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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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10 minuti fa, gus ha scritto:

Ma anche no. 'Sta roba che bisogna spiegare ai tifosi i dettagli delle trattative io non la condivido.

Sarò fatto male io, eh, per carità

Si, se poi c'è qualcuno che si espone finanziariamente per tirare avanti la baracca; ASSOLUTAMENTE NO, se poi nessuno caccia la pila e si chiude questa baracca. In questo caso è ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE si spieghi alla città le motivazioni del fallimento della trattativa, soprattutto se questi motivi sono futili e/o risibili e non riconducibili agli acquirenti

Modificato da a vanvera
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Questa volta questo cosiddetto articolo de il Piccolo che definirei una via di mezzo tra un lercio pezzo di carta igienica utilizzato e un pizzino mafioso mi ha fatto girare davvero i coglioni (lo scrivo per esteso questa volta perché incazzato anche se giustamente verrà asteriscato). Mi pare che siamo al delirio comunicativo! Ma chi ca...volo ha scritto un simile trafiletto? Da che fonte? A quale scopo? Studiando su quale squalcita dispensa della Radioelettra la sintassi del giornalismo? 

Maledizione: come si fa a far uscire in questo modo un fatto così rilevante e atteso dai tifosi? Perché quel finale scompaginato che semina zizzagna citando dissapori per una lista di tutti? La carità di qualche congiunzione o virgola giustapoosta magari per far capire dissapori di chi con chi? Perché dare la sensazione di un tutti contro tutti? Allora questo bimbo minkia di giornalista che spieghi le fonti del dissapore? Che spieghi chi ha quali problemi. È davvero da kaka lanciare il sasso e mascondere la mano. È davvero un'istigazione un simile fiscennino senza struttura. 

Poco da dire: notizia temuta e attesa ma il Piccolo ha davvero fatto la peggiore figura che io ricordi da 50 anni data la rilevanza della notizia (anche marginale per il grande pubblico ma non per noi) in rapporto alla totale incompetenza professionale o dolo di chi ha scritto o tagliato il pezzo. 

Disgustato

Modificato da GMarco
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6 minuti fa, GMarco ha scritto:

Questa volta questo cosiddetto articolo de il Piccolo che definirei una via di mezzo tra un lercio pezzo di carta igienica utilizzato e un pizzino mafioso mi ha fatto girare davvero i coglioni (lo scrivo per esteso questa volta perché incazzato anche se giustamente verrà asteriscato). Mi pare che siamo al delirio comunicativo! Ma chi ca...volo ha scritto un simile trafiletto? Da che fonte? A quale scopo? Studiando su quale sgualcita dispensa della Radioelettra la sintassi del giornalismo? 

Maledizione: come si fa a far uscire in questo modo un fatto così rilevante e atteso dai tifosi? Perché quel finale scompaginato che semina zizzagna citando dissapori per una lista di tutti? La carità di qualche congiunzione o virgola giustapoosta magari per far capire dissapori di chi con chi? Perché dare la sensazione di un tutti contro tutti? Allora questo bimbo minkia di giornalista che spieghi le fonti del dissapore? Che spieghi chi ha quali problemi. È davvero da kaka lanciare il sasso e mascondere la mano. È davvero un'istigazione un simile fiscennino senza struttura. 

Poco da dire: notizia temuta e attesa ma il Piccolo ha davvero fatto la peggiore figura che io ricordi da 50 anni data la rilevanza della notizia (anche marginale per il grande pubblico ma non per noi) in rapporto alla totale incompetenza professionale o dolo di chi ha scritto o tagliato il pezzo. 

Disgustato

Ps mi scuso con Sandro per il tono e per i termini (per me non così consueti) verso un suo collega ignoto (anche se assimilarli mi par offensivo per la grande professionalità di Sandro) e trovo giusto che mi censuri/banni o come si dice... 

Ma questa volta davvero non ci ho visto (e non ci vedo) più. 

Modificato da GMarco
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24 minuti fa, a vanvera ha scritto:

Si, se poi c'è qualcuno che si espone finanziariamente per tirare avanti la baracca; ASSOLUTAMENTE NO, se poi nessuno caccia la pila e si chiude questa baracca. In questo caso è ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE si spieghi alla città le motivazioni del fallimento della trattativa, soprattutto se questi motivi sono futili e/o risibili e non riconducibili agli acquirenti

penso che nella situazione in cui ci troviamo se ci fossero state le condizioni per chiudere la trattativa tutte le componenti della PT avrebbero fatto salti di gioia

si prospettano mesi molto pesanti, c'è un budget scoperto per un 30% e questi non sono numeri astratti ma scadenze mensili da onorare con tesserati e dipendenti

tutti abbiamo bene in mente quello che accadde nel 2013 con la rinuncia a Brown e Thomas e la rivolta del pubblico nei confronti della dirigenza

credo che nessuno degli attuali dirigenti di PT voglia ripetere quell'esperienza e dunque se avessero potuto avrebbero chiuso la trattativa con Astmar

evidentemente non c'erano le condizioni e stop

non mi interessa sapere il perchè, spero solo che si apra uno spiraglio per uscire da questa situazione assai pesante

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Ricapitoliamo..

