Stefano79 Inviato 2 Maggio 2009 Segnala Inviato 2 Maggio 2009 Sta passando un poco in sordina sta notizia e go pensà de verzer un topic apposito. Se non erro ghe xe za stade delle riunioni G8 a Trieste (2001 e 2007 xe quele che me ricordo mi) ma con tematiche de tipo ambientale. Ma stavolta, da quel che go capì, sarà un G8 degli esteri e se parlerà della guerra in Afghanistan, un tema bastanza caldo diria. Son l'unico ad esser preoccupado per l'eventuale presenza dei soliti teppisti no global? In rete go trovà poche notizie a riguardo, chi sa qualcosa che scrivi pur qua Cita
giuli Inviato 2 Maggio 2009 Segnala Inviato 2 Maggio 2009 So solo che dovrebbe esserci Hillary Clinton..staremo a vedere Cita
dido76 Inviato 2 Maggio 2009 Segnala Inviato 2 Maggio 2009 mi el giorno che xè stado el g8 quà a ts subito dopo i casini de genova, iero che lavoravo in ambulanza... la cità iera deserta e iera pien de polizia con camionete varie ovunque proprio per quei timori...no xè sucesso niente e le tensioni iera sicuramente + alte de adesso penso. poi se ga de eserghe qualche casin el capita in qualunque momento...sinceramente no me preocupa. sula clinton,si, par che la ghe doveria eser,e doveria eserghe me par anche o qualchedun dela turchia me par tra l'altro proprio invitado dal governo...(spero de no gaver sbaglia nazion) Cita
Renè Inviato 2 Maggio 2009 Segnala Inviato 2 Maggio 2009 Son l'unico ad esser preoccupado per l'eventuale presenza dei soliti teppisti no global? Ecome qua.. inutile dir che anca mi me speto de riveder purtropo la solita ciurmaglia, pronta a spacar e imbratar muri coi spray, no per contestar ma solo per far casin (in molti ben zavorradi de maria e droghe varie). Tempo fa qualcun ga dito giustamente.. perché sti' vertici no i li fa su una portaerei o comunque in t'un posto sicuro, dove sti nuclei de fioi de papà nulafacenti e "anoiadi" no i possi rivar per romper le togne? Mi credo che i fazi aposta.. cussì xè publicità anca quela.. a scapito dei normali citadini! Ma xè tanto dificile protestar co' un semplice cartel? Tanto i podessi tirar zò anca el castel de S. Giusto a canonade che comunque i potenti no i li gavaria manco in tel ***!!!! Anca mi son esenzialmente de filosofia no global.. ma no vado a distruger cità metendole a fero e fogo (con solito contorno de insulti ale forze de l'ordine, solo per provocar e po' dir che i li ga pichiai perché i xè cativi, fascisti, viuuuulenti e le solite coio**de varie del caso) Dio o chi per lui, ci salvi da sti' imbeciloidi!! Cita
Stefano79 Inviato 2 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 2 Maggio 2009 mi el giorno che xè stado el g8 quà a ts subito dopo i casini de genova, iero che lavoravo in ambulanza...la cità iera deserta e iera pien de polizia con camionete varie ovunque proprio per quei timori...no xè sucesso niente e le tensioni iera sicuramente + alte de adesso penso. Eh so, ma quela volta se parlava de ambiente. De ambientalisti estremisti e violenti ghe ne esisti, ma per fortuna no xe tantissimi. Mentre stavolta se parla de politica, no volesi che questo possi richiamar "altra gente". Visti anche i recenti fatti delle proteste anti NATO de Strasburgo, diria che un poco de apprension xe legittima. Non che gabio paura per la mia incolumità, alla fine basta star a casa, ma che me rivi gente a spaccar tutto nella mia città me urta parecchio. E Berlusconi che dichiara de voler portar sempre più spesso sti eventi a Trieste e doveria eserghe me par anche o qualchedun dela turchia me par tra l'altro proprio invitado dal governo...(spero de no gaver sbaglia nazion) Mi go sentido che i vol invitar un politico iraniano, per la question dell'armamento nucleare dell'Iran. Cita
