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Parma-Triestina: prima, durante e dopo!


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Dal Piccolo di oggi:

Allegretti e Gorgone in dubbio per Parma

Cia costretto a restare a casa per un problema agli adduttori. In difesa Petras al posto di Minelli

TRIESTE Rolando Maran non ha dubbi: Parma e Frosinone sono due tappe difficili ma importanti, utili per tirare le somme del primo quarto di campionato. Domani sera al «Tardini», però, il tecnico alabardato non potrà fare affidamento su tutti i suoi giocatori. La seduta di allenato di ieri non ha chiarito le scelte di formazione, ad esclusione di quella che vede Petras al centro del reparto difensivo al posto dello squalificato Minelli, ma ha fornito delle indicazioni. Allegretti e Gorgone non si sono allenati: un pizzico di affaticamento e qualche botta di troppo ha consigliato Maran di tenere a riposo i giocatori. I due però sono stati convocati al contrario di Cia, che per un problema agli adduttori sarà sottoposto oggi ad un controllo. Pienamente recuperato anche Princivalli, che potrebbe anche partire dall’inizio. Restano da sciogliere il dubbio sul trequartista e di conseguenza sull'esterno sinistro di centrocampo: Figoli è apparso in crescita, ma Testini in quella posizione ha convinto l’allenatore. Le scelte finali arriveranno probabilmente solo stamane dopo l’ultima rifinitura.

L’allenatore alabardato per il momento è soddisfatto più che dei punti, delle prestazioni e della mentalità messa in mostra dalla sua squadra con tutti gli avversari sin qui incontrati: «Questo è un campionato molto equilibrato, in cui ogni partita fa la differenza. Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto e dimostrato sul campo». Difficile dire cosa manchi alla squadra per poter primeggiare, come ammette lo stesso Maran: «La squadra sta dando molto. Mantenere questa carica agonistica sarà dura, però bisognerà cercare di avere meno cali possibile». Sulle difficoltà a cui andrà incontro la sua squadra domani sera l’allenatore ha le idee chiare: «Affrontare il Parma non è cosa facile, innanzitutto per la qualità tecnica dei loro giocatori, poi perché sfruttano bene questo strapotere per avere più possibilità di gioco. Ci siamo già trovati però ad affrontare situazioni di questo genere: lo scorso anno a Lecce la Triestina giocò una buona gara venendo superata solo nel finale. Sicuramente ci vorrà una buona copertura degli spazi per poi poter lavorare sulle traiettorie dei loro passaggi. Su questo andremo a costruire le nostre azioni da gol, le nostre ripartenze, situazioni in cui siamo abbastanza abili».

Proprio su questo aspetto il tecnico ha lavorato ieri mattina sul terreno dello stadio Rocco. In una mattinata di sole Maran, dopo alcune puntualizzazioni sulla partita con l’Albinoloffe relative al movimento degli esterni e alle verticalizzazioni, ha disegnato con i palloni lo schema di gioco del Parma di Guidolin, il 3-5-2, lavorando sui movimenti da fare per attaccare l’avvio dell’azione avversaria e il loro portatore di palla, l'ex alabardato Budel. Maran ha chiesto ai suoi di tenere la squadra corta, curando gli spostamenti per correre meno e pressare di più. Non sono mancati i richiami, ma anche gli elogi, in particolar modo a Figoli. Ma chi giocherà in attacco è tutto da scoprire.

Giuliano Riccio

e

Della Rocca cede il ruolo di bomber al capitano

«Narciso mi ha negato il gol facendo una grande parata L’importante era pareggiare»

TRIESTE A Gigi Della Rocca il quarto gol stagionale è sfuggito per un soffio. Tutto merito delle capacità tecniche del portiere dell’Albinoleffe Narciso, lo scorso anno riserva di Frezzolini a Modena, se l’attaccante si è visto sfilare dal capitano Allegretti il titolo di capocannoniere alabardato.

Il centravanti nel primo tempo ha lottato a lungo per liberarsi dalla morsa della tela di ragno difensiva degli avversari, bravissimi a chiudere tutti gli spazi tagliando i rifornimenti per le punte alabardate. Contro il duro Gervasoni e l’esperto Garlini, Della Rocca non è riuscito ad impensierire il portiere ospite, sprecando peraltro l’unica vera opportunità capitatagli a causa di un balordo disimpegno della difesa avversaria. In quel frangente la punta, invece di tentare il tiro, ha preferito cercare di servire in piena area Testini, un eccesso di generosità che ha consentito ai difensori avversari di recuperare. Meglio è andato nella ripresa.

Della Rocca il portiere dell’Albinoleffe le ha negato un gol che sembrava fatto.

Ha fatto davvero una bella parata. L’importante però è che siamo riusciti ad agguantare il pareggio. È stata una partita equilibrata, con occasioni da una parte e dell’altra, credo una delle più belle viste sinora al Rocco quest’anno.

È stata la partita degli specialisti su punizione...

Sia Allegretti che Carobbio hanno confermato la loro bravura. In due occasioni i portieri si sono superati, nelle altre sono stati veramente abili riuscendo a fare gol. Alla fine direi che entrambe le squadre non meritavano di perdere anche per questo aspetto.

Perché nel primo tempo non riuscivate a rendervi pericolosi?

Quando si trova un avversario che si difende con tanti uomini dietro la linea della palla diventa difficile giocare. Nonostante tutto siamo riusciti a creare qualche occasione. Nella ripresa le cose sono andate meglio al punto che abbiamo avuto più occasioni di portarci al tiro.

Come si è trovato con a fianco Testini?

Bene, come con tutti. Figoli o Testini il mio lavoro non cambia più di tanto. Con una punta allora devo giostrare in maniera diversa. Con un trequartista alle spalle il mio lavoro è quello di tenere la squadra avversaria più lunga possibile, cercando di disturbare la ripartenza della loro azione. Lo scopo è naturalmente quello di allungare gli spazi per permettere gli inserimenti dei miei compagni con maggior facilità. (g.r.)

e infine

Fantinel: voglio una Triestina più cinica

«Manca ancora lo spirito del killer. Nei prossimi giorni Granoche rientra nel gruppo»

TRIESTE La soddisfazione per il buon avvio di stagione, la consapevolezza che i conti si fanno solo alla fine e l’avvertimento alla squadra di non abbassare la tensione: è questo il Fantinel-pensiero dopo la prima parte di campionato. Un inizio caratterizzato anche dal crollo degli spettatori al «Rocco»: un dato sul quale il presidente si dice però sereno, certo di aver fatto tutto il possibile e convinto che il dato dipenda da una crisi generale.

Presidente Fantinel, il suo bilancio dopo dieci partite di campionato?