Una realta' tra le piu' floride in serie A, si trova con il c**o per terra..

Visibilita',pubblico ed un palasport da gestire, fregauntubo a  nessuno.

Una ventilata trattativa con un imprenditore friulano, poi indagato o arrestato non ricordo, per truffa.

Una trattativa con una societa' svizzera le cui referenze appaiono (o non appaiono proprio), contrastanti.Trattativa comunque resa pubblica dalla stessa societa'.

Una instagrammata con un proprietario NBA, molto pubblicizzata...ma per adesso.......

Dei Triestini mettono in piedi un'idea...che a momenti sembra quasi infastidire qualcuno...e comunque pubblicizzata dalla societa' quasi a malincuore...

Scusate....forse c'e' qualcosa che non quadra..

 

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6 minuti fa, pinot ha scritto:

penso che nella situazione in cui ci troviamo se ci fossero state le condizioni per chiudere la trattativa tutte le componenti della PT avrebbero fatto salti di gioia

Abbiamo solo la fonte de il piccolo ed a leggerla non sembra profilare che sia stata una rinuncia tanto scontata da tutte le parti. Se poi il giornalista del piccolo scrive cagate tanto per scrivere (o altro), questo non lo so, ma al momento la notizia che è trapelata è questa 

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1 ora fa, alvin66 ha scritto:

Ricapitoliamo..

Una realta' tra le piu' floride in serie A, si trova con il c**o per terra..

Visibilita',pubblico ed un palasport da gestire, fregauntubo a  nessuno.

Una ventilata trattativa con un imprenditore friulano, poi indagato o arrestato non ricordo, per truffa.

Una trattativa con una societa' svizzera le cui referenze appaiono (o non appaiono proprio), contrastanti.Trattativa comunque resa pubblica dalla stessa societa'.

Una instagrammata con un proprietario NBA, molto pubblicizzata...ma per adesso.......

Dei Triestini mettono in piedi un'idea...che a momenti sembra quasi infastidire qualcuno...e comunque pubblicizzata dalla societa' quasi a malincuore...

Scusate....forse c'e' qualcosa che non quadra..

 

Cosa? Le allusioni non mi piacciono molto

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E dunque inseriamola:

Riportato

 

CS PALLACANESTRO TRIESTE - NOTA SOCIETARIA DEL 29 OTTOBRE 2019

Trieste, 29 ottobre 2019 - Pallacanestro Trieste comunica di aver ricevuto in data odierna dalla società svizzera Astmar SA formale comunicazione di interruzione delle procedure di due diligence relative al potenziale acquisto di quote societarie. 

Quanto reso noto da Astmar SA chiude un iter lungo, complesso, contraddittorio e tortuoso, che ha messo in evidenza le sostanziali ed evidentemente non colmabili distanze e differenze tra la Pallacanestro Trieste - intesa nel suo complesso, come rappresentata dai propri attuali soci, dal Consiglio di Amministrazione e dagli Stakeholders privilegiati, tra i quali Siamo Trieste - e il potenziale acquirente, le cui richieste non sono risultate coerenti nel tempo né strutturalmente ricevibili.

L’impossibilità di addivenire a un accordo deriva dalle condizioni poste in essere dal potenziale acquirente, ispirato da un modello di business avulso al contesto locale e probabilmente anche quello nazionale, posto che più volte Astmar SA ha messo in evidenza nelle sue comunicazioni la mancanza di condizioni adeguate nello scenario macroeconomico e politico italiano.

Pallacanestro Trieste si rammarica per il lungo tempo impegnato in questo tentativo di accordo, le cui basi non hanno trovato solide fondamenta, e vuole ringraziare per il lavoro svolto tutti coloro - soci, amministratori, stakeholders, istituzioni, dipendenti e partner della Pallacanestro Trieste - che pur di giungere all’obiettivo atteso si sono impegnati per garantire risposte alla due diligence, tentando di dare solidità una ipotesi di accordo che è risultata troppo vaga e generica per assumere la necessaria concretezza.

L’impossibilità a procedere non modifica l'attuale gestione della Pallacanestro Trieste, impegnata in maniera continuativa nella ricerca di sponsor.

 

 

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41 minuti fa, ivoivo ha scritto:

In effetti, anche se il risultato finale è il medesimo, se prendiamo per buona la nota societaria, l'articolo del Piccolo è una malandrinata, o viceversa

Perché? C'è scritto chiaramente che Il Piccolo riporta la versione degli "svizzeri". Che, naturalmente, è versione di una delle parti.

Dal basso della mia ignoranza ti invito a non vedere sempre complotti o "malandrinate", come dici tu.

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1 ora fa, poli ha scritto:

Cosa? Le allusioni non mi piacciono molto

Ho fatto un riassunto..basati su quello..non faccio allusioni dico solo che non mi sembra che le vari componenti di questa vicenda siano protese verso gli stessi obiettivi.

che poi non ti piaccia...non piace nemmeno a me.

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29 minuti fa, gus ha scritto:

Perché? C'è scritto chiaramente che Il Piccolo riporta la versione degli "svizzeri". Che, naturalmente, è versione di una delle parti.

Dal basso della mia ignoranza ti invito a non vedere sempre complotti o "malandrinate", come dici tu.

Ti ringrazio per l'invito, ma la risposta della Pall TS ad ora sul sito del Piccolo non c'è, comunque va bene, derubrichiamo malandrinata a "ritardo involontario"

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8 ore fa, a vanvera ha scritto:

Rimane ad alimentare un po' di speranza la metafora dello sfigato single raccontata da mauro durante la conferenza stampa per SiAmoTrieste

Da politico consumato anche lui, quando non sa che pesci pigliare, si dà all'avanspettacolo. Stendiamo un velo che è meglio...

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COMUNICATO SiAMO TRIESTE

In merito a quanto apparso sulla stampa nelle ultime 24 ore, SiAMO TRIESTE ritiene di dover fare alcune precisazioni in merito al proprio coinvolgimento nella trattativa di acquisto della Pallacanestro Trieste da parte di Astmar Sa, conclusasi formalmente ieri.

Da fine maggio, data del primo contatto fra Pallacanestro Trieste ed Astmar Sa, SiAMO Trieste si è sempre e solo limitata a dare la propria disponibilità per trovare una soluzione che avesse potuto essere gradita all’acquirente, cercando di contribuire per quanto di sua pertinenza ad una positiva risoluzione della trattativa: a tal proposito e su queste basi è stato siglato il contratto che lega SiAMO TRIESTE e Pallacanestro Trieste, proposto originariamente a Pallacanestro Trieste a giugno e che, anche in virtù di quelle che erano le richieste di Astmar Sa, è stato rivisto, modificato e finalmente siglato ad inizio ottobre.

Pur consci dell’interesse manifestato nei confronti di un progetto che evidentemente era stato valutato in grado di essere perfezionato ed esportato con successo in altri contesti da parte di Astmar Sa, non abbiamo avuto contatti ufficiali con i potenziali acquirenti fino a lunedì 14 ottobre: in quella data ci è stata data conferma della volontà dei compratori di avere pieno ed esclusivo controllo di un progetto che per sua natura non dovrebbe poter essere acquistato, venduto né tantomeno sfruttato per finalità che non siano quelle di garantire un utile alla Pallacanestro Trieste.

Abbiamo dato la nostra disponibilità a valutare e proporre una soluzione, pur se legalmente e fiscalmente molto complessa, che potesse conciliare le richieste di Astmar Sa con le finalità e gli scopi per i quali è stato creato SiAMO TRIESTE, sottolineando che in ogni caso avremmo dovuto, e soprattutto voluto, far si che gli utili derivanti dal progetto nella sua globalità continuassero ad avere il medesimo destinatario.

Dopo aver inviato al legale rappresentante di Astmar Sa copia del contratto siglato con Pallacanestro Trieste, che sembra non avessero mai ricevuto, abbiamo iniziato a studiare una proposta che avremmo dovuto presentare, secondo gli accordi verbali, la prossima settimana. Proposta che, allo stato attuale, non ha più senso d’essere presentata.

Nel rispetto dei ruoli di tutti i soggetti in gioco e non volendo entrate in argomenti che non ci competono, ribadiamo che SiAMO TRIESTE ha sempre dato la sua disponibilità per favorire la trattativa nel bene esclusivo di Pallacanestro Trieste, anteponendo il bene della società stessa a qualsiasi altro aspetto nel rispetto della manifesta volontà che i nostri associati hanno dimostrato aderendo al nostro progetto ed utilizzandolo giorno dopo giorno.

Concludiamo sottolineando che SiAMO TRIESTE non ha alcun ruolo definito in seno alla società Pallacanestro Trieste né tantomeno ha attualmente alcun potere o velleità decisionale, di veto o di voto: si tratta di uno strumento esterno, indipendente ma a disposizione di Pallacanestro Trieste e di tutte le componenti che ne vogliono il bene nel lungo periodo e con le quali, ci preme rimarcarlo, abbiamo gradualmente trovato una totale unità d’intenti.

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13 minuti fa, Cory ha scritto:

"volontà dei compratori di avere pieno ed esclusivo controllo" da Siamo Trieste

"la riduzione del peso di alcuni contratti di sponsorizzazione in essere con particolare attenzione al ruolo di Allianz" da Il Piccolo

Questi due passaggi ora rendono più chiare le intenzioni dei possibili compratori. Forse meglio che sia finita così.

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5 minuti fa, Sbarze ha scritto:

Che spettacolo indecoroso che sta dando la pallacanestro triestina... E poi ci si chiede perché nessuno si offra per l'acquisto della società... Mah! 

Giuro che questo commento non lo capisco. L'avrei capito per il comunicato di Astmar, semmai ...

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