Stagione Triestina 2021/22

[forest]

6 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Che l'obiettivo non fosse provare a vincere il campionato nel primo anno di C dopo aver comprato Arma (che era il capocannoniere uscente), Bracaletti e Castiglia, tre ultratrentenni senza prospettiva di crescita, con Sannino in panchina ho qualche dubbio. Certo, non da favoriti, ma quell'undicesimo posto fu un fallimento senza possibilità di smentita.

Abbi pazienza, se mi dici che arrivare undicesimi non fu un gran risultato, ovviamente concordo.

Non che partimmo per salire, ma proprio no....

Sì sperava in un piazzamento subito dopo le favorite, questo sì, non certo undicesimi.

[ndocojo]

Adesso, forest ha scritto:

Abbi pazienza, se mi dici che arrivare undicesimi non fu un gran risultato, ovviamente concordo.

Non che partimmo per salire, ma proprio no....

Sì sperava in un piazzamento subito dopo le favorite, questo sì, non certo undicesimi.

Motivo in più per considerare ANCHE quella stagione.

Perchè l'11esimo posto fu un fallimento senza dubbi.

E, come detto da te, si puntava ad una classifica ben più alta.

Fossimo arrivati quinti/sesti, come da aspettative di inizio stagione (ma io ho grossi dubbi fossero solo quelle...), anche quella sarebbe finita "in statistica".

[forest]

1 minuto fa, ndocojo ha scritto:

Io tenderei a metterla in base ai risultati di giugno, perchè basta perderne due e non sei più quinto ma ottavo.

E a quel punto la statistica si incasina...

Ma scusa, cambia qualcosa?

Se facciamo 1200 da sesti invece che da quinti diventiamo una figata di pubblico?

Per favore, dai....

Se  si scrive che la società fa ca***e arrivano quindici minuti di applausi, basta rilevare che abbiamo una tifoseria non certo migliore della società e tutti diventano suscettibili?

[rudy]

8 minuti fa, forest ha scritto:

Ma scusa, cambia qualcosa?

Se facciamo 1200 da sesti invece che da quinti diventiamo una figata di pubblico?

Per favore, dai....

Se  si scrive che la società fa ca***e arrivano quindici minuti di applausi, basta rilevare che abbiamo una tifoseria non certo migliore della società e tutti diventano suscettibili?

scusa Forest, nn cerco alibi per la tifoseria ma se il "sommo" facesse un poco di autocritica???? a giugno dichiarò che la squadra era ok e bastavano un paio di ritocchi...poi ribalton l'ultimo giorno e.....qualcuno ha fatto le valigie.....altri manco vedono campo... magari MM ops il "sommo" nn ha il dubbio di nn azzeccarne una??? così per dire visto che la colpa sembra essere dei tifosi....

[smaramba]

possiamo fare tutte le statistiche del mondo, ma il dato di fatto è che volente o nolente a trascinare il pubblico sono i risultati, che però non sono arrivati.

[forest]

Marco, fa ridere che discutiamo tu e io, che allo stadio ci andiamo sempre.

Qua si discute di un articolo uscito sul giornale, e che confermo di condividere nella sostanza anche se convengo che il finale riportato qua sopra non è effettivamente granché e suona eccessivamente accusatorio.

Ma sono particolari.

La sostanza rimane quella, per me.

Ovvero di una tifoseria che porta 16000 in finale playoff, e quattro gatti durante il campionato.

Ovviamente i quattro gatti adesso sono diventati due per ragioni di Covid, questo non mi sfugge, ma non cambia la sostanza.

A mi no i me vedi, a mi no i me cucca, semo stufi de sta me**a ecc.ecc.

Chi è stufo della me**a puo' serenamente stare a casa, e infatti mi pare che lo facciano in moltissimi.

È una libera scelta, ci mancherebbe, basta che i "meritiamo di più", o i rimpianti tipo "e pensar che ierimo in A" ci si renda conto che suonano ridicoli.

L'altra sera ho visto Genoa-Milan.

Il Milan ha passeggiato sulle macerie di una squadra da scarsa serie B, una roba improponibile.

Li prendono anche per il c**o con Preziosi che vende ad amici intimi, e un rianimatore ospedaliero eletto presidente che in fondo ha anche un valore simbolico.

