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Trieste sarà davvero la squadra da battere in A2?


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Con il mercato estivo che finalmente si è concluso ieri con la firma di Justin Reyes, la Pallacanestro Trieste è dunque pronta ad affrontare il prossimo campionato di serie A2. Ma la squadra plasmata dal GM Michael Arcieri sarà davvero in grado di sbaragliare la folta concorrenza e arrivare alla fine della prossima primavera alla promozione in A?

(continua su http://www.elsitodesandro.com/trieste-sara-davvero-la-squadra-da-battere-in-a2/)

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interessanti come sempre le tue considerazioni

ammesso che a qualche forumista possa interessare, io non saprei davvero cosa dire e infatti evito il più possibile di scrivere 

secondo me in A2 la squadra ammazza campionato in partenza non c’è, non lo è stata nemmeno la Virtus inopinatamente retrocessa nel 2016 e alla fine della rs seconda con gli stessi punti di Treviso e Trieste

non lo è stata Udine che da anni spende un’incredibile quantità di soldi prendendo pezzi da 90 dalla A per poi ritrovarsi sempre in A2

a parte questo ognuno di noi ha il ricordo di campionati in cui eravamo partiti con grandi ambizioni per poi retrocedere ( primo anno di Stefanel in A2 ) e di altri in cui l’obiettivo era una tranquilla salvezza/PO finiti con un’inattesa promozione ( Hurlingham, OECE, Acegas in DNA )

credo che la A2 sia un campionato difficile in cui il gioco “ sporco “ che in molti campi surriscaldati sul tipo di quello di Scafati viene concesso da arbitri scarsi può creare problemi a giocatori da anni militanti in A o essere una sgradevole sorpresa per un coach proveniente da un contesto così diverso come il basket USA

paradigmatico in questo senso è il mitico Bobo Prandin, giocatore fondamentale negli anni vincenti in A2, a cui specie al Pala venivano concesse difese illegali con le mani addosso che regolarmente disinnescavano la miglior guardia avversaria facendola diventare isterica

ecco, i giocatori di questo tipo in A2 non mancano

devo confessare che da uno con l’occhio fine come Arcieri mi aspettavo forse la costruzione di un roster diverso, la poca o nulla conoscenza del campionato lo ha portato a fare molte scelte “ sicure “ di giocatori già a Trieste l’anno scorso o a Varese con lui nel 2022-3

Cremona, retrocessa e immediatamente promossa, ha fatto una scelta radicalmente diversa confermando il solo Pecchia e puntando per lo più su giocatori di categoria anche giovani e su stranieri esperti della realtà italiana

avra’ fatto Arcieri le scelte giuste, anche e forse soprattutto per quanto riguarda il coach ?

non lo so, sinceramente

 

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Non esistono formule certe per vincere un campionato.. Specie di basket, specie di a2.. Certo avere soldi aiuta.. 

Il nostro è un Roster forse imperfetto.. 

Ma Come esperienza e talento non siamo secondi a nessuno. 

Ma abbiamo le nostre incognite

Nell'ordine

1 adattamento al gioco Italiano del nostro coach

2 effettivo impatto di Brooks nel campionato 

3  effettive condizioni fisiche di JR. 

Sull'ultima sono abbastanza persuaso che possa esser il mio un eccesso d'ansia precampionato.. 

Le prime due poterebbero pesare molto sul campionato che faremo. 

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2 ore fa, pinot ha scritto:

interessanti come sempre le tue considerazioni

ammesso che a qualche forumista possa interessare, io non saprei davvero cosa dire e infatti evito il più possibile di scrivere 

secondo me in A2 la squadra ammazza campionato in partenza non c’è, non lo è stata nemmeno la Virtus inopinatamente retrocessa nel 2016 e alla fine della rs seconda con gli stessi punti di Treviso e Trieste

non lo è stata Udine che da anni spende un’incredibile quantità di soldi prendendo pezzi da 90 dalla A per poi ritrovarsi sempre in A2

a parte questo ognuno di noi ha il ricordo di campionati in cui eravamo partiti con grandi ambizioni per poi retrocedere ( primo anno di Stefanel in A2 ) e di altri in cui l’obiettivo era una tranquilla salvezza/PO finiti con un’inattesa promozione ( Hurlingham, OECE, Acegas in DNA )

