Starlite Posted November 17, 2010 Report Posted November 17, 2010 corriere. LA SCOPERTA «ANTICIPATA NEL CELEBRE ROMANZO DI DAN BROWN «ANGELI E DEMONI»Cern: creata e imprigionata l'antimateria Prodotti per la prima volta in modo controllato 38 atomi di anti-idrogeno Un risultato che sembra tratto da un film. Atomi di antimateria sono stati prodotti in laboratorio e «imprigionati» in un esperimento condotto al Cern di Ginevra. Il risultato è stato ottenuto dal cosiddetto esperimento Alpha, che ha permesso per la prima volta di produrre in modo controllato atomi che hanno caratteristiche opposte a quelle della materia ordinaria, come se la riflettessero in uno specchio. Sono stati ottenuti 38 atomi di anti-idrogeno e immobilizzati, in un scenario che (anche se con alcune differenze fondamentali) ricorda il romanzo «Angeli e demoni» di Dan Brown. L'ESPERIMENTO - Come nel romanzo «Angeli e demoni», nel Cern di Ginevra è stata prodotta e imprigionata l'antimateria, ossia la materia «specchio» nella quale le particelle hanno la stessa massa ma opposta carica elettrica rispetto alla materia ordinaria. «È però impensabile portare l'antimateria a spasso in una bottiglia, come accade nel romanzo», osserva il fisico Andrea Vacchi, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). È infatti sufficiente che un atomo di anti-idrogeno venga a contatto con la materia ordinaria, ad esempio con un gas o con le stesse pareti del contenitore, perchè avvenga una gigantesca esplosione. Entrando a contatto, infatti, materia e antimateria si annullano (o annichilano) a vicenda. La cosa importante del risultato annunciato oggi dal Cern, ottenuto dal gruppo di Jeffrey Hangst, è che adesso è possibile produrre l'antimateria e «parcheggiarla» con una grandissima precisione. Questo significa che d'ora in poi i 38 atomi di anti-idrogeno diventano uno straordinario laboratorio per mettere finalmente a confronto l'antimateria con la materia ordinaria. La speranza è riuscire a risolvere uno dei più grandi rompicapo della fisica contemporanea, ossia perchè al momento del Big Bang la natura ha «preferito» la materia ordinaria all'antimateria. Entrambe sono state infatti prodotte nella stessa quantità (in modo simmetrico) e di conseguenza avrebbero dovuto cancellarsi a vicenda; tuttavia questo non è successo perchè una certa quantità di materia (calcolata in una particella ogni 10 miliardi di particelle di antimateria) è riuscita a sfuggire e grazie a questa rottura della simmetria si è formato il mondo in cui viviamo. Che cosa sia successo effettivamente è ancora un mistero, ma adesso i fisici del Cern hanno strumenti senza precedenti per fare un po' di luce. Quote
gimmi Posted November 17, 2010 Report Posted November 17, 2010 Go una laurea scientifica, leggo costantemente, me picco de posseder una certa cultura, ma de ste robe non son mai rivà a capir un tubo de niente.. :testadamuro: Quote
Stefano79 Posted November 17, 2010 Report Posted November 17, 2010 Ma quindi per crear sta antimateria i xe partidi dalla materia normale? Voio dir...mi son restà al tempo in cui se diseva "nulla si crea e nulla si distrugge" Quote
Ikeya Posted November 17, 2010 Report Posted November 17, 2010 mi so solo che leggevo che l'antimateria podessi gaver implicazioni incredibili per quanto riguarda la creazion de energia... su wikipedia i disi che a parità de massa se produci 4 miliardi de volte l'energia ricavada dalla combustion del petrolio Quote
babatriestina Posted November 18, 2010 Report Posted November 18, 2010 Go una laurea scientifica, leggo costantemente, me picco de posseder una certa cultura, ma de ste robe non son mai rivà a capir un tubo de niente.. :testadamuro: quoto. Quote
SandroWeb Posted November 18, 2010 Report Posted November 18, 2010 La prima roba che go pensado, leggendo el titolo, xe stado proprio ad Angeli e Demoni Quote
babatriestina Posted November 18, 2010 Report Posted November 18, 2010 La prima roba che go pensado, leggendo el titolo, xe stado proprio ad Angeli e Demoni beh, devo dir che de antimateria gaveva sentido parlar alcuni decenni prima ... Quote
arska Posted November 18, 2010 Report Posted November 18, 2010 Anche a mi me xe vignudi inamente i raporti energetici. Podesi eser veramente sai rivoluzionaria, come scoperta, ma qualchidun ne ga de spiegar de più (e meio), par Quote
Ghost Posted November 18, 2010 Report Posted November 18, 2010 Ma quindi per crear sta antimateria i xe partidi dalla materia normale? Voio dir...mi son restà al tempo in cui se diseva "nulla si crea e nulla si distrugge" No dall'energia. Formula della realitività "E=mc" Dall'energia crei materia ed antimateria. Se materia ed anti materia rivengono a contatto viene prodotta energia. Quote
Stefano79 Posted November 18, 2010 Report Posted November 18, 2010 "E=mc" Manca una potenza su questa legge o nel frattempo hanno cambiato anche quella? Quote
Starlite Posted November 18, 2010 Author Report Posted November 18, 2010 De quel poco che so mi, se no sbaglio, l'energia se produci quando materia e antimateria entra in contatto annichilindose l'un l'altra. Oltre ad Angeli e Demoni, questo me fa pensar a Star Trek in cui vien usadi motori materia-antimateria che sviluppa l'energia necessaria a crear una bolla de curvatura intorno all'astronave Ma a parte questo... in ogni caso no xe la prima volta che vien creada antimateria, la novità xe che la xe stada "contenuda" per un poco de tempo. Inoltre ghe xe una apparecchiatura medica esistente che xe el Tomografo ad Emissione de Positroni che usa un material radioattivo che decadendo emetti positroni che xe l'antiparticella dell'elettrone. Quel che resta un "mistero" xe come mai l'universo sia, per quanto almeno podemo osservar al momento, composto per la stragrande maggioranza de materia anziché antimateria, visto che par che no sia nessun motivo per cui sia preferibile l'una rispetto all'altra Quote
Stefano79 Posted November 18, 2010 Report Posted November 18, 2010 De quel poco che so mi, se no sbaglio, l'energia se produci quando materia e antimateria entra in contatto annichilindose l'un l'altra. Oltre ad Angeli e Demoni, questo me fa pensar a Star Trek in cui vien usadi motori materia-antimateria che sviluppa l'energia necessaria a crear una bolla de curvatura intorno all'astronave Sì, xe incredibile come la fantasia umana rivi tante volte ad anticipar le scoperte scientifiche. Me vien in mente Jules Verne e el suo "Ventimila leghe sotto i mari", dove in pratica a fine '800 el ga descritto un sottomarin nucleare... Quote
MONTAG Posted November 19, 2010 Report Posted November 19, 2010 Il contatto tra materia e antimateria genera energia. Ma non esiste (o ne esiste poca) in natura di antimateria, allora la creiamo con l'energia. Dal punto di vista energetico siamo punto a capo. i benziani possono fare sogni tranquilli Quote
Starlite Posted November 20, 2010 Author Report Posted November 20, 2010 Il contatto tra materia e antimateria genera energia. Ma non esiste (o ne esiste poca) in natura di antimateria, allora la creiamo con l'energia. Dal punto di vista energetico siamo punto a capo. i benziani possono fare sogni tranquilli Si però quando produrremo abbastanza antimateria e inventeremo i motori a curvatura avremo l'Enterprise Quote
Ghost Posted November 23, 2010 Report Posted November 23, 2010 Sì, xe incredibile come la fantasia umana rivi tante volte ad anticipar le scoperte scientifiche. Me vien in mente Jules Verne e el suo "Ventimila leghe sotto i mari", dove in pratica a fine '800 el ga descritto un sottomarin nucleare... Mha... la stragrande maggioranza delle volte non c'è nulla di "anticipato". Si conosceva già l'esistenza dell'antimateria e si stava già pensando a come contenerla. Stessa roba con Verne. Si sapeva già che la luna era un satellite e che era teoricamente possibile raggiungerla prima che si riuscisse a raggiungerla veramente. La letteratura mette per iscritto cose reputate dalla scienza "teoricamente possibili" ma in pratica ancora non possibili, cercando di immaginare come il mondo potrebbe essere se la teoria divenisse pratica. Spesso la fantascienza è l'anello di congiunzione tra la ricerca scientifica ed il pubblico in quanto tramuta in film libri quadri o altre rappresentazioni artistiche quello che gli scienziati vedono quando leggono una formula o dei risultati di laboratorio. Quote
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