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VENERDÌ 16 MAGGIO 2025 - I playoff che stanno per cominciare visti attraverso gli occhi del commissario tecnico della nazionale italiana. Una scorpacciata di basket (si parte domani alle 18 con Dolomiti Energia Trento-Armani Milano e a seguire, dalle 20 Germani Brescia–Pallacanestro Trieste e dalle 20.45 Trapani Shark–Unahotels Reggio Emilia) con coach Gianmarco Pozzecco (intervistato da Lorenzo Gatto per "Il Piccolo") che terrà monitorate tutte le serie di questa post season per visionare i suoi giocatori in ottica azzurra. Dal 20 luglio partirà la preparazione per Eurobasket 2025, le ultime scelte e la definizione del gruppo con cui affrontare la rassegna continentale è (quasi) dietro l'angolo. «Che playoff ci aspettano? Se il buongiorno si vede dal mattino, quello che abbiamo apprezzato a Bologna tra Virtus e Trapani nell'ultimo match di regular season è stato un gran bell'antipasto – sottolinea il Poz –. È stata una stagione all'insegna delle novità e pensando alla parte del tabellone in cui non ci sono Bologna e Milano, una tra Trapani, Reggio Emilia, Brescia e Trieste andrà in finale. Due neopromosse che hanno aggredito la stagione con grandi ambizioni elevando la qualità del campionato, le altre due che hanno programmato all'insegna dell'organizzazione e del gioco. Ci troveremo a vivere una finale inedita e questo, di per sè, è già una cosa positiva nel segno di un cambiamento che non può che far bene al movimento». In un contesto di altissimo livello, la Pallacanestro Trieste si giocherà le sue carte in virtù di un percorso lineare e tecnicamente coerente. «Merito dello straordinario lavoro di Mike Arcieri – continua Gianmarco –, una persona che adoro. Ci sono i suoi grandi meriti nella crescita esponenziale di una società che ha centrato tutti i suoi traguardi allestendo una squadra che ha affrontato questi mesi con una invidiabile continuità. Da questo punto di vista la serie con la Germani mette di fronte due squadre con filosofie simili. Apprezzo Brescia e la considero tra le realtà più belle di questa stagione per gli stessi motivi di Trieste. Anche Peppe Poeta ha fatto un grandissimo lavoro e non è un caso che entrambe abbiano voluto dare seguito a quanto fatto negli ultimi mesi confermando la gran parte dell'organico. Posso dirlo già oggi in vista della prossima stagione: Brescia e Trieste, potendo sfruttare la continuità del lavoro ed equilibri già definiti, saranno sicuramente protagoniste». Passando dall'altra parte del tabellone, Bologna e Milano hanno pensato bene di complicarsi la vita. «Saranno due quarti di finale combattuti perché neppure Venezia, arrivata ottava, è una squadra che ti puoi permettere di sottovalutare. È forte, ha tanto talento, potenzialmente ha le carte in regola per arrivare fino in fondo. Se devo fare un pronostico in questa vigilia, per ciò che ha fatto nel corso dell'anno, dico comunque Virtus». Playoff scudetto atto finale di una stagione che porterà la nazionale italiana a Eurobasket. Si partirà il 20 luglio per il lungo percorso di preparazione alla rassegna continentale in programma dal 27 agosto al 14 settembre 2025. Gli Azzurri gioch eranno a Limassol la prima fase, rispettivamente contro i padroni di casa di Cipro, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Grecia e Spagna. Convocazioni ancora da definire, conoscendo il Poz più che il valore del singolo conterà la forza di un gruppo coeso e compatto a caccia di un obiettivo. «Ho letto il post di Fontecchio appena terminati i playoff Nba con Detroit. "Non vedo l'ora di cominciare il cammino con la nazionale" ha scritto Simone, questo per me deve essere lo spirito di chi verrà in nazionale a giocarsi questo Europeo». Un percorso di preparazione che vedrà l'Italia anche a Trieste per il match di sabato 9 agosto contro la Lettonia allenata da Luca Banchi. «Per la nazionale una tappa di avvicinamento a Eurobasket – conclude Gianmarco –. Per me la solita