Sicuramente positivo, ma non dobbiamo dormire sugli allori: non bisogna pensare a cosa abbiamo fatto, ma a cosa dobbiamo fare, cioè conquistare partita per partita il nostro successo interno.

Che cosa intende?

Intendo raggiungere l’obiettivo del singolo e quello complessivo della squadra: ottenere prima possibile il traguardo minimo, e poi conservare sempre la cattiveria e la voglia agonistica per far meglio dell’anno scorso, che poi è quello che ci proponiamo.

A inizio stagione aveva detto di aspettare il campo per giudicare: a quanto pare aveva ragione.

Le ragioni si hanno solo alla fine. Non abbiamo fatto ancora niente, e non vorrei che ci dicessimo quanto siamo belli, perché si fa presto a tornare indietro. Intanto sono contento per il pari con l’Albinoleffe: da quando ci sono io, è il primo punto che guadagniamo contro di loro.

Ma per lei è una sorpresa vedere l’Unione così in alto?

Quello che abbiamo fatto ce lo siamo meritato, se lo abbiamo ottenuto è perché abbiamo certe caratteristiche: ma dobbiamo andare avanti con questo spirito, non mollare un centesimo di attenzione, altrimenti ci smarriamo e siamo una squadra come tante altre. In B si fa presto a fare il passo del gambero.

Cosa manca per fare un salto di qualità?

Le partite si giocano sul filo degli episodi, a Brescia senza quel rigore sono convinto che avremmo vinto, quindi bisogna essere attenti a quegli equilibri che spostano le partite e i campionati. C’è già una consapevolezza delle nostre peculiarità, ma va aumentata. Forse manca un po’ lo spirito del killer, bisogna essere più cinici, e penso a Pisa e Brescia dove eravamo in vantaggio.

Cosa le è piaciuto di più finora?

L’approccio, che è stato quasi sempre quello giusto. Ma ripeto, l’importante è mantenere la giusta tensione. Trieste è un ambiente che non mette pressione: è una fortuna, ma può anche avere un risvolto negativo, quindi bisogna stare sempre accorti.

E Granoche? Di questo passo si rischia di averlo poco a disposizione.

Ma no, la prossima settimana ricomincia con gli altri. Si sapeva che ci sarebbero stati alti e bassi in questa fase. E poi ha solo un’infiammazione, non inventiamo problemi dove non ce ne sono.

A cosa è dovuta la scarsa risposta del pubblico?

Io ho la coscienza di aver fatto tutto quello che potevo in questo senso, ma so che sono tempi difficili per tutti, la situazione contingente la sappiamo e per la gente le priorità sono altre. È vero che mi aspettavo qualcosa di più, ma vedo che non è solo un problema nostro: il Brescia vuole andare in A, ma contro di noi c’erano poco più di duemila spettatori. E poi chi viene al «Rocco» si fa sempre sentire: sono tifosi veri, che ci credono.

Spinelli del Livorno ha detto che qualche società di B rischia di crollare prima di Natale: è vero?

È da marzo che avverto sulle difficoltà della cadetteria: con questa mutualità, ogni società prende circa un milione e mezzo in meno rispetto all’anno scorso. E ci sono due società che ad esempio non hanno versato tutti gli stipendi della scorsa stagione.

E i tifosi alabardati possono stare tranquilli?

I problemi li abbiamo noi come ce li hanno gli altri, ma sotto questo aspetto restino pure sereni e tranquilli, qui è tutto sotto controllo.

Antonello Rodio

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Dal Piccolo di martedì 28/10:

Triestina, solo due ritocchi per Parma

Recuperano Allegretti e Gorgone a centrocampo. Testini torna sulla fascia

Difficile impegno infrasettimanale per gli alabardati al «Tardini»

La formazione guidata da Guidolin ha un organico per risalire in A

L’arma Eliakwu nella ripresa per colpire gli emiliani in contropiede

di MAURIZIO CATTARUZZA

TRIESTE In ogni caso la trasferta di Parma non sarebbe mai stata una gita, ma se la Triestina avesse avuto la possibilità di scendere al Tardini un mese fa, quando gli scudocrociati stavano ancora cercandosi nella selva della serie B, avrebbe avuto più possibilità di salvare la pellaccia. Per sua sfortuna, invece, l’Unione capita in casa di una nobile decaduta nel momento sbagliato, proprio quando il Parma, con l’arrivo di Guidolin che ha rilevato Cagni, ha cominciato a decollare. O meglio ha cominciato a massacrare le avversarie che gli capitano a tiro, com’è accaduto sabato a Mantova. Del resto gli emiliani hanno un organico con il quale potrebbero tranquillamente salvarsi in serie A. Il trio d’attacco Leon (trequartista), Paloschi (rampollo di scuola milanista) e il bomber Cristiano Lucarelli fa tremare i polsi. Insomma questo odierno turno infrasettimanale (inizio ore 20.30) rischia di trasformarsi in un’Odissea per la Alabarda, soprattutto se fin dal primi minuti non troverà le adeguate contromisure al 3-4-1-2 di Guidolin. Se la banda Maran riuscirà a portare a casa qualcosa che assomigli vagamente a un punto, con qualsiasi mezzo, sarà ben accetto. C’è difatti una differenza di qualità ben marcata tra le due squadre. Ma questo non è il solo problema della Triestina. Dopo la sconfitta con il Brescia e il magro bottino con l’AlbinoLeffe, l’Unione non può permettersi di perdere altro terreno se non vuole scendere dai piani alti della classifica. Nessuno, comunque, potrà far drammi se la Triestina dovesse cadere al Tardini dopo una prova onesta. E’ anche una questione di budget, le squadre che retrocedono dalla A hanno un paracadute economico esagerato. Possono spendere e fare uno squadrone.