credo che la A2 sia un campionato difficile in cui il gioco “ sporco “ che in molti campi surriscaldati sul tipo di quello di Scafati viene concesso da arbitri scarsi può creare problemi a giocatori da anni militanti in A o essere una sgradevole sorpresa per un coach proveniente da un contesto così diverso come il basket USA

paradigmatico in questo senso è il mitico Bobo Prandin, giocatore fondamentale negli anni vincenti in A2, a cui specie al Pala venivano concesse difese illegali con le mani addosso che regolarmente disinnescavano la miglior guardia avversaria facendola diventare isterica

ecco, i giocatori di questo tipo in A2 non mancano

devo confessare che da uno con l’occhio fine come Arcieri mi aspettavo forse la costruzione di un roster diverso, la poca o nulla conoscenza del campionato lo ha portato a fare molte scelte “ sicure “ di giocatori già a Trieste l’anno scorso o a Varese con lui nel 2022-3

Cremona, retrocessa e immediatamente promossa, ha fatto una scelta radicalmente diversa confermando il solo Pecchia e puntando per lo più su giocatori di categoria anche giovani e su stranieri esperti della realtà italiana

avra’ fatto Arcieri le scelte giuste, anche e forse soprattutto per quanto riguarda il coach ?

non lo so, sinceramente

 

Pinot in linea generale posso concordare con te: campionati recenti in cui a vincere è stato chi aveva giocatori vincenti da A2, perplessità su scelte anticonvenzionali (roster molto perimetrale etc), tempi lunghi nella composizione del roster con alcune scelte che sembrano piani B, e via dicendo

Poi però prendo il roster di udine, che sembra costruito con logica secondo i canoni sopra: tu oggi 13 agosto lo cambieresti con quello di Trieste? Ruolo per ruolo, nome per nome, uomo per uomo. Io MAI

Dai playmaker, al reparto esterni, a Candussi / Vildera per contrastare Delia sotto canestro 

L’allenatore sì, questa è una grande incognita e da qui passeranno molte delle nostre fortune

pertanto non dico che siamo la squadra da battere né che faremo percorso netto, ma partiamo sicuramente in prima fila

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6 ore fa, pinot ha scritto:

devo confessare che da uno con l’occhio fine come Arcieri mi aspettavo forse la costruzione di un roster diverso, la poca o nulla conoscenza del campionato lo ha portato a fare molte scelte “ sicure “ di giocatori già a Trieste l’anno scorso o a Varese con lui nel 2022-3

Cremona, retrocessa e immediatamente promossa, ha fatto una scelta radicalmente diversa confermando il solo Pecchia e puntando per lo più su giocatori di categoria anche giovani e su stranieri esperti della realtà italiana

avra’ fatto Arcieri le scelte giuste, anche e forse soprattutto per quanto riguarda il coach ?

non lo so, sinceramente

 

Scusa, intervengo poco o nulla, e apprezzo spesso i tuoi interventi. Ma non riesco a capire la logica di questo ragionamento.

Se come Cremona, retrocessa e immediatamente promossa, avessimo confermato solo Ruzzier, ora non saremmo qui a dire, come già si vociferava a luglio, che con una squadra senza un "nocciolo duro", un gruppo ben rodato e affiatato, non si va da nessuna parte? 

Bossi, Candudsi, Vildera... Campogrande, Deangeli non sono giocatori di categoria (intesa come A2)? Lo ripetevamo di continuo lo scorso anno...

Ruzzier, Filloy, Ferrero non sono giocatori di categoria (intesa come "di qualità")?

Reyes non é esperto della realtà italiana?

Non sarà che il giardino del vicino,  é sempre più verde?

 

Modificato da Orso
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Io credo che sulla carta(perché di questo parliamo in questo momento) non c'è squadra con 8italiani migliori dei nostri,in più Abbiamo preso uno straniero da doppia cifra media in serieA. Le incognite sono coach e Brooks, ovviamente. Nessuno ammazza il campionato in lega2,mai. Ma nemmeno serve,perché alla fine te la giochi cmq ai playoff, io credo che la squadra da battere ad oggi siamo noi,senza se e senza ma. Ma parliamo di"carta" non di campo

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Al momento la risposta al quesito di Sandro per me è un "ni".

E questo per un alcuni motivi.

Innanzitutto l'inesperienza del coach a livello professionistico e di basket europeo, oltre al fatto che la realtà in cui si calerà, anche a livello di pressione (visto che abbiamo l'obbligo di vincere), è completamente diversa da quella del college americano dove ha sempre vissuto e lavorato.

C'è l'incognita Brooks, che, a mio modesto parere, non sarà la punta di diamante della squadra, ma probabilmente un giocatore utile e duttile.

A livello di roster i nomi che abbiamo fanno ben sperare, ma non abbiamo assolutamente idea di cosa abbia in mente Christian come tipo di gioco da applicare (a parte la pericolosità da 3 o la difesa aggressiva a volte a tutto campo).

Non sappiamo se i giocatori che abbiamo, per caratteristiche tecniche, fisiche e di età, riusciranno ad esprimerlo fino in fondo, e soprattutto se la squadra e l'allenatore riusciranno ad adattarsi rapidamente alla serie A2, dove i contatti e il gioco sporco vengono spesso tollerati, l'aggressività sui portatori di palla è costante, il livello di arbitraggio è quel che è, e dove tutte le squadre che incontreremo giocheranno al massimo proprio perchè siamo - sulla carta - la squadra più forte.

Vediamo se ci saranno delle indicazioni positive che emergeranno dalle prime amichevoli.

 

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Negli ultimi anni l'NCAA ha concentrato la sua attenzione sull'hand checking come parte significativa del gioco. È vietato mantenere mano o avambraccio sull'avversario, così come spingere ripetutamente un avversario con il braccio o impiegare qualsiasi genere di presa. Questo è stato fatto per promuovere un gioco più scorrevole e per evitare situazioni di gioco eccessivamente fisiche.
Il passaggio da un contesto simile, dove le regole sono più restrittive riguardo all'hand checking, alla Serie A2 italiana, dove i contatti sono frequenti e gli arbitraggi sono spesso imprecisi e rafazzonati, potrebbe richiedere un periodo di adattamento sian per il nuovo allenatore, che anche, come sempre succede soprattutto per i rookie, per Brooks.
Il modo in cui verrà gestito questo adattamento da parte di Christian e della squadra sarà un elemento cruciale per il loro successo nel contesto italiano. Non certamente l'unico... e  sarà interessante vedere come questa transizione verrà gestita e come l'esperienza dell'allenatore influenzerà l'approccio della squadra.
Io ho piena fiducia nelle capacità di analisi di Arceri, se ha ritenuto che Jamion Christian sia l'uomo giusto per il nuovo progetto della Pall. TS, non vedo perchè noi non dovremmo affrontare la cosa con relativa tranquillità, senza eccessivi patemi e apprensioni a priori.

Modificato da Shatterd Backboard
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la replica incentrata sull’erba del vicino è immancabile

rassegnato

provo a spiegarmi

se analizziamo i roster delle 4 squadre arrivate in finale PO constatiamo che erano composti quasi interamente da giocatori di categoria

di giocatori provenienti dalla serie A mi vengono in mente solo Eboua, Pecchia e Pacher di Cremona e Adrian di Forlì, 4 su 40

noi abbiamo puntato su 5 giocatori con lunga militanza in A ( o breve nel caso di De Angeli ma solo in quel campionato ), su 2 provenienti dalla A ma esperti di A2 e sul solo Candussi veterano del campionato

anche Reyes proviene da 2 stagioni al piano di sopra

funzionera’ lo schema di allestimento del roster che abbiamo scelto ?

dopo aver visto l’impatto che i vari FBR, Gentile, Gaspardo, Mian ed anche Terry, Banks e Logan hanno avuto in A2 mi limito a dire che non so, l’idea che un giocatore che era comprimario in A possa essere protagonista in A2 mi lascia perplesso

e’ questo il mio timore che vi propongo sperando che il vostro ottimismo abbia ragione

al momento mi sento di dire che attendo con curiosità il verdetto del campo conscio che il roster ( ed anche la panchina ) si può cambiare a stagione in corso per il 40% se le cose non dovessero funzionare

ma usualmente chi non cambia ha ragione

 

 

 

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3 ore fa, pinot ha scritto:

la replica incentrata sull’erba del vicino è immancabile

rassegnato

provo a spiegarmi

se analizziamo i roster delle 4 squadre arrivate in finale PO constatiamo che erano composti quasi interamente da giocatori di categoria

di giocatori provenienti dalla serie A mi vengono in mente solo Eboua, Pecchia e Pacher di Cremona e Adrian di Forlì, 4 su 40

noi abbiamo puntato su 5 giocatori con lunga militanza in A ( o breve nel caso di De Angeli ma solo in quel campionato ), su 2 provenienti dalla A ma esperti di A2 e sul solo Candussi veterano del campionato

anche Reyes proviene da 2 stagioni al piano di sopra

funzionera’ lo schema di allestimento del roster che abbiamo scelto ?

dopo aver visto l’impatto che i vari FBR, Gentile, Gaspardo, Mian ed anche Terry, Banks e Logan hanno avuto in A2 mi limito a dire che non so, l’idea che un giocatore che era comprimario in A possa essere protagonista in A2 mi lascia perplesso

e’ questo il mio timore che vi propongo sperando che il vostro ottimismo abbia ragione

al momento mi sento di dire che attendo con curiosità il verdetto del campo conscio che il roster ( ed anche la panchina ) si può cambiare a stagione in corso per il 40% se le cose non dovessero funzionare

ma usualmente chi non cambia ha ragione

 

 

 

Condivisibile in parte. Sottolineo che Bossi e Vildera sono giocatori specialisti di lega2 come Candussi. Ferrero e campogrande non dovranno essere i protagonisti principali,ma dei complementi,come lo sono sempre stati. Chi dovrà veramente essere protagonista è Ruzzier,dal suo rendimento dipenderà un po' tutto. Per me è stata costruita una squadra ottima,con tanti protagonisti diversi,senza primedonne,che è forse quello che serve di più in lega2. 

I Terry, Logan che citi tu,sono state tutte addizioni per i playoff,cosa che non va MAI fatta se vuoi salire ed era non si potrà più fare, giustamente 

  • Grazie 2
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Magari però si può fare anche un ragionamento diverso da quello di Pinot, che peraltro rispetto. Ovvero non guardare a cosa hanno fatto alcune delle squadre vincenti della LNB tra i vari anni passati per poi dietrologicamemte trarne delle deduzioni. In pratica io penso ci siano molti modi per vincere questa categoria ed essere promossi. Quindi la questione ad agosto e prima delle amichevoli è da un lato di probabilità e dall'altra di confronto. Per parlare di probabilità, direi la squadra è stata strutturata con molti pochi rischi e tante garanzie se non ancora certezze. Nel confronto direi che mi pare che la nostra, ribadisco sulla carta e in agosto, sia quantomeno non inferiore, anzi, a nessuna altra squadra dei due gironi. Ergo mi paiono i migliori auspici possibili a bocce ancora ferme. 

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Il 16/8/2023 at 08:45, pinot ha scritto:

la replica incentrata sull’erba del vicino è immancabile

Non volevo porre in evidenza il concetto "erba del vicino". Scusa.

Più che altro non capisco,  il tuo ragionamento. O meglio non condivido il tuo punto di vista. Se come tu dici ha fatto Cremona, confermando il solo Pecchia e circondandolo di buoni mestieranti della A2, cosa sarebbe successo se avessimo ricreato da zero una squadra? 

Saremmo qui a discutere che senza uno zoccolo duro e coeso in A2 non si va da nessuna parte.

Tu dici che abbiamo investito su 5 giocatori con lunga permanenza in A1. Io dico che abbiamo investito su un nucleo coeso di 5 giocatori.

Tu dici che Reyes viene da 2 stagioni al piano di sopra. Io dico che viene portato da un uomo (Arceri) che crede in lui, dopo 2 anni passati al piano di sopra.

E non trovo corretto nemmeno il paragone con Terry, Banks e Logan, approdati in A2 per arrotondare lo stipendio a fine campionato. Ne il paragone con Gentile e Gaspardo, inseriti come figurine in una Udine che gli scorsi anni ha dimostrato di non sapersi conquistare la A1.

Quale era il piano A della società? Rimanere in A1.

Quale é il piano B? Tornare in A1.

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, ma al di la del fatto che siamo ad agosto e che solo a fine campionato capiremo qual é stato il valore di Arceri e quello della squadra, non mi sembra si possa dire che la società non abbia investito con idee chiare e denaro.

E li ringrazio.

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26 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Io ci capisco molto poco di basket....ma per me il problema principale sarà l'allenatore. La gioventù e il fatto che viene da un mondo molto diverso dall'Italia potrebbero creargli seri problemi.

È infatti l'incognita più grande.. 😉

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