enorme emozione di poter riabbracciare la mia città» - La Triestina si avvicina a quella che in ogni caso sarà l'ultima partita della stagione. Come scrive Antonello Rodio, domani al Rocco, con inizio alle ore 20, si gioca la gara di ritorno del play-out con il Caldiero dopo lo 0-0 dell'andata, risultato che di fatto conserva il vantaggio dell'Unione di avere due risultati su tre a disposizione per ottenere la salvezza. Ma per non rischiare e restare sospesi fino alla fine, qualche gol sarà meglio farlo: il problema è che proprio il settore offensivo, già poco convincente per tutto il campionato, è quello che arriva all'ultimo atto stagionale nelle condizioni peggiori in termini di quantità di giocatori a disposizione. L'infortunio che ha messo ko Strizzolo sabato scorso a Caldiero è difficilmente recuperabile: l'attaccante in settimana ha fatto soprattutto terapia, verrà probabilmente fatta oggi una verifica ma la sensazione è che ben che vada, al massimo si accomoderà in panchina per poter giocare qualche minuto in caso di estremo bisogno. A Caldiero nel primo round mancava Vertainen, che in allenamento aveva accusato un lieve risentimento muscolare. Probabilmente l'attaccante finlandese si era fermato in tempo visto che questa settimana ha ripreso ad allenarsi, quantomeno nel lavoro di gruppo e in quello tattico, anche se è stato preservato a lungo nelle partitelle. Oggi proverà a forzare e si vedrà. Probabilmente, anche se Vertainen sarà disponibile, per non rischiare subito un cambio partirà dalla panchina, lasciando che sia Udoh ad affiancare Olivieri in attacco. Proprio perché a rischio, sarà meglio avere infatti il finlandese come unico cambio a disposizione in attacco, in una veste che tra l'altro gli ha visto fare le cose migliori. Poche alternative anche in chi deve innescare le punte. Da tempo ai box D'Urso, c'è solamente Cortinovis a poter giocare trequartista. Certo, talvolta lo ha fatto Voca, che però verrà probabilmente salvaguardato come sempre per il finale di partita, lasciando che sia prima la qualità del baby scuola Atalanta a provare a sbloccare la partita. A centrocampo Correia e Ionita sono sicuri, quasi certo anche Fiordilino nonostante non stia passando un grande momento, ma l'ex Venezia resta favorito rispetto a Braima. Quanto alla difesa, l'assenza dello squalificato Silvestri è pesante, visto che il difensore centrale da quando era arrivato aveva guadagnato subito la leadership del reparto. Comunque Bianconi si è sempre dimostrato affidabile quando chiamato in causa e quindi toccherà a lui affiancare Frare davanti a Roos. Va ricordato che Bianay Balcot era già in panchina a Caldiero e quindi dovrebbe stare ancora meglio, ma forse all'inizio Tesser punterà ancora su Jonsson, che pur con qualche incertezza sta facendo il suo discreto lavoro sulla fascia. Andare a cambiare assetto proprio all'ultima partita potrebbe essere rischioso, visto che c'è già una modifica nella coppia centrale. Inoltre il maggior dinamismo del francese potrebbe essere utile in corso d'opera. Sulla fascia sinistra invece dovrebbe toccare ancora a Tonetto, con Cancellieri eventuale alternativa in ca so di necessità.
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Su fb qualcuno ha scritto che son saliti sul pullman
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Non è obbligatorio farsi trascinare, ma mi sembra che poche cose fuori dal campo ci abbiano coinvolto più della squalifica del campo. E il ricorso avverso una sanzione sproporzionata nella misura è l'ultimo capitolo che potrebbe valere giocare in casa gara 3 per avere qualche chance in più nel passaggio del turno. Ti sembra poco...appassionante ?
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Settima tappa Roglic Ciccone Ayuso Maglia rosa Roglic
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Qualcuno era lì alla partenza della squadra? Avete visto se c'erano Ruz e/o Valentine?
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