Maran ha quasi fatto le sue scelte, il turnover ci sarà ma molto contenuto. Cercherà di destreggiarsi con i cambi per conservare energie anche per la partita casalinga di sabato con il Frosinone. Meglio non cambiare troppo, su questo ha ragione l’allenatore, altrimenti rischiano di saltare gli equilibri della squadra. Praticamente due dovrebbero essere i ritocchi rispetto all’ultima partita. Fuori Cia (affaticamento muscolare) e Minelli (squalificato). Dentro Figoli dopo un turno di riposo e Petras. Lo slovacco aveva giocato molto bene a Salerno assieme a Cottafava neutralizzando Di Napoli. Assenze che l’Unione è in grado di sopportare, anzi stavolta tutti saranno al posto giusto. Testini sabato scorso ha giocato fuori ruolo, dietro la prima punta, senza che ci fosse una reale emergenza ma per scelta tecnica. Figoli, è più adatto a quel ruolo ibrido di seconda punta per assecondare Della Rocca. Testini torna a fare il suo mestiere sulla fascia con Antonelli dall’altra parte. È anche rientrato l’allarme a metacampo: ci saranno sia Allegretti che Gorgone, anche se un po’ acciaccati ma Princivalli nella ripresa è pronto a dar una mano e non si capisce neanche perchè sabato sia stato spedito in tribuna. Al Tardini ha senso, anzi è obbligatorio, optare per una squadra più coperta. Non si può far altro che lasciare il pallino del gioco ai padroni di casa per tentare di colpirli in contropiede. Per questo genere di raid Eliakwu sarebbe molto utile.

e

Petras: «Dovremo fermare Lucarelli»

Lo slovacco: « A Salerno ho portato fortuna, spero di ripetermi»

«Per me giocare con Cottafava o con Minelli non fa differenza»

È arrivato il momento del difensore centrale

TRIESTE Martin Petras è pronto. Salvo sorprese dell'ultima ora al Tardini di Parma stasera toccherà ancora a lui sostituire lo squalificato Minelli nel cuore della difesa alabardata. Per puro caso allo slovacco sinora sono capitate due gare decisamente impegnative ed in trasferta. Petras infatti già a Salerno si era comportato bene.

Al Tardini avrà contro la velocità del guizzante Paloschi e l'esperienza e la forza di Cristiano Lucarelli, quanto basta per preoccupare qualsiasi difensore della serie cadetta. Abituato al clima internazionale, 61 presenze in serie B con 3 gol, uno come Petras siamo sicuri non batterà ciglio, anche perchè da serio professionista qual è si è sempre preparato con scrupolo. Titolare indiscusso lo scorso anno, strappò i galloni a Lima dopo una prova poco brillante di quest'ultimo a Messina, il giocatore quest'anno ha perso il posto al centro della difesa per l'arrivo dell'esperto Cottafava. Tuttavia non ha battuto ciglio, facendosi trovare pronto al momento giusto. Per lui quindi la sfida del Tardini rappresenta una buona occasione.

Petras torna in campo nella partita più difficile per un difensore, ovvero quella che la opporrà a Lucarelli e compagni: preoccupato?

«Purtroppo abbiamo visto sabato quanta qualità abbia il Parma. In attacco vanta giocatori importanti. Proveremo a fermarli sperando di poter portare a casa qualche punto».

Come si sente?

«Sto bene, mi sto allenando con impegno, certo di tenermi sempre pronto per entrare come è accaduto sabato. Ho giocato con la mia nazionale tutte le partite quindi il ritmo gara non mi manca. Sono pronto, vediamo cosa succede a Parma».

Come si ferma un attaccante del calibro di Cristiano Lucarelli?

«Bella domanda: è un gran giocatore che ha segnato tanti gol. Proveremo a fermarlo, con le buone o le cattive, lavorando bene insieme, tutta la squadra. Vedremo quello che succederà».

Quello di quest'anno si sta rivelando un campionato molto equilibrato: che ne pensa?

«Sicuramente, ci sono molte squadre in pochissimi punti. Bisogna cercare di mettere il massimo impegno in ogni partita, cercando di fare più punti possibile, perchè è molto facile subire la rimonta della squadre che precedi in classifica. Tutti hanno le loro potenzialità».

Qual è secondo lei l'arma migliore della Triestina? «Sicuramente la compattezza del gruppo, siamo una bella squadra dentro e fuori dal campo. In questo momento l'arma in più è la bravura di Allegretti in occasione dei calci piazzati. Uno come lui non lo vedo facilmente in giro: quasi ogni punizione riesce ad insaccarla o comunque costringe i portieri a delle gran parate».

A proposito di differenze, quanto cambia giocare a fianco di Cottafava piuttosto che di Minelli?

«Poco o nulla, per me è la stessa cosa. Secondo me siamo tutti e tre sullo stesso livello, peraltro con il primo ho già giocato a Salerno e abbiamo vinto. Speriamo che questo dettaglio ci porti fortuna».

Giuliano Riccio

e infine

Unione, in attacco torna Figoli con Della Rocca

Princivalli parte dalla panchina, Ardemagni è rimasto a casa in seguito all’influenza

TRIESTE La riproposizione di Figoli accanto a Della Rocca, il pieno recupero di Allegretti e Gorgone, il forfait di Ardemagni che si aggiunge a quello di Cia: queste le principali novità emerse alla vigilia del match di stasera al «Tardini» (inizio alle ore 20.30, arbitrerà Damato di Barletta), che vedrà l’Alabarda impegnata in una trasferta sulla carta difficilissima. Ieri, dopo una seduta mattutina a Opicina, nel pomeriggio gli alabardati hanno viaggiato alla volta di Parma, dove stamane effettueranno un’ultima rifinitura che servirà anche al tecnico Maran per fugare gli ultimi dubbi sulla formazione.

Perché qualche piccola incertezza ancora c’è, come sempre del resto in occasione di impegni così ravvicinati. Conta molto il recupero fisico di alcuni giocatori, ma proprio per questo negli ultimi due giorni alcuni elementi hanno lavorato con molta prudenza. In ogni caso, sembra che si vada verso una riproposizione dello schieramento visto fino alla partita con il Cittadella, quello classico del primo scorcio di campionato insomma, con Figoli accanto a Della Rocca, Testini esterno sinistro e Antonelli sulla fascia destra. Dopo il turno di riposo concessogli con l’Albinoleffe, l’uruguaiano dovrebbe quindi riprendere il suo ruolo di seconda punta, bello fresco per poter pungere in contropiede contro gli emiliani di Guidolin. Ma Figoli, soprattutto in una partita come quella di stasera, dovrà anche sacrificarsi molto in copertura.

Anche Allegretti (che dovrà stare attento perché è diffidato) e Gorgone sembrano aver recuperato pienamente, e a meno di sorprese dell’ultima ora formeranno ancora una volta la coppia alabardata in mezzo al campo. Una zona nella quale adesso Maran può contare anche su un Princivalli pienamente ristabilito, che potrà eventualmente far rifiatare uno dei due centrali, magari a partita in corso. In difesa una novità c’è ed è obbligata: al posto dello squalificato Minelli ci sarà infatti l’affidabile Petras, che aveva già fatto coppia con Cottafava in occasione della vittoriosa trasferta di Salerno. Ieri sul pullman per Parma sono saliti solamente diciannove giocatori: fra i convocati infatti c’è stato il forfait dell’ultima ora di Ardemagni, alle prese con problemi intestinali. La sua assenza si aggiunge a quelle di Pablo Granoche, che continua a lavorare a parte, dello squalificato Minelli e di Michael Cia, che è alle prese con un piccolo problema agli adduttori che lo costringe ai box. Se la formazione sarà quella ipotizzata, in panchina andranno quindi Dei, Milani, Tabbiani, Piangerelli, Princivalli, Eliakwu e probabilmente Lima, mentre Cossentino è il maggior candidato a restare in tribuna.