dido76 Inviato 2 Maggio 2009 Segnala Inviato 2 Maggio 2009 Mi go sentido che i vol invitar un politico iraniano, per la question dell'armamento nucleare dell'Iran. alora si,confermo, go sbagliado mi a scriver dela turchia...i ga invitado un iranian si per el fato de portar sti eventi a trieste no la vedo in modo negativo...ghe ne xè za stadi tanti e importanti a livel internazionale...poi tuto dipendi anche da quanto vien pompade le notizie dai media...se i lo publiciza tanto in giro x el mondo e da noi alora xè el rischio che rivi sai gente...se te lo fa "in silenzio" e te conti i risultati dopo forse xè meno rischi.......e cmq xè un modo per dar una certa importanza ala città...insoma semo cità turistica no? Cita
Stefano79 Inviato 2 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 2 Maggio 2009 se te lo fa "in silenzio" e te conti i risultati dopo forse xè meno rischi....... Già, speremo in questo Forsi qua giova el fatto che semo praticamente sconosciuti nel panorama nazionale Cita
B_Stefano Inviato 2 Maggio 2009 Segnala Inviato 2 Maggio 2009 non penso che succeda niente. magari, il timore c'è, e sicuramante eviterò le zone "calde" (se ci saranno). anche se si parla di politica, penso che i black block o chi per lori, non vegnerà. forse come nel 2007 qualche "tuta bianca", ma solo in rappresentanza. Cita
SandroWeb Inviato 14 Maggio 2009 Segnala Inviato 14 Maggio 2009 Dal quotidiano locale di quest'oggi: IL G8 A TRIESTE DAL 25 AL 27 GIUGNO IN PIAZZA DELL’UNITÀ D’ITALIAI Grandi offrono un’opportunità a Teheran Frattini: «L’Iran deve dimostrare di meritarsi il ruolo di potenza regionale che reclama da tempo» di MAURO MANZIN TRIESTE La crisi dell’Afghanistan, le sue ripercussioni in Pakistan, l’instabilità dell’intera regione compresa la Cina, l’India e l’Iran. Uno snodo diplomatico complicato e delicato che troverà il suo fulcro nel palazzo della Regione di piazza dell’Unità d’Italia a Trieste il prossimo 25 giugno in occasione del G8 dei ministri degli Esteri (Italia- presidente -, Stati Uniti- ci sarà Hillary Clinton -, Gran Bretagna, Germania, Francia, Canada, Giappone e Russia). I lavori si apriranno proprio con il summit tra i responsabili delle diplomazie degli otto Paesi più industrializzati al mondo, summit, che da sempre, rappresenta l’ultimo atto prima del G8 dei primi ministri che, quest’anno, si terrà l’8, il 9 e 10 luglio all’Aquilia. Quindi a Trieste i ministri degli Esteri, spiegano fonti diplomatiche, daranno un loro contributo decisivo alla messa a punto anche all’agenda del G8 dei premier nel suo complesso. Ovviamente si parlerà di Afghanistan e di Pakistan anche se non è escluso che il «ragionamento diplomatico» non porti a toccare anche lo scottante tema della pace in Medio Oriente. Ma al di là del G8 c’è un altro tema, un’altra iniziativa cui la presidenza italiana dei Paesi più industrializzati del mondo dà un significato particolare. Per l’Italia è assolutamente centrale nell’agenda internazionale la stabilizzazione di quella che i tecnici chiamano già con l’acronimo «Af-Pak», ossia dell’area di Afghanistan e Pakistan. La Farnesina ritiene, infatti, che stabilizzare il confine tra Afghanistan e Pakistan deve occupare una posizione centrale e prioritaria nell’agenda di politica estera. Secondo fonti della diplomazia italiana la soluzione del problema afgano non può essere solo militare, ma ci deve essere anche una soluzione politica. E nel momento in cui si parla di soluzione politica bisogna guardare al problema afgano come un complessivo problema di dimensione regionale su cui si deve lavorare per la stabilizzazione e la pacificazione dell’intera area. A cominciare da quello che è il punto cruciale: il confine tra Afghanistan e Pakistan. Perché se ci muoviamo in un’ottica esclusivamente afgana, ammoniscono alla Farnesina, senza pensare alla regione nel suo complesso, non solo non basta l’opzione militare, ma non basta neppure discutere genericamente di soluzione politica. Bisogna dare concretezza. Quindi è indispensabile uno sguardo d’insieme. Da qui, dopo la riunione del G8, anche Trieste avrà il suo cosiddetto «out-reach», (ossia meta esterna). E così gli 8 Grandi del pianeta allargheranno i loro lavori ad altri Paesi che si ritiene di coinvolgere. E nel caso di Trieste, oltre che Afghanistan e Pakistan, siederanno attorno allo stesso tavolo anche l’Iran, la Cina, l’India e l’Egitto. Un «out-reach», precisano alla Farnesina, speciale perchè l’Italia ritiene che che il tema Afghanistan-Pakistan sia un tema assolutamente centrale e prioritario per quanto riguarda la crisi internazionale in atto. E l’Italia sostiene che, in questa logica, non si possa prescindere da un coinvoglimento diretto di Teheran. Lo stesso ministro degli Esteri Frattini ha dichiarato: «L’Iran reclama, e perché no, anche legittimamente, il riconoscimento di un ruolo che sia commisurato al proprio peso geopolitico. Quindi - ha precisato il ministro degli Esteri - non possiamo parlare di stabilizzazione regionale come se l’Iran non esistesse». Quindi l’Italia attende il suo ministro degli Esteri Montaki a Trieste, così come aspetta tutti gli altri responsabili delle diplomazie dei Paesi contermini alla regione afgano-pakistana. Ma come si intende gestire questo invito all’Iran? La risposta della Farnesina è lineare: «Intendiamo offrire a Teheran la possibilità di manifestare nei fatti quello che è il suo ruolo regionale. Lo invitiamo a farsi coinvolgere in maniera costruttiva per risolvere la questione afgano-pakistana». E senza l’Iran, spiegano le fonti diplomatiche, il tutto si trasforma in una sorta di missione impossibile. Quindi l’Italia, con la sua presidenza del G8, sostengono al ministero degli Esteri, offre a Teheran un’occasione per mettere concretamente in opera quel ruolo che lo stesso Iran va reclamando da tempo. Ma qui la Farnesina pone un distinguo molto netto. «Questo - spiegano le fonti - è il quadro di Trieste, altra cosa è, invece il cosiddetto dossier nucleare. Qui Teheran deve rispondere direttamente all’Aiea (Agenzia atomica internazionale) e alle Nazioni Unite con le risoluzioni già emanate in materia. L’Italia mantiene fermo il suo no alla proliferazione nucleare iraniana a scopi bellici, così come continua a condannare l’appoggio di Teheran ai gruppi fondamentalisti palestinesi o, peggio ancora, alle dichiarazioni di voler distruggere Israele. Cita
Ghost Inviato 15 Maggio 2009 Segnala Inviato 15 Maggio 2009 (modificato) Mha non credo che sarà sai casin da parte dei No-Global... quelli sono interessati alle questioni economiche e di società. Arriveranno i gruppi pacifisti o anti guerra che di solito sono più pittoreschi e meno teppistici. Piuttosto ci sarà il solito timore di attentati e quindi città blindata. Modificato 15 Maggio 2009 da Ghost Cita
SandroWeb Inviato 19 Giugno 2009 Segnala Inviato 19 Giugno 2009 Da "Il Piccolo" odierno: G8, DAL 25 AL 27 RIVE OFF-LIMITS ANCHE PER I PEDONIZona rossa dalla Marittima al Tommaseo Chiuse anche alcune vie interne. Pass per chi lavora, documento per i residenti di MADDALENA REBECCA Ventitré varchi presidiati da decine di uomini in divisa pronti a bloccare curiosi e passanti non autorizzati. Centinaia di transenne a protezione dei punti nevralgici del centro storico. Accrediti obbligatori per i dipendenti di uffici, bar e negozi inseriti nel perimetro della ”zona rossa”, mentre ai residenti basterà esibire il documento di identità. A distanza di una settimana dall’avvio del G8 dei ministri degli Esteri, sono state messe definitivamente a fuoco anche le coordinate delle aree off-limits per i pedoni. La presenza del vertice ”regalerà” alla città la creazione di tre blocchi blindatissimi in corrispondenza del museo Revoltella, di piazza Unità e dell’hotel Jolly. Blocchi che costringeranno inevitabilmente i triestini a modificare i propri ritmi e a rivedere i tragitti abituali, a partire da quelli casa-lavoro. PIAZZA UNITÀ Le misure di sicurezza più massicce scatterano nel salotto buono della città. Dalle 9 di giovedì 25 fino alle 20 di sabato 27 verrà transennata l’area che va dal Savoia - dove alloggeranno i big della diplomazione internazionale a partire da Hillary Clinton - fino a via Einaudi, passando per la Marittima e il molo Audace. Il divieto di transito pedonale interesserà tanto le le Rive - nel tratto compreso tra il molo Fratelli Bandiera e piazza Tommaseo -, quanto le vie interne. Le restrizioni interesseranno infatti via