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La morte di Piermario Morosini: fatalità o meno?


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Xe davvero poche parole per commentar una tragedia del genere: un ragazzo de 25 anni che oltretutto iera rimasto orfano a 19 (i genitori morti in un incidente) e che gaveva perso anche un fradel.

In molti ora se chiedi se se podeva far qualcosa per evitar quel che xe successo: parecchio se capirà dall'autopsia, ma stando a quando dito dal professor Carù su Sky (in pratica, quel che gaveva seguido l'ex-interista Kanu) in caso de aneurisma cerebrale, poco se gavessi podudo far. Diversa la sorte in caso de problema cardiaco, ma al momento no se pol dir nulla...

In questo momento, forse xe infelice parlar de altro (doping o cazzade varie in primis) senza gaver qualche altro elemento certo

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Caro Sandro te me conosi bastanza per saver che mai me permetteria de dir castronade sensa senso . Mai me passeria per la testa de "giogarme" sulla tragica morte de un giovane omo e calciador. Ma lasime dir una robetta, senza nessuna cattiveria o secondi fini .Me lasa perplesso el gaver sentido che xe sospesi tutti i campionati dovudo a questo tragico evento. Forsi sarà anche giusto ma l'omo "contro" che xe dentro de mi me fa domandar: quando a morir xe qualche operaio no go mai sentido nissun dir ,fermemo tutte le fabbriche italiane.Forsi perchè morir sul lavor xe un evento "naturale" e fisiologico? Chiedo venia per la mia bastardaggine ma cusì la penso e cusì la scrivo. :vino::vino:

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ovviamente e' un momento infelice per tutto lo sport.

le mie piu' vive condoglianze ai cari del giocatore.

rispondo alla domanda del Admin ;sul caso nello spoecifico nessuno puo' dir nulla.

sulla serie di disgrazie che si sta abbattendo sullo sport e sul calcio in special modo negli ultimi tempi, qualche teoria si potrebbe archittettare.ma sarebbero appunto delle convinzioni prettamente personali.

vorrei avere le certezze di Guiz..

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Bovolenta, Muamba (per fortuna salvo), Mancini, Morosini, la lista comincia ad esser troppo lunga!

Hanno fatto un servizio sul TG5. Negli ultimi 10 anni sono morto 6-7 atleti sul campo.

Considerando quanti calciatori scendono in campo ogni settimana in tutti i campionati professionistici e non, direi che statisticamente siamo ampiamente sotto a qualsiasi possibilità di speculazione.

Una tragedia, una fatalità.

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Anche i sportivi mori. E pol farlo anche se xe seguidi e controlladi. Statisticamente ogni tanto tocca anche a qualche professionista in x discipline. E stante altre novità (negligenze nelle visite de medicina sportiva) questa de oggi mi son portado a ritenerla una morte non preventivabile.

E pur credendo de no esser privo de sensibilità, non condivido lo stop generale imposto a tutti indistintamente.

El cattivo pensiero de fondo che senza ipocrisia podessi aleggiar, xe quel che comunque a oggi, continui a esserghe un uso spregiudicato della "chimica" nello sport. Che quando non le supera o aggira le regole, le lambisi probabilmente troppo da vicin.

E che questo possi in un qualche modo andar ad aumentar percentualmente l'incidenza de certi accadimenti come quel de oggi magari. Ma xe argomenti difficilissimi e sui quali per aprir bocca imho bisognasi eventualmente aspettar de gaver documentazioni ampie, serie, precise (credo che eventualmente gavessi più probabilità de veder nevigar in golfo ad agosto...)

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il Prof.Arcelli nel suo libro "Correre e' bello" parlava dei falsi negativi,di tutti quei sportivi,cioe', che non presentano anomalie alle visite mediche che abilitano all' attivita' agonistica a vari livelli,ma che invece subdolamente nascondono dei problemi non rilevabili da alcun esame preventivo.

Non sappiamo se questa disgrazia puo' rientrare in questa casistica.

certo che liquidare il problema delle morti nello sport cosi superficialmente come e' stato trattato in alcuni post,mi lascia molto perplesso.

ma oggi non mi va di parlarne.

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che un ragazzo di 26 muoia cosi giovane fa tristezza non solo nel calcio ma anche nella vita quotidiana e fin qui siamo tutti d'accordo.

poi ognuno ha un suo parere a riguardo se pensiamo che qualche giorno fa alla sala da ballo il paradiso un uomo di 35 anni e morto d'infarto e gli altri hanno continuato a ballare e qualche anno fa uno e morto prendendo il sole a barcola e la gente continuava li vicino prendere sole..beh si capisce che si vive in una società di m....se poi si parla di sport chi non ricorda heysel?39 morti tra cui 32 Italiani per la finale Juventus-liverpool partita finita regolarmente dopo quella strage e non si era nel medioevo ma nel 1985 quando muore un caro ci si dice sempre...andiamo avanti la vita continua.

Non siamo drogati di pallone però la decisione di sospendere tutto fino le giovanili e discutibile per una morte non violenta ma naturale.

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che un ragazzo di 26 muoia cosi giovane fa tristezza non solo nel calcio ma anche nella vita quotidiana e fin qui siamo tutti d'accordo.

poi ognuno ha un suo parere a riguardo se pensiamo che qualche giorno fa alla sala da ballo il paradiso un uomo di 35 anni e morto d'infarto e gli altri hanno continuato a ballare e qualche anno fa uno e morto prendendo il sole a barcola e la gente continuava li vicino prendere sole..beh si capisce che si vive in una società di m....se poi si parla di sport chi non ricorda heysel?39 morti tra cui 32 Italiani per la finale Juventus-liverpool partita finita regolarmente dopo quella strage e non si era nel medioevo ma nel 1985 quando muore un caro ci si dice sempre...andiamo avanti la vita continua.

Non siamo drogati di pallone però la decisione di sospendere tutto fino le giovanili e discutibile per una morte non violenta ma naturale.

sull'Heysel,molti giocatori juventini protagonisti in quella "vittoria", rivedendo quelle immagini dopo molto tempo, si son vergognati per aver tenuto certi atteggiamenti..

quella era una partita da non giocare e una coppa da non assegnare..

Edited by alvin66
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l'assurdo xe che nei stadi e altri posti deve se concentra tanta gente,no xe l'obbligo de aver el defibrillator e personal addestrado a usarlo. xe un strumento che pol salvar le persone....mentre i stewards xe fondamentali.... :piovaintesta: :piovaintesta:

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Alla radio, a tutto el calcio minuto per minuto, i ga intervistà anche un dirigente del San Luigi (!!) e Provenzali se complimentava del fatto che una società dilettantistica gavessi el defibrillator, ieri a Pescara se ga visto robe inamissibili, ciò non togli che el destin del povero Morosini, soccorsi o non soccorsi el gavessi comunque tirà le cuoia!

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Guest massi

l'assurdo xe che nei stadi e altri posti deve se concentra tanta gente,no xe l'obbligo de aver el defibrillator e personal addestrado a usarlo. xe un strumento che pol salvar le persone....mentre i stewards xe fondamentali.... :piovaintesta: :piovaintesta:

Incredibile che no sia obbligatorio averlo in tutti i campi!

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E accettare semplicemente la morte, anche la morte di un atleta venticinquenne, come un evento naturale - anzi - il più naturale e ineluttabile degli eventi?

Il discorso porterebbe lontano e, purtroppo, ora non ho il tempo (e forse neanche la voglia) di affrontarlo compiutamente.

Però non sono d'accordo con Alvin quando liquida come "superficiali" alcuni post che hanno preceduto il suo.

Aggiungo un'ultima considerazione: hanno detto che il povero Morosini, persi i genitori mi pare quand'aveva NOVE anni e un fratello qualche anno fa, era rimasto solo con una sorella disabile, per la quale era fonte di sostentamento.

Se invece di sospendere le partite si fosse deciso di giocarle e devolvere gli incassi (o una parte consistente di essi) alla sorella di Morosini non sarebbe sata una scelta migliore?

Edited by gus
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Mah, non se zoga e alcuni disi "se doveva zogar", se se gavessi zogado i alcuni gavessi dito "e che cacchio, the show must go on, el mondo italico pallonaro senza sensibilità, non se doveva zogar..." Mi sta volta son d'accordo con la sospension, go visto tanti zogadori letteralmente scoinvolti dall'accadudo, giusto fermarse per un poco.

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in inghilterra è appena successa la stessa cosa, atletico, e il giocatore non è morto

muamba tornerà a giocare dopo aver avuto un arresto cardiaco di 7-8 minuti

se vuoi rivediamo il filmato, contiamo i minuti che sono passati dal momento in cui morosini cade bocconi per terra e qualcuno si rende conto di cosa sta succedendo, finalmente qualcuno massaggia il ragazzo che è in arresto cardiaco, chi lo massaggia, che medico qualificato interviene sulla scena - un cardiologo casualmente presente in tribuna -, poi vediamo quell'immagine incredibile di un arresto cardiaco in barella spinta verso l'ambulanza e nessuno che effettua una rianimazione cardiopolmonare ! lascio da parte il problema dell'ambulanza bloccata che, a mio parere, è assolutamente secondario perchè una RCP poteva essere tranquillamente condotta in campo portando là l'occorrente, anzi un malato deve essere trattato sul posto e poi trasferito in ospedale con trasporto urgentissimo dopo che le sue funzioni vitali sono state stabilizzate

morosini è arrivato in ospedale morto, senza che evidentemente avesse mai ripreso un'attività cardiaca

possibile, ma dubbi atroci sull'organizzazione sanitaria presente a bordo campo esistono

certamente, visti i tempi e i modi della rianimazione effettuata in campo, la conclusione della vicenda è stata la migliore per i parenti e gli amici del ragazzo, che avrebbe sicuramente avuto un'aspettativa di vita da vegetale

ma resta a mio parere il nodo fondamentale della questione

negli avvenimenti sportivi che richiamano un pubblico considerevole deve essere presente a bordo campo un equipe di professionisti in grado di trattare l'arresto cardio respiratorio con elevate competenza e esperienza, così in campo come sugli spalti

nel 99.9% dei casi se ne starà tranquilla a guardare la partita, ma in quel 0.1% dei casi forse salverà una vita, come quella di muamba

e il talmud dice che chi salva una vita salva il mondo intero

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guarda Gus,sul caso non mi sono pronunciato..sull'impennata di decessi e problemi cardiaci che si e' avuta in questi ultimo periodo nel calcio e nello sport in generale posso avanzare dell'ipotesi.

liquidare il discorso che e' naturale disconosce l'incremento che si e' avuto in questo ultimo scorcio di periodo

per cui diffido su chi espone tutte queste sicurezze e liquida con "e' tutto normale e' come da copione".

con che sicurezza costoro affermano una cosa del genere?tutto qua..

io ho una mia idea.non pretendo che sia la verita' assoluta ne' che venga condivisa da qualcuno..proprio perche' tutte queste verita' non le possiedo. ed invidio chi ha questo dono..

molto probabilmente esiste un limite oltre il quale lo sport puo' far male.e mi sembra che il sistema professionistico porti molto spesso a superarlo.

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l'assurdo xe che nei stadi e altri posti deve se concentra tanta gente,no xe l'obbligo de aver el defibrillator e personal addestrado a usarlo. xe un strumento che pol salvar le persone....mentre i stewards xe fondamentali.... :piovaintesta: :piovaintesta:

Incredibile che no sia obbligatorio averlo in tutti i campi!

se podesi addestrar i stuart

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penso che prima di mettere sotto accusa la prevenzione conviene aspettare i risultati dell'autopsia

una causa non cardiaca rende la prevenzione impossibile

e anche nel caso di causa cardiaca prevenire una morte improvvisa in un giovane atleta è impossibile con i test di idoneità attualmente in uso

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Tutti scandalizzati per la prima pagina del Piccolo...

copertina_ilpiccolo_trieste_w510.jpeg

Obiettivamente, l'immagine è decisamente cruda, come ce ne sono molte dappertutto. Urlare scandalo e vergogna è un'altra espressione di finto buonismo per tanti (mentre per altri magari non è finto ma quell'immagine è semplicemente troppo forte) e sinceramente non ci vedo niente di scandaloso e vergognoso, al più un "se la potevano risparmiare" ci sta tutto.

Ma come sempre c'è la rincorsa su internet a urlare alla vergogna perchè così vediamo che le persone sono buone.

Non capisco sta società.

Sui problemi nel campo dove è avvenuta la tragedia e sulle cause non mi esprimo perchè non sono nessuno in merito. Dico solo che da quello che so nella mia ignoranza, prima si interviene meglio è. E li si è perso tantissimo tempo. Ora tutti ci dicono che "sarebbe morto comunque" ma io, personalmente, non ci credo molto. Ma nessuno vuole colpe..

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l'assurdo xe che nei stadi e altri posti deve se concentra tanta gente,no xe l'obbligo de aver el defibrillator e personal addestrado a usarlo. xe un strumento che pol salvar le persone....mentre i stewards xe fondamentali.... :piovaintesta: :piovaintesta:

caro curgan, il defibrillatore serve solo in alcuni casi, se il cuore è fermo non seve a niente

serve in primis gente addestrata che sappia cosa fare, e sappia farlo bene e in fretta

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