Antonello Rodio

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Parma, 28.10.08 (Stadio Tardini)

Serie B 2008-2009 11.turno andata

PARMA - TRIESTINA

Probabili formazioni:

Parma: 1.Pavarini, 24.Paci, 13.Rossi, 6.Lucarelli A., 2.Zenoni, 32.Budel, 4.Morrone, 10.Leon, 7.Castellini, 99.Lucarelli C. (capt.), 43.Paloschi.

(a disposizione: Pegolo, Antonelli, Troest, Pisanu, Mariga, Reginaldo, Paponi)

All. Sig. Francesco Guidolin

Triestina: 22.Agazzi, 86.Cacciatore, 27.Petras, 16.Cottafava, 3.Rullo, 6.Antonelli, 17.Allegretti (capt.), 23.Della Rocca, 5.Gorgone, 21.Testini, 10.Figoli.

(a disposizione: 1.Dei, 28.Milani, 66.Lima, 13.Princivalli, 44.Piangerelli, 4.Tabbiani, 33.Eliakwu)

All. Sig. Rolando Maran

Arbitro: Sig.Antonio Damato di Barletta

Assistente 1: Sig.Andrea Stefani di Milano

Assistente 2: Sig. Corrado Costa di Albenga

IV°ufficiale: Sig. Matteo Bergher di Rovigo

Ora inizio: 20.30

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Guest brunotto

Comunque con a casa anche Ardemagni è probabile che esordisca finalmente

TOTO' DE FALCO... :aaaaaatttillla:

al posto di Ely...l'uomo più veloce della palla.....!!!

abbiamo una batteria di attaccanti da fare paura!!!

paura a noi stessi!!! :piovaintesta:

Per dove ci troviamo in classifica siamo un miracolo calcistico!!!

:testadamuro:

Edited by brunotto
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Alla fine 2-1...e per quanto visto in campo xe stà bon non finir con un divario maggiore. Mai pericolosi, un solo tiro in porta (quel de Cacciatore nel primo tempo) e fiacchezza nella manovra. Oltretutto se Maran cava l'omo migliore in campo (Testini) poco se podeva sperar de far stasera.

Purtroppo altri due gol ciapadi in maniera poco intelligente (sul primo gol Cacciatore ga chiuso malissimo sulla fascia, sul secondo ierimo tutti in area senza marcar Castellini...).

Fondamentalmente se voleva far una gara de contenimento, punto e stop. Davanti stasera semo stadi meno de zero. Ora semo tornadi alla "normalità", tornando nella parte destra della classifica. Da sabato se ricomincia a parlar de qualcosa de diverso rispetto alle prime piazze, tutto sommato meio cussì....sta squadra no pol gaver troppi grilli per la testa :)

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Guest brunotto

Forse il miracolo calcistico TSna è finito......!!!

Non perchè a Parma non si potesse perdere ma perchè c'è modo e modo

di perdere......

non tirando mai in porta.......

se la sono letteralmente fatta sotto....

prendiamo sempre reti ogni partita e stupide come quella decisiva con un

avversario che si stoppa la palla e tira a rete indisturbato.....

Nessuna reazione purtroppo ma nessun appunto comunque a Maran, anche se non ho ben capito

il cambio di Testini, il migliore...!? Spero ce lo spieghi!!??

Nessun appunto perchè senza attacco non si possono continuare a fare miracoli.....

ora guardiamoci bene dietro.....6/7 punti di margine sulla zona play out sono discreti

e non guardiamo il punto che manca alla zona paly off...!!!

così come è, questa squadra può solo fare un campionatoi sperabilmente tranquillo!!??

La difesa continua a prendere reti e i..... presunti attaccanti a non segnare.....!!!

Ora abbiamo una serie di partite più accessibili!!??........

a partire da quella con il Frosinone per stare nella parte dx o sx della classifica!

Ed aspettiamo che qualcuno veda e capisca che siamo senza attaccanti

e l'attesa del rientro di Granoche tarda e viene rinviata e noi abbiamo racimolato

4 miseri punticini nelle ultime 5 partite ed 1 nelle ultime tre....

siamo andati sempre in rete, questo è vero, ma abbiamo iniziato a prendere vagonate di reti....!!

:incazzado::down::incazzado::angry::incazzado:

Edited by brunotto
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Scusa ma adesso scappotto

BASTA DAR GIUDIZI TROPPO AFFRETTATI

Cavolo.. Se vinzi e tutti olè semo grandi....

Se perdi e tuti subito eh semo ciompi..

Ma cavolo un poca de pazienza no esisti proprio????????

Semo nella parte destra della classifica, ma a 3 punti dalla terza!

Semo a più 7 dai playout e questo xe importante...

Analizzemo la realtà e non quel che suggerisi el cuor o spesso la cattiveria della gente a giudicar una squadra sulla base de quel che dimostra in 2 o 3 partide e non nell'arco de una stagion!!!

Edited by Cazzaballe
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@Caz te la ga anche con mi? :D Per quanto me riguarda, el dir che semo tornadi nella parte destra iera puramente indicativo del fatto che xe tante le squadre che ga cominciado a marciar e che, logicamente, sarà de star attenti....Nulla da dir per el campionato che gavemo fatto sinora (e anzi, se te se va a legger l'ultimo editorial che go scritto, te capirà che non son uno dei quei pessimisti allo stato puro...) però fondamentalmente analizzando la partida de ieri, gavemo zogado solo per 20 minuti del primo tempo: troppo poco per far risultato in un campo tremendo come quel de Parma. Solo questo

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Dal Piccolo odierno:

La Triestina non sa difendere il pari

Un autogol di Lucarelli rimette in equilibrio la partita, poi Castellini trova l’acuto

PARMA2

TRIESTINA1

MARCATORI: pt 14’ Morrone, st 24’ C. Lucarelli (a.), 35’ Castellini.

PARMA (3-4-1-2): Pavarini, Paci, A. Lucarelli, Rossi, Zenoni, Morrone, Budel, Castellini, Leon (st 19’ Paloschi), C. Lucarelli (st 44’ Mariga), Reginaldo (st 1’ Kutuzov). All. Guidolin (in panchina Bortoluzzi).

