Trieste-Varese: prima, durante e dopo

[SandroWeb]

Dal Piccolo di oggi

SERIE B2. SUL PARQUET DI GORIZIA I TRIESTINI NON HANNO LASCIATO SOLO I DUE PUNTI

L’Acegas perde Di Gioia e Pigato

Infortunati nel derby, salteranno l’impegno con Varese. Bernardi: «Assenze che pesano»

Strigliata del coach dopo la prova incolore contro la Falconstar

TRIESTE Massimo Bernardi chiama a rapporto i suoi ragazzi. Una chiacchierata di un quarto d’ora nello spogliatoio di via Locchi per ribadire alcuni concetti chiave e spronare la squadra a ripartire in campionato dopo la prova incolore offerta nel derby contro la Falconstar. Senza far drammi, con la giusta serenità ma allo stesso tempo con la voglia di stimolare l’orgoglio di un gruppo che in questo primo scorcio della stagione ha dimostrato di poter esprimere un basket migliore di quello messo in mostra domenica al palaBigot di Gorizia.

«Quello che ho detto ai ragazzi è giusto rimanga dentro lo spogliatoio - dice il coach romagnolo - il concetto comunque è che dobbiamo ricominciare a lavorare forte in difesa consapevoli del fatto che le partite si possono vincere e perdere, ma che le sconfitte non devono mai essere figlie di un atteggiamento sbagliato. Questo è un campionato tremendamente equilibrato nel quale le squadre si equivalgono e in cui solo se giochi al massimo delle tue possibilità puoi pensare di competere. Fino ad oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro, non per questo possiamo considerarci superiori a nessuno: dobbiamo portare rispetto agli sforzi che ci hanno portato al comando della classifica e continuare ad allenarci con la stessa intensità di sempre».

Voglia di ricominciare, dunque, senza il timore che il passo falso nel derby possa essere causato da una crisi di rigetto di una squadra che in questi primi mesi della stagione ha speso molto per cementare il gruppo e che adesso potrebbe aver bisogno di alleggerire i carichi di lavoro per recuperare energie fisiche e mentali. «Da quanto vedo quotidianamente in palestra - sottolinea convinto Bernardi - non mi sembra di percepire stanchezza. Credo che la sconfitta di domenica faccia parte della logica di un campionato, il nostro compito è fare in modo che sia e venga ricordato solamente come un episodio».

Domenica pesante, quella appena vissuta dall’Acegas che oltre ai due punti in palio ha lasciato sul parquet del palaBigot due giocatori. Carlo Di Gioia e Adriano Pigato, infatti, ieri non si sono allenati. Di Gioia, già dolorante al ginocchio e in dubbio durante tutta la scorsa settimana, ha avuto un riacutizzarsi del problema e dovrà fare una risonanza di controllo per valutare la situazione. Esame al quale, invece, si è già sottoposto Pigato che domenica, dopo la partita, ha sentito un intenso bruciore al polpaccio e che negli ultimi quattro minuti del derby si è procurato uno stiramento che lo costringerà a saltare quantomeno la sfida contro Varese. «Sono due assenze che pesano - il pensiero di Bernardi - qualcosa per domenica ci inventeremo».

Ieri, intanto, è ripresa la preparazione della squadra in vista del prossimo match casalingo in programma domenica al PalaTrieste. Fuori Di Gioia e Pigato, assente anche Cigliani che ha risposto alla convocazione di Walter De Raffaele per il raduno collegiale della nazionale under 22 che si è tenuto nelle giornate di lunedì e martedì a Cotogno in provincia di Lodi. Andrea oggi ritornerà a Trieste e già questa sera riprenderà ad allenarsi regolarmente assieme ai suoi compagni.

Lorenzo Gatto

[80 revival]

Piuttosto che evitare pericolose ricadute meglio lasciare a riposo anche Di Gioia magari per queste due partite,e poi vedere la situazione in vista dei due derby con Gorizia e Corno.Fortunatamente domenica si gioca in casa nostra,e un pubblico più caldo del solito potrebbe aiutare i ragazzi a sopperire alle assenze...

[giuli61]

Confermate le assenze : x Di Gioia si parla di 2 settimane per Pigato un po' di piu' almeno 3 settimane

[Guest brunotto]

Confermate le assenze : x Di Gioia si parla di 2 settimane per Pigato un po' di piu' almeno 3 settimane

E con Marisi così così ....!!!

Speriamo non riprenda la solia sfiga-infortuni

di fine anno....

basilare vincere domenica

anche se in emergenza!!!

[giuli61]

PAssato anche oggi a dar un occhiatina al palaTS : ambiente sereno e allegro a parte gli infortunati tutti fisicamente ok anche Marisi...

[80 revival]

Considerando i risultati di ieri sera con le vittorie di Trento e Iseo comunque ampiamente pronosticabili,ci si impone di tenere il passo delle nostre antagoniste...AVANTI TRIESTE!

[giuli]

Uff, perso dopo un supplementare ....

Però seconda partita che manco e seconda sconfitta

[arska]

uh che pecà qualchidun fa un riasuntin?

Ma sopratuto: la prossima xe a Monza, no? vedo se rivo a eserghe, ma penso de sì.

[Radimiro]

Effettivamente e' stata una partita mediocre. I nostri hanno sparacchiato, sbagliando perfino diversi tiri da sotto. La modesta seconda squadra di Varese e' riusciata ad imbrigliarci. Le assenze nelle nostre fila si sono fatte sentire. Arbitraggio sufficiente al contrario della partita di Gorizia. Certo che se prosegue l'andazzo degli ultimi anni con tutti questi infortuni, la vedo molto dura. Non e' il caso di fare drammi, pero' bisogna prendere atti che i nostri sono dei buoni giocatori di quarta serie e nulla di piu'. Squadra troppo leggera ed in vista dei play off serve maggior peso sotto le plance. Non ho altro da aggiungere, visto che per fortuna ancora molto tempo per rimediare.

Edited November 30, 2008 by rafrad6164

[Guest brunotto]

Uff, perso dopo un supplementare ....

Però seconda partita che manco e seconda sconfitta

SE FOSSE FONDAMENTALE CERCA DI NON MANCARE MAI PER FAVORE!!!

Meglio scherzare ma senza fare processi sommari a nessuno è meglio cominciare

a riflettere su parecchie cose ed umilmente riprendere a lavorare senza piangere

sulle assenze perchè a Gorizia si era perso netto contro una squadra a cui mancava il principale

realizzatore, quindi pure gli avversari hanno le loro belle rogne!

Recuperare lo spirito e la voglia in fretta !!!

Forza Muloni!!!

[alvin66]

cercasi Denis disperatamente...

senza usare il cognome,potrebbe essere frainteso, questo potrebbe essere il titolo della sconfitta imprevista per certi versi,ma meritata, contro varese.

Intendiamoci,la mancata vittoria non puo' essere addebitata in toto alla serata deficitaria del capitano.Ma siccome si e' tirato molto da tre,e siccome il nostro e' in teoria il tiratore principe,il suo 2 /13 dai 6.25 e' stato una condanna..

Dopodiche' ci si potrebbe chiedere:perche' si e' tirato cosi tanto da 3?gia'..

nel terzo quarto,giocato piu' che discretamente, si e' privilegiata la prenetazione,o il penetra e scarica..e le cose si erano messe piu' che bene,con un piu' 12 all'inizio dell'ultimo quarto.

poi,complice una zonetta abbastanza lacunosa,a dire il vero, il gioco e' tornato ad essere perimetrale,sempre e solo perimetrale..eppure.eppure il nostro Denis i tiri per uccidere la partita ne ha avuti una mezza dozzina,e tutti molto comodi.. non sono andati dentro,si e' perso...

Detto cio',potrebbe essere utile cercare di capire il perche' di un giocattolo, che se non e' ancora rotto,si e'quantomeno rovinato.

secondo me,il gioco e' sempre stato moncorde..troppo per linee esterne e troppo poco profondo.chi segue la squadra dal precampionato se n'e' accorto da tempo.e quando se ne sono accorte le squadre avversarie....sono arrivate dapprima le prestazioni balbettanti,poi le sconfitte...

non diamo una palla sotto(se non con assist a seguito di una prenetazione)che sia uno.il gioco spalle a canestro e' inesistente.(una palla oggi data a Benevelli spalle a canestro)e la fluidita' di gioco,avendo ormai le avversarie chiare le caratteristiche offensive dei biancorossi,ne risente..

senza volere riferirsi sempre ad una presenza a bordo campo che non c'e' piu'(oggi ai ragazzi non e' venuto meno l'impegno),senza voler (per ora) invocare salvatori della patria da accaparrare nel mercato,urge,secondo me un momento di riflessione.

In questi pochi mesi Trieste ha dimostrato di "aver voglia" di basket.e' un piedistallo importante.il monumento va costruito con i risultati..lasciarlo incompiuto sarebbe un peccato....

Edited November 30, 2008 by alvin66

[Rolf]

andato via Boniciolli sono state 3 sconfitte su 4 partite. Un caso? Boh, non so che dire

[Guest brunotto]

andato via Boniciolli sono state 3 sconfitte su 4 partite. Un caso? Boh, non so che dire

.....Questa e appunto una delle cose di cui sopra.....!!??

.....e sarebbe un delitto deludere i 3000 del PalaTs perchè il palazzetto

con quella cornice fissa dovrebbe essere inespugnabile ed invece.....!!!???

[SandroWeb]

Cronaca pronta:

http://www.elsitodesandro.it/invboard/inde...?showtopic=8992

Aldilà di tutte le supposizioni che si possono fare non avendo visto dal vivo la partita, sono convinto che questo è un momento storto per questa squadra. Continuando a lasciar da parte il fatto che Boniciolli sia a Bologna (continueremo a parlarne sino a termine del campionato? oppure a ogni sconfitta che verrà?), bisogna parlare di quelli che vanno in campo. E non ci si può nascondere nel dire che la squadra sta giocando male ultimamente, poichè le idee son poche e in molti casi si tende a improvvisare piuttosto che a costruire un gioco "diligente" in attacco.

Penso oltretutto che sia chiara una cosa: non possiamo dipendere unicamente dai singoli. E guardando le statistiche si vede che Bocchini si è preso gran parte della responsabilità, così come lo ha fatto Lenardon. Traducendo in parole povere: si son presi troppi tiri che andavano destinati ai lunghi. Questo è il punto di inizio per definire questa mini-crisi.

Abbiam radicalmente cambiato il modo di giocare e di gestire la palla, così come non innestiamo a dovere la potenza e la bravura di Benevelli, giocatore che secondo me è il migliore dell'Acegas odierna, nonchè unico che può far qualcosa in area visto che Mancini gioca col contagocce (e su questo continuo a non capire il perchè, visto che Bernardi lo ha schierato per 5 minuti senza avere Di Gioia in campo...).

Morale della favola: se i piccoli giocano bene e segnano, vinciamo le partite. Se così non è, le perdiamo. Attualmente è questa la chiave di volta.

[SandroWeb]

Ah, a proposito. Lancio un appello a quell'individuo ben vestito che si è sentito "offeso" da non so bene quale parole da me indirizzate all'indirizzo di non so chi. Tale personaggio è venuto a battermi sulla spalla a pochi secondi dal termine della partita, contrariato per non so quale motivo tale addirittura da dirmi "vengo per guardare basket e non per sentire le offese verso qualcuno...grazie".

Se la prossima volta, invece di scappare via a gambe levate prima che la partita termini, potesse gentilmente fermarsi col sottoscritto a discutere sul motivo del suo disappunto (e non, dopo la mia richiesta di spiegazioni sugli scalini delle gradinata, apostrofare ulteriormente le proprie idee da lontano), sarà mio piacere approfondire con Lei i punti salienti da Lei sottolineati. Magari senza troppi misteri di fondo.

Grazie mille!

[hulk66]

non possiamo dire che i ragazzi non si sono impegnati...

purtroppo al momento siamo troppo legati alle soluzioni sul perimetro ma oggi probabilmente senza lenardon

la partita sarebbe finita molto prima non solo per averla pareggiata ma anche per i suoi punti nel tempo

supplementare...dispiace per dennis xke i suoi tiri erano quasi ttt aperti, torneranno ad entrare..

i tiri per i lunghi...

anche io sono dell'idea che avremmo bisogno di appoggiare un po di piu la palla sotto per alleggerire

il lavoro degli esterni..

il problema è che adesso nn abbiamo lunghi che amino quelle situazioni..

tra l altro la mancanza di carlo di gioia non aiuta molto..

[whitesnake]

Si vede lontano un miglio, kilometro...? boh... che la squadra è come dire...stanca; da diverse partite non si gioca bene, come dice SandroWeb, se i piccoli girano ok, altrimenti.... ma la squadra è piccola, DiGioia e la sola pedina lunga (per dire). Da alcune partite neanche i tiratori ne imbroccano una, non difendiamo piu' con i denti, la modesta Varese oggi lo ha fatto e ci ha portato via diversi palloni. Con Novara abbiamo portato a casa la partita, si, ma che sofferenza.... Novara è una compagine onesta ma niente di speciale. Con Monfalcone poi ...no comment!! Urge trovare un lungo di peso... se non troviamo niente che possa far al caso nostro non morira' nessuno, ma potrebbe essere molto utile, quello che invece urge moolto di più è ritrovare gioco, serenità e forma fisica, che ora latita. Domenica ci tocca Monza..... ha solo 2 punti , speriamo che non ne abbia 4 dopo averci incontrato.

Edited November 30, 2008 by whitesnake

[80 revival]

Diciamo che siamo in un periodo di involuzione e che la bella squadra di inizio stagione adesso ha smarrito il filo del discorso.Gli infortuni ci sono,ma non devono essere un alibi.Giocando con un minimo di testa pur soffrendo questa partita l'avremmo vinta,ma invece ci siamo intestarditi nel tiro da fuori che non andava neanche in una vasca da bagno,invece di andare a penetrare e a cercare fallo cosa che invece ha fatto Varese che si è dimostrata una discreta squadra ma nulla di eccezionale.Una Trieste al completo e con la giusta mentalità avrebbe comunque vinto facilmente.E' un momento di difficoltà,ma come non eravamo fenomeni prima non siamo coglioni adesso.Ora due trasferte di seguito come Monza e Gorizia.Sulla carta le ultime due della classe,ma abbiamo visto che nulla è scontato in questo torneo insegna(Monfalcone docet ).Monza comincia ad essere all'acqua alla gola,e Gorizia pur tormentata da varie polemiche e beghe di spogliatoio giocherà alla morte.D'altronde sempre di derby si tratta e Trieste sarà ancora incompleta in entrambe le partite....MA MAI MOLLAR...IO CI CREDO!!!

Ps:Muli prima de cominciar processi e critiche aspettemo ancora un poco.Mi voio dar ancora fiducia e credo che supereremo la crisi.Stemoghe vicin.PER NOI STESSI E PERCHE' TRIESTE SIAMO NOI!!!

[Guest brunotto]

Cronaca pronta:

http://www.elsitodesandro.it/invboard/inde...?showtopic=8992

Aldilà di tutte le supposizioni che si possono fare non avendo visto dal vivo la partita, sono convinto che questo è un momento storto per questa squadra. Continuando a lasciar da parte il fatto che Boniciolli sia a Bologna (continueremo a parlarne sino a termine del campionato? oppure a ogni sconfitta che verrà?), bisogna parlare di quelli che vanno in campo. E non ci si può nascondere nel dire che la squadra sta giocando male ultimamente, poichè le idee son poche e in molti casi si tende a improvvisare piuttosto che a costruire un gioco "diligente" in attacco.

Penso oltretutto che sia chiara una cosa: non possiamo dipendere unicamente dai singoli. E guardando le statistiche si vede che Bocchini si è preso gran parte della responsabilità, così come lo ha fatto Lenardon. Traducendo in parole povere: si son presi troppi tiri che andavano destinati ai lunghi. Questo è il punto di inizio per definire questa mini-crisi.

Abbiam radicalmente cambiato il modo di giocare e di gestire la palla, così come non innestiamo a dovere la potenza e la bravura di Benevelli, giocatore che secondo me è il migliore dell'Acegas odierna, nonchè unico che può far qualcosa in area visto che Mancini gioca col contagocce (e su questo continuo a non capire il perchè, visto che Bernardi lo ha schierato per 5 minuti senza avere Di Gioia in campo...).

Morale della favola: se i piccoli giocano bene e segnano, vinciamo le partite. Se così non è, le perdiamo. Attualmente è questa la chiave di volta.

Purtroppo seguo sempre le partite per radio in diretta e non avrei mani pensato pur giocando male, perchè pure via etere

se non sei un cretino capisci come stai giocando, di perdere questa partita dopo un vantaggio di 12 punti a 9 minuti dalla fine ed in casa!

Ultimamente ..... con Novara vittoria fortunosa!! credo tutti d'accordo.......sconfitta ingominosa con Monfalcone....sconfitta clamorosa

con Varese.....nessun processo ma il gioco sta mancando ed anche io non capisco perchè non puntare sui giovani, Mancini in primis!!!

Quindi e mi sembrano d'accordo in molti, Sandrone compreso, sussiste qualche errore di Bernardi e molta improvvisazione e gioco scadente!

Non creiamo allarmismo precoce e ci sono gli assenti importanti ma un pò di apprensione esiste, anche pensando agli anni passati e questa sembra una squadra ben diversa.....appunto sembra...... ed attendiamo conferme urgenti nelle prossime partite e con Gorizia sopratutto...perchè se perdiamo a Monza allora certamente si apre una crisi!!!

Su Boniciolli ho le mie idee e se restava era meglio e per me se ne parlerà a lungo almeno sino alla sospirata promozione!!!

Sempre Forza Muloini!!!

Edited December 1, 2008 by brunotto

[SandroWeb]

Un pò di rassegna stampa: iniziamo dal Piccolo:

Bernardi: «Il rendimento è sceso, ma non è crisi»

Flessione prevedibile per una squadra incompleta e fatta per emergere alla distanza

TRIESTE Vietato parlare di crisi. Massimo Bernardi affronta senza scomporsi il dopo-partita e accetta con grande serenità la sconfitta arrivata al termine di un tirato supplementare. Il primo stop casalingo, viste le assenze pesanti di Di Gioia e Pigato e le condizioni di emergenza che avevano caratterizzato la settimana di allenamenti era nell’aria. L’Acegas le ha provate tutte per venire a capo della sfida ruotando i pochi uomini a disposizione: non c’è riuscita e questo, come ha sottolineato al termine del match il tecnico della Calligaris Corno di Rosazzo, Andrea Beretta, non fa che confermare l’equilibrio di un campionato nel quale si può vincere, ma anche perdere con tutti.

«Siamo dispiaciuti - l’analisi di Bernardi - tenevamo a questa partita e speravamo di riuscire a portare a casa i due punti. Per noi, per la classifica e per tutti i nostri tifosi che anche stasera (ieri, ndr) sono stati meravigliosi e ci sono stati vicini. Ci abbiamo provato lottando con il cuore e mettendo sul parquet tutte le energie che avevamo a disposizione. Da questo punto di vista, differentemente da domenica scorsa a Gorizia, non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. C’è da dire però che abbiamo avuto percentuali scandalose al tiro: sarebbe bastato qualche canestrino in più per permetterci di portare a casa la partita. È andata così, non ci fasciamo la testa e da martedì torniamo in palestra per lavorare con ancora maggior voglia: dobbiamo cercare di recuperare gli assenti perché avete visto quanto le defezioni di Di Gioia e Pigato ci stanno condizionando. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, intanto non possiamo che allenarci ancora più duramente per cercare di andare a riprenderci questi due punti sabato prossimo a Monza».

Analisi lucida, quella del tecnico romagnolo, che sottolinea come questa serie di risultati negativi (tre nelle ultime quattro partite), rientri nella logica di una squadra giovane costruita per crescere nel corso del campionato e uscire alla distanza. «Forse abbiamo abituato tutti troppo bene all’inizio - sottolinea -. Diciamo che non era normale il cinque a zero del primo mese, così come questo calo di rendimento non fotografa al meglio il reale valore della squadra. In questo momento, con la squadra menomata dalle assenze, abbiamo limiti evidenti che anche questa sera (ieri, ndr) si sono palesati quando i nostri avversari hanno cominciato a pressare e a metterla sulla bagarre. Abbiamo sofferto, il dispiacere maggiore sta nella consapevolezza che le giocate che nel supplementare hanno deciso la partita sono arrivate da movimenti sui quali, nel corso della settimana, avevamo lavorato».

Una delusione acuita dall’illusione di aver riacciuffato la gara al termine dei tempi regolamentari. «È vero - conclude Bernardi - dopo il sette a zero che ci ha mandato ai supplementari ho pensato che avevamo la partita in mano. In casa, davanti ai nostri tifosi e con l’inerzia in mano sembrava fatta. Purtroppo non è stato così».

Lorenzo Gatto

e

«Hanno pesato l’assenza di Di Gioia e i troppi errori al tiro»

Fra gli spettatori c’è anche chi inizia a chiedere interventi sul mercato e chi se la prende con gli arbitri

TRIESTE Giudizi complessivamente critici, ma improntati all’obiettività quelli che provengono dagli spalti a seguito della rocambolesca sconfitta casalinga dell’Acegas. Tra il pubblico presente, come sempre, sono numerosi gli addetti ai lavori e c’è chi è più indulgente, chi meno nei confronti della prestazione del quintetto allenato da Bernardi. Abbastanza critico è Franco Stibiel, noto allenatore triestino dall’esperienza pluridecennale: «L’Acegas è stata deludente, non ha giocato con gli occhi di tigre e ha finito per perdere contro una formazione volonterosa, ma modesta. I pochi cambi a nostra disposizione hanno sicuramente pesato sul risultato».

A sottolineare di più l’importanza delle assenze è il collega di Stibiel, Nevio Giuliani, che allena a Marghera in serie A2 femminile: «Si è visto che a Trieste mancava il centro Di Gioia, non un giocatore con tanti punti nelle mani, ma in grado di passare bene la palla e creare spazio per i tiratori. A parte questo, è venuto meno il tiro da fuori, anche per un po’ di sfortuna, come capitato in alcune occasioni a Bocchini. Poi ci sono state anche alcune scelte di tiro deleterie ed è stato un peccato, visto che la squadra aveva a un certo punto l’inerzia della gara in mano».

Dal parere degli allenatori a quello degli arbitri. A parlare è Alessandro Momi, per la seconda volta presente quest’anno al PalaTrieste: «Avevo visto in precedenza la partita contro Trento e in quell’occasione Trieste aveva giocato meglio. Questa volta ci si è affidati troppo al tiro da fuori e poco al tiro da sotto, al di là dell’assenza di Di Gioia. L’Acegas avrebbe dovuto semplicemente chiudere prima la gara e invece ha finito per perdere meritatamente».

Tra gli appassionati di lungo corso della pallacanestro locale c’è anche chi, come Luciana Verri, invoca interventi sul mercato: «Secondo me ci sarebbe bisogno di un rinforzo. D’accordo le assenze di Pigato e Di Gioia, ma credo che alla squadra manchi qualcosa comunque. Sulla sconfitta di oggi (ieri, ndr) l’Acegas può recriminare anche per essersi mangiata i troppi punti di vantaggio».

Abbonata da anni alla squadra locale, nonostante non abbia raggiunto ancora gli «anta» è anche Valentina, che pone l’accento anche sull’arbitraggio: «Diciamo che gli arbitri nelle ultime partite non ci hanno aiutato molto, mentre ai ragazzi ho poco da rimproverare. Il gruppo c’è e i giocatori si aiutano l’uno con l’altro. Non vedo più quell’individualismo che invece c’era l’anno scorso, e per questo motivo sono fiduciosa per il futuro. L’importante, ovviamente, è non mollare mai».

Marco Federici

[SandroWeb]

E concludiamo con l'articolo del Baldo su Basketnet:

Acegas Trieste: cade in casa contro Varese all'OT, è crisi di gioco

Rovera-Santambrogio-Corti, e l’Acegas capitola inesorabilmente

Il malato leggero, ora è in prognosi riservata: l’Acegas perde la vetta capitolando dopo i tempi supplementari contro una mai doma Varese, squadra di poco talento ma dagli attributi che fanno provincia, una specie di mostro a più teste capace di reagire anche sul meno 11 del terzo quarto, oppure dopo aver gettato una vittoria già in tasca per giocarsi un supplementare a Trieste davanti a 2500 spettatori, vincendolo.

Coach Bernardi poteva lamentare due assenze di assoluto peso quali quelle di Pigato e Di Gioia, cercando di mandare messaggi espliciti ai possibili sostituti naturali quali Godina e Zurch messi in quintetto da subito. Quello che preoccupa è il gioco, la squadra registrata come un orologio svizzero di inizio stagione, ora ha perso tutte le certezze, attacca poco fluida e difende meno aggressiva, la tenuta mentale è labile, prova ne è i break “limati” in pochi attimi (vedi il +11 del terzo quarto) e un linguaggio del corpo incapace di darsi scosse. Primo indicatore di gioco latente? 35 tiri da tre punti con il 29%, spesso giocatori nel tentativo isolato di risolvere il match; in tutta onestà, giocatori capaci di fare questo sono, a tratti, solo Lenardon e Bocchini.

Varese invece cosa ha fatto per vincere? In primo luogo ha creduto di poter trafiggere una squadra vulnerabile, sfruttando i pochi punti di riferimento certi che un roster omogeneo può dare, in tempi diversi scatenando giocatori in stato di grazia: prima con Rovera, uomo tutta “legna” capace di creare scompiglio in area pitturata e da fuori, poi con il motorino Santambrogio, un classe ’88 che ha fatto ammattire Lenardon e soci con un basket vivace ma oltremodo redditizio, specie nelle fasi decisive dell’ultimo quarto, e nel supplementare con il sigillo del pseudo-lungo Corti.

Quindi il principio dei vasi comunicanti è chiaro, dove Trieste svuotava i “prodotti” con una farraginosa gestione dei palloni chiave, dove coach Bernardi poteva girarsi e rigirarsi verso la panchina trovando solo spiccioli di punti nelle mani, dall’altra parte la macchina varesina, un diesel vecchia maniera ma molto affidabile, prendeva vigoria da un piano gara perfetto a da giocate “poco estetiche” ma molto efficaci.

Il supplementare è la storia della partita: Lenardon con due lampi illude l’Acegas portandola due volte sul +3, Claudio Corti con presenza sotto le plance e una tripla da “maglietta sopra la testa” sigilla inesorabilmente il match fra il mesto ritorno a casa di 2500 tifosi, per un attimo rituffati nell’incubo cestitico delle ultime due stagioni.

Ora la “linea calda” Bologna-Trieste subirà una nuova impennata per dirimere una questione non di poco conto: Di Gioia e Pigato fuori per almeno due settimane, una squadra demoralizzata e con pochi punti nelle mani, intervenire sul mercato o andare avanti così?

MVP: Marco Santambrogio

Con tutto il rispetto per il peso dei punti di Corti e per il “traino” di Rovera, la serata del giovane play di coach Zambelli è di quelle che non si dimenticano: davanti a 2500 spettatori e davanti ad una piazza dal palato fino, il trottolino varesino è impeccabile, penetra con l’efficacia di un esperto ma con la velocità dei suoi anni, non sbaglia un tiro dal campo e sottoscrive un’assicurazione sul minutaggio da qui a fine campionato!

Il peggiore: Dennis Bocchini

Sia ben chiaro, uno che finisce dietro la lavagna per la seconda volta avendo segnato 19 punti, avendo preso 10 rimbalzi e subito 7 falli non è giustificatissimo. Però il 5/23 al tiro dal campo è eloquente, il 7/29 nelle ultime due partite, seppure con connotati diversi, dovrebbero anche far arrivare il messaggio ai compagni di squadra, cioè che Dennis Bocchini non può da solo supportare l’attacco della squadra.

Arbitri, i signori Mazzoni e Duccio, voto 6

Arbitri con discreta personalità, hanno fischiato bene per la maggior parte dell’incontro, poi due errori nel finale dei tempi regolamentari, uno per parte, “sporcano” la pagella domenicale, cioè lo sfondamento subito da Bocchini dubbio e l’antisportivo netto come pochi non fischiato sull’entrata di Benevelli. Comunque un netto passo in avanti rispetto a quanto visto nell’ultima casalinga.

[alvin66]

curioso che sul piccolo mettono a Denis un bel 7 e a Lenardon la non sufficienza...in totale dissonanza con quanto scritto con il Baldo..

Certo,Bocchini non ha lesinato impegno e voglia di vincere(come tutti del resto) ma dare 7 ad uno che ha sbagliato 16 tiri...e' piuttosto singolare..

Sul fatto che la squadra si sia inceppata ho gia' detto la mia..il gioco fluiva meglio tempo fa per il semplice fatto che le avversarie non ci conoscevano,ma e' sempre stato SOLO ed esclusivamente un gioco privo di profondita'.

non so se per scelta dell'allenatore o se per mancanza di giocatori capaci di giocar sotto canestro.

Mancando un gioco vario,e' facile per le avversarie costringere Trieste a vivere di iniziative personali.

Cio' e' accaduto anche ieri contro la uomo.Contro la zona,paradossalmente,grazie anche ad una difesa avversaria non impeccabile, abbiamo avuto tiri molto piu' tranquilli con l'uomo giusto..peccato che ieri non la metteva mai..capita.sorprendente che lo stesso, la scorsa stagione in b1, tirasse con il 40% da tre o quasi.ora non arriva la 30..

[SandroWeb]

Anche io nella mia valutazione dei singoli non ho dato la sufficienza a Bocchini...non capisco proprio quel 7 del Piccolo dato al nostro capitano...

[Guest brunotto]

Anche io nella mia valutazione dei singoli non ho dato la sufficienza a Bocchini...non capisco proprio quel 7 del Piccolo dato al nostro capitano...

Voti Piccolo !!??

Edited December 1, 2008 by brunotto

[Guest brunotto]

Anche io nella mia valutazione dei singoli non ho dato la sufficienza a Bocchini...non capisco proprio quel 7 del Piccolo dato al nostro capitano...

Dico che io .....sentendo!!!???....... la partita la sufficenza non è possibile darla a Bocchini....evidentemente al Piccolo hanno....visto.... diversamente!!??