SandroWeb Posted April 26, 2024 Report Posted April 26, 2024 VENERDÌ 26 APRILE 2024 - Giunta al momento clou della sua stagione, la Pallacanestro Trieste si appresta a vivere intensamente i play-off che decreteranno il nome delle due squadre promosse nella massima serie. A dispetto delle difficoltà vissute nel corso di un anno complicato, coach Jamion Christian (intervistato da Lorenzo Gatto) ci crede, fermamente convinto delle possibilità della sua squadra in questa post season. Come arriva la squadra ai play-off, con particolare riferimento a chi, come Reyes, Vildera e Filloy è rimasto fermo a lungo nel corso della stagione? La cosa buona è che la squadra è in salute. Dal 4 gennaio non abbiamo potuto contare su un roster completo, è stato difficile allenarsi e trovare il ritmo. Adesso sappiamo che possiamo giocare ai massimi livelli. La cosa migliore di questo piccolo break tra la fine della stagione e i play-off è che dovremmo avere parecchi giorni per stare tutti insieme sul campo e la possibilità di ritrovare il ritmo, riavere tutti in forma, con lo spirito alto, per fare qualcosa di veramente speciale. Chiusa la prima parte del campionato, arrivano i play-off, potenzialmente 15 partite da giocare in poco più di un mese. Che tipo di lavoro, a livello fisico, intende fare approfittando dei giorni che ci separano da gara1 contro Torino? La cosa più importante che possiamo fare in questo periodo è ritrovare il ritmo tutti assieme, continuare a giocare competitivamente e allenarci, spingerci a migliorare l'uno con l'altro e ritrovare il ritmo che avevamo all'inizio della stagione. Sono molto fiducioso sul fatto che il team migliorerà e avremo una squadra migliore per i play-off. Perciò questi giorni saranno super importanti per trovare un ritmo sia in fase offensiva che difensiva e capire cosa dobbiamo fare per essere un team dominante e avere l'opportunità di vincere il campionato. Sono orgoglioso di dire che la squadra ha spirito di adattamento e continua ad imparare. Cosa si aspetta dalla serie contro la Reale Mutua? Pensa che Torino possa proporre novità tattiche rispetto alla gara giocata qualche settimana fa nella fase a orologio? Affronteremo una squadra forte che ha disputato un'ottima stagione. Dobbiamo avere rispetto per le loro qualità ma avrei detto la stessa cosa anche con un'avversaria diversa. Siamo ai play-off e arrivati a questo punto tutte le squadre hanno qualità e giocheranno per la promozione. Di conseguenza la sfida contro Torino non sarà diversa da quella contro qualsiasi altra squadra: dobbiamo mantenere il focus sulle nostre cose e cercare di fare del nostro meglio. Sempre in riferimento a quanto successo nel match giocato al PalaRuffini, pensa di introdurre adeguamenti particolari per fronteggiare le caratteristiche della formazione di Ciani? Gli adeguamenti arriveranno partita per partita, analizzando i video e valutando gli aggiustamenti da fare dopo ogni singolo match. Oggi comparare le partite che giocheremo con quella già disputata durante la fase a orologio non ha un gran senso perchè saremo in campo con una squadra diversa. Poter schierare Reyes, un giocatore che nella prima metà dell'anno è stato probabilmente l'Mvp dell'intero campionato e riavere a disposizione Vildera, uno dei ragazzi più tosti che abbiamo, cambia inevitabilmente la nostra prospettiva. Una serie sicuramente equilibrata, quali ritiene possano essere i punti deboli della vostra prossima avversaria in relazione alle caratteristiche della sua squadra? Più che sui punti deboli della nostra avversaria voglio che i ragazzi si concentrino su quelli che potranno essere i nostri punti di forza. Questa sarà la sfida durante questa fase, l'assetto mentale è la cosa più importante l'obiettivo sarà riuscire a giocare al meglio nel momento più importante della stagione. Sono fiducioso che ci riusciremo. Per fare strada in questi play-off servirà continuità di rendimento e prestazioni, continuità che Trieste ha fatto fatica a trovare in questi mesi. Pensa che la squadra sia pronta per il necessario salto di qualità? Fondamentalmente, credo che la nostra squadra sia molto migliorata. La dura realtà è che alcuni giocatori hanno dovuto giocare solo mezza stagione e abbiamo avuto alcune difficoltà. Ma penso che questo ci abbia reso più forti. Siamo riusciti a risolvere alcuni problemi personali, come dico sempre alla squadra in alcuni momenti della stagione abbiamo giocato un basket davvero molto buono. Per mesi abbiamo lavorato pensando alla performance senza guardare al risultato, con l'arrivo dei play-off dobbiamo essere concentrati sulla performance e sul risultato, dobbiamo fare questo cambiamento, perché se non giochiamo ai massimi livelli la nostra stagione è finita. Sono davvero convinto che la squadra è pronta per fare questo, che abbiamo imparato le lezioni che dovevamo imparare. - Come capita troppo spesso negli ultimi anni nel calcio italico la coda dei campionati si gioca nelle aule della giustizia sportiva o dei tribunali. E questo finale di serie C non sembra essere l'eccezione. Lo slittamento dei play-off, di almeno 3 giorni fino a una settimana, è un'ipotesi sul tavolo e che sta prendendo corpo. Come scrive oggi Ciro Esposito sul quotidiano locale, la querelle parte dal ricorso del Taranto avverso ai 4 punti di penalizzazione inflitti nel mese di marzo e respinto in secondo grado dalla Corte Federale di Appello della Figc due giorni or sono. Ebbene il club jonico non si è arreso e ieri ha presentato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Difficile ipotizzare un pronunciamento del Collegio in tempo utile per far partire i play-off il 4 maggio. Ed ecco che la Legapro, pur non avendo preso ancora decisioni in merito, potrebbe essere costretta a un eventuale slittamento. Il Taranto è quinto in classifica nel girone C a pari merito con la Casertana. La società pugliese, tuttavia, ha quattro punti di penalizzazione, senza i quali occuperebbe il secondo posto assieme ad Avellino e Benevento. Il Taranto è stato penalizzato dal Tribunale Federale Nazionale per il mancato pagamento dei contributi. L'istanza in terzo grado verrà discussa verso la fine della prossima settimana e nel caso in cui fossero restituiti i punti cambierebbe la classifica e di conseguenza la griglia playoff. Il ricorso si basa però sulla restituzione di due punti, facendo riferimento ai precedenti che per questo tipo di irregolarità solitamente venivano sanzionati non con quattro ma con due punti. Al momento il Taranto entrerebbe in scena dal primo turno playoff, come quinta classificata, visto che negli scontri diretti è in svantaggio rispetto alla Casertana. Ma c'è ancora da giocare l'ultima giornata e i pugliesi potrebbero guadagnare un vantaggio o uno svantaggio tali per cui due punti in più o in meno non cambierebbero la propria posizione finale. Questo si verificherebbe nel caso in cui il Taranto perdesse l'ultima partita (domani a Latina), e contemporaneamente la Casertana vincesse contro il Sorrento. A quel punto i pugliesi sarebbero sicuramente quinti. Oppure, se il Taranto vincesse e Casertana e Benevento fare al massimo un punto e l'Avellino tre, i rossoblu sarebbero sicuri del quarto posto e nemmeno con due punti in più potrebbero raggiungere il terzo o il secondo. Se dovessero verificarsi questi incastri di risultati i playoff si giocherebbero secondo le date stabilite. Altrimenti l'inizio potrebbe slittare di tre giorni dal 4 al 7 maggio o anche di sette giorni. La Triestina da quarta classificata dunque giocherebbe il primo turno non più martedì 7 maggio ma sabato 11 con l'eventuale andata del turno nazionale il 14 e sabato 18 maggio, il secondo turno il 21 e il 25. Se tuttavia la decisione dello slittamento fosse, come è possibile direttamente di sette giorni, ecco che il Rocco sarebbe off-limits, in caso di qualificazione della squadra di Bordin, già per il primo turno nazionale. La società, come noto, deve lasciare lo stadio libero per l'allestimento dei concerti il 20. Insomma si consumerebbe un'altra beffa per i tifosi alabardati. A questo punto c'è da incrociare le dita e guardare con attenzione ai risultati dell'ultima giornata anche del girone C. Quote
luxor Posted April 26, 2024 Report Posted April 26, 2024 Dopo questa intervista a Christian, identica nei contenuti a tutte quelle che sono state le sue dichiarazioni durante l'anno, mi sento molto meno ottimista. Avevo rimosso quanto poco riuscisse a dire, rileggerlo è stato un brutto risveglio. Quote
GMarco Posted April 26, 2024 Report Posted April 26, 2024 24 minuti fa, luxor ha scritto: Dopo questa intervista a Christian, identica nei contenuti a tutte quelle che sono state le sue dichiarazioni durante l'anno, mi sento molto meno ottimista. Avevo rimosso quanto poco riuscisse a dire, rileggerlo è stato un brutto risveglio. Ci sta ma dice delle cose nuove tra le righe. Prende atto che prima si lavorava per la performance, (ndr crescita tecnica e sperimentazione?) e ora sono fondamentali i risultati in ogni modo altrimenti si torna a casa (con un fallimento): ovvio e tautologico, ma... Conferma che ci sono stati dei problemi personali, mentre fino a d'ora era tutto baci e abbracci. Speriamo problemi risolti. Quote
luxor Posted April 26, 2024 Report Posted April 26, 2024 18 minuti fa, GMarco ha scritto: Ci sta ma dice delle cose nuove tra le righe. Prende atto che prima si lavorava per la performance, (ndr crescita tecnica e sperimentazione?) e ora sono fondamentali i risultati in ogni modo altrimenti si torna a casa (con un fallimento): ovvio e tautologico, ma... Conferma che ci sono stati dei problemi personali, mentre fino a d'ora era tutto baci e abbracci. Speriamo problemi risolti. Ma conferma anche, non troppo tra le righe, che continuano a focalizzarsi sulle proprie capacità e non sulle caratteristiche dell'avversario, cosa che in una serie di 3/5 diventa un suicidio, specialmente contro un vecchio volpone come Ciani. Certo, poi bisogna anche vedere se quello che dice ha qualche attinenza col vero, io ovviamente spero di no e che in questi giorni si stiano dedicando molto allo studio di Torino. Quote
MangiafuocoMcrae Posted April 26, 2024 Report Posted April 26, 2024 1 ora fa, luxor ha scritto: che continuano a focalizzarsi sulle proprie capacità e non sulle caratteristiche dell'avversario, cosa che in una serie di 3/5 diventa un suicidio I playoff si basano esattamente sul contrario,a meno che tu non sia talmente più forte da poter guardare solo in casa tua Quote
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