Aggiungo che la nostra è una società estremamente sana e che punta molto sul discorso dell'ambiente: se prendi un allenatore come Fois che ha tanta (e buona) esperienza in diverse cose ma non ha mai fatto l'head coach, non ti aspetti certo che abbia la personalità che hanno boh Messina o Scariolo, ma allo stesso tempo non lo andrai a crocifiggere al primo errore dovuto a questa inesperienza. Questo vale a prescindere di chi arriverà, poi magari davvero viene preso un profilo completamente diverso. Dico solo che spesso un bravo dirigente riesce a capire se si perde perché si è fatta una scelta sbagliata (di allenatore in questo caso) o perché la persona scelta ha dato meno di quello che poteva/doveva. E Arcieri direi che è decisamente bravo in questo

Relata refert dell'ultima ora: può essere vera la notizia che ci sono degli acquirenti e che stanno trattando?

Totalmente decisivo Lionel Messi (2 gol e 1 assist) nella vittoria di stanotte dell’Inter Miami sul Montreal. Sicuramente facilitato, però, dal fatto che a “marcarlo” ci fosse…Luca Petrasso.😅  

Appunto opinioni, però siamo qui per scambiarcele ;-)! Secondo me, al giorno d'oggi, il coach conta all'interno dell'intelaiatura della squadra ma sono convinto che non è più l'elemento cardine come lo era una volta. Basti pensare che nelle prime 6 della LBA, 2 coach sono esordienti per la LBA (con JC che ha 1 anno di esperienza in A2 e Poeta 0 da Head Coah). Per me contano maggiormente i giocatori e il sistema. Il basket attuale è diventato troppo veloce perchè un coach riesca a riadattare e rivedere il piano partita durante il match, non lo fa praticamente più nessuno, nemmeno Messina che lo reputo un mostro sacro a livello italiano. Quindi conta molto preparare bene la partita durante la settimana, avere un piano partita solido e saper gestire il piano partita con la giusta flessibilità.

Motta spero che vadi all'Udinesee come vice de Clotet