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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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1 minuto fa, pinot ha scritto:

 fossi in voi non mi farei troppe masturbazioni mentali

è finita perché anche se riusciamo a finire la stagione, Dio solo sa come, è in questo periodo che si gettano le fondamenta per la prossima

e infatti in questo senso Dalmasson aveva già fatto riunioni tecniche con la proprieta' 

ad aprile bisognerebbe appena capire se c'è qualcuno interessato, poi avviare le trattative, capire che implicazioni giudiziarie ci sono e così via

con un mercato che certo non aspetta noi, penso che il cell dell'agente di Fernandez sia già bollente

film già visto, finale tragico già scritto

tanto più che non c'è di mezzo una A2 con costi contenuti e peraltro non sostenibili da sole realtà locali ma una serie A che esige budget non inferiori ai 3 mln per puntare alla salvezza

non se ne esce, muli, game over

Amen.

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Beh, io penso che le quote di Alma possano essere vendute a prescindere, poi il ricavato (per Alma e non per pall.ts) rimane immobilizzato in funzione dei tempi di giustizia, ma a quel punto noi ci potremo essere sfilati fuori, se non ricordo male (ma nel caso gus bacchettami pure ;-)) si può ad ogni modo escludere un socio per "giusta causa" e in questo caso dovremo rientrarci.

Se così non fosse e se il 94% delle quote resta bloccato e invendibile allora saremo ai saluti finali.

Detto ciò io non penso che possa essere impossibile trovare qualche investitore, penso però che questo sicuramente non sarà locale

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5 minuti fa, pinot ha scritto:

 fossi in voi non mi farei troppe masturbazioni mentali

è finita perché anche se riusciamo a finire la stagione, Dio solo sa come, è in questo periodo che si gettano le fondamenta per la prossima

e infatti in questo senso Dalmasson aveva già fatto riunioni tecniche con la proprieta' 

ad aprile bisognerebbe appena capire se c'è qualcuno interessato, poi avviare le trattative, capire che implicazioni giudiziarie ci sono e così via

con un mercato che certo non aspetta noi, penso che il cell dell'agente di Fernandez sia già bollente

film già visto, finale tragico già scritto

tanto più che non c'è di mezzo una A2 con costi contenuti e peraltro non sostenibili da sole realtà locali ma una serie A che esige budget non inferiori ai 3 mln per puntare alla salvezza

non se ne esce, muli, game over

realistico e purtroppo ineccepibile...

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Ovvio che la situazione si risolve solo se salta fuori un'altra società, si spera più onesta di questa, dall'esterno.

In fin dei conti è il momento migliore del basket triestino da 25 anni.... e quindi il momento in cui sarebbe più "facile" trovarla.

Serie A1, palazzetto, pubblico, legame forte con territorio e istituzioni.

Se non salta fuori vuol dire che non si può avere basket ad alto livello a Trieste e amen, ce ne faremo una ragione.

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1 minuto fa, marcoc ha scritto:

Quello che dice Pinot è giustissimo ma prima del game over una società come Allianz che ha investito parecchio e non solo un cartellone pubblicitario a fondo campo si adegua al game over o magari qualche idea la può trovare?????

si sfila, è la cosa più semplice per loro...

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23 minuti fa, gus ha scritto:

Scusami, GMarco, se ti dico che del tuo post condivido solo l'ultima frase.

Detto che ovviamente possiamo avere opinioni diverse, non capisco perché solo quella ultima.

Mipare che quanto detto sui conti e la fine stagione siano simili ad un tuo precedente post. Sul futuro magari io sono più possibilista.

Su Mauro magari la grande differenza: anche se mi sorprenderebbe che tu non condivida il dramma dell'uomo (se non colluso).

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6 minuti fa, julian ha scritto:

Ovvio che la situazione si risolve solo se salta fuori un'altra società, si spera più onesta di questa, dall'esterno.

In fin dei conti è il momento migliore del basket triestino da 25 anni.... e quindi il momento in cui sarebbe più "facile" trovarla.

Serie A1, palazzetto, pubblico, legame forte con territorio e istituzioni.

Se non salta fuori vuol dire che non si può avere basket ad alto livello a Trieste e amen, ce ne faremo una ragione.?

Concordo...della serie, o adesso o mai più!

