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Tezenis Verona-Pallacanestro Trieste (domenica 29 ottobre 2023)


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Se il coach è in totale confusione e gli schemi, che richiede vengano applicati, non funzionano contro le difese schierate, il primo a risentirne è il play.

Se Ruzzier sta giocando male, Brooks sta giocando male, Bossi sta giocando male, qualche dubbio a chi organizza l'attacco sarà venuto?

Il problema è che non hanno capito che una cosa è il basket del college e un altro è quello della A2 dove la gente fa a sportellate e difende mordendo le caviglie dell'avversario.

E 'sta menata delle percentuali da raggiungere perchè sia efficace la filosofia di gioco è sbagliata nel profondo. Perchè le percentuali sono solo una conseguenza del tipo di gioco che fai, inteso come schemi, applicazione degli stessi, scelta del tipo di giocatori più adatti (compresa l'età) e della preparazione fisica giusta.

Se sbagli quelli come elemento di base, col cavolo che le percentuali salgono.

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Bossi non gioca perchè è infortunato o perchè non gli trovano spazio o non credono in lui?

Brooks personalmente è fastidioso per quanto palleggia prima di far iniziare l'azione ..... se nè accorta pure mia figlia di 16 anni che palleggia troppo . 

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2 ore fa, Veltro ha scritto:

Arcieri voleva fare un altro colpo alla Matt Brase ma in questo caso, sia perche' non hai 6 Usa da allenare, sia perche' Christian mi sembra piu' un mental coach che un allenatore, ha toppato. 

Peccato però che Matt Brase aveva già un buon curriculum, avendo allenato diversi anni un buon college nella NCAA prima e successivamente in NBA G League ed ha fatto per 3 anni (se non ricordo male) il vice di D'Antoni a Houston e successivamente è andato a Portland. E ti assicuro che in NBA i vice vengono considerati, hanno un buon peso negli allenamenti e nelle tattiche.

Il nostro, oltre ad aver fatto il coach in un college di seconda fascia (e con record negativo) faceva i podcast..... Siamo proprio su 2 pianeti diversi. 

Modificato da Giova80
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13 minuti fa, sun ha scritto:

Bossi non gioca perchè è infortunato o perchè non gli trovano spazio o non credono in lui?

Brooks personalmente è fastidioso per quanto palleggia prima di far iniziare l'azione ..... se nè accorta pure mia figlia di 16 anni che palleggia troppo . 

Bossi non è più infortunato, solo che fisicamente ha messo su massa muscolare e ovviamente per contro, anche a causa di una preparazione atletica non adeguata, ha perso ulteriore mobilità. Se poi i giochi in attacco prevedono palla a girare sul perimetro per mezz'ora, anche il suo impiego ne risente.

Che Brooks palleggi troppo lo si era visto dal precampionato, purtroppo... Ma la cosa peggiore è che l'unica cosa offensivamente buona che potrebbe sfruttare, oltre al tiro da 3 (che però stiamo vedendo sempre più peggiorare), e cioè la velocità in penetrazione, non la usa.

 

Modificato da Orgoglio Triestino
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18 minuti fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Se il coach è in totale confusione e gli schemi, che richiede vengano applicati, non funzionano contro le difese schierate, il primo a risentirne è il play.

Se Ruzzier sta giocando male, Brooks sta giocando male, Bossi sta giocando male, qualche dubbio a chi organizza l'attacco sarà venuto?

Il problema è che non hanno capito che una cosa è il basket del college e un altro è quello della A2 dove la gente fa a sportellate e difende mordendo le caviglie dell'avversario.

E 'sta menata delle percentuali da raggiungere perchè sia efficace la filosofia di gioco è sbagliata nel profondo. Perchè le percentuali sono solo una conseguenza del tipo di gioco che fai, inteso come schemi, applicazione degli stessi, scelta del tipo di giocatori più adatti (compresa l'età) e della preparazione fisica giusta.

Se sbagli quelli come elemento di base, col cavolo che le percentuali salgono.

Concordo specie sulla parte centrale.Se giochiamo di fioretto con giocatori non adatti alle battaglie andiamo giù ...ad oggi è così

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16 minuti fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Se il coach è in totale confusione e gli schemi, che richiede vengano applicati, non funzionano contro le difese schierate, il primo a risentirne è il play.

Se Ruzzier sta giocando male, Brooks sta giocando male, Bossi sta giocando male, qualche dubbio a chi organizza l'attacco sarà venuto?

Il problema è che non hanno capito che una cosa è il basket del college e un altro è quello della A2 dove la gente fa a sportellate e difende mordendo le caviglie dell'avversario.

E 'sta menata delle percentuali da raggiungere perchè sia efficace la filosofia di gioco è sbagliata nel profondo. Perchè le percentuali sono solo una conseguenza del tipo di gioco che fai, inteso come schemi, applicazione degli stessi, scelta del tipo di giocatori più adatti (compresa l'età) e della preparazione fisica giusta.

Se sbagli quelli come elemento di base, col cavolo che le percentuali salgono.

Sui playmaker sono d'accordo, ma c'è da fare un distinguo secondo me.

Da Brooks posso anche aspettarmelo,ma da Ruzzier non posso accettare un rendimento/atteggiamento del genere. Sarò esagerato,sarò troppo critico,ma non si può vedere che giochi in questo modo,lo scorso anno almeno si inkazzava con gli arbitri, sbuffava,lottava,aveva un linguaggio del corpo "giusto". Oggi? Oggi va sotto con tutti,difende poco e male,gioca senza personalità, perde palloni assurdi,non si inkazza,non ha il fuoco che serve. Chiarisco che non è solo colpa sua,ma davvero sta facendo male

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Non voglio difendere Michele più del dovuto, ma penso che, come una buona parte della squadra, sia entrato in una sorta di loop negativo. Ho la sensazione che non sappia più cosa fare per far rendere la squadra e, in secondo piano, se stesso. E che l'aria della A2 con i tanti contatti fisici spesso non fischiati, lo innervosisca più del dovuto.

Se vi ricordate le prime partite e le ultime di precampionato, Filloy, Reyes, Ruzzier e anche Brooks, si lamentavano con vigore con gli arbitri per i falli subiti e non fischiati. Avevano uno spirito diverso. Ora manca una reazione agonistica ai momenti di difficoltà.

E in questo è fondamentale l'aiuto dei compagni ma soprattutto dell'allenatore, che purtroppo non c'è.

Dalmasson, Caja, Pillastrini e lo stesso Lego se li sarebbero "mangiati vivi" vedendoli giocare senza il giusto spirito (i 5 minuti in panca dopo  2/3 errori di fila sono un must) o con la testa bassa in campo.

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Nello sconforto totale de questo psicodramma, senza veder la fine del tunner, son arrivado a 2 conclusioni:

1. Arceri, a cui xe sta affidada la gestion della squadra e società, gaveva le idee ben chiare su cosa far e ga ciamà un allenador che fazzi esattamente quel. Ma... Ma xe come insegnar a un musicista de conservatorio a sonar senza spartito... No i ga idea de cosa far... I americani riva, i nostri no ga idea ...

2. Se ne va ben se fazemo qualche anno in A2. Metemose el quor in pase...

Ma se gli americani se stufa e molla el colpo... xe finida. 

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10 minuti fa, sun ha scritto:

... me par che non sia quasi mai iniziada

Non intendevo questo...

"Semo in braghe de tela" forsi rendi più l'idea...

Se sti qua se stufa... e con el putiferio che vegnerà zo dopo le prossime sconfitte, sfido chiunque a non dar forfait. Femo pur la vose grossa, tanto co sti quà svanissi, noi non esistemo più.

 

 

Modificato da Shatterd Backboard
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2 minuti fa, Shatterd Backboard ha scritto:

Se sti qua se stufa... con el pitiferio che vegnerà zo dopo le prossime sconfitte, sfido chiunque a non dar forfait. Femo pur la vose grossa, tanto co sti quà svanissi, noi non esistemo più.

Però una proprietà non pol nemmeno "pretender" el silenzio assenso del tifoso o degli addetti ai lavori. E savemo perfettamente che Trieste xe sempre stada una piazza tranquilla dove poder lavorar in pace, pertanto el "stemo boni altrimenti questi va via" xe un po' fine a se stesso. Specie tenindo conto in che modo semo scesi lo scorso anno e che questa xe sì una piazza tranquilla, ma al tempo stesso competente de basket. E certe robe che se vedi a occhio nudo xe imperdonabili

  • Grazie 1
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Adesso, SandroWeb ha scritto:

Però una proprietà non pol nemmeno "pretender" el silenzio assenso del tifoso o degli addetti ai lavori. E savemo perfettamente che Trieste xe sempre stada una piazza tranquilla dove poder lavorar in pace, pertanto el "stemo boni altrimenti questi va via" xe un po' fine a se stesso. Specie tenindo conto in che modo semo scesi lo scorso anno e che questa xe sì una piazza tranquilla, ma al tempo stesso competente de basket. E certe robe che se vedi a occhio nudo xe imperdonabili

Te ga perfettamente ragion... Xe un serpente che se magna la coda... 

Ti te sa quanto seri xe sti americani? Quanto i ghe tien veramente a TS?

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Ieri notavo molte azioni durante le quali i play mulinavano nei loro palleggi cercando qualcuno che tagliasse o bloccasse, mentre invece vedevo le ali piazzarsi ai lati bassi oltre l'arco quasi ad aspettare la palla per tiri da tre. Area sgombra e nessuno a tagliare o a similare almeno qualche movimento. Pongo ai tecnici se l'hanno notato, il dubbio: ma non è che da un lato nella testa delle ali ci fossero ancora gli automatismi dei giochi da tre imposti fino a Bologna, e che invece nei paly si cercasse il pitturato perché la nouvelle vogue dopo le critiche, ma non si fossero parlati? Alla fine un grande caos...

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8 minuti fa, Shatterd Backboard ha scritto:

Te ga perfettamente ragion... Xe un serpente che se magna la coda... 

Ti te sa quanto seri xe sti americani? Quanto i ghe tien veramente a TS?

Sicuramente ghe tien e se vol investir, ma alla luce de come xe stada gestida la fine dello scorso anno e dell'inizio del nuovo campionato - per come la vedo mi - pecca sicuramente de un po' de mancata conoscenza del nostro basket. E volendo buttar un po' de acqua sul fogo, gli effetti se li podarà probabilmente veder alla distanza. El voler dir "no resteremo a lungo in A2" al momento xe stado un boomerang, checché ne dicano...

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13 minuti fa, GMarco ha scritto:

Ieri notavo molte azioni durante le quali i play mulinavano nei loro palleggi cercando qualcuno che tagliasse o bloccasse, mentre invece vedevo le ali piazzarsi ai lati bassi oltre l'arco quasi ad aspettare la palla per tiri da tre. Area sgombra e nessuno a tagliare o a similare almeno qualche movimento. Pongo ai tecnici se l'hanno notato, il dubbio: ma non è che da un lato nella testa delle ali ci fossero ancora gli automatismi dei giochi da tre imposti fino a Bologna, e che invece nei paly si cercasse il pitturato perché la nouvelle vogue dopo le critiche, ma non si fossero parlati? Alla fine un grande caos...

Proprio la volontà di mettere la palla molto più in area rispetto al recente passato, secondo me, è l'unica cosa da salvare di ieri. Perché evidentemente si era capito quanto fosse improponibile tornare allo stesso "non schema" che contro la Fortitudo ci aveva praticamente ucciso.

C'è senza dubbio un problema di automatismi: ad esempio, l'asse play-pivot ha girato bene praticamente solo nel secondo quarto con Brooks e Vildera, poi fatica a non finire. E naturalmente la cosa si propaga anche negli altri ruoli

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10 minuti fa, GMarco ha scritto:

Ieri notavo molte azioni durante le quali i play mulinavano nei loro palleggi cercando qualcuno che tagliasse o bloccasse, mentre invece vedevo le ali piazzarsi ai lati bassi oltre l'arco quasi ad aspettare la palla per tiri da tre. Area sgombra e nessuno a tagliare o a similare almeno qualche movimento. Pongo ai tecnici se l'hanno notato, il dubbio: ma non è che da un lato nella testa delle ali ci fossero ancora gli automatismi dei giochi da tre imposti fino a Bologna, e che invece nei paly si cercasse il pitturato perché la nouvelle vogue dopo le critiche, ma non si fossero parlati? Alla fine un grande caos...

Non son un tecnico... Da quanto go capido lori (Arceri e Chistian) i ga le idee chiare... Ma non i ga capí el contesto... I giogadori no ghe sta capindo un... niente. Xe forsi una question de forma mentis e mancanza de unità de intenti tra giogadori e staff. Xe come voler sonar jazz con musicisti de conservatorio...

No i ghe riverà mai, perché i giogadori xe stadi educadi diversamente e perche nel loro intimo no i vol sonar jazz...

I parlava de improvvisazion...  Noi da fora vedemo una squadra che non ga schemi, che non ga idee, mentre in realtà nell'idea de Gesú Christian dovessi esser un gioco che sprizza fantasia...

Non so quanpo pol esserve chiara la mia similitudine... Ma ripeto xe come insegnar a un musicista de conservatorio a sonar senza spartito... No i ga idea de cosa far... I cerca lo spartito sul quale aggrapparse, ma no i lo ga...
I americani riva, i nostri no ga idea ...

Modificato da Shatterd Backboard
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7 minuti fa, GMarco ha scritto:

Ieri notavo molte azioni durante le quali i play mulinavano nei loro palleggi cercando qualcuno che tagliasse o bloccasse, mentre invece vedevo le ali piazzarsi ai lati bassi oltre l'arco quasi ad aspettare la palla per tiri da tre. Area sgombra e nessuno a tagliare o a similare almeno qualche movimento. Pongo ai tecnici se l'hanno notato, il dubbio: ma non è che da un lato nella testa delle ali ci fossero ancora gli automatismi dei giochi da tre imposti fino a Bologna, e che invece nei paly si cercasse il pitturato perché la nouvelle vogue dopo le critiche, ma non si fossero parlati? Alla fine un grande caos...

Diciamo tranquillamente che sono stati abbastanza sconnessi gli uni con gli altri. Ma si è visto anche con tiri buoni veloci rifiutati,almeno un paio di Campogrande,che ci stavano tranquillamente,col risultato di aver preso tiri peggiori nel prosieguo dell' azione. Hanno fatto un po' un misto, e ovviamente confusione,che è normalissimo se per 2mesi chiedi una roba e in una settimana ne chiedi un altra. 

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4 minuti fa, SandroWeb ha scritto:

Proprio la volontà di mettere la palla molto più in area rispetto al recente passato, secondo me, è l'unica cosa da salvare di ieri. Perché evidentemente si era capito quanto fosse improponibile tornare allo stesso "non schema" che contro la Fortitudo ci aveva praticamente ucciso.

C'è senza dubbio un problema di automatismi: l'asse play-pivot ha girato bene praticamente solo nel secondo quarto con Brooks e Vildera, poi fatica a non finire...

Esatto,Vildera è l'unico in grado di usare bene il corpo e lo spazio a centro area e ieri ha fatto un super secondo quarto in attacco,ma in difesa ha fatto dei disastri incredibili,anche questo per me è strano,da lui mi aspetto che sia meglio dietro che in attacco. Onestamente sta succedendo tante robe "strane"

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Ribadisco, per me i giocatori non sanno esattamente cosa fare in campo e spesso si intralciano, sono nelle posizioni errate, fanno cambi di marcatura sbagliati: sembrano spaesati sia in attacco che in difesa.

Xe un casin pazzesco.

E questa è colpa di chi gestisce la squadra.

Perchè non stiamo parlando di giocatori di 18-20 anni, ma di gente con esperienza che in serie A ci gioca da oltre 10 anni e sa cosa vuol dire applicare uno schema.

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15 minuti fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Ribadisco, per me i giocatori non sanno esattamente cosa fare in campo e spesso si intralciano, sono nelle posizioni errate, fanno cambi di marcatura sbagliati: sembrano spaesati sia in attacco che in difesa.

Xe un casin pazzesco.

E questa è colpa di chi gestisce la squadra.

Perchè non stiamo parlando di giocatori di 18-20 anni, ma di gente con esperienza che in serie A ci gioca da oltre 10 anni e sa cosa vuol dire applicare uno schema.

Questo xe quel che digo... non i sa giogar senza schemi...

Che da quanto go capido, xe l'intento dello staff...

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E' oggettivo che abbiamo uno dei roster più competitivi del campionato. E' altrettanto oggettivo che rendiamo come uno dei più scarsi. Siamo costantemente in ritardo in difesa e in attacco siamo prevedibili, abbiamo dei giocatori importanti per la categoria ma non gli stiamo facendo giocare come dovremo. Che senso ha avere Ruzzier se lo fai giocare da guardia e fai iniziare i giochi sempre a Brooks che non ha proprio una visione di gioco illuminata e veloce. C'è troppo da sistemare per sperare (come stavo facendo io) che questo Coach possa riprendere la squadra in mano e rilanciarla. Adesso bisogna capire se questo eventuale cambio ha un costo sostenibile, mi spiego meglio...ho la sensazione che tutto il progetto sia legato da un filo conduttore, può cadere un aspetto senza sbugiardare tutto? perchè c'è un elemento che DOBBIAMO sempre tenere presente, per noi è vitale che il progetto continui, è imprescindibile...

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1 hour ago, Shatterd Backboard said:

Non intendevo questo...

"Semo in braghe de tela" forsi rendi più l'idea...

Se sti qua se stufa... e con el putiferio che vegnerà zo dopo le prossime sconfitte, sfido chiunque a non dar forfait. Femo pur la vose grossa, tanto co sti quà svanissi, noi non esistemo più.

 

 

D'altro canto se un gruppo de investitori rileva una società a metà classifica in A1, la "fa" retroceder per scelte tecniche sbagliade o non scelte nel momento cruciale della stagion, parti per una stagion de A2 da protagonista, ma sbaglia anche la varie scelte (se non lori direttamente, chi xe stago incaricado de farlo) e poi chiudi baracca e burattini perchè se ga stufado...tanto seri o competenti probabilmente no i xè.

Guardando ad un esempio vicino (la Triestina dell'anno scorso) non basta investire tanti soldi per crear una società vincente.

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Condivido il pensiero di @Orgoglio Triestino, i giocatori avranno anche le loro colpe ma per me non hanno uno schema vero e proprio. Soprattutto in fase difensiva. Abbiamo giocato leggermente meglio rispetto a Bologna mentre la difesa per me è ancora in alto mare. E questo dev'essere il coach ad impostarlo. Invece da quanto immagino, lui da molta libertà alla squadra, squadra che però non lo segue creando confusione.

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