atleticoiero Posted September 14, 2012 Report Share Posted September 14, 2012 E' da quest'estate rovente, piena di polemiche e delusioni, che volevo scrivere a proposito del futuro d calcio nella nostra amata Trieste. Lasciando perdere le varie telenovele Aletti, Irneri e compagnia cantante, la cosa che balza all'occhio in modo netto ed inequivocabile, e che nessuno ha sottolienato forse in preda ai facili recenti entusiasmi, è che la Triestina Calcio sia ormai diventata una società dilettantistica, in tutti i sensi (allenatore con un passato da dilettante, giocatori per la maggior parte dilettanti, direttore sportivo idem). La cosa che mi fa riflettere è una sola e mi fa porgere a voi dei quesiti che cercherò personalmente di rispondere: si può fare calcio a Trieste in questa maniera? Che futuro ci aspetta? Analizzando il nostro passato, tralasciando l'epoca eroica del calcio (anni 20-30) si può notare che la Triestina ben figurò in Serie A solo quando Mamma Roma, nel pericolo di una sua possibile perdita, la riempì di freschi quattrini. Fu con i soldi di Roma che la Triestina arrivò seconda dietro al Grande Torino nel 1948. Poi, dopo il 1954, ecco che il rubinetto romano incominciò lentamente a prosciugarsi. La Triestina incominciò a sentire la mancanza dei soldi romani e nel giro di pochi anni (siamo nei primi anni Sessanta) conobbe l'onta della Serie b e poi della C. Poi un pizzico di B (primi anni Sessanta) e, al tempo della stagnazione e della crisi degli anni 70, un lungo saliscendi umiliante tra C-D e nuovamente C. Poi, nella ripresa economica degli anni 80, la Triestina ritornò competitiva in Serie B sfiorando addirittura la A. Negli anni 90, ai primi spifferi di crisi, la Triestina fallì, poi il resto è storia recente e nota. Insomma, analizzando questi fatti mi viene da pensare che le fortune della Triestina si siano sempre collegate con quello dell'economia nazionale. Le cicliche crisi della Triestina, visto che la città è sprovvista sia di paperoni che di piccole e medie imprese, si sono sempre ricollegate con i destini della nostra nazione e con le crisi ricorrenti che sono intercorse nel nostro paese dal dopoguerra al giorno d'oggi. Adesso, che abbiamo appena imbucato il lungo tunnel della recessione (niente paragoni con le varie crisi di congiuntura), la domanda sorge spontanea: sarà possibile costruire una squadra di calcio professionistica a Trieste? Se sì, con che capitali, con che idee? Non è che tutto questo entusiasmo attorno a una società dilettantistica, composta da persone per loro stessa ammissione assolutamente a digiuno di calcio, sia eccessivo e per certi versi pericoloso? Non pensate che, in caso di un'eventuale promozione sul campo, questa società per sopravvivere abbia bisogno di altri capitali freschi? Non pensate che questa società, dopo la sua nascita, stia già percorrendo un lungo file sottile e pericoloso? Che futuro, cari amici del sito de sandro, ci attende? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gimmi Posted September 14, 2012 Report Share Posted September 14, 2012 Caro Atletico, in questi giorni stavo per aprire io una discussione con questo titolo. In estrema sintesi il mio pensiero, che poi magari andremo ad approfondire nello svilupparsi della discussione. Attualmente, a fare calcio, perdi: - In serie D 8-900mila euro almeno per essere competitivo (ma devi essere bravo) - In lega pro seconda divisione dal milione in su - In lega pro prima divisione, per cercare la promozione, almeno un paio di milioncini - In serie B cominci anche ad incassare (circa 8 milioni, allo stato attuale). E allora comincia a dipendere dalla politica che attui. A nessuno può interessare una società di serie D completamente da ricostruire dal settore giovanile in su, per il puro gusto di vederla in D. Si può investire dalla D, certo, ma arrivare in B significa spendere 4-5 milioni senza troppe garanzie, abbiamo visto in passato quanto sia difficile tornar su (vedi il caso Cestaro) anche spendendo tanto. Il futuro deve passare per un progetto tipo quello di Mezzaroma, ammesso e non concesso che quanto si diceva corrisponda al vero. Una squadra di A che parcheggia in D e in c2 i suoi primavera per farli giocare e crescere, facendo nel contempo crescere, e quindi fruttare, la squadra dove vengono parcheggiati. Un futuro grigioscuro, vedo io. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Geppo Posted September 14, 2012 Report Share Posted September 14, 2012 Fare progetti a lunga scadenza nel calcio è impossibile. Tanto più in una situazione generale come quella attuale, non solo a livello economico ma anche a livello sportivo. Penso che il gruppo che ha fondato la nuova Triestina non abbia la consistenza economica per una categoria superiore alla D ma, magari, in periodi di crisi, conta più l'ingegno che il denaro, che è poco per tutti. In termini generali poi ci sono tante incertezze: per esempio, l'attuale Lega Pro resterà professionistica? e con quante squadre? o diventerà una specie di SuperCampionato Primavera con le seconde squadre dei club di A? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
forest Posted September 14, 2012 Report Share Posted September 14, 2012 A proposito di questo. è notizia di oggi il via libera all'allestimento delle cosiddette seconde squadre per i club di serie A. Ci saranno dei paletti, che devono ancora essere decisi, ma tant'è. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest massi Posted September 14, 2012 Report Share Posted September 14, 2012 Attualmente un futuro roseo per noi è impossibile sperarlo. Abbiamo solo chi può regalarci una Eccellenza competitiva (più o meno lo vedremo tra qualche mese). Abbiamo perso probabilmente il treno Irneri - Mezzaroma....e i treni persi non ritornano quasi mai indietro... quindi non resta che aspettarci davanti anni bui fatti di campionati che sopra la D difficilmente potranno andare. A dare lustro a Trieste però ci saranno sicuramente altri concerti rock ( se artisti graditi al Sindaco) nella cattedrale deserto chiamata Rocco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
forest Posted September 14, 2012 Report Share Posted September 14, 2012 A dare lustro a Trieste però ci saranno sicuramente altri concerti rock Eh, magari! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guiz Posted September 14, 2012 Report Share Posted September 14, 2012 el futuro a trieste sara' ne piu' ne meno quello di tantissime altre realta', o vien un emiro spendacion o te se devi "afiliar" ad una societa' de serie A, lo veleva far irneri, lo vol far questi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Radimiro Posted September 16, 2012 Report Share Posted September 16, 2012 Esiste anche la possibilità di sviluppare il Porto Franco Internazionale di Trieste ed in questo caso il calcio come altre discipline sportive avrebbero un fuuro radioso ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.