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2 minuti fa, Guiz ha scritto:

si sfila, è la cosa più semplice per loro...

ovvio possibile ma che l'Allianz Dome diventi una cattedrale del deserto non è un immagine da andarsene fieri, che magari gli investimenti fatti svaniscono nel nulla anche questo porta se non altro a pensare di trovare una soluzione questo non vuol dire che esista una soluzione ma insomma cerchi almeno una via. Se tutti ragioniamo di sfilarsi allora domenica zero spettatori e penso proprio che questa non sia la strada giusta nemmeno per Allianz

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7 minuti fa, pinot ha scritto:

 fossi in voi non mi farei troppe masturbazioni mentali

è finita perché anche se riusciamo a finire la stagione, Dio solo sa come, è in questo periodo che si gettano le fondamenta per la prossima

e infatti in questo senso Dalmasson aveva già fatto riunioni tecniche con la proprieta' 

ad aprile bisognerebbe appena capire se c'è qualcuno interessato, poi avviare le trattative, capire che implicazioni giudiziarie ci sono e così via

con un mercato che certo non aspetta noi, penso che il cell dell'agente di Fernandez sia già bollente

film già visto, finale tragico già scritto

tanto più che non c'è di mezzo una A2 con costi contenuti e peraltro non sostenibili da sole realtà locali ma una serie A che esige budget non inferiori ai 3 mln per puntare alla salvezza

non se ne esce, muli, game over

Non posso che amaramente quotare. L’invito di Gus lo trovo intelligente ma al tempo stesso surreale. La verità è quella descritta da Pinot direi, ed il fatto che 2 dei 5 promotori di quella famosa iniziativa abbiamo visioni talmente opposte testimonia una volta di più l’abisso (sportivo) che ci troviamo ad affrontare...

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17 minuti fa, Guiz ha scritto:

si sfila, è la cosa più semplice per loro...

non penso che le nostre eventuali fortune passeranno da la, purtroppo!...potrebbe però essere, e questo non lo vedo così impossibile, che si attivino e ci aiutino a trovare investitori.

Spero con tutto il cuore che Pinot abbia torto

Modificato da Flaming
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2 minuti fa, pinot ha scritto:

 fossi in voi non mi farei troppe masturbazioni mentali

è finita perché anche se riusciamo a finire la stagione, Dio solo sa come, è in questo periodo che si gettano le fondamenta per la prossima

e infatti in questo senso Dalmasson aveva già fatto riunioni tecniche con la proprieta' 

ad aprile bisognerebbe appena capire se c'è qualcuno interessato, poi avviare le trattative, capire che implicazioni giudiziarie ci sono e così via

con un mercato che certo non aspetta noi, penso che il cell dell'agente di Fernandez sia già bollente

film già visto, finale tragico già scritto

tanto più che non c'è di mezzo una A2 con costi contenuti e peraltro non sostenibili da sole realtà locali ma una serie A che esige budget non inferiori ai 3 mln per puntare alla salvezza

non se ne esce, muli, game over

Non è finita finché non è finita, caro Pinot Condivido che ci sia ben poco da essere ottimisti, ma anche morire senza lottare non è nemmeno dignitoso.

Nulla sappiamo della disponibilità economica per finire la stagione, ma questo forse è il più pressante ma allo stesso tempo il meno drammatico dei problemi, visto che salvi siamo e che nell'ipotesi peggiore suppongo che la chiusura anticipata dei contratti più onerosi sia sempre possibile, come soluzione estrema.

Almeno credo, perché mi muovo camminando sulle uova in argomenti che non conosco.

Ora, a me paiono realisticamente possibili due scenari.

Il primo è che come nelle favole arrivi il principe azzurro a trasformare la porta che si chiude in un portone che si apre.

Improbabile, ne ne rendo conto, ma Trieste credo sia una piazza appetibile e pur ignorando se esistano le condizioni tecniche per una vendita, credo che in caso di risposta affermativa questa non sia impossibile.

Il secondo scenario sarebbe quello di un ridimensionamento, e se fossi un tifoso di basket ne prenderei semplicemente atto continuando a seguire la squadra esattamente come prima, perché lo sport moderno funziona così e lo sappiamo tutti.

Un paio di settimane fa sentivo Boniciolli in conferenza parlare di Pesaro e del suo sopravvivere con pochi denari, invitando la piazza a tenere duro in attesa che prima o poi si materializzi chi possa permettere un giro di giostra più divertente.

Un discorso sensato se rivolto agli occasionali, a quelli che riempiono stadi e palazzetti solo se l'avversario o lo spettacolo merita.