Sul web giustamente sono tutti imbufaliti, ma la curva ha tifato per 90', anche sotto 0-3 e anche senza aver mai vinto una sola partita in casa dall'inizio del campionato.

Per me, quella è degna di essere definita una signora tifoseria.

Incazzati ma presenti.

Fosse successo qua, " a mi no i me vedi", "ma xossa andarò a farme cior pel cul?" e tutto il campionario.....

Rilevarlo mica è offensivo, a maggior ragione in un forum di tifosi dei quali parecchi allo stadio ci vanno pure....

[forest]

6 minuti fa, rudy ha scritto:

scusa Forest, nn cerco alibi per la tifoseria ma se il "sommo" facesse un poco di autocritica???? a giugno dichiarò che la squadra era ok e bastavano un paio di ritocchi...poi ribalton l'ultimo giorno e.....qualcuno ha fatto le valigie.....altri manco vedono campo... magari MM ops il "sommo" nn ha il dubbio di nn azzeccarne una??? così per dire visto che la colpa sembra essere dei tifosi....

Sui limiti di MM possiamo essere d'accordo, ma qua nessuno dice che la colpa è dei tifosi.

Anzi, ho detto e ribadisco che rispetto alle.aspettative tranne l'anno del secondo posto i risultati sono stati deludenti.

È chiaro, è palese, è sotto gli occhi di tutti.

Dando questo per acclarato, secondo me  (ed evidentemente secondo chi ha redatto l'articolo) il tifoso allo stadio ci va per principio, perché è appunto tifoso.

Se ci va solo quando le cose vanno bene, che minchia di tifoso è?

Dopodiché, il diritto alla critica, se ragionevolmente motivata e non pretestuosa, resta sacrosanto, ci mancherebbe.

Ma stare a casa e pure lamentarsi cosa mi rappresenta?

Mi rappresenta il tifoso triestino medio.

Senza che nessuno si senta offeso, perché le generalizzazioni sono sempre pericolose e mi rendo conto che chi magari va pure in trasferta possa sentirsi preso in mezzo ingiustamente

[rudy]

19 minuti fa, forest ha scritto:

Sui limiti di MM possiamo essere d'accordo, ma qua nessuno dice che la colpa è dei tifosi.

Anzi, ho detto e ribadisco che rispetto alle.aspettative tranne l'anno del secondo posto i risultati sono stati deludenti.

È chiaro, è palese, è sotto gli occhi di tutti.

Dando questo per acclarato, secondo me  (ed evidentemente secondo chi ha redatto l'articolo) il tifoso allo stadio ci va per principio, perché è appunto tifoso.

Se ci va solo quando le cose vanno bene, che minchia di tifoso è?

Dopodiché, il diritto alla critica, se ragionevolmente motivata e non pretestuosa, resta sacrosanto, ci mancherebbe.

Ma stare a casa e pure lamentarsi cosa mi rappresenta?

Mi rappresenta il tifoso triestino medio.

Senza che nessuno si senta offeso, perché le generalizzazioni sono sempre pericolose e mi rendo conto che chi magari va pure in trasferta possa sentirsi preso in mezzo ingiustamente

quindi la posizione della Triestina è questa....concordo...d'altronde rappresenta una faccia della cittadinanza ed è per questo che siamo lì.....nel limbo   amen

[rudy]

16 minuti fa, rudy ha scritto:

quindi la posizione della Triestina è questa....concordo...d'altronde rappresenta una faccia della cittadinanza ed è per questo che siamo lì.....nel limbo   amen

aggiungo: questo è lo specchio di quei 4 deficienti che furono pronti a sputtanare il grande Amilcare  Berti...con tutte le nefaste conseguenze,,,,IDIOTI unico termine per qualificarli e,,,nn scordatelo!!!! con Tonellotto la squadra si salvò sul campo....poi arrivò l'amico del bottegaio e questa è semplice cronaca

[ndocojo]

2 ore fa, forest ha scritto:

Ma scusa, cambia qualcosa?

Se facciamo 1200 da sesti invece che da quinti diventiamo una figata di pubblico?

Per favore, dai....

Se  si scrive che la società fa ca***e arrivano quindici minuti di applausi, basta rilevare che abbiamo una tifoseria non certo migliore della società e tutti diventano suscettibili?

