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Non condivido. Contro Istanbul e Milano, che sono state le uniche due partite giocate con una certa organizzazione, nei momenti di necessità è sempre saltato fuori chi si è preso la squadra sulle spalle e ha dato al carica, Brown su tutti, ma non solo. Non mi è assolutamente sembrata una squadra senza personalità o di persone che facessero un passo indietro, anzi. Ieri hanno giocato male, secondo me la peggior partita finora se guardo il peggioramento. Certo, ha giocato peggio con Venezia, ha perso malamente con Brescia e Cremona, ma non veniva da una fase (breve) in cui sembrava che le cose finalmente avessero iniziato ad andare al loro posto. Diciamo che è la partita peggiore, per me, in quanto a delusione rispetto a delle aspettative legittime. Anche l'anno scorso Ross e Valentine hanno fatto delle partite opache, senza personalità, non per questo però il loro ruolo di "leader tecnico", come lo definisci tu, è stato messo in dubbio. Ieri questo leader non c'è stato, in altre partite sì. Se ci fosse stato Ross, forse avrebbe dato una scossa, o forse no. Non ho la sfera di cristallo, non posso sapere cosa sarebbe successo. Idem per Brown ieri, ha fatto meno peggio degli altri ma non è stato quel leader che sa essere. Brooks era più costante in questo, è vero, di lui sento la mancanza. Fondamentalmente, come tutte le squadre, anche Trieste si può permettere una partita sottotono di uno o due giocatori, ma non di tutti. Ieri sarebbe bastato un Ruzzier normale, o un Moretti non tragico, o semplicemente un minimo di determinazione in più, non servivano miracoli.
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Mah....sì sì....mi auguro che tu abbia ragione...
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Vabbè abbiamo scritto in tre più o meno la stessa cosa in contemporanea: io prolisso, @MangiafuocoMcrae e @Guiz sintetici.
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Mi riallaccio all'ultimo post di @pinotper proporre il mio filo logico, una chiave di lettura su queste montagne russe, cercando di essere razionale seppur stra incazzato dal porno basket di ieri sera. Parto dall'intervista a Gonzales a TdT e altre passate ad Arcieri, più un ricordo lontano. Nel 1991 mi pare, ho fatto il mio primo viaggio negli USA e non potevo non andare a vedere una partita NBA. Trovandomi a San Francisco c'era solo un Golden State-Sonics. Soldi buttati, noia mortale, squadre che mi sono parse in allenamento. Pubblico da teatro, due palle... Ecco, io penso che Arcieri e Gonzales stiano gestendo, seppur scuri in volto, una STAGIONE, non solo il traguardo delle singole partite. Noi ovviamente vogliamo sempre vincere e soprattutto sempre lottare e, ancora più, vedere del bel basket, indifferente la scala di priorità. Loro certo ieri non erano contenti, ma guardano lungo. Per me la debolezza di questo roster rispetto a quello dell'anno scorso, la debolezza e la differenza, risiede nell'avere due rookie, Ramsey e Sissoko, in ruoli chiave, mentre l'anno scorso avevamo Valentine, e solo JJ ma in ruolo più specialistico. Questa la differenza. E ovviamente, soprattutto quando mancano in quei ruoli uomini di esperienza, sei nudo. Puoi fare prestazioni super o prendere delle imbarcate: unsteady. Come si risolve: butti il bambino con l'acqua sporca, tagli allenatore o qualche giocatore? O...investi piano piano? Fai maturare i potenziali con pazienza guardando lungo. Gonzales per me sta facendo questo. E non a caso quando vede il fuoco nei suoi, lui aggiunge benzina con scelte tattiche e cambi eccellenti. Quando li cade smoratadizi, quasi quasi li lascia schiantare, forse anche per farli maturare affrontando gli errori in modo palese. Per me questo è avere le palle: poche strombazzate, e guardare avanti. Quasi quasi che da certi primi quarti sciagurati si sappia già del resto della partita, anche di quelle che poi porti a casa. Ieri il quinto fallo di Sissoko è stato emblema di tutto ciò: quanto di più molliccio e assurdo possibile. Rientra in panchina e nessuno gli dice nulla... ca**i tuoi, impara che cazzata hai fatto. Ma la logica è che hai fatto una cazzata, non sei un co****ne o uno scarso. E soprattutto: impara. A differenza di @bananarepublic di cui comprendo le argomentazioni, io non vedo alcun problema in Gonzales, né a differenza di altri, alcun problema nella composizione della squadra. Vedo solo questo modo americano di investire per costruire qualcosa di robusto per il futuro passando per errori e partite orribili. E forse il fatto che ieri soprattutto Brown e JTA siano stati i migliori, Brown il co-capitano e JTA quello che all'inizio era un pulcino bagnato con l'anello NBA e ora sta diventando il riferimento (per me Brown il migliore ma JTA straordinario sempre in difesa), dimostra che questo è il tempo di quelli con esperienza, gli adulti, per tenere la barra dritta aspettando la maturazione dei ragazzi. Ovviamente sbatteremo ancora il muso, come ho detto settimane fa, contro questo tipo di partite, ma il giudizio lo trarremo a maggio.
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