Boccardi, il tratto finale di via Cadorna (da via Venezian a via Mercato Vecchio), gli ultimi metri di via Diaz, via dell’Orologio, via Pozzo del Mare fino a largo Pitteri e via dello Squero Vecchio. Sul lato opposto di piazza Unità, le transenne impediranno l’accesso pedonale in Passo di piazza Fonda Savio, via San Carlo, via del Teatro, piazza Verdi e via dell’Arsenale. Escluso dalla ”zona rossa”, invece, il tratto di piazza Unità davanti all’ingresso del Municipio: le transenne infatti verranno posizionate all’altezza della fontana dei Quattro Continenti. I più curiosi, quindi, potranno osservare da lì ministri e funzionari e assistere almeno ai loro spostamenti dal palazzo della Regione alla Prefettura. Completamente libera da transenne, infine, piazza della Borsa. HOTEL JOLLY Rimarrà blindata per tutta la durata del summit anche la porzione del Borgo Teresiano in corrispondenza dell’hotel Jolly, l’altro albergo (assieme a Savoia e Duchi) interamente prenotato dalla Farnesina per dare accoglienza a funzionari e delegati. Per ragioni di sicurezza verrà bloccato quindi il il passaggio sul lato interno di corso Cavour, dove affaccia l’ingresso dell’hotel, e nelle strade alle spalle dell’edificio. Chiuse al passaggio pedonale dunque via Corsi, largo Panfili, via Trento (da via Milano a via Galatti), e l’ultimo tratto di via Galatti. Consentito invece il passaggio lungo via Milano. MUSEO REVOLTELLA Fin qui, come detto, le limitazioni in piedi per tutte e tre le giornate del vertice. Dureranno invece un solo pomeriggio le restrizioni previste nell’area attorno al Museo Revoltella, dove verrà offerta ad una trentina di ministri la cena di gala che segnerà l’apertura ufficiale del G8. Dalle 14.30 fino alle 24 di giovedì 25, dunque, scatterà il divieto d’accesso nel tratto finale di via Lazzaretto Vecchio (da via degli Argento), in piazza Venezia, via Torino fino a piazza Hortis, via Cadorna e via Diaz fino a via dell’Annunziata e via San Giorgio (dalle Rive fino a piazza Hortis). Nessuna restrizione invece per Cavana, via Venezian e via San Michele. I PERMESSI All’interno della ”zona rossa” così delimitata potranno muoversi soltanto i residenti, purchè provvisti di documento d’identità da esibire in corrispondenza dei varchi, e i dipendenti di uffici, negozi e locali pubblici inseriti nel perimetro. Questi ultimi però dovranno richiedere uno speciale accredito per motivi di lavoro. Per ottenerlo bisognerà rivolgersi alla Questura o recandosi fisicamente all’Ufficio relazioni con il pubblico (aperto oggi, domani e nei giorni feriali della settimana prossima dalle 8 alle 20, domenica invece dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20) o inviando i propri dati all’indirizzo internet g8.questura.ts@poliziadistato.it. Stessa procedura per chi ha il domicilio, ma non la residenza, nella ”zona rossa”. Esentati da quest’obbligo invece i dipendenti pubblici, come i comunali in servizio negli uffici di via del Teatro o il personale dell’Acegas impiegato a palazzo Modello: per loro sarà sufficiente esibire il tesserino di riconoscimento. STOP ALLE AUTO Ai disagi creati dall’istituzione delle zone off-limits per i pedoni, si sommeranno poi quelli legati alle ben più pesanti restrizioni al traffico veicolare, L’ostacolo più difficile da aggirare sarà, naturalmente, la chiusura delle Rive. Dalla mezzanotte di mercoledì 24 fino alle 20 di sabato 27, sarà interdetto al traffico, in entrambi i sensi di marcia, il tratto tra la Marittima e piazza Tommaseo. Dalle 9 di giovedì fino a mezzanotte, invece, verrà bloccato il passaggio lungo la direttrice Campo Marzio-via Venezian, ma solo nella carreggiata interna, mentre dalla mezzanotte del giorno successivo fino alle 20 di sabato sarà sospesa la circolazione tra via Genova e via Geppa. Su quest’ultima verrà modificato il senso di marcia così da consentire a chi proviene da piazza Libertà di immettersi su via Roma per poi raggiungere corso Italia. Altri divieti interesseranno per tutti e tre i giorni del summit la zona tra piazza Unità e piazza della