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Champions ed Europa League 2019/20. Discussione Ufficiale


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1 ora fa, gimmi ha scritto:

Gli isterismi di Conte in conferenza stampa mi fanno incazzare come i tre gol presi. Insopportabile. 

Una cosa sola ghe imputo al parrucco: insister (nel mercato) sull'ectoplasma Lukaku. Strbordante col Sassuolo e la Spal, invisibile quando el livel se alza. La sua carriera, in merito, parla chiaramente. Eppur i ga investí 80 cubi... 

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Conte, allenatore e prima ancora motivatore straordinario, da' ogni anno di piu' la sensazione di vivere al confine del cedimento dei nervi.

Le parole che ha rivolto alla societa' sarebbero sufficienti, se non ci fossero di mezzo un sontuoso contratto e due competizioni tutte da giocare, per una risoluzione immediata.

Dovrebbe chiedersi cosa potrebbe dire Favre, ad esempio, che con Alcacer fuori si trovava con un camion di mezzepunte/trequartisti e non una sola punta in rosa.

In ogni caso, ho visto una partita bellissima, anzi due, tale è stata la differenza fra i due tempi, Nel primo, l'Inter mi sembrava la Juve vittoriosa a Dortmund 3-0 con Allegri... Compatta, sicura e velocissima nei ribaltamenti di fronte, con un Lautaro che a soli 22 anni mostra evidenti le stimmate del fuoriclasse.

Quando pero' al 44'  ho visto l'Inter pressare ancora Burki e i difensori in impostazione, mi era sembrato evidente che avessero speso troppo e che il secondo tempo sarebbe stata una partita diversa.

I primi 25' della ripresa hanno fatto rivedere il Borussia di Klopp, che trascinato dagli strappi di Brandt e dall'abbagliante talento di Jadon Sancho, ha messo a ferro e fuoco l'area nerazzurra, esercitndo una tale pressione da provocare un secondo gol che preso in serie C farebbe entrare un  allenatore in campo...

Tant'è, raggiunto il pareggio e con Alcacer in campo per i 30' di autonomia che aveva a dare quella profondita' mancata per tutto il primo tempo, in quella bolgia sull'Inter non avrei scommesso un pfennig. E Infatti. Anche se la reazione nel finale c'è stata, la mentalita' data da Conte a questa squadra è quella giusta.

Naturalmente, il rischio è che questo tremendismo possa portare alla lunga a un cedimento nervoso di una rosa iper-stimolata.

 

 

Modificato da andyball
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55 minuti fa, forest ha scritto:

Quoto al cubo.

Bravo è bravo, niente da dire, ma se dopo un tempo la squadra si squaglia non si capisce cosa c'entri la società....

La lagna della rosa inadeguata, dopo quello che la proprietà ha speso sul mercato, mi pare incredibile.

Dieci milioni l'anno devono pur valere anche un pò di sana autocritica, ogni tanto, mica sarà sempre colpa degli altri.....

Ti dico, insopportabile, non reggo ste sue scenate assurde che arrivano puntuali ad ogni sconfitta. 

 

1 minuto fa, andyball ha scritto:

Conte, allenatore e prima ancora motivatore straordinario, da' ogni anno di piu' la sensazione di vivere al confine del cedimento dei nervi.

Le parole che ha rivolto alla societa' sarebbero sufficienti, se non ci fossero di mezzo un sontuoso contratto e due competizioni tutte da giocare, a una risoluzione immediata.

Dovrebbe chiedersi cosa potrebbe dire Favre, ad esempio, che con Alcacer fuori si trovava con un camion di mezzepunte/trequartisti e non una sola punta in rosa.

In ogni caso, ho visto una partita bellissima, anzi due, tale è stata la differenza fra i due tempi, Nel primo, l'Inter mi sembrava la Juve vittoriosa a Dortmund 3-0 con 

Allegri... Compatta, sicura e velocissima nei ribaltamenti di fronte, con un Lautaro che a soli 22 anni mostra evidenti le stimmate del fuoriclasse.

Quando pero' al 44'  ho visto l'Inter pressare ancora Burki e i difensori in impostazione, mi era sembrato evidente che avessero speso troppo e che il secondo tempo

sarebbe stata una partita diversa.

I primi 25' della ripresa hanno fatto rivedere il Borussia di Klopp, che trascinato dagli strappi di Brandt e dall'abbagliante talento di Jadon Sancho, ha messo a ferro e 

fuoco l'area nerazzurra, esercitando una tale pressione da provocare un secondo gol che preso in serie C farebbe entrare un allenatore in campo...

Tant'è, raggiunto il pareggio e con Alcacer in campo per i 30' di autonomia che aveva a dare quella profondita' mancata per tutto il primo tempo, in quella bolgia

sull'Inter non avrei scommesso un pfennig. E infatti. Anche se la reazione nel finale c'e' stata, la mentalita' data da Conte a questa squadra è quella giusta.

Naturalmente, il rischio è che questo tremendismo possa portare alla lunga a un cedimento nervoso di una rosa iper-stimolata.

 

 

Tutto giusto. Io non reggo Conte da tempi non sospetti. Scenate come quella di ieri non esistono, semplicemente non esistono, non possono essere ammesse. Ma che cacchio voleva, trentadue top in rosa per stravincere la coppa intergalattica? maddai, su... fino a quando abbiamo avuto la gamba per andarli a prendere alti abbiamo fatto una partita sontuosa, poi ci siamo sciolti ed abbiamo perso. Bravi loro. Stop. Puoi dire mille cose, accampare mille giustificazioni, ma frasi tipo che venga un dirigente a parlare sono inamissibili. Stop. 

All'Inter quest'anno si richiede un passo avanti, di consolidare le sue posizioni in campionato e porre una base solida sulla quale poi costruire pian pianino un team che possa competere anche in Europa con le prime otto-dieci. Nessuno pretende di alzare la champions a maggio o di vincere il campionato. Stiamo facendo bene, anzi, molto bene, vediamo di imparare ad accettare le sconfitte. Il siamo troppo stanchi perchè giochiamo troppo e la rosa è troppo corta non sono alibi accettabili. 

Ieri doveva dire sono contento per il primo tempo, nel secondo loro sono stati più bravi ed abbiamo perso, dovevavmo stare in campo con maggiore cattiveria ed aggressività ma non ce l'abbiamo fatta, complimenti al Dortmund, avanti con la prossima.  Fine.  Poi se vuole andare a sbattere i pugni sulla scrivania di Marotta, si accomodi. Ma in tv si metta la lingua dove non batte il sole. 

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Comunque in Europa i limiti di allenatori come Conte o Gasperini, che puntano tutto su intensità e aggressività, mi paiono evidenti: a mio avviso bastava gestire meglio gli sforzi e ieri sera l'Inter poteva tranquillamente tornare a casa con un pareggio ed invece l'intensité e l'humilté nerazzurra è durata solo 45'...

Modificato da atleticoiero
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però sono tre partite fondamentali (juve, barca e dortmund) che l’Inter prende a pallate l’avversario nel primo tempo e si dissolve nella ripresa... se Conte dice che giocano ogni tre giorni sempre gli stessi e servono non altri campioni ma un tre quattro buone riserve in più per poter far riposare a turno i titolari non dice un’insopportabile eresia ma la verità 

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3 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Comunque in Europa i limiti di allenatori come Conte o Gasperini, che puntano tutto su intensità e aggressività, mi paiono evidenti: a mio avviso bastava gestire meglio gli sforzi e ieri sera l'Inter poteva tranquillamente tornare a casa con un pareggio ed invece l'intensité e l'humilté nerazzurra è durata solo 45'...

concordo... sai che hai un’autonomia di 70 minuti e attui una tattica che te la fa scendere a 50?...

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21 minuti fa, morodesede ha scritto:

però sono tre partite fondamentali (juve, barca e dortmund) che l’Inter prende a pallate l’avversario nel primo tempo e si dissolve nella ripresa... se Conte dice che giocano ogni tre giorni sempre gli stessi e servono non altri campioni ma un tre quattro buone riserve in più per poter far riposare a turno i titolari non dice un’insopportabile eresia ma la verità 

Chi avrebbe preso a pallate l’Inter ? La Juve??? Il Barcellona?? Non scherziamo...

Modificato da poli
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1 ora fa, morodesede ha scritto:

però sono tre partite fondamentali (juve, barca e dortmund) che l’Inter prende a pallate l’avversario nel primo tempo e si dissolve nella ripresa... se Conte dice che giocano ogni tre giorni sempre gli stessi e servono non altri campioni ma un tre quattro buone riserve in più per poter far riposare a turno i titolari non dice un’insopportabile eresia ma la verità 

Qualche riserva ce l'ha e non la fa giocare....Politano ad esempio poteva partire titolare a Brescia....e non mi sembra l'ultimo degli arrivati. Vogliamo parlare anche di Borja Valero? Non sarà il giocatore di qualche anno fa, ma un tempo di discreto livello credo lo possa ancora fare. Anche Lazzaro, fino a queste ultime 2 partite, aveva visto pochissimo campo.

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3 ore fa, ndocojo ha scritto:

Una cosa sola ghe imputo al parrucco: insister (nel mercato) sull'ectoplasma Lukaku. Strbordante col Sassuolo e la Spal, invisibile quando el livel se alza. La sua carriera, in merito, parla chiaramente. Eppur i ga investí 80 cubi... 

Io però non lo definirei ectoplasma: secondo me ieri toglierlo è stato un errore, e sono convinto che nell'esplosione di Lautaro Lukaku abbia i suoi meriti.

Chiaro, in A fa la differenza ma fino all'anno scorso la facevano pure Pjatek ,Quagliarella o Berardi.

In Europa livello Champions secondo me ci può stare ma è uno dei tanti, ed effettivamente 80 non li vale.

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Condividendo quasi tutti i post sulla giornata di ieri, aggiungo il mio stupore su quanto detto ieri nel dopo partita dell'Inter da Capello : non si può giocare ogni 3 giorni! Perché in Inghilterra, Germania, Spagna, Francia ecc. non giocano pure ogni 2 giorni? Ed, in Inghilterra in primis, a ritmi ed agonismo ben più elevati che in serie A. Basta con questa lamentela, non volete giocare ogni 3 giorni? Facilissimo , arrivi ottavo in campionato ed ogni mercoledì te ne vai in pizzeria con la famiglia.... 

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1 ora fa, Ladino Tergestino ha scritto:

In effetti nel secondo tempo i tedeschi correvano quanto nel primo, se non di più: invece gli uomini di Conte purtroppo no ...

l'inter è forte ma ha una rosa sicuramente corta in termini di qualità come ha detto ieri Conte. Io penso sia una cosa NORMALE hanno speso 200 milioni in estate per prendere i vari Barella,Lukaku,Lazaro,Sensi ecc erano investimenti che andavano fatti se vuoi tornare competitivo a certi livelli, come è altrettanto normale che non puoi pretendere di avere tutto e subito spendendo ancora milioni e milioni. Ogni cosa a suo tempo, son sempre soldi eh.

E' ovvio che con un mercato fatto in modo intelligente,spendendo il giusto la squadra crescerà... però ci vuole tempo, per me 1-2 anni per avere una squadra più lunga in termini di qualità. Non puoi certo annullare il gap tecnico-economico con la Juve(cito lei perchè rivale in italia) in un unica estate...

Ogni cosa a suo tempo insomma ma se mai non inizi sarebbe ancora peggio.

Poi ovvio perdere ieri da 2-0 a 3-2 può dar fastidio ai tifosi ci sta, ma è un percorso di crescita che va fatto per il futuro, poi il girone non è mica così facile,anzi.

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6 ore fa, Paolo54 ha scritto:

Condividendo quasi tutti i post sulla giornata di ieri, aggiungo il mio stupore su quanto detto ieri nel dopo partita dell'Inter da Capello : non si può giocare ogni 3 giorni! Perché in Inghilterra, Germania, Spagna, Francia ecc. non giocano pure ogni 2 giorni? Ed, in Inghilterra in primis, a ritmi ed agonismo ben più elevati che in serie A. Basta con questa lamentela, non volete giocare ogni 3 giorni? Facilissimo , arrivi ottavo in campionato ed ogni mercoledì te ne vai in pizzeria con la famiglia.... 

Lo ribadisco, perché scritto fa più effetto:

23 novembre: Crystal Palace- Liverpool
27 novembre: Liverpool-Napoli
30 novembre: Liverpool-Brighton
4 dicembre: Liverpool-Everton
7 dicembre: Liverpool-Bournemouth
10 dicembre: Salisburgo-Liverpool
14 dicembre: Liverpoool -Watford
17 dicembre: Aston Villa- Liverpool
19 dicembre: semifinale mondiale club
22 dicembre: finale mondiale club 
26 dicembre: Leicester-Liverpool
29 dicembre: Liverpool-Wolverhampton
2 gennaio: Sheffield Utd-Liverpool

5 o 6 gennaio: FA Cup con avversario da definire

Di che cosa si lamenta Conte, esattamente???

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Come previsto la serata offre poco di rilevante, niente in confronto a ieri.

La Juve certifica una qualificazione mai in discussione con un gran gol di Douglas Costa, il Real gioca al tiro a segno, il Tottenham continua ad approfittare della Champions per dimenticare gli orrori in Premier e vince 4-0 a Belgrado.

Divertente tutto sommato Atalanta-City, che ho visto volentieri: Guardiola ha mandato come ovvio in campo una formazione che guardava al big-match di domenica col Liverpool, ma che comunque ha dominato il primo tempo dove l'1-0 stava stretto ai Citizens che hanno sbagliato anche un rigore con Gabriel Jesus.

Nella ripresa invece meglio l'Atalanta, che è cresciuta parecchio e ha meritato tutto sommato il pareggio.

Divertenti soprattutto i 13' finali, perché Guardiola ha dato spazio nella ripresa al portiere di riserva Bravo al posto di Ederson, e Bravo è stato espulso costringendo Guardiola a mandare in porta un difensore, ovvero Walker.

Ma il City ha gestito il finale col palleggio e l'esperienza, senza concedere tiri pur in inferiorità numerica e senza portiere di ruolo.

Tuttavia, il 3-3 nell'altra gara del girone dà all'Atalanta ancora una teorica chance di arrivare agli ottavi se facesse sei punti nelle due gare rimanenti.

Difficile, ma non si sa mai....

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7 minuti fa, morodesede ha scritto:

forsi che el Liverpool ga una rosa più abbondante anche sulle seconde linee e non so se zoga proprio sempre i stessi...

No.

Ovvio che non possano giocare esattamente sempre gli stessi, sarebbe impossibile e ne abbiamo già parlato.

A centrocampo in particolare ruotano regolarmente in cinque per tre posti.

Ma in generale non si esce dai soliti 16: anche ieri, con il City in vista domenica, fuori Manè e Firmino e dentro come sempre Origi e Oxlade-Chamberlain, e inoltre per far rifiatare Robertson ecco Milner arretrato a terzino.

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21 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Pazzesca la pantomima de Guardiola a San Siro con 6 minuti in attesa de farghe far un cambio, nonostante che la sostituzion Walker-Mahrez iera già decisa. 

Nel frattempo l'arbitro invece de chieder de far veloce sistemava la barriera.

Alla fine 7 de recupero. 

 

Sì, sono d'accordo.

Non una grande personalità da parte dell'arbitro, che però se non altro durante la gara non ha avuto problemi a farsi aiutare dal VAR su due errori (rigore concesso al City per fallo fuori area e rigore invece non concesso nonostante  l'evidente fallo di mano di Ilicic) ai quali il mezzo tecnologico gli ha consentito di porre rimedio.

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