TRIESTINA (4-4-2): Agazzi, Cacciatore, Cottafava, Petras, Rullo, Antonelli, Allegretti (st 29’ Princivalli), Piangerelli, Tabbiani, Testini (st 19’ Figoli), Della Rocca (st 40’ Eliakwu). All. Maran.

ARBITRO: Damato di Barletta.

NOTE: serata fresca e piovosa con terreno allentato. Spettatori 9656. Espulso Cacciatore al 38’ per frase irriguardosa al guardalinee. Ammoniti Tabbiani e Budel.

Dall’inviato

MAURIZIO CATTARUZZA

PARMA Il Parma ha l’istinto della squadra-killer capace di sfruttare ogni errore degli avversari, ma la Triestina è anche così masochista da buttare via un pareggio trovato per strada che in fin dei conti sarebbe stato meritato. La partita sembrava segnata in partenza dalla rete di Morrone, ma una coraggiosa Alabarda a 17’ dalla fine si ritrova in corsa grazie a una sciagurata deviazione di Cristiano Lucarelli. A quel punto sì che bisognava mettere in porta anche il pullman. L’Unione invece che fa? Lascia tirare da fuori Castellini che pesca il classico jolly. E tutti a casa a testa bassa. Questa la storia formato Bignami di una gara che negli ultimi minuti gli emiliani potevano vincere con un punteggio più largo.

Fin dalle prime battute s’intravede un’Alabarda sbarazzina, scesa al Tardini senza complessi di inferiorità. La manovra del Parma, schierato con il consueto 3-4-1-2, è cento volte meglio ma anche ha anche un’altra cilindrata, ovvero un organico di categoria superiore. Maran cambia tre pedine. Anche Piangerelli (niente Gorgone), tirato fuori dalla naftalina per dare una mano ad Allegretti in fase di contenimento. Sulle corsie esterne Antonelli e Tabbiani, mentre Testini ancora una volta va in appoggio a Della Rocca. Dietro torna il guerriero Petras, il quale ha il fisico giusto per andare a battagliare sulle palle alte con un bisonte come Cristiano Lucarelli.

La Triestina va sotto in maniera inaspettata, in un momento che se la stava giocando alla pari con gli emiliani. L’azione dell’1-0 nasce da un errore di Tabbiani che perde il pallone pochi metri fuori l’ area consentendo a Leon di crossare dal versante destro per la sontuosa sponda di Cristiano Lucarelli che smarca in area piccola Morrone, arrivato da dietro. Facile la deviazione davanti ad Agazzi. Ma il gol subito per fortuna non è uno choc per l’undici di Maran che continua, seppure in maniera caotica, a buttarsi in avanti. Peccato che Della Rocca lì davanti sia troppo isolato e comunque fa un grande lavoro tenendo sotto pressione tutti e tre i difensori di Guidolin. Testini sembra invece spaesato, fuori ruolo. Il Parma è fin troppo prudente e timoroso, merito anche degli alabardati che non si sono disuniti dopo lo svantaggio. La squadra ha mantenuto la necessaria compattezza, è anche più aggressiva. Cottafava dietro chiude ogni varco.

Sulle fasce la Triestina non lascia avanzare nè Zenoni nè Castellini, anzi è la formazione di Maran che riesce a creare qualcosa sulla destra. Buono il primo tempo, ma Pavarini non è mai stato chiamato in causa. Il Parma? Un tiro e un gol.

L’undici di Guidolin nella ripresa è meno sparagnino, prende l’iniziativa anche se la Triestina continua a concedere poco. Kutuzov, entrato al posto di Reginaldo, è un po’ più concreto e al 9’ si libera bene al limite per il tiro ma la palla s’impenna sopra la traversa. Non è un male che i padroni di casa siano più arrembanti perchè lasciano spazi per un paio di contropiede che la Triestina non si sogna di sfruttare, troppo lenta a salire. Comunque la partita si è ormai aperta, squadre a maglie larghe e quindi più situazioni pericolose. Al 19’ Lucarelli sfiora il raddoppio girando di testa sul primo palo su calcio d’angolo. Il Parma sull’1-0 si concede il lusso di inserire una terza punta (Paloschi) per ammazzare la gara e Maran inserisce Figoli (via Testini).

E da un’iniziativa dell’uruguaiano sulla destra scaturisce la punizione che regala il pareggio all’Unione: Allegretti batte una sorta di corner corto in area piccola e Cristiano Lucarelli, nel tentativo di anticipare Della Rocca e Cottafava, spedisce la palla alle spalle dell’incerto Pavarini. Rabbiosa la reazione degli emiliani: su una punizione di Budel rimpallata dalla barriera, Morrone viene a trovarsi solo in area e centra la traversa. Il Parma cerca con lunghi traversoni la testa di Lucarelli. Agazzi è bravo su un insidioso diagonale. Ma la Triestina si concede ancora un errore fatale non coprendo sul vertice sinistro dell’area dove Castellini (35’) spara un sinistro in corsa a mezz’altezza che s’infila nell’angolino più lontano.

Maran gioca la carta Eliakwu ma perchè fuori Della Rocca? La partita si complica ulteriormente quando al 38’ Cacciatore manda al diavolo il guardalinee e questi lo segnala all’arbitro: cartellino rosso. L’Unione, con Princivalli al posto di Allegretti, si ributta in avanti ma in dieci si espone al contropiede dei gialloblu. Agazzi evita altri danni parando su Lucarelli, Paloschi e Kutuzov. Il 3-1 sarebbe stata una punizione troppo pesante

.

e

Maran: la nostra, una partita intensa

Gli inserimenti di Tabbiani e Piangerelli: «Bisognava far rifiatare Gorgone e il capitano»

PARMA Stavolta niente nervosismo in sala stampa per Rolando Maran ma solo tanto, tanto rammarico. La sua squadra si è sciolta come neve al sole nel momento decisivo dell'incontro, perdendo la compatezza e il passo proprio quando aveva riconquistato al risultato. Cose che succedono nel calcio, spesso sono attimi, ma frangenti come questi quando ti trovi contro una squadra dal valore tecnico superiore, quale questo Parma, alla fine si pagano.

Per questo la delusione del tecnico è notevole. Dopo il fortunoso, quanto forse giusto, gol del pareggio l'allenatore alabardato aveva provato a dare sostanza al centrocampo inserendo un uomo da battaglia quale Princivalli.

Il tecnico non ha avuto tempo di verificare gli effetti della sua scelta perchè il fendente di Castellini, poco dentro l'area di rigore, ha rimesso in discussione la partita: «Un vero peccato, aver perso perchè la nostra è stata una partita di sacrificio ma anche di buona intensità, con un buon possesso palla che non ha prodotto grandi occasioni solo per il valore dell'avversaria. A Parma chi ha due o tre occasioni deve capitalizzarle al meglio, altrimenti rischia grosso. Siamo quasi riusciti nell'impresa, poi il gol di Castellini ha rovinato tutto».