Ma voi siete tifosi, e dico voi perché io mi ritengo tifoso nel vero senso della parola solo nel calcio, nel basket sono un simpatizzante occasionalmente presente, ma credo che il tifo vero sia altro.

Allora io, da calciofilo, penso a quando siamo sprofondati in Eccellenza, e che tu ci creda o no eravamo di meno ma ci divertivamo non meno di adesso.

Parlo per me, almeno.

Scendere di categoria non significa nessun game over, solo adattarsi a vedere la squadra che ami giocare a un livello più basso.

Persino con qualche vantaggio, tipo farsi tranquillamente una buona metà delle trasferte previste vista la vicinanza.

Non muore nessuno, i drammi della vita sono altri.

Ovvio che quando poi si risale, perché in cinquant'anni di frequentazione dello stadio ho imparato che si risale sempre, inizi a distinguere fra chi c'è sempre stato e chi è saltato sul carro, e li consideri in maniera diversa.

Mi pare umano.

Ma non ci sarà nessun game over, in nessun caso, alla peggio solo il prendere atto di una realtà mutata che meriterà lo stesso amore di prima.

Ma finché non accade, suvvia, ognuno fa la sua parte per salvare il salvabile: il pubblico riempiendo il palazzo e dando l'immagine di un prodotto appetibile, oltre che doverosamente stando vicino alla squadra in un momento difficile.

La società cercando contemporaneamente di sondare ogni via d'uscita e di finire la stagione nel miglior modo possibile, che a oggi non deve escludere nemmeno i playoff per mettersi in vetrina davanti a tutta Italia.

Per i necrologi c'è tempo....

 

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Non capisco certa enfasi nel darci per morti.  Il Gruppo di cui Alma fa parte conta se non erro 17mila dipendenti. Voi credete che da oggi siano tutti a casa, che tutto sia bloccato, che sia scoppiato non si sa cosa?  No, evidentemente non è così. I P.M. faranno il loro lavoro, gli avvocati difensori altrettanto. C'è una denuncia penale che vedremo come andrà avanti... prevedo a breve i domiciliari, poi le lunghe fasi processuali. Sta storia andrà avanti anni.

Nel frattempo Alma basket è operativa. Non abbiamo nessunissima prova provata che da ora non arrivi un soldo dalla proprietà. Sono stati  sequestrati conti e immobili per qualche decina di milioni, ma qui stiamo parlando di un gruppo enorme, con molte ramificazioni. Non sappiamo quale sarà la strategia del gruppo dopo quest botta, ma lo sfascio totale non penso sia una strategia intelligente. Immagino si cercherà di salvare ciò che è utile salvare, di vendere ciò che sarà redditizio o possibile vendere, di salvare gli utili operativi delle società che ne fanno, ecc. ecc. Per elaborare una strategia ci sarà un esercito di commercialisti ed avvocati che faranno una due diligence,  un piano econonomico/finanziario, una cernita puntuale del patrimonio ocmplessivo del gruppo, dei ricavi, degli utili e cercherà, se possibile di parare il colpo "mmettendosi a dieta" ma non chiudendo baracca e burattini di tutti gli asset.

Ogni discorso, adesso, è assolutamente prematuro e basato molto sull'emotività e ben poco sul raziocinio. Non è così che funziona.  

 

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36 minuti fa, forest ha scritto:

Non è finita finché non è finita, caro Pinot Condivido che ci sia ben poco da essere ottimisti, ma anche morire senza lottare non è nemmeno dignitoso.

Nulla sappiamo della disponibilità economica per finire la stagione, ma questo forse è il più pressante ma allo stesso tempo il meno drammatico dei problemi, visto che salvi siamo e che nell'ipotesi peggiore suppongo che la chiusura anticipata dei contratti più onerosi sia sempre possibile, come soluzione estrema.

Almeno credo, perché mi muovo camminando sulle uova in argomenti che non conosco.

Ora, a me paiono realisticamente possibili due scenari.

Il primo è che come nelle favole arrivi il principe azzurro a trasformare la porta che si chiude in un portone che si apre.

Improbabile, ne ne rendo conto, ma Trieste credo sia una piazza appetibile e pur ignorando se esistano le condizioni tecniche per una vendita, credo che in caso di risposta affermativa questa non sia impossibile.

Il secondo scenario sarebbe quello di un ridimensionamento, e se fossi un tifoso di basket ne prenderei semplicemente atto continuando a seguire la squadra esattamente come prima, perché lo sport moderno funziona così e lo sappiamo tutti.

