-
Chi sta navigando
Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
-
Statistiche Utenti
-
Statistiche forum
-
Discussioni Totali18,4k
-
Risposte Totali762,8k
-
-
Le ultime risposte pubblicate
-
Seconda tappa: Tarling Affini Roglic Maglia rosa Pedersen
-
Ho letto che hanno disputato la 38a giornata ed ho dato per scontato che fosse l'ultima. Non seguendo il calcio minore ho commesso un errore. Chiedo scusa.
-
tappa 2 tarling Pedersen Ayuso mr.Pedersen
-
SABATO 10 MAGGIO 2025 - Tutta da scoprire la Pallacanestro Trieste che questa sera alle 20, contro il Banco di Sardegna Sassari, si affaccerà sul parquet del Pala AGSM AIM di Verona. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", quaranta minuti caratterizzati da un forte profumo d'Europa per una squadra che, guadagnando i due punti e blindando il sesto posto, metterebbe al sicuro la partecipazione alla prossima Basketball Champions League. Formazione ancora da valutare in questa complicata vigilia, con Ruzzier sicuramente assente e Valentine che resta in dubbio per l'ultimo match di stagione regolare. Per Denzel, regolarmente partito con la squadra, valutazioni in corso: se, di concerto con lo staff medico, si deciderà di tenerlo a riposo, pronto l'esordio stagionale di Kylor Kelley che, in panchina, completerebbe il contingente statunitense assieme a Ross, Brown, McDermott, Uthoff e Johnson. Jamion Christian, fresco candidato, assieme a Jasmin Repesa, Giuseppe Poeta, Paolo Galbiati e Dimitris Priftis, al titolo di "Coach of the year" agli Lba Awards 2025, presenta così la sfida di questa sera. «È sicuramente inusuale giocare una partita in casa a più di due ore da Trieste – le sue parole –. Un'altra sfida da vivere in una stagione che ci ha visti affrontare e superare tante difficoltà. Saremo pronti, decisi a vendicare la sconfitta dell'andata ma con il dispiacere di non poter giocare davanti alla nostra gente. Sono davvero deluso, i nostri tifosi si sarebbero meritati di vederci lottare per cercare di arrivare sesti in campionato». Settimana particolare, quella vissuta da un gruppo che ha datto il benvenuto a Kelley, il pivot arrivato per dare ulteriore sostanza al reparto lunghi. Leggendo e interpretando le parole di coach Christian, un'aggiunta nel roster, non una sostituzione. «Siamo entusiasti di avere Kylor con noi – sottolinea il coach biancorosso –. Ci dà un po' di profondità sotto canestro. Jayce Johnson ha giocato in modo eccezionale per tutta la stagione, credo abbia fatto cinque o sette doppie-doppie nelle ultime dieci partite, quindi sta davvero trovando la sua forma migliore. Ora abbiamo anche Kylor, un giocatore che può stoppare, correre in contropiede, ci dà una dinamica diversa, un aspetto diverso, e faremo di tutto per metterlo al passo con il nostro gioco e il nostro modo di operare. Sono semplicemente entusiasta di lavorare con lui e aiutarlo a dare il massimo per aiutarci a vincere e darci una spinta in più in questo finale di stagione». In casa Dinamo, presentazione della sfida affidata all'assistant coach Massimiliano Oldoini. «La gara di questa sera non ha molto da dire in termini di classifica, ma abbiamo il dovere di rispettare noi stessi cercando di vincere – racconta Oldoini –. Il decimo posto? L'obiettivo è fare il meglio possibile, scendendo in campo con la giusta determinazione, al di là del piazzamento finale in classifica. Trieste arriva da due anni meravigliosi – conclude –, con la promozione in Serie A e la qualificazione ai playoff. Ha nomi importanti e di talento. Sarà dura, ma cercheremo di mettere dei granelli di sabbia nei loro ingranaggi ». - È arrivata l'ora del primo round dei play-out. Stasera a Caldiero (inizio ore 20) la Triestina dovrà mettere il primo mattoncino di un'opera che poi dovrà completare fra una settimana al Rocco nel match di ritorno. Come scrive Antonello Rodio, in tutto l'ambiente alabardato c'è la consapevolezza che ci si gioca molto di più di una semplice permanenza della categoria. MOMENTO CRUCIALe C'è infatti la precisa sensazione che da questo passaggio dipende molto del futuro del club alabardato, per i motivi che tutti conoscono e che sono stati evidenziati dalle inadempienze finanziarie degli ultimi mesi. Inadempienze che hanno gravato sulla squadra in termini di classifica con pesanti penalizzazioni, ma tantissimo anche sul piano mentale. E anche i tifosi percepiscono il momento cruciale visto che hanno esaurito in un battibaleno i poco più di 500 biglietti riservati al settore ospiti dello stadio Mario Berti. A UN PASSO DALL'IMPRESA Ma intanto bisogna far bene sul campo, e sotto questo aspetto il gruppo di Tesser, del suo staff e dei giocatori, meritano già un applauso per quanto sono riusciti a fare in condizioni difficilissime. Ora c'è l'ultimo passo per quella che se andrà a termine, sarà una vera impresa. Certo, sulla carta sembra tutto semplice: l'Unione ha una caratura tecnica decisamente superiore all'avversaria, con Tesser in panchina ha fatto una ventina di punti più dei veneti, e dulcis in fundo ha dalla sua anche il vantaggio dei due risultati su tre, nel senso che a parità di gol e la Triestina sarà salva. VIETATO DISTRARSI Ma guai a pensare a questo vantaggio e soprattutto è proibito pensare che sia tutto semplice: queste partite portano un carico mostruoso di tensione e nervosismo, subentrano spesso fattori come casualità o episodi più o meno fortunati. Insomma non è facile far valere la propria caratura tecnica, bisogna supportarla con un notevole carico di grinta e agonismo. Perché su questo punterà il Caldiero, come ha avvertito il tecnico dei veneti Soave: «La Triestina è nettamente più forte di noi, ma in 180 minuti può succedere di tutto. Non dobbiamo lesinare nessun tipo di energia. L'importante sarà rimanere in corsa e andare a Trieste con un risultato ancora aperto». Per evitare brutte sorprese, dunque, sarà opportuno che l'Unione cerchi di dare già da stasera una precisa direzione alla sfida, sfruttando magari la debolezza difensiva degli avversari. RECUPERATI E ASSENTI Sulla sponda alabardata si è fermato Vertainen (problema muscolare), il cui forfait si aggiunge a quelli di D'Urso e Germano. Recuperano invece Olivieri, Cancellieri e Bianay Balcot: solo il primo giocherà titolare, mentre gli altri sono delle alternative come esterni difensivi ma non garantiscono ancora un gran minutaggio. Davanti a Roos ci sarà la coppia centrale Silvestri-Frare, con Jonsson a destra e Tonetto a sinistra. A centrocampo Correia, Ionita e probabilmente Fiordilino, ma attenzione a Braima che è in un buon momento. Sulla trequarti Cortinovis è in grande spolvero, ma occhio che ultimamente è stata data fiducia anche a Voca, che rappresenta un'opzione più prudente. In attacco spazio alla coppia Strizzolo-Olivieri, con Udoh pronto a dare una mano dalla panchina.
-
-
Collaboratori Popolari
-
Miglior Contributori
-
Dillo a un amico