Sulla descrizione dei tedeschi mi trovi d'accordo.  Il problema è che non credo che quella squadra costi tanto più della nostra e che, a mio avviso, negli intendimenti della vigilia, noi dovevamo essere circa di quel livello (mi ricordano la Trento dello scorso anno per durezza e concretezza). Inoltre, più o meno contro Cremona abbiamo offerto la stessa resistenza.  Infatti più che la sconfitta in sé, che ci sta, sono tanti segnali collaterali che preoccupano.

A me ieri, oltre la differenza di stazza che a Wurzburg da dietro il canestro risultava veramente impressionante (e c'era Sissoko), ha impressionato il 29 a 13 nei falli. Nei commenti leggo che la squadra tedesca non sia chissà ché, magari sarà vero, a me in entrambi gli incontri ha impressionato soprattutto nella fase difensiva. Tosti, cattivi, organizzati, appena partivamo in contropiede arrivava il falletto a metà campo che fermava la transazione, cambi difensivi puntuali. Mintz all'andata mi aveva impressionato e visto il cognome ho pensato potesse essere tedesco (anche se un po' "colorato", ma in confronto a Schröder è pallidino), non lo è, è un prodotto di Kentucky e scusatemi se è poco. Ieri ha fatto 15 punti in 19 minuti, ad un certo punto l'hanno tolto per risparmiarlo ed hanno continuato a martellare con un'applicazione quasi maniacale in difesa anche quando la partita era ben che in cassaforte. E' una bella squadra, prodotto di un campionato in ascesa figlio di un movimento che ha raggiunto livelli mondiali. E per questo prima di intonare il De Profundis sulla nostra squadra aspetterei almeno Varese.

Probabilmente hai ragione, come ho detto non c'ero.

Quest'estate proprio Condò mi ha detto una cosa semplice semplice: la società è loro, e se non c'è da parte loro l'intenzione di vendere poco si può fare... 

Se hai casini a casa non fai la cheerleader durante i timeout, ora con un compagno ora con l'altro.