 30 anni, sarebbe diventato il nuovo cannoniere della Triestina in attesa del rientro definitivo di Pablo Granoche. Con il gol realizzato all’Albinoleffe è salito a quota quattro superando anche il centravanti Della Rocca. Il capitano alabardato, vero leader dello spoglatoio, aveva colpito su punizione già alla prima giornata a Bari e aveva poi replicato con Cittadella e venerdì contro i valligiani. Su azione aveva invece segnato contro l’Avellino con una gran castagna da fuori. I gol su punizione sono certamente la sua specialità ma non glieli regala nessuno. Sono il frutto di continue esercitazioni, di prove e riprove e di perfezionamenti. A fine allenamento si ferma anche mezz’ora per affinare la sua tecnica sui calci piazzati con quei palloni che aggirano la barriera scendendo poi giù come una scudisciata. Esecuzioni spesso imparabili, anche se le squadre avversarie le hanno provate tutte rinforzando la barriera, mettendo un uomo sulla linea di porta mentre i portieri sono sempre pronti a scattare nell’angolino in cui dovrebbero essere protetti dai compagni. Niente da fare, anche un estremo difensore come Narciso (un ex anche se la sua è stata solo una comparsata in maglia alabardata nell’anno della C1), venerdì in vena di miracoli, ha dovuto inchinarsi. Ne ha presa la prima ma non la seconda. Avrebbe dovuto avere le ali come Icaro. Una prodezza ma il gesto più bello è stato quello successivo al gol dell’1-1: il centrocampista è corso verso la curva Furlan non tanto per ricevere l’applauso del pubblico quanto per abbracciare e confortare il portiere Michael Agazzi, mortificato per il mezzo infortunio sul tiro di Carobbio che era costato lo svantaggio. Per un allenatore che sfrutta tutte le palle inattive per arrivare in porta, i gol di Allegretti sono una vera manna. Ma Allegretti disegna parabole diaboliche anche sulle punizioni di seconda, con quei palloni carichi di effetto che arrivano davanti al portiere e che sono dei buoni bocconi per i suoi compagni sotto porta. Riccardo però è il primo ad ammettere di aver trovato la maturità atletica negli ultimi anni, sulla soglia della trentina, praticamente quando è sbarcato a Trieste. Era arrivato nella stagione 2005-06 a gennaio, in piena bufera Tonellotto dopo esser scappato da Avellino per una certa incompatibilità ambientale. Dicono che era mal visto perchè girava per la città in Porsche. A Trieste si è spesso caricato la squadra sulle spalle, vivendo in prima persona due salvezze soffertissime, entrambe ottenute a Piacenza. Sulla seconda ci ha messo il suo personale sigillo con una delle sue pennellate su punizione. Una rete che permise all’Unione di blindare la B e al Genoa di salire in A, tanto che il presidente dei grifoni Preziosi («principale» di Allegretti a Como) gli mandò per riconoscenza una cassa di champagne. Adesso tutti si chiedono perchè un giocatore dai piedi buoni di scuola Milan come il capitano alabardato non si sia ritagliato uno spazio in serie A. Riccardo non si nasconde dietro ad alibi, fornisce sempre la stessa versione: «Quando ero più giovane forse mi sacrificavo di meno tuttavia al Milan ero ben visto da tutti meno dal responsabile del settore giovanile Ruben Buriani e quindi...». Da Trieste Allegretti difficilmente si sposterà. Ha trovato l’ambiente ideale, una città a misura d’uomo, tanti amici e anche l’amore. Quest’estate, negli ultimi giorni di mercato, il Frosinone lo voleva a tutti i costi ed era disposto a mettere sul piatto un milione di euro (così almeno dicono) ma ormai non lo avrebbe smosso neanche il Real Madrid. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.