Non ho minimamente toccato l'aspetto tifoseria o accessi allo stsdio, perché sai più o meno come la penso. Secondo me un Rocco da 10mila posti ci starebbe fin troppo grande. Anche in previsione futura. Ma è un altro argomento. 

Semplicemente contestato il tuo 'stabilmente nei piani alti'. 

Sul resto ti do ragione, in linea di massima. 

[LungomareNatisone]

10 ore fa, forest ha scritto:

Ma quel che penso del tifoso triestino è noto: bravo come pochissimi a criticare dal divano e spiegare con dovizia di particolari quel che si dovrebbe fare, ovviamente coi soldi degli altri, e molto meno ad alzare il sedere e andare a tifare, a meno che la gara non sia decisiva e possibilmente con ingresso gratuito.

È una generalizzazione semplicistica e anche un po' antipatica che non fa onore all'onestà intellettuale che ti ho sempre riconosciuto anche quando abbiamo posizioni opposte.. 

C'è una parte consistente di tifoseria VERA (quelli che ci sono sempre stati), me compreso, che è arrivata ad un livello di disaffezione mai raggiunto prima. 

Io c'ero ogni sabato quando l'ultimo anno di B con Jaconi nemmeno tiravamo in porta. Io c'ero l'anno dopo quando giocavano Cristiano Rossi, Cecchini e co perché gli altri erano tutti fuggiti. Io c'ero ogni domenica quando il presidente era Mehmeti e quando giocavamo in nero perché avevano pignorato le maglie rosse a Pontrelli. 

Ma oggi, in tutta onestà, non vivo più per l'attesa spasmodica della domenica. E posso farti già solo di conoscenti una lista di decine di persone col mio stesso amore viscerale per l'unione e affette dallo stesso distacco per la squadra di Milanese, quindi figuriamoci tra quelli che non conosco di persona. 

I numeri sono numeri, e le scarsissime presenze dimostrano una cosa fattuale: a mancare non sono quelli che descrivi tu, a mancare è una buona fetta dei malati di Triestina

[alterteich]

10 ore fa, forest ha scritto:

Assolutamente una considerazione del Piccolo.

Che peraltro non comprendo cosa avrebbe di scandaloso.

Una semplice osservazione numerica secondo cui la tanto richiesta apertura della Furlan ha portato ad avere tre settori aperti con in media 400 spettatori per ognuno.

Cui si è aggiunta l'osservazione, che personalmente condivido, secondo la quale l'attuale società non è certo esente da critiche ( e MM in particolare, per innumerevoli ragioni che non sto ad elencare) ma tutto sommato essere passati  da non essere in grado di vincere l'Eccellenza a essere stabilmente nei quartieri alti in serie C poteva, credo legittimamente, far pensare a qualcosa di più di 1200 persone allo stadio.

Ma quel che penso del tifoso triestino è noto: bravo come pochissimi a criticare dal divano e spiegare con dovizia di particolari quel che si dovrebbe fare, ovviamente coi soldi degli altri, e molto meno ad alzare il sedere e andare a tifare, a meno che la gara non sia decisiva e possibilmente con ingresso gratuito.

Da quanto mi ricordo (parlo di ricordi, perché adesso per motivi logistici non riesco ad andare allo stadio più di una volta l'anno) a Trieste la Triestina aveva sempre un pubblico numeroso facendo un rapporto categoria/abitanti. Mitiche stracittadine contro il Ponziana con 25.000 spettatori; gli anni con Buffoni in B con un numero di abbonati fra i più alti considerando anche la serie A; la Triestina in C sempre con Buffoni; tutti gli anni fino almeno il 1999 (mio ultimo anno da spettatore regolare); tutte le partite che ho avuto occasione di vedere poi fino al 2010 erano sempre seguite da un pubblico numeroso. La tessera del tifoso, le difficoltà burocratiche, adesso il Covid e le prestazioni non esaltanti della squadra da ormai molti anni hanno allontanto il pubblico. Ma mi sembra un fenomeno diffuso in tutti i campionati italiani. In Germania gli stadi sono sempre pieni (parlo della Bundesliga), ma anche nelle serie minori sono ben frequentati. Dipenderà da qualcosa....Io ho sempre ritenuto il pubblico triestino un pubblico che ama il calcio e che segue la squadra. Ho cominciato a seguire la Triestina dall'anno in cui vinse il campionato in serie D con Tagliavini e allo stadio c'erano sempre varie migliaia di spettatori. Non credo si possa attribuire al tifoso triestino un tifoso da divano. Forse lo è diventato. Quello che conoscevo io non lo era certamente. Ma se lo è diventato allora bisogna anche chiedersi il perché.