Una rete, quella dell'esterno del Parma, arrivata nel momento sbagliato, come sottolinea Maran: «Non riuscivamo più a ripartire, a tenere il pallone, eravamo in affanno. Sono quelle tipiche situazioni in cui magari passano due minuti e poi ti rimetti in corsa. Purtroppo in quel frangente il Parma ha fatto girare il pallone da grande squadra e alla fine sono riusciti a segnare un gran gol».

I gialloblù sono sembrati appartenere a un'altra categoria solo nei primi venti minuti della gara, segnando proprio nel modo che il tecnico aveva segnalato ai suoi giocatori nel corso degli allenamenti di questi giorni: «Purtroppo hanno segnato grazie a un inserimento di Leon sulla fascia sinistra, ma aldilà di questo sono stati bravi in apertura. Dopo come possesso è venuta fuori una Triestina capace di far correre molto il Parma».

Gli alabardati sono sembrati incisivi sopratutto sulle fasce, grazie alla spinta di terzini ed esterni: «Il campo reso scivoloso dalla pioggia non ci ha agevolato, specialmente sulla trequarti dove i loro centrali si sono dimostrati fortissimi sul gioco aereo. Giocare palla a terra non è stato semplice, però siamo spesso riusciti a sfondare mancando solo nella fase di rifinitura. Dal punto di vista della prestazione è stata una buona Triestina, è venuta meno la fortuna, specie nel finale».

Gli alabardati sono apparsi comunque in crescendo come prestazione, rispetto all'ultima partita in trasferta giocata a Brescia: «Il Parma è sicuramente più forte dei lombardi, è una squadra che con questa categoria non c'entra niente».

Maran spiega infine così gli inserimenti dall'inizio di Tabbiani e Piangerelli: «C'era da far rifiatare Gorgone e poi anche il capitano. Sopratutto il primo era anche acciaccato. Abbiamo una rosa validissima, era giusto gestire la situazione in vista anche della gara di sabato».

Giuliano Riccio

e infine

Maran: la nostra, una partita intensa

Gli inserimenti di Tabbiani e Piangerelli: «Bisognava far rifiatare Gorgone e il capitano»

PARMA Stavolta niente nervosismo in sala stampa per Rolando Maran ma solo tanto, tanto rammarico. La sua squadra si è sciolta come neve al sole nel momento decisivo dell'incontro, perdendo la compatezza e il passo proprio quando aveva riconquistato al risultato. Cose che succedono nel calcio, spesso sono attimi, ma frangenti come questi quando ti trovi contro una squadra dal valore tecnico superiore, quale questo Parma, alla fine si pagano.

Per questo la delusione del tecnico è notevole. Dopo il fortunoso, quanto forse giusto, gol del pareggio l'allenatore alabardato aveva provato a dare sostanza al centrocampo inserendo un uomo da battaglia quale Princivalli.

Il tecnico non ha avuto tempo di verificare gli effetti della sua scelta perchè il fendente di Castellini, poco dentro l'area di rigore, ha rimesso in discussione la partita: «Un vero peccato, aver perso perchè la nostra è stata una partita di sacrificio ma anche di buona intensità, con un buon possesso palla che non ha prodotto grandi occasioni solo per il valore dell'avversaria. A Parma chi ha due o tre occasioni deve capitalizzarle al meglio, altrimenti rischia grosso. Siamo quasi riusciti nell'impresa, poi il gol di Castellini ha rovinato tutto».

Una rete, quella dell'esterno del Parma, arrivata nel momento sbagliato, come sottolinea Maran: «Non riuscivamo più a ripartire, a tenere il pallone, eravamo in affanno. Sono quelle tipiche situazioni in cui magari passano due minuti e poi ti rimetti in corsa. Purtroppo in quel frangente il Parma ha fatto girare il pallone da grande squadra e alla fine sono riusciti a segnare un gran gol».

I gialloblù sono sembrati appartenere a un'altra categoria solo nei primi venti minuti della gara, segnando proprio nel modo che il tecnico aveva segnalato ai suoi giocatori nel corso degli allenamenti di questi giorni: «Purtroppo hanno segnato grazie a un inserimento di Leon sulla fascia sinistra, ma aldilà di questo sono stati bravi in apertura. Dopo come possesso è venuta fuori una Triestina capace di far correre molto il Parma».

Gli alabardati sono sembrati incisivi sopratutto sulle fasce, grazie alla spinta di terzini ed esterni: «Il campo reso scivoloso dalla pioggia non ci ha agevolato, specialmente sulla trequarti dove i loro centrali si sono dimostrati fortissimi sul gioco aereo. Giocare palla a terra non è stato semplice, però siamo spesso riusciti a sfondare mancando solo nella fase di rifinitura. Dal punto di vista della prestazione è stata una buona Triestina, è venuta meno la fortuna, specie nel finale».

Gli alabardati sono apparsi comunque in crescendo come prestazione, rispetto all'ultima partita in trasferta giocata a Brescia: «Il Parma è sicuramente più forte dei lombardi, è una squadra che con questa categoria non c'entra niente».

Maran spiega infine così gli inserimenti dall'inizio di Tabbiani e Piangerelli: «C'era da far rifiatare Gorgone e poi anche il capitano. Sopratutto il primo era anche acciaccato. Abbiamo una rosa validissima, era giusto gestire la situazione in vista anche della gara di sabato».

Giuliano Riccio

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Scusa ma adesso scappotto

BASTA DAR GIUDIZI TROPPO AFFRETTATI

Cavolo.. Se vinzi e tutti olè semo grandi....

Se perdi e tuti subito eh semo ciompi..

Ma cavolo un poca de pazienza no esisti proprio????????

Semo nella parte destra della classifica, ma a 3 punti dalla terza!

Semo a più 7 dai playout e questo xe importante...

Analizzemo la realtà e non quel che suggerisi el cuor o spesso la cattiveria della gente a giudicar una squadra sulla base de quel che dimostra in 2 o 3 partide e non nell'arco de una stagion!!!

Quoto e straquoto!!!

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Son d'accordo sulla assoluta NON necessità de affossar una squadra per una (piccola) serie de risultati non eclatanti fatti comunque contro squadre forti e ben strutturade, Va ben, semo nella parte destra della classifica, ma gavemo incontrà quasi tutte le prime della classe e le aspiranti alla promozion..

El discorso torna, però, proprio al mancato mercato sul puntero. Gigi D.R. finora se ga giostrà abbastanza ben, ma ghe manca le caratteristiche per far reparto da solo, El Diablo manca ancora e semo a Novembre, praticamente. E con lo spettro che a Gennaio...bon, gavemo capì, anche se la società giura e spergiura che no xè vero (ma el Chievo no xè miga messo tanto ben..).

El fatto de gaver un attaccante che fa reparto, che fa salir la squadra, che gioga anche spalle alla porta, che el devi sempre esser marcà e raddoppià (uno alla Godeas, per far un nome) xè importante no solo per el numero dei gol che el fa, ma anche per el numero de avversari che nol fa andar in attacco perchè i ga de star attenti a lui, per cui el diminuisi la pression su centrocampo e difesa.

Questo xè l'ABC del calcio. Attacca per difenderte, finchè la bala la sta in attacco, el nostro portier no rischia.

Xè per questo che mi personalmente, go sempre criticà, e continuo e esser scettico, el mercato lofio de sta estate.

Ma confesso che el carattere della squadra el me piasi. Purtroppo ghe manca qualcossa. Xè come se un nano dovessi corre i centro metri alle olimpiadi contro Bolt: ghe la pol far, potenzialmente, ma el devi far una fadiga zento volte superiore

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@Caz te la ga anche con mi? :D Per quanto me riguarda, el dir che semo tornadi nella parte destra iera puramente indicativo del fatto che xe tante le squadre che ga cominciado a marciar e che, logicamente, sarà de star attenti....Nulla da dir per el campionato che gavemo fatto sinora (e anzi, se te se va a legger l'ultimo editorial che go scritto, te capirà che non son uno dei quei pessimisti allo stato puro...) però fondamentalmente analizzando la partida de ieri, gavemo zogado solo per 20 minuti del primo tempo: troppo poco per far risultato in un campo tremendo come quel de Parma. Solo questo

No non la go con ti per quel perchè, appunto, xe un dato de fatto.. No te se ga permesso de esprimer giudizi affrettai a ogni partida giogada, anzi.. Te son un bravo giornalista :p

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Guest brunotto
Scusa ma adesso scappotto

BASTA DAR GIUDIZI TROPPO AFFRETTATI

Cavolo.. Se vinzi e tutti olè semo grandi....

Se perdi e tuti subito eh semo ciompi..

Ma cavolo un poca de pazienza no esisti proprio????????

Semo nella parte destra della classifica, ma a 3 punti dalla terza!

Semo a più 7 dai playout e questo xe importante...

Analizzemo la realtà e non quel che suggerisi el cuor o spesso la cattiveria della gente a giudicar una squadra sulla base de quel che dimostra in 2 o 3 partide e non nell'arco de una stagion!!!

Allora ce l'hai con me.....!!??

Appunto siamo a 7 punti dai play out

è questo è importante e sono d'accordo con te

e sono strafelice di questa posizione

ma bisogna essere obbiettvi ed ora che sono ritornati

NORMALI Antonelli e Figoli e Granoche tarda a rientrare

e la difesa ha ripreso ad imbarcare acqua......

dove credi che possiamo arrivare....

e mi straincazzo per la mancanza di una punta di supporto

che sia una PUNTA VERA in attesa del rientro del Diablo

qui continuo a dire che la società ha sbagliato perchè

bastava veramente poco per fare un campionato

di vertice...!!! :incazzado:

Edited by brunotto
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Guest brunotto
Son d'accordo sulla assoluta NON necessità de affossar una squadra per una (piccola) serie de risultati non eclatanti fatti comunque contro squadre forti e ben strutturade, Va ben, semo nella parte destra della classifica, ma gavemo incontrà quasi tutte le prime della classe e le aspiranti alla promozion..

El discorso torna, però, proprio al mancato mercato sul puntero. Gigi D.R. finora se ga giostrà abbastanza ben, ma ghe manca le caratteristiche per far reparto da solo, El Diablo manca ancora e semo a Novembre, praticamente. E con lo spettro che a Gennaio...bon, gavemo capì, anche se la società giura e spergiura che no xè vero (ma el Chievo no xè miga messo tanto ben..).

El fatto de gaver un attaccante che fa reparto, che fa salir la squadra, che gioga anche spalle alla porta, che el devi sempre esser marcà e raddoppià (uno alla Godeas, per far un nome) xè importante no solo per el numero dei gol che el fa, ma anche per el numero de avversari che nol fa andar in attacco perchè i ga de star attenti a lui, per cui el diminuisi la pression su centrocampo e difesa.

Questo xè l'ABC del calcio. Attacca per difenderte, finchè la bala la sta in attacco, el nostro portier no rischia.

Xè per questo che mi personalmente, go sempre criticà, e continuo e esser scettico, el mercato lofio de sta estate.

Ma confesso che el carattere della squadra el me piasi. Purtroppo ghe manca qualcossa. Xè come se un nano dovessi corre i centro metri alle olimpiadi contro Bolt: ghe la pol far, potenzialmente, ma el devi far una fadiga zento volte superiore

Sono in quota con te e bastava poco per restare in alto!!!

:incazzado:

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ma bisogna essere obbiettvi ed ora che sono ritornati

NORMALI Antonelli e Figoli e Granoche tarda a rientrare

e la difesa ha ripreso ad imbarcare acqua......

Imbarcare acqua?? Scusa ma una partita sbagliata (contro il Parma poi) non mi darebbe tutti sti allarmi...... Contro l'albinoleffe per esempio abbiamo giocato veramente bene, solo che loro sono stati forti in difesa, ed è stato impossibile fare di più...

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Guest brunotto
ma bisogna essere obbiettvi ed ora che sono ritornati

NORMALI Antonelli e Figoli e Granoche tarda a rientrare

e la difesa ha ripreso ad imbarcare acqua......

Imbarcare acqua?? Scusa ma una partita sbagliata (contro il Parma poi) non mi darebbe tutti sti allarmi...... Contro l'albinoleffe per esempio abbiamo giocato veramente bene, solo che loro sono stati forti in difesa, ed è stato impossibile fare di più...

Ma guarda che io non dico che giochino male..........

anzi fanno anche troppo......

e poi a Parma si può perdere, ma non tirare mai in porta questo no!!!

E se ti pare che la difesa vada bene allora siamo a posto...

perchè se è vero che l'attacco ha sempre segnato......

è anche vero che la difesa dopo una buona tenuta nelle prime partite ora è forse la peggiore delle prime 10 in classifica

e prende regolarmente reti anche cretine, come purtroppo lo scorso anno!!!

Ultime tre trasferte 8 reti subite!!!

Se per te va bene allora è giusto che ognuno si tenga le proprie opignoni e non consideri la realtà dei fatti!!!

Dopo 6 giornate eravamo a 12 punti e imbattuti alla 11a siamo a 16 con tre sconfitte in 5 gare!!!

Per fare felici molti altri dirò che che abbiamo un....... signor attacco senza attacccanti!!!

E poi considerate pure il fatto dei pochi cambiamenti nelle formazioni se non per emergenza o sanzioni disciplinari

CHI HA VISTO....Cossentino,Cia,Princivalli,Lima,Ardemagni,Piangerelli,Milani....!!?? Se non per piccoli spezzoni o per niente!!!

Pochi cambi, panchina non eccelsa, attaccanti zero e gente stanca e le sconfitte arrivano per forza!!!

io non sono scontento sono solo.... :incazzado:

Edited by brunotto
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E' davvero incredibile che ogni volta in cui non si vince, arrivano critiche così pesanti. Sembriamo quasi un pubblico abituato da anni a stare in serie A e sopportiamo a malapena il solito tram tram della cadetteria. Basta guardare la nostra rosa e si capisce subito che non siamo attrezzati per un campionato da vertice, eppure nonostante questo abbiamo tenuto testa al Parma. Non abbiamo tirato in porta? E il Parma fino al pareggio? Quanto aveva tirato in porta? Una volta! Perchè fasciarsi la testa per aver perso, nel finale e senza essere umiliati, da uno squadrone che potrebbe salvarsi benissimo in serie A? Sinceramente non capisco questo atteggiamento verso una squadra e il suo tecnico che stanno facendo abbastanza bene.

ieri sera ero al Tardini e vi dico che pur vedendo una partita bruttina, l'unico modo per cercare di tornare a casa indenni era giocare come abbiamo fatto. Pur non tirando abbiamo manovrato e non ci siamo fatti schaicciare. Il vice di guidolin e Kutozov hanno dichiarato che la Triestina è stata una delle avversarie più difficili che hanno affronato fino adesso. Perché tutto questo accanimento? Alcuni commenti sembrano la descrizione di una squadra ultima in classifica.

Mi chiedo perché?

falasca - sempre forza Unione

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Quoto Cazzaballe e Falasca ... al di là che el Parma per come che el xè strutturado dovessi andar su de bali, visto che lori, Livorno e Empoli gà giogadori de un'altra categoria (i due Lucarelli, Leon, Paloschi, Reginaldo, Morrone xè da serie A) quindi ieri iera improponibile far qualsiasi roba, non capisso tutte ste critiche pareria che non spetavi altro che i perdi per poderli criticar ... secondo mi semo da media/alta classifica e se Pablo torna in forma podemo lottar per i playoff ... probabilmente non andaremo su, ma sulla base della squadra de sto anno continueremo a costruir per el prossimo ... xè stado fatto quel che se podeva con el budget a disposizion, punto e pace ...se non se contenti mettè voi fora la pila e comprè giogadori ... xè anni che non se fa qualche programmazion, finalmente la xè e zò a criticar ... preferivi quel barbon de Tonellotto??? se mi fossi Fantinel me fossi zà stufado e saria andado via, come a suo tempo gà fatto Berti ... rendemose conto, a parte quei 4/5000 tifosi che segui e seguirà sempre l'Unione me dispiasi dirlo ma sta città non merita la serie A, e no steme dir dei prezzi alti perchè xè una cazzada 5000 de lori per la partida con l'Albinoleffe?i mini abbonamenti, quanti i li ga fatti?mah, secondo mi ai altri triestini non ghe frega niente della nostra amata Unione ... scuseme el sfogo, ma tutte ste robe me fa incazzar!

Complimenti ai muloni e alle mulone che iera a Parma, lori/e grandissimi :ave: :ave: :ave:

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Pur non condividendo le critiche alla squadra continuo a preferire Voltaire a questo "il rancio è ottimo e abbondante".

La squadra è buona, certamente migliorabile, la situazione societaria è invidiabile se riferita a moltissime altre realtà...ma qualcosa in campo ultimamente non va come ad inizio campionato. Tutto qui!

Sarà il famoso fattore "C"? Io spero che giri un pò...la famosa ruota, magari già dalla prossima partita... :D

P.S.: Due giornate a Cacciatore per gli insulti ad un assistente mi fanno pensare che il ragazzo, tra l'altro molto positivo finora, abbia perso un pò la bussola.

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Guest brunotto

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...........................!!! :down:

Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere............................!!! :down:

Non c'è......etc..etc....!!! :unsure:

L'importante è accontentarsi ed essere contenti così di quello che ci viene passato......!!!

A pochi km da qui ci sono delle teste evidentemente superiori forse anche economicamente ma non credo siano nè petrolieri nè mostri industriali.....

che con acume sono da 50 anni in serie A, in ottime posizioni e nelle coppe europee!!!

Hanno metà dei ns abitanti ma probabilmente il triplo di possibilità.....

CHIAMATELE SE VOLETE.....INVIDIE!!!! :incazzado:

Comunque...... :bandieraalabarda::bandieraalabarda::bandieraalabarda:

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Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...........................!!! :down:

Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere............................!!! :down:

Non c'è......etc..etc....!!! :unsure:

L'importante è accontentarsi ed essere contenti così di quello che ci viene passato......!!!

A pochi km da qui ci sono delle teste evidentemente superiori forse anche economicamente ma non credo siano nè petrolieri nè mostri industriali.....

che con acume sono da 50 anni in serie A, in ottime posizioni e nelle coppe europee!!!

Hanno metà dei ns abitanti ma probabilmente il triplo di possibilità.....

Qello che hanno costruito gli odiati cugini l'hanno fatto negli anni, Fantinel è qui da due stagioni e mezzo ... bisogna programmare e avere pazienza :bandieraalabarda: - chiudo qua perchè siamo già off -

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Guest brunotto

Devo sinceramente ammettere che più che .....sportivamente.... odiare i cuginastri........ gli invidio....!!! :wacko:

Invidio la loro eterna serie A e le loro sempre buone classifiche....... :incazzado:

sia nel calcio che nel basket e potete star certi che almeno personalmente ci gufo contro, purtroppo inutilmente!!! O|

La città e gli impianti sono inferiori ai nostri e non è che il pubblico al Friuli riempia lo stadio, anzi.....!! :unsure:

Eppure è così....accidentaccio sono più in gamba, la mettiamo così o più fortunati o quello che volete ......

ma sono più....di noi!!! :incazzado:

Sempre :bandieraalabarda::bandieraalabarda: ma da ..... :incazzado::incazzado::incazzado:

Edited by brunotto
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