Un paio di settimane fa sentivo Boniciolli in conferenza parlare di Pesaro e del suo sopravvivere con pochi denari, invitando la piazza a tenere duro in attesa che prima o poi si materializzi chi possa permettere un giro di giostra più divertente.

Un discorso sensato se rivolto agli occasionali, a quelli che riempiono stadi e palazzetti solo se l'avversario o lo spettacolo merita.

Ma voi siete tifosi, e dico voi perché io mi ritengo tifoso nel vero senso della parola solo nel calcio, nel basket sono un simpatizzante occasionalmente presente, ma credo che il tifo vero sia altro.

Allora io, da calciofilo, penso a quando siamo sprofondati in Eccellenza, e che tu ci creda o no eravamo di meno ma ci divertivamo non meno di adesso.

Parlo per me, almeno.

Scendere di categoria non significa nessun game over, solo adattarsi a vedere la squadra che ami giocare a un livello più basso.

Persino con qualche vantaggio, tipo farsi tranquillamente una buona metà delle trasferte previste vista la vicinanza.

Non muore nessuno, i drammi della vita sono altri.

Ovvio che quando poi si risale, perché in cinquant'anni di frequentazione dello stadio ho imparato che si risale sempre, inizi a distinguere fra chi c'è sempre stato e chi è saltato sul carro, e li consideri in maniera diversa.

Mi pare umano.

Ma non ci sarà nessun game over, in nessun caso, alla peggio solo il prendere atto di una realtà mutata che meriterà lo stesso amore di prima.

Ma finché non accade, suvvia, ognuno fa la sua parte per salvare il salvabile: il pubblico riempiendo il palazzo e dando l'immagine di un prodotto appetibile, oltre che doverosamente stando vicino alla squadra in un momento difficile.

La società cercando contemporaneamente di sondare ogni via d'uscita e di finire la stagione nel miglior modo possibile, che a oggi non deve escludere nemmeno i playoff per mettersi in vetrina davanti a tutta Italia.

Per i necrologi c'è tempo....

 

Forest bellissimo, ma tanto tanto utopico. E te lodice uno innamorato del basket e di questa squadra.

Qui c'è una creatura che è stata cresciuta con tantissimo amore e competenza su un lunghissimo periodo, non è tanto semplice dire ripartiamo + in basso e via suvvia.

Non per una realtà al massimo della sua storia sportiva da 25 anni a questa parte. Non penserai mica che la situazione sia paragonabile alla Triestina del 2012 spero...

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3 minuti fa, gimmi ha scritto:

Non capisco certa enfasi nel darci per morti.  Il Gruppo di cui Alma fa parte conta se non erro 17mila dipendenti. Voi credete che da oggi siano tutti a casa, che tutto sia bloccato, che sia scoppiato non si sa cosa?  No, evidentemente non è così. I P.M. faranno il loro lavoro, gli avvocati difensori altrettanto. C'è una denuncia penale che vedremo come andrà avanti... prevedo a breve i domiciliari, poi le lunghe fasi processuali. Sta storia andrà avanti anni.

Nel frattempo Alma basket è operativa. Non abbiamo nessunissima prova provata che da ora non arrivi un soldo dalla proprietà. Sono stati  sequestrati conti e immobili per qualche decina di milioni, ma qui stiamo parlando di un gruppo enorme, con molte ramificazioni. Non sappiamo quale sarà la strategia del gruppo dopo quest botta, ma lo sfascio totale non penso sia una strategia intelligente. Immagino si cercherà di salvare ciò che è utile salvare, di vendere ciò che sarà redditizio o possibile vendere, di salvare gli utili operativi delle società che ne fanno, ecc. ecc. Per elaborare una strategia ci sarà un esercito di commercialisti ed avvocati che faranno una due diligence,  un piano econonomico/finanziario, una cernita puntuale del patrimonio ocmplessivo del gruppo, dei ricavi, degli utili e cercherà, se possibile di parare il colpo "mmettendosi a dieta" ma non chiudendo baracca e burattini di tutti gli asset.

Ogni discorso, adesso, è assolutamente prematuro e basato molto sull'emotività e ben poco sul raziocinio. Non è così che funziona.  

 

Tutto bellissimo.

Ma le stagioni sportive si programmano ora, e come detto da altri velocità sportiva e velocità giudiziaria non sono compatbili. L'esperienza Alma Gimmi è finita, non volerlo vedere e affermare mi sembra folle. Nessuno vuole cantare il de profundis anticipatamente ma serve uno shareholder di riferimento diverso entro 2 mesi al massimo.Anche perchè iil tuo stuolo di commercialisti se sono vagamente pensanti prospetteranno un concentramento delle poche risorse sul core business, come giusto che sia.

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10 minuti fa, gimmi ha scritto:

Non capisco certa enfasi nel darci per morti.  Il Gruppo di cui Alma fa parte conta se non erro 17mila dipendenti. Voi credete che da oggi siano tutti a casa, che tutto sia bloccato, che sia scoppiato non si sa cosa?  No, evidentemente non è così. I P.M. faranno il loro lavoro, gli avvocati difensori altrettanto. C'è una denuncia penale che vedremo come andrà avanti... prevedo a breve i domiciliari, poi le lunghe fasi processuali. Sta storia andrà avanti anni.

Nel frattempo Alma basket è operativa. Non abbiamo nessunissima prova provata che da ora non arrivi un soldo dalla proprietà. Sono stati  sequestrati conti e immobili per qualche decina di milioni, ma qui stiamo parlando di un gruppo enorme, con molte ramificazioni. Non sappiamo quale sarà la strategia del gruppo dopo quest botta, ma lo sfascio totale non penso sia una strategia intelligente. Immagino si cercherà di salvare ciò che è utile salvare, di vendere ciò che sarà redditizio o possibile vendere, di salvare gli utili operativi delle società che ne fanno, ecc. ecc. Per elaborare una strategia ci sarà un esercito di commercialisti ed avvocati che faranno una due diligence,  un piano econonomico/finanziario, una cernita puntuale del patrimonio ocmplessivo del gruppo, dei ricavi, degli utili e cercherà, se possibile di parare il colpo "mmettendosi a dieta" ma non chiudendo baracca e burattini di tutti gli asset.

Ogni discorso, adesso, è assolutamente prematuro e basato molto sull'emotività e ben poco sul raziocinio. Non è così che funziona.  

 

La dichiarazione di ieri riportata da T4 dai vertici della società e cioè "speriamo di avere abbastanza soldi in cassa per finire la stagione" fa chiaramente pensare che non arriverà più nemmeno un cent da Alma... Cmq aspettiamo il CDA nel quale qualche decisione verrà sicuramente presa.

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32 minuti fa, poli ha scritto:

Tutto bellissimo.

Ma le stagioni sportive si programmano ora, e come detto da altri velocità sportiva e velocità giudiziaria non sono compatbili. L'esperienza Alma Gimmi è finita, non volerlo vedere e affermare mi sembra folle. Nessuno vuole cantare il de profundis anticipatamente ma serve uno shareholder di riferimento diverso entro 2 mesi al massimo.Anche perchè iil tuo stuolo di commercialisti se sono vagamente pensanti prospetteranno un concentramento delle poche risorse sul core business, come giusto che sia.

Ovvio Poli,  giustissimo. Probabile quindi che si cerchi di vendere in tempi abbastanza brevi. E per vendere bene, non togli il motore alla macchina e non ammacchi la carrozzeria. 

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20 minuti fa, poli ha scritto:

Forest bellissimo, ma tanto tanto utopico. E te lodice uno innamorato del basket e di questa squadra.

Qui c'è una creatura che è stata cresciuta con tantissimo amore e competenza su un lunghissimo periodo, non è tanto semplice dire ripartiamo + in basso e via suvvia.

Non per una realtà al massimo della sua storia sportiva da 25 anni a questa parte. Non penserai mica che la situazione sia paragonabile alla Triestina del 2012 spero...

La Triestina è sprofondata nei dilettanti due volte, purtroppo ho un'età sufficiente per ricordarle bene entrambe.

È già capitato anche al basket di passare in un paio di stagioni dalla lotta per lo scudetto e la finale di Korac alla quarta serie.

Lo sport ad alto livello, oggi, prevede questa possibilità affatto remota.

Accade perché ovviamente il mantenimento di certe categorie passa attraverso la munificenza di singoli soggetti che per svariate ragioni ad un certo punto smettono di foraggiare.

Nel calcio gli esempi sono infiniti, nel basket ne sono state coinvolte persino città storiche e con un tessuto imprenditoriale apparentemente a prova di bomba.

Prendere atto del fatto che il saliscendi purtroppo fa parte della realtà odierna non è utopico, è necessario.

Ma sia tu che io siamo sufficientemente grandi per sapere che in realtà non finisce niente: la Triestina che pochi anni fa era in sesta serie adesso lotta per la B, il basket che era sprofondato in B2 sta (stava?) facendo una buonissima A1.

Se dovesse accadere il peggio, si ripartirà come è sempre successo, con altri personaggi ovviamente.

Ma converrai con me che l'effettivo amore del tifoso per uno sport non si misura certo coi numeri della serie A, ma con quelli di quando c'è da mangiare il pane duro.

Tuttavia, prima di fare questi discorsi, io dico che se c'è una probabilità su un milione di salvare la baracca, prima quella possibilità va giocata al meglio, e quindi condivido gli inviti al palazzo domenica prossima e l'invitare ad attendere un attimo prima dei de profundis....

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28 minuti fa, Guiz ha scritto:

La dichiarazione di ieri riportata da T4 dai vertici della società e cioè "speriamo di avere abbastanza soldi in cassa per finire la stagione" fa chiaramente pensare che non arriverà più nemmeno un cent da Alma... Cmq aspettiamo il CDA nel quale qualche decisione verrà sicuramente presa.

Fa pensare, ma non è detto. La finanza può sequestrarti i beni personali in attesa di giudizio, può bloccare certe società in casi eccezionali, ma certe cose non può proprio farle manco volendo... poi ci saranno una valanga di ricorsi. Insomma, dai è tutto da vedere. Presi dallo shock della notizia è facile vedere la morte in faccia, ma poi le cose possono prendere pieghe inaspettate in sti casi.

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Pinot, ti preferivo quando scrivevi di temere Zanotti o Parrillo:D

In realta' la situazione e' si' difficile..molto difficile..

Ma fine e' quando arbitro fischia.

Ad ora abbiamo un bel involucro..con dentro il vuoto, o forse peggio, non sappiamo..

Ma questo non vuol dire che nessuno lo possa riempire...

e' difficile...ad oggi non e' ipotizzabile..

Ma non e' impossibile.

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"Nel momento in cui tutti parlano, commentano, giudicano e sentenziano noi decidiamo di stare zitti, in silenzio e in disparte, metabolizzando l’ennesima batosta di un popolo purtroppo avvezzo a prenderlo ciclicamente nel c**o.
Non entriamo nel merito della vicenda di cui ci importa relativamente.
Solo una cosa dev’essere chiara:
LA PALLACANESTRO TRIESTE SIAMO NOI!!!
Noi che eravamo a Marostica, Bassano, Monfalcone… come a Varese, Cantù e Sassari;
noi che eravamo a Casale, con le lacrime, contenti di essere tornati;
noi che in 6000 abbiamo reso il PalaTrieste inespugnabile;
noi che in quella domenica mattina di giugno eravamo al settimo cielo;
noi che forse chissà succederà…
noi che la gente come noi non molla mai…
noi che… iotifosveva…
Noi che… andate tutti a fanculo, ma non vi permetteremo di distruggere i nostri sogni… no un’altra volta no... non ce lo meritiamo ca**o, non se lo merita questa gente, questa città, questi giocatori…
Proprio per questo serriamo i ranghi!
Da domenica fino alla fine del campionato, succeda quel che succeda, il PalaTrieste dev’essere un inferno, riempito in ogni ordine di posto e con una rabbia, una voglia ed un tifo più intensi delle finali promozione.
Dimostriamo cosa significhi il basket a Trieste, dimostriamo chi siamo, dimostriamo quanto valiamo, dimostriamo quanto ci teniamo.
Stringiamoci attorno ai nostri ragazzi che oggi come non mai hanno bisogno del sesto uomo… Noi siamo la Nord e ci saremo oggi, domani e per sempre in ogni ca**o di categoria, in ogni ca**o di palazzo o palestra che sia!
Poi faremo i processi, poi discuteremo, poi capiremo cosa succederà e cosa potremo fare, di chi è la colpa… Ma oggi con tutta la rabbia del mondo:
LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!"

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Si sa quando ci sarà il cda?

E' assurdo il destino, fin qualche settimana fa guardavo con dispiacere Cantu e i suoi tifosi convinto che non sarebbero mai usciti dal baratro e oggi non siamo con le pezze al c**o e loro hanno appena trovato stabilità e probabilmente avranno una societa USA importante a loro fianco. Speriamo che anche qua, da una porta chiusa si apra a sorpresa un portone...

Modificato da Flaming
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