[forest]

9 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

È una generalizzazione semplicistica e anche un po' antipatica che non fa onore all'onestà intellettuale che ti ho sempre riconosciuto anche quando abbiamo posizioni opposte.. 

C'è una parte consistente di tifoseria VERA (quelli che ci sono sempre stati), me compreso, che è arrivata ad un livello di disaffezione mai raggiunto prima. 

Io c'ero ogni sabato quando l'ultimo anno di B con Jaconi nemmeno tiravamo in porta. Io c'ero l'anno dopo quando giocavano Cristiano Rossi, Cecchini e co perché gli altri erano tutti fuggiti. Io c'ero ogni domenica quando il presidente era Mehmeti e quando giocavamo in nero perché avevano pignorato le maglie rosse a Pontrelli. 

Ma oggi, in tutta onestà, non vivo più per l'attesa spasmodica della domenica. E posso farti già solo di conoscenti una lista di decine di persone col mio stesso amore viscerale per l'unione e affette dallo stesso distacco per la squadra di Milanese, quindi figuriamoci tra quelli che non conosco di persona. 

I numeri sono numeri, e le scarsissime presenze dimostrano una cosa fattuale: a mancare non sono quelli che descrivi tu, a mancare è una buona fetta dei malati di Triestina

Infatti è così.

Dunque era giusto esserci con Mehmeti, con Tonellotto, con Aletti, con una infinità serie di delinquenti che hanno infangato il nome della società, che ci hanno portato attraverso fallimenti, categorie infime, stipendi non pagati e tutto il campionario di schifezze cui si assiste quando degli approfittatori senza scrupoli spolpano una società dal suo interno, o almeno ci provano prima di darsela a gambe quando la situazione diventa insostenibile.

Ma adesso, dopo che è arrivato un tizio che quei debiti li ha saldati di tasca sua, che versa cinque milioni l'anno per garantirci una categoria che mai e poi mai potremmo permetterci (e gli ultimi vent'anni a questo proposito credo insegnino qualcosa) il tifoso resta a casa perché Mauro gli sta sulle palle.

Riconoscendo senza il minimo problema tutti i difetti e limiti di MM, davvero parliamo di onestà intellettuale?

Dai, per favore...

Modificato 4 Dicembre 2021 da forest

[Roberto24]

10 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

È una generalizzazione semplicistica e anche un po' antipatica che non fa onore all'onestà intellettuale che ti ho sempre riconosciuto anche quando abbiamo posizioni opposte.. 

C'è una parte consistente di tifoseria VERA (quelli che ci sono sempre stati), me compreso, che è arrivata ad un livello di disaffezione mai raggiunto prima. 

Io c'ero ogni sabato quando l'ultimo anno di B con Jaconi nemmeno tiravamo in porta. Io c'ero l'anno dopo quando giocavano Cristiano Rossi, Cecchini e co perché gli altri erano tutti fuggiti. Io c'ero ogni domenica quando il presidente era Mehmeti e quando giocavamo in nero perché avevano pignorato le maglie rosse a Pontrelli. 

Ma oggi, in tutta onestà, non vivo più per l'attesa spasmodica della domenica. E posso farti già solo di conoscenti una lista di decine di persone col mio stesso amore viscerale per l'unione e affette dallo stesso distacco per la squadra di Milanese, quindi figuriamoci tra quelli che non conosco di persona. 

I numeri sono numeri, e le scarsissime presenze dimostrano una cosa fattuale: a mancare non sono quelli che descrivi tu, a mancare è una buona fetta dei malati di Triestina

Esatto,  lo zoccolo duro era sempre di almeno 3000/3500 persone, io lo posso dire perché frequento e continuo a frequentare sempre e comunque lo stadio dalla fine degli anni 70. Credo che sta roba del covid, del biglietto nominale in prevendