Sulla questione dei due 91

[gimmi]

Allora, apriamo su consiglio di Foresto una discussione apposita sul tema.

Con questa regola cervellotica,

1. Tesseramento.

1.1 Per poter beneficiare dei corrispettivi federali secondo il disposto del presente regolamento, viene posto il seguente obbligo di tesseramento:

- n. 8 calciatori professionisti (status 09) nati dopo il 1° Gennaio 1989 (under 22) per le società di 1a Divisione;

- n. 10 calciatori professionisti (status 09) nati dopo il 1° Gennaio 1989 (under 22) per le società di 2a Divisione.

1.2 Ogni società pertanto potrà tesserare un numero illimitato di calciatori ma, tra questi, dovranno essere compresi, continuativamente, dal dì della disputa della prima partita di campionato sino al termine della stagione sportiva 2011/2012, calciatori under 22 nel numero sopra indicato.

1.3 Inoltre, in ogni momento della gara, per tutte le gare di Campionato escluso i Play off-Play out, dovranno essere impiegati almeno due calciatori per la Prima Divisione e almeno tre calciatori per la Seconda Divisione nati dopo il 1° Gennaio 1991 (calciatori professionisti status 09 e calciatori giovani di serie status 04): le società sportive sono esonerate dall’obbligo di osservare la presente disposizione per un numero massimo di tre partite durante l’intera stagione escluso i Play off-Play out.

Per le predette tre giornate in deroga le squadre non beneficeranno di alcun tipo di contributo per il minutaggio maturato in dette gare.

1.4 Il mancato rispetto dei citati obblighi con le modalità sopra evidenziate costituisce motivo ostativo all’ammissione al beneficio dell’attribuzione dei corrispettivi federali.

1.5 Beneficeranno della ripartizione dei corrispettivi federali le società che schiereranno, nelle partite di campionato della stagione sportiva 2011/2012 escluso i Play off-Play out, calciatori nati dal 1° Gennaio 1989 in poi, e che abbiano, comunque, compiuto anagraficamente il 15° anno di età, di cittadinanza italiana (che di seguito chiameremo“giovani”), tesserati presso la FIGC quali professionisti (status 09), o giovani di serie (status 04), purché l’utilizzo in gara sia avvenuto per almeno trenta minuti; in caso di sostituzione con altro calciatore appartenente alle classi che avranno titolo per beneficiare dei corrispettivi, i minuti effettuati dal calciatore sostituito saranno sommati ai minuti giocati dal calciatore subentrato. Quest’ultima circostanza costituisce condizione essenziale per l’acquisizione del beneficio di ripartizione secondo i criteri in appresso specificati.

2. Criteri di ripartizione.

2.1 Il totale dei corrispettivi federali accreditati alla Lega Italiana Calcio Professionistico verrà attribuito nella misura del 60% alle squadre che parteciperanno al Campionato di Prima Divisione e nella misura del residuo 40% alle squadre che parteciperanno al Campionato di Seconda Divisione.

2.2 Il criterio di ripartizione di cui al prg 2.1 che precede è stato previsto nelle quote indicate sul presupposto che, per la stagione sportiva 2011/2012 al campionato di Prima Divisione partecipino numero 36 società e quello di Seconda Divisione numero 40.

La presente disposizione regolamentare è quindi soggetta a possibili variazioni qualora, all’esito delle procedure di iscrizione al Campionato, nella stagione sportiva 2011/2012 risultino associate alla Lega Pro un numero di società diverso da quello sopra indicato (numero 76 società). Nell’ambito di ciascuna Divisione il corrispettivo verrà poi diviso in parti uguali per ciascun Girone.

3. Modalità e criteri determinazione “minutaggio”.

3.1 La rilevazione dei minuti complessivamente giocati dai “giovani” verrà così effettuata:

- entro il 10.11.2011 (partite giocate sino a tale data);

- entro il 10.02.2012 (partite giocate sino a tale data);

- prima della disputa della terzultima gara di campionato;

3.2 I criteri di calcolo dei minuti giocati avranno la seguente ponderazione:

calciatori nati nel 1989 60%

calciatori nati nel 1990 80%

calciatori nati nel 1991 100%

calciatori nati nel 1992 120%

calciatori nati nel 1993 e successivi 140%

3.3 Inoltre il totale dei minuti giocati, come sopra ponderati, dai “giovani” prima della disputa della terzultima gara di campionato subirà un’ulteriore modifica in relazione alla posizione finale di classifica nei rispettivi gironi delle società di appartenenza con il seguente criterio:

- per la prima classificata maggiorazione del 20%

- per la 2ª e 3ª classificata maggiorazione del 10%

- per le ultime tre classificate

nei Gironi di 2a Divisione riduzione del 20% se il distacco dalla quartultima è pari o inferiore a 5 punti;

riduzione del 30% se il distacco dalla quartultima è superiore a 5 punti;

- per l’ultima classificata nei

Gironi di 1a Divisione riduzione del 20% se il distacco dalla penultima è pari o inferiore a 5 punti;

riduzione del 30% se il distacco dalla penultima è superiore a 5 punti;

3.4 Entro le scadenze indicate al prg 3.1 verrà suddiviso l’importo di cui ai corrispettivi federali inerente il periodo preso in considerazione per il totale dei minuti giocati e ponderati fra le società, secondo la ripartizione per Gironi di cui al prg 2.2 e secondo quanto stabilito al precedente prg 3.2, ottenendo così la “quota minuto” rispettivamente per ciascuna Divisione. Questa verrà quindi moltiplicata per la somma dei minuti risultanti per ciascuna squadra e si determinerà così la cifra da liquidare alle società interessate.

3.5 Al termine della stagione 2011/2012, a seguito delle classifiche ufficiali emesse all’esito dei Play off-Play out, si procederà quindi alla liquidazione della quota finale dei corrispettivi federali maggiorando o riducendo i minuti totali delle società in applicazione dei criteri di cui al prg 3.3.

4. Criteri ulteriori.

4.1 I minuti giocati dai “giovani” che, dal 14° anno di età, hanno ininterrottamente militato nel settore giovanile della società, verranno maggiorati del 30%.

4.2 Le ultime 3 partite di campionato (regular season) e le partite di play non saranno considerate al fine della destinazione dei corrispettivi federali

4.3 Il calciatore tesserato a titolo di “Cessione Temporanea” o “Trasferimento Prestito” e proveniente da Società di Serie A e B per il quale non sia contestualmente previsto un premio di valorizzazione, non sottoposto a condizioni di sorta, di importo pari quantomeno alla somma lorda globale annua spettante al tesserato stesso, sarà escluso dal computo dei professionisti under 22 (status 09) per la ripartizione dei corrispettivi di cui al presente comunicato; così pure sarà escluso dal detto computo il tesserato in prestito oneroso da Società di Serie A e di Serie B.

4.4 I giocatori provenienti da Società di Serie A o B per i quali non venga pattuito il premio di valorizzazione (ai sensi del prg 4.3) ovvero i giocatori in prestito oneroso dalla stesse, non potranno concorrere a determinare il numero minimo di tesserati under 22 individuato al prg 1.1 della presente normativa regolamentare (n. 8 under 22 per le Società di Prima Divisione e n. 10 under 22 per le Società di Seconda Divisione).

4.5 Così pure i giocatori provenienti da Società di Serie A o B per i quali non venga pattuito il premio di valorizzazione (ai sensi del prg 4.3) ovvero i giocatori in prestito oneroso dalla stesse, non potranno concorrere a determinare il numero minimo di calciatori obbligatoriamente presenti in gara per le finalità di cui al prg 1.3 (due calciatori per la Prima Divisione e almeno tre calciatori per la Seconda Divisione nati dopo il 1° Gennaio 1991).

5. Esclusioni.

5.1 Saranno escluse dal beneficio, nella ripartizione dei corrispettivi federali, le società:

- che rinunciano a partecipare ad una o più gare dei Campionati di Prima e Seconda Divisione (inclusa la fase finale dei play off/out) o del Campionato Nazionale D. Berretti;

- che, nel corso della stagione 2011/2012, vengano meno al numero minimo dei calciatori professionisti under 22 status 09 (n. 8 per la Prima Divisione e n. 10 per la Seconda Divisione);

- saranno altresì escluse le società che non avranno utilizzato, per tutte le gare di campionato, tesserati nati dal 1° gennaio 1991 con status 09 e status 04 (n. 2 per la Prima Divisione e n. 3 per la Seconda Divisione), salvo le deroghe sopra richiamate;

- alle quali saranno irrogati punti di penalizzazione dai competenti Organi di Giustizia Sportiva in conseguenza di violazioni regolamentari ed amministrative poste in essere nella stagione sportiva 2011/2012.

5.2 Le somme eventualmente già accreditate ed erogate alle società sportive in caso di mancato rispetto anche di una sola delle precedenti disposizioni dovranno essere restituite alla Lega la quale provvederà al recupero delle stesse addebitandole sulla scheda conto campionato delle società.

6. Disposizione finale.

La presente normativa regolamentare è stata predisposta per finalità programmatiche e potrà essere quindi soggetta a modifiche e/o variazioni e/o integrazioni qualora, all’esito delle procedure di iscrizione, le società ammesse a partecipare al Campionato di Lega Pro siano maggiori o minori di numero 76.

La lega pro invita molto "caldamente" le squadre a dotarsi di giovani. Sappiamo che se ti impegni molto, puoi raggranellare cifre molto interessanti, sui 300.000 euro.. Se ti limiti al compitino (sempre due 91 in campo per 90' tranne in tre partite) sarai attorno ai 200.000 euro da incassare a fine anno, poc più poco meno.

E' mia opinione che Aletti farebbe bene a schierare i 91 se e solo se davvero tra i migliori che in quel momento possono scendere in campo altrimenti meglio rinunciare all'obolo e guadagnare in competitività. Guiz ci segnala che tali comportamenti, però, non sarebbero ben visti in Lega.

A voi la palla..

Modificato 8 Settembre 2011 da gimmi

[chompo]

Premetto che no go letto tutto el papiro...Ne fazo a meno in quanto la mia opinion in merito disemo che non lo necessita se volemo.

La norma no me piasi a livello de principio. Quindi de tutti i sofismi contenudi nei vari punti, no me interessa più de tanto perchè per mi xe un error de fondo dover obbligatoriamente tesserar alcuni in base all'età.

No risolvi una mazza secondo mi, xe solo una scappatoia, imho sciocca e molto mal pensada, nell'ottica de pensar de favorir i giovani. Xe una forma de "protezionismo", quindi come tale difficilmente porta sviluppo, ma servi solo a preservar alcune situazioni. Mi lo vedo come un goffo tentativo de "preservar e favorir la specie", ma la natura insegna che quando con le specie animali ad es. se inizia a trasformarle in specie protetta, questo xe sempre e solo el passo che preludi all'indebolimento della specie stessa.

El giovane xe bravo?? Se xe bravo gioga! Se no xe bravo, fa panca, o scendi de categoria fin a trovar quella adatta al suo livel, o comincia a pensar de trovar un lavor diverso dal calciator.

E i giovani xe ma no i li fa zogar! Me convinzi sai poco questa version, Del Piero fazeva la differenza a 18 anni, Maldini iera in prima squadra a 17, Buffon ga esordido a 16. Se uno xe bravo gioga, ed in proporzion in tutte le categorie.

Che poi senza dubbio ghe sia anche una certa ritrosia nei confronti dei giovani in Italia, imho xe un problema de cultura sportiva ed alle volte de convenienze, opportunità e altri affari. Ma saria sulla mentalità che bisognasi ripensar e rivalutar qualcosa, non cercando imposizioni, che per mi no porterà affatto i benefici speradi al amovimento.

I benefici te li ga curando i vivai e gavendo una politica de inserimento de qualche giovane nella prima squadra. Insomma imho bisogna pensar de ricostruir strutture ed ambienti come quelle in cui operava Vatta al Toro fin a un 10-15 anni fa, giusto per far un esempio de un nome che più de qualchedun sicuramente ricorderà

(per i più giovani, o smemorati, o per chi no ne gavessi mai sentido parlar, un paio de link

Sergio Vatta il mago che trasformava i bimbi in oro

Sergio Vatta: "Per quelli come Balotelli provo pena e pietà" )

Modificato 8 Settembre 2011 da chompo

[Deny]

Per una società calcistica come la Triestina, che senza offendere nessuno, io porrei tranquillamente nella categoria delle provinciali, la valorizzazione di un vivaio dovrebbe essere di importanza primaria, in quanto la "commercializzazione" del proprio "prodotto" avrebbe lo scopo di sostenerla finanziariamente in maniera sostanziale.

Percio la domanda se far giocare (valorizzare) o meno dei giocatori giovani non dovrebbe esser nemmeno posta, a meno che il vivaio di cui si parlava sopra non esista oppure sia vuoto, o sia scarso di qualità...nel qual caso la dirigenza devrà pensare seriamente e velocemente onde correre ai ripari e far qualcosa per invertire la tendenza.

Nel frattempo si utilizzino dei giocatori che diano garanzie tra costo e rendimento, a prescindere dall'età, fintanto non si sia invertito il thrend negativo a carico del settore giovanile

Modificato 8 Settembre 2011 da Deny

[forest]

Ho già espresso abbastanza compiutamente la mia opinione sull'altro post, ma ci ritorno volentieri sopra.

Le cose non stanno come dice Chompo, per la semplice ragione che come ho già detto non è dei Del Piero, dei Maldini o dei Buffon che stiamo parlando.

E' evidente, infatti, che i fuoriclasse emergono comunque.

Vi è tuttavia un'infinità di giocatori che potrebbero dire la loro tranquillamente, ma per farlo hanno semplicemente bisogno di giocare.

E, naturalmente, di sbagliare.

Perchè senza sbagliare non si cresce.

Siccome però siamo in un paese calcisticamente ridicolo, dove un allenatore al secondo risultato negativo viene già messo in discussione, è del tutto normale che tutti si parino il sedere e non corrano rischi.

A meno che non siano obbligati a farlo.

E' un discorso complesso, mi rendo conto, e sto cercando di semplificarlo al massimo.

In sostanza, se un trentenne mi garantisce un rendimento da 6,5, è chiaro che un giovane mandato allo sbaraglio non andrà oltre il 6.

Anche meno, se consideriamo i due o tre errori di inesperienza che abbasseranno di brutto la media.

Ma senza i quali non crescerà.

Potenzialmente, però, il giovane potrà avere fra un anno lo stesso rendimento del trentenne, con in più l'enorme vantaggio delle maggiori capacità atletiche e di una carriera da almeno altri 10 anni garantiti.

Ma se io allenatore so che saranno altri a raccogliere i frutti, perchè nel frattempo sarò esonerato, col cavolo che lavorerò in prospettiva.

Il motivo per cui Guidolin non si muove dall'Udinese è dato dal fatto che egli sa che si fidano di lui.

Quando ha fatto esordire Zapata, questi ha preso 3 in pagella.

Tre!!!

Benatia, alla sua prima gara contro il Milan, ne ha combinate più di Bertoldo.

Quanto valgono adesso?

E se Guidolin fosse stato al Palermo, Zamparini gli avrebbe permesso di far giocare Neuton contro l'Arsenal?

Facile dargli 4 in pagella, ma scommettiamo adesso su quanto varrà Neuton fra due anni?

Il campionato Primavera semplicemente non è competitivo.

Punto.

Quello Berretti nemmeno.

Se hai uno studente modello che passa la maturità col massimo dei voti, a che serve rifargli fare la quinta dieci volte?

Dovrà misurarsi con l'università.

Per restare a Neuton, giocare contro l'Arsenal è stato come fare cinque anni in uno.

Perchè se hai marcato Walcott e ne sei uscito vivo, un medio giocatore di A sarà una passeggiata, al confronto.

Il peggio lo hai già visto.

Chiudo tornando al mio Milan, e facendo presente cha la squadra cosiddetta degli invincibili puntava su uno zoccolo duro uscito dal settore giovanile: Baresi, Maldini, Costacurta, Evani, Filippo Galli, Albertini.

Tutto a costo zero.

E adesso?

Neanche uno.

Da anni.

Sette undicesimi dell'attuale Barca arrivano dalla cantera.

In Italia succede?

La risposta la sappiamo tutti...

E allora, quello che pochi hanno il coraggio di fare, per mille giustificati motivi, bisogna farglielo fare per forza.

Altrimenti non si cresce.

[chompo]

Ho già espresso abbastanza compiutamente la mia opinione sull'altro post, ma ci ritorno volentieri sopra.

Le cose non stanno come dice Chompo, per la semplice ragione che come ho già detto non è dei Del Piero, dei Maldini o dei Buffon che stiamo parlando.

E' evidente, infatti, che i fuoriclasse emergono comunque.

No ga importanza che se parli de fuoriclasse o meno, mi gavevo citado dei es. con dei campioni, ma xe solo una question de proporzioni, che gavevo comunque citado. A caduta se val per el fuoriclasse in A, devi valer per el bon in B, per el non mal in C etc etc.

E allora, quello che pochi hanno il coraggio di fare, per mille giustificati motivi, bisogna farglielo fare per forza.

Altrimenti non si cresce.

Sorry, ma qua semo in totale ed assoluta antitesi.

Aborro (come che disi quel ) e rifiuto come linea de principio che "bisogna farglielo fare per forza". Nella mia ottica de vita no go riscontri oggettivi che in nessuna situazion e campo, la costrizion porti dei boni frutti, in prospettiva de crescita e sviluppo voio dir.

Pol dar risultati in situazioni in cui bisogna bloccar, combattere determinate robe, ma per cresser, per portar positività, me dispiasi ma ci credo zero!!

Servi una cultura ed un approccio diversi imho. Servi quella pazienza che te citavi, nel conceder el tempo de sbagliar etc etc, tutti concetti su cui son d'accordo, ma servi tornar ai vivai e ad un certo tipo de educazion sportiva. Inveze che corer magari per mezzo mondo, in cerca delle aree povere dove far la spesa de muleti giovanissimi...che xe quel che in gran parte se ga messo a far el calcio italiano anzichè curar i vivai.

Costringer le squadre a far zogar dei giovani che comunque val poco e la cui qualità media xe crollada nel giro anche solo dell'ultimo decennio, per mi xe una cagada colossale, più che altro perchè son convinto che non pol servir allo scopo per cui xe stada pensada, ovvero de far cresser i giovani.

Se cressi con la competitività e gavendo fin da giovani bravi istruttori ed educatori.

Se se invertirà un po' la rotta son disposto a scommetter fiumi de birra che non sarà certo per questa regola, ma magari perchè se 'desso che xe cisturia e semo rimasti indrio calcisticamente parlando, forse qualchedun tornerà a far quel che xe più logico ed in prospettiva anche più conveniente economicamente.

[gimmi]

In linea di principio mi trovo d'accordo con chompo; laq situazione dell'Unione mi pare indicativa: abbiamo gli 8 '91 in rosa e forse uno soltanto di questi partirebbe titolare comunque senza la regoletta spargisoldi, mentre i B e addirittura in A ci sono ottimi 91 parcheggiati in panca. In pratica i 91 che faremmo giocare hanno prezzi e ingaggi proibitivi, ci teniamo i devena e ci turiamo il naso.. non mi pare sta gran cosa, in fin dei conti.

[foresto]

Vi è tuttavia un'infinità di giocatori che potrebbero dire la loro tranquillamente, ma per farlo hanno semplicemente bisogno di giocare.

E, naturalmente, di sbagliare.

Perchè senza sbagliare non si cresce.

E allora, quello che pochi hanno il coraggio di fare, per mille giustificati motivi, bisogna farglielo fare per forza.

Altrimenti non si cresce.

Hai esposto in maniera perfetta il concetto che condivido pienamente, ci aggiungerei un paio di ulteriori spunti però:

- un settore giovanile COSTA, denaro ma sopratutto TEMPO, e nessuno ha tempo, tutti vogliono di più e prima !!!

- un esempio lampante è la stessa udinese, nella loro primavera (che puntualmente finisce ai play off) i giocatori sono al 90% "stranieri" inteso come non del proprio settore giovanile

- Lionetti e Villanovich sono frutti VERI al 100 % del settore giovanile della triestina, cresciuti a trieste ....... entrambi, a mio modesto parere, potranno fare bene e le potenzialità non mancano. Se per Lionetti è stata fatta la scelta più giusta )andate a vedervi l'età media della squadra) per Villanovich invece NO !!! almeno per ora

Meglio prendere un De vena e Izzo a costo ZERO e valorizzarli, il discorso è lo stesso ,,,,,,,,,,

[atleticoiero]

Ghe xe un'altro problema: la sopravalutazion del giovane e el fatto che con le troppe aspettative montade ad arte da giornali, media, procuratori e contorno no consenti al virgulto una crescita serena e corretta. In Italia ultimamente non savemo più trattar i giovani: o li carighemo de aspettative e de lodi alla prima partida imbroccada oppur, ai primi errori li massacremo senza nemmeno dar prove d'appello. Anche alla Triestina pol succeder questo, me ricordo dell'anno scorso quando invocavamo a gran vose el salvatore della patria Lionetti... adesso el mulo (quasi mio coetaneo!) el xe in prestito al Melfi, e ricordo che dopo do partide in crose (contro Toro e Vicenza dove povero no el ga visto bala perché la squadra praticamente no superava la metacampo) no el ga più messo pie in campo. Sbagliato. El giovane va fatto zogar con costanza, va inserido a piccoli passi, per questo la norma sui fuoriquota xe essenziale e vitale per el nostro calcio. Dopo sta alla società applicarla con raziocinio e con scelte ponderate. Fazendo un esempio de mla gestion più grande ma che comunque rendi l'idea l'Inter gaveva tra le man due dei più grandi prospetti del calcio italian ed europeo, Balotelli e Santon. Ai primi gol o alle prime belle partide questi due i xe stai carigadi con epiteti roboanti e paragoni esageradi (Novo Maldini, Novo Facchetti) e soprattutto con tanti bei soldini (1 milion all'anno i guadagnava sti 2). El risultato? I se ga montado la testa e i passava più tempo nel privé dell'Hollywood che ad allenarse ad Appiano. E anche adesso, co vedo cifroni come 500 mila Euro in man a sbarbai come Crisetig, Faraoni, Kinsley Boateng, De Sciglio, Calvano no me stupiria che anche lori i sperperi i loro danari in inutili piaceri rovinandose. Purtroppo chi diseva che i soldi el potere rendi stupidi anche i saggi gavea perfettamente ragion!

[foresto]

..........e ricordo che dopo do partide in crose (contro Toro e Vicenza dove povero no el ga visto bala perché la squadra praticamente no superava la metacampo) no el ga più messo pie in campo. Sbagliato.

Esatto, acuta osservazione, allora te ricordi anche quando un tal Edmind Hottor xè stado fatto esordir con un tale somma ...... e PUFF el xè finido al Milan in do e do quattro e PUFF sparido .... o quasi !!!

Se in una de quele due partide la ficava dentro, magari per cul ............ la sua storia calcistica cambiava ....... purtroppo tornemo al punto 1 .... de più e prima !!!! no xè tempo !!

Attualmente Ashong passado alla Fiorentina ....... no xè quel gran fenomeno che inveze se diseva qua !!!

[atleticoiero]

Esatto, acuta osservazione, allora te ricordi anche quando un tal Edmind Hottor xè stado fatto esordir con un tale somma ...... e PUFF el xè finido al Milan in do e do quattro e PUFF sparido .... o quasi !!!

Se in una de quele due partide la ficava dentro, magari per cul ............ la sua storia calcistica cambiava ....... purtroppo tornemo al punto 1 .... de più e prima !!!! no xè tempo !!

Attualmente Ashong passado alla Fiorentina ....... no xè quel gran fenomeno che inveze se diseva qua !!!

De esempi ne podessi far a decine, purtroppo el calcio adesso xe solo media, el calciator xe più visto dall'esterno come un fotomodel che come un sportivo, quindi ricevi delle pressioni molto superiori rispetto a 20-30 anni fa. Quindi ghe xe più probabilità de brusarse o de perderse per strada. Mettemoghe dentro anche el fatto che molti allenadori/dirigenti cerca de cavalcar l'onda butando in mischia dei giovani solo per farse publicità o per ricavar posizioni de prestigio in seno alla società e te capirà come mai in sti ultimi anni i giovani-meteore che i fa puff dopo un breve luminoso passaggio i xe esponenzialmente aumentadi.

[forest]

In linea di principio mi trovo d'accordo con chompo; laq situazione dell'Unione mi pare indicativa: abbiamo gli 8 '91 in rosa e forse uno soltanto di questi partirebbe titolare comunque senza la regoletta spargisoldi, mentre i B e addirittura in A ci sono ottimi 91 parcheggiati in panca. In pratica i 91 che faremmo giocare hanno prezzi e ingaggi proibitivi, ci teniamo i devena e ci turiamo il naso.. non mi pare sta gran cosa, in fin dei conti.

E' su questo che non ci capiamo: lo so anch'io che nessuno dei '91 vale i più esperti.

Il problema è che se giocassero nel giro di un anno o due potrebbero valerli.

Chi ti dice che De Vena, se lo fai giocare trenta partite, non diventa un buon giocatore di LegaPro?

Certo, se dopo mezza partita lo abbiamo già bocciato allora è chiaro che non ci siamo.

Così come è chiaro che, se lo Spezia può permettersi di far giocare chi gli pare, noi per essere competitivi dobbiamo fare lo stesso, e ci arrivo da solo che Motta, Curiale e Godeas sono la soluzione migliore.

Ma in questo modo i giovani non crescono mai.

Io invece alzerei addirittura la quota, ovvero due '91 e un '92, ma obbligatori per tutti.

Almeno uno dei quali proveniente obbligatoriamente dal proprio settore giovanile.

Allora sì che daresti uno stimolo ai più giovani.

E ribadisco che considero semplicemente ridicola l'ipotesi che non esistano in Italia non dico ottanta ma centinaia e centinaia di ventenni (dico ventenni, non quindicenni o sedicenni!!!) in grado, con un pò di pazienza, di diventare giocatori di terza serie.

[Deny]

Ciao a tutti

Ieri sera, dopo Andria-Cremonese, ho provato a sintonizzarmi su Odeon per vedermi "Csiamo".

Non avevo mai visto quel programma e, almeno ieri sera, l'ho trovato interessante in quanto era presente in studio il Vicepresidente di Lega che ha spiegato qual'è stata la filosofia che ha portato alle norme che regolano i premi relativi all'utilizzo dei 91-93.

Vi riferisco a sommi capi quanto è emerso.

Prima di tutto, a fronte del gran numero di compagini che, in questi ultimi anni, causa problemi finanziari sono scomparse per fallimento oppure annualmente siano state a rischio iscrizione, in Lega hanno pensato di cercare di abbassare i costi di gestione di una squadra introducendo un premio che incentivasse l'utilizzo di giocatori con un ingaggio basso (appunto i giovani)

L'altro target che è emerso, è il tentativo di svecchiare il parco giocatori di Legaprò.

Per ultimo, il tentativo di disincentivare il prosieguo di carriera da parte di giocatori ante 91 che non riuscissero ad emergere ed a salire di categoria.

A fronte di questi obbiettivi, la Legaprò ha dovuto fare i conti con il fatto che pochissimi giovani utilizzati dalle squadre di categoria provengano dai rispettivi vivai, in quanto quasi tutti provengono da quelli delle squadre di A o da quelle (grosse) di B. Ciò è dovuto al fatto che ogni anno ogniuna di tali società è costretta a "tagliare" circa 6 - 7 giocatori del loro settore giovanile che non son riusciti a mettersi in evidenza oppure a rispondere alle aspettative, giocatori che però sono sotto contratto, spesso pluriennale.

V'è da dire che spesso tali giocatori son stranieri, ed il loro utilizzo in Legaprò non garba molto in Lega, tantochè sono esclusi nel conteggio dei premi.

Per il futuro prevedono di spingere ed incentivare l'utilizzo di giocatori provenienti dal vivaio di appartenenza della compagine maggiore

....spero di non aver dimenticato niente...

[morodesede]

speremo che questo "futuro" non ne riguardi....

[forest]

Questo comunque chiarisce che Morrisey, pur essendo '93, non viene contato come uno dei due giovani da mettere in campo.

E che quindi, a meno che non si decida di rinunciare al premio e amen, oltre a Izzo serve obbligatoriamente sempre in campo uno fra De Vena, D'Agostino, Villanovich o Miani.

Perchè se gli stranieri non contano anche Pinares è fuori dal conteggio...

Un bel casino, perchè è vero che ci sono tre bonus ma come dice Gimmi cosa succede se Izzo si infortuna?

[gimmi]

eh, succede che si perde un po' di soldi e amen! Anche perchè son passate solo due partite, ma mi pare di capire che di un centrale difensivo forte di testa ce ne sia bisogno piuttosto urgente.. vediamo chi arriva entro stasera, faccio il tifo per savini..