Borsa. Dalle 9 di giovedì fino a sabato sera niente auto in via Mercato vecchio, piazza Piccola, via Tor Bandena e via del Teatro romano (strada quest’ultima in cui verrà istituito un doppio senso di marcia riservato a residenti e mezzi della Questura). Venerdì pomeriggio invece, in occasione della sessione di lavori prevista nel palazzo della Camera di commercio, saranno interdette sosta e transito in via Cassa di Risparmio e via Canal Piccolo. Sosta vietata anche in piazza Libertà e viale Miramare dalle 16 alle 24 di venerdì (nel tratto tra il bivio e i cancelli del castello il divieto partirà già alle 6 di mattina), per consentire alle forze dell’ordine di attrezzarsi per tempo al passaggio del corteo delle auto blu dei delegati dirette verso il parco di Massimiliano e Carlotta dove, in serata, verrà offerta la seconda cena di gala. I PARCHEGGI Oltre che spostarsi in auto e a piedi, durante il G8 sarà complicatissimo anche parcheggiare. Sempre per motivi di sicurezza, infatti, saranno inaccessibili sia i posteggi sulle Rive sia quelli ricavati nel piazzale dell’ex Bianchi. A disposizione della città, invece, gli stalli in Molo IV non occupati dalle scorte dei partecipanti al summit, oltre alle strutture di via Locchi a Sant’Andrea, del Silos e in Foro Ulpiano. Cita
Stefano79 Inviato 21 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 21 Giugno 2009 Xe notizie de eventuali manifestazioni, cortei e simili? Cita
arska Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Xe notizie de eventuali manifestazioni, cortei e simili? No. Anca i pironi e i cuciari ga deciso de star boni, sto giro! ( scusime, no resisto) Cita
Ghost Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Tra il riaccendersi della questione Afganistan ed i problemi in Iran rischia di essere un G8 bello caldo... speriamo non ci siano incidenti o ancor peggio attentati. Cita
silviottola Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 El centro sarà chiuso, quindi chi lavora nelle zone chiuse devi ricordarse de farse far el pass per andar a lavorar (altrimenti tutti a far fraja) So che i miei ex colleghi (lavoravo là del teatro romano) ga tutti el pass, credo bisogni domandarlo alla questura, ma tutte le carte le ga fatte l'ufficio personale quindi no so dir de più. Mi spero solo che qualche d'un, ciapado dal momento, no rovini le rive che le se ancora abbastanza nove o i palazzi pena piturai, che me secasi vederme aumentade le tasse de qualcosa per rimediar al casin dei altri. Cita
giuli61 Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Xe notizie de eventuali manifestazioni, cortei e simili? I polizziotti in servizio al seggio mi hanno detto che ci sara' una contromanifestazione G8 Cita
dido76 Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 xè l'articolo sul giornal de oggi, xè una contromanifestazion approvada xkè al di fuori della zona rossa Cita
Maurice Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Basta che i stia lontani del mio castel... Scherzi a parte, speremo che no sia casini. E anche a L'Aquila. Saria triste... Cita
arska Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Veramente, a L'Aquila credo che i sia piutosto probabili, go paura, tra abitanti incazai e eventuali "visitors" Cita
_titti_ Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Mi me vegnerà de "rider" a lavorar in quei giorni... Cita
SandroWeb Inviato 23 Giugno 2009 Segnala Inviato 23 Giugno 2009 Da "Il Piccolo" odierno, le zone limitate e interdette al traffico: DA DOMANI I PRIMI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI PER LA VIABILITÀG8, scattano i divieti di sosta attorno alle Rive Venerdì chiusi al traffico alcuni tratti di viale Miramare e della Costiera Trieste si accinge a trasformarsi in città blindata per il G8 Esteri del 25, 26 e 27 giugno. Da domani scatteranno i primi divieti previsti dalle ordinanze diffuse ieri dal Comune e firmate dal sindaco Roberto Dipiazza. Alcune indicazioni, per le giornate successive, interessano anche viale Miramare e la strada Costiera, tanto che per raggiungere Trieste in entrata da Venezia bisognerà imboccare le vie alternative. DOMANI Come detto, dunque, le modifiche alla viabilità prenderanno il via da domani sera: a partire dalle 20 e fino alla stessa ora di sabato (e sino a cessate esigenze) sarà istituito il divieto di sosta e di fermata con rimozione per tutti i veicoli nelle vie che ruotano attorno al rinnovato hotel Savoia. L’elenco è riportato qui a fianco nella tabella, assieme ai principali provvedimenti del Municipio sui divieti di sosta. SOSTA Il quadro del grafico va completato con alcune specifiche per il centro cittadino. Non si potranno, ad esempio, lasciare fermi mezzi nei tratti in prossimità delle attestazioni su corso Cavour e riva Tre novembre di via Valdirivo, via Torrebianca, via Machiavelli e via Genova dalle 20 di giovedì alla stessa ora di sabato. E ancora, da mezzanotte di venerdì (fino alle 20 di sabato) il provvedimento scatterà sul lato dei numeri civici dispari di via Diaz tra via dell’Annunziata e via San Giorgio. E, allo stesso modo e sempre il 26, dalle 8 alle 18 in via Cassa di risparmio tra piazza della Borsa e via Mazzini, e dalle 14 alle 24 in piazza Libertà. VIALE MIRAMARE Sosta e fermata saranno vietate, dalle 6 alle 24 di venerdì 26, su entrambi i lati di viale Miramare tra la Strada Costiera e l’ingresso del castello di Miramare, incluso il piazzale di sosta di sua pertinenza. Inoltre, analoga limitazione interesserà dalle 14 alle 24 sempre del 26 giugno il tratto di viale Miramare da piazza Libertà al cavalcavia di Barcola. Da lì in avanti e sino al bivio con la strada Costiera il medesimo divieto partirà dalle 16 e si chiuderà alle 24 di venerdì. TRANSITO Viale Miramare verrà anche chiuso al traffico veicolare nella giornata di venerdì. Dalle 6 alle 24 fra la Costiera e l’ingresso del castello di Miramare e, dalle 18 alle 24, si estenderà fino a piazza Libertà, includendo anche tutti i tratti conclusivi delle trasversali che si immettono su viale Miramare da piazza Libertà appunto al bivio con la Costiera. Proprio sulla statale 14 «della Venezia Giulia», anche la sezione fra Sistiana e Trieste diventerà off-limits per tutti i veicoli dalle 18.30 e fino a cessate esigenze, come specifica la Friuli Venezia Giulia Strade Spa. Per raggiungere Trieste, sarà quindi necessario percorrere la strada provinciale 1 «del Carso» oppure il raccordo autostradale 13 dell’A4, imboccando le altre uscite aperte. I primi principali provvedimenti di chiusura della circolazione saranno quelli che scatteranno giovedì alle 9: sino alle 24 della stessa giornata non si potrà passare per le Rive in direzione stazione centrale a partire dalla stazione Rogers, né per il «controviale» fra via Venezian e via San Giorgio. Lo stesso varrà per piazza Venezia e da lì per le vie che la collegano a via dell’Annunziata (chiusa a sua volta fra riva Nazario Sauro e via Cadorna) da una parte e a via degli Argento dall’altra, ovvero lungo via del Lazzaretto vecchio. Sempre dalle 9 ma fino alle 20 di sabato 27 giugno, il divieto di transito interesserà l’area ex Bianchi, le Rive sia in direzione stazione centrale che verso Campo Marzio tra via Venezian e piazza Tommaseo e - solo in direzione stazione - tra via San Giorgio e via Venezian. E inoltre: via Cadorna e via Diaz (nei tratti tra via del Mercato vecchio e via Venezian), via del Mercato Vecchio, via dell’Orologio, piazza dello Squero vecchio, via Pozzo del Mare, largo Pitteri, via Punta del Forno tra largo Pitteri e androna del Pozzo, piazza Tommaseo, via Einaudi, via San Carlo, piazza della Borsa, via del Teatro romano, via Torbandena, piazza Vecchia e via del Rosario. SITO Tutte le altre limitazioni, incluse quelle al traffico pedonale (e relative deroghe), i testi delle ordinanze e le mappe complete possono essere consultate sul sito Internet del Piccolo: www.ilpiccolo.it. (m.u.) e A PARTIRE DALLE 19.30Manifestazione anti-summit venerdì in via delle Torri I pacifisti: «Niente corteo, ma un segnale di resistenza contro l’industria bellica» La Rete No G8 organizza per venerdì 26 una manifestazione contro il vertice dei ministeri degli Esteri a favore di politiche internazionali di solidarietà e pace. A partire dalle 19.30 in via delle Torri, il gruppo, formatosi in occasione del summit del 25, 26 e 27 , darà vita ad una manifestazione diffusa e locale: «Non si tratterà di un corteo - premettono gli organizzatori - ma di un segnale di resistenza che si lega alle mobilitazioni alle quali abbiamo assistito in queste settimane contro i G8 svoltisi a Roma, Torino e Lecce, e che si lega alla grande ed esemplare lotta dei vicentini contro la base Usa e alla manifestazione nazionale prevista nella città veneta per il quattro luglio». All'iniziativa hanno aderito l'Associazione Senza Confini-Brez Meja, Asud Fvg, Cisda-Coordinamento italiano sostegno donne afgane, Cobas scuola Trieste, Rete artisti contro le guerre, Sinistra critica Fvg, Unione degli studenti, e Tavola della pace Fvg. «Non siamo più disposti ad accettare - spiega Daniela Antoni di Cobas scuola - che le decisioni sui destini del mondo vengano prese dai governi e dalle organizzazioni internazionali che di questa crisi sono gli artefici. Non si può rilanciare l'economia supportando l'industria bellica, così come bisogna sapere quanto costano alle tasche dei contribuenti la missione di pace in Afghanistan e gli aerei F35 che il nostro Paese si sta accingendo a produrre. Perché il denaro pubblico non viene investito in qualcosa di veramente utile come gli asili nido?» «Siamo disgustati - commentano un paio di studenti dell'Unione - su come vengono trattati i nostri soldi. I bisogni dei cittadini dovrebbero prevalere». A contorno della manifestazione di venerdì, sono stati organizzati tutta una serie di appuntamenti ad hoc incentrati sulla situazione afgana. La stabilizzazione della zona Afghanistan-Pakistan saranno infatti gli argomenti su cui verterà il G8: «L'intento - spiega Francesca Novati del Cisda - è quello di fornire alla cittadinanza un'informazione il più aggiornata e articolata possibile sulla reale situazione dell'Afghanistan dopo otto anni di presenza delle forze armate internazionali sul territorio». Linda Dorigo Cita
babatriestina Inviato 23 Giugno 2009 Segnala Inviato 23 Giugno 2009 Confermado niente Iran e niente Hillary, e me comincio a stufar che i divieti "scatta": i xe de corsa? Pronti... attentii.. via!!! Divieti, scattare!!!! Cita
666 Inviato 23 Giugno 2009 Segnala Inviato 23 Giugno 2009 scometto che quandto sara' tutti i varchi chiusi se presentera' i soliti furbi che vol passar,"non savavo niente non iera scritto da nessuna parte ,devo andar solo drio l'angolo........" come el tipo che ga scritto sul piccolo ,che' ga ciapado la multa in"yugo"perche' non ghaveva la vignetta, non se giusto el ga dito perche' non saveva.......... Cita
Stefano79 Inviato 23 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 23 Giugno 2009 TRANSITO Viale Miramare verrà anche chiuso al traffico veicolare nella giornata di venerdì. Dalle 6 alle 24 fra la Costiera e l’ingresso del castello di Miramare e, dalle 18 alle 24, si estenderà fino a piazza Libertà, includendo anche tutti i tratti conclusivi delle trasversali che si immettono su viale Miramare da piazza Libertà appunto al bivio con la Costiera. Ah perfetto, nianche a Barcola no se poderà andar. I sera anche le trasversali a viale Miramare, questo vol dir che no poso nianche acceder al garage @666 Immagino che per quei giorni i percorsi dei bus sarà rivoluzionadi. Certe linee vegnerà soppresse oppur solo deviade? In particolare me interessa la 6 o la 36 per Barcola e 20 o 21 per zona industriale. Te ga forsi notizie? Grazie Cita
dido76 Inviato 23 Giugno 2009 Segnala Inviato 23 Giugno 2009 all'aquila xè + probabile che ghe sia casini rispeto al g8 che i farà qua de noi...anche considerando chi che partecipa. la soluzion ideale iera far almeno quel che i fa all'aquila, alla Maddalena...difficilemente ghe saria stadi problemi, ma l'Aquila in questo momento xè l'onda che fa cavalcada... Cita
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