SandroWeb Posted December 24, 2020 Report Share Posted December 24, 2020 GIOVEDÌ 24 DICEMBRE 2020 - Basta riavvolgere il nastro di poche settimane per ricordare tutti i punti interrogativi dell'Unione alla vigilia del trittico di gare Padova-Perugia-Südtirol. Per mantenere viva la possibilità di coltivare sogni da prime posizioni, un tifoso medio avrebbe applaudito al mantenimento della media inglese. Ma la Triestina ha fatto di più. Dopo il pari a Padova e la vittoria sul Perugia, il colpaccio di ieri sposta la lancetta verso il segno "più": Pillon, contento dei suoi ragazzi?«È il giusto premio per il lavoro che stanno facendo, di come si stanno comportando, dell'atteggiamento che hanno. Siamo andati sotto contro una squadra importante, rimediarla e andare a vincere non è da tutti, per cui faccio i complimenti ai miei ragazzi, bisogna continuare a lavorare senza mollare». Per battere il Südtirol serviva una gara maschia, il centrocampo della Triestina ha vinto molti duelli e impedito ai bolzanini il consueto gioco armonioso. Questa la chiave? «Noi siamo stati molto aggressivi, diciamo che nel primo tempo abbiamo sviluppato meglio le azioni ma abbiamo preso gol. Nel secondo siamo stati più aggressivi, cattivi, tonici, magari meno belli ma abbiamo fatto due gol. Il calcio è fatto di queste cose. La cattiveria, la determinazione e lo spirito ti fanno vincere le partite». Sette punti contro le big... «Vero, abbiamo fatto 7 punti con squadre molto importanti, e devo dire che i ragazzi hanno dato il massimo, tutto quello che avevano. Abbiamo raccolto il giusto premio che ci consente di lavorare con serenità e il piglio giusto». Granoche uomo simbolo di una Triestina votata al sacrificio. «Pablo aveva bisogno di fiducia e di giocare venendo dal problema del Covid. Il virus lo ha penalizzato, fisicamente non stava bene, piano piano lavorando, mettendosi a disposizione della squadra e nonostante gli anni dà tutto in campo ed è un esempio per i compagni». Mister, cosa chiede sotto l'albero? «Vorrei certamente la salute da parte di tutti, giocatori e non solo. In questo momento, con la situazione che stiamo vivendo in Italia credo che il primo pensiero vada a tutte le famiglie che hanno perso i cari. Il mio augurio di buon Natale e di tanta salute a tutti i triestini». - Una brusca frenata dopo l'ottimo successo contro la Dolomiti Energia Trento. L'Allianz, al Taliercio, regge fino a metà del terzo quarto poi si arrende al maggior tasso tecnico di un'avversaria che ha saputo mettere a nudo le sue attuali difficoltà. «Sicuramente vittoria meritata di Venezia - le parole di coach Dalmasson - da parte nostra grande difficoltà a restare nella partita dal punto di vista fisico e mentale. Abbiamo pagato lo sforzo fatto domenica, non abbiamo recuperato e infatti nessuno dei miei giocatori è riuscito a esprimersi ai suoi livelli. Stanno emergendo le problematiche di un calendario che ti costringe a giocare ogni tre giorni, non riusciamo a trovare il ritmo della partita. Poi se di fronte hai una squadra importante come Venezia, queste difficoltà diventano ancora più evidenti».Un pensiero va già alla prossima sfida che domenica porterà l'Allianz sul parquet di Pesaro. «Dovremo cercare di recuperare energie e contemporaneamente preparare la partita per cui - conclude Dalmasson - come dicevo in tempi non sospetti, è una situazione molto complessa. Non siamo una squadra che in questo momento può reggere tre partite in una settimana, purtroppo dobbiamo affrontare questo e cercare di volta in volta di trovare qualcosa in più, però, ripeto questi sono i problemi che sapevano da subito non ci resta che affrontarli e dare il meglio».La Reyer, dopo il successo di domenica contro Varese, festeggia il secondo risultato positivo consecutivo. «Abbiamo provato a ripartire dalla difesa - sottolinea l'assistent coach di De Raffaele, Tucci - I soli 27 punti concessi a Trieste nel secondo tempo, da questo punto di vista, sono per noi un dato molto positivo. Stiamo pian piano ritrovando una buona condizione. Offensivamente, lo dimostrano i 20 assist a referto, la squadra ha giocato distribuendo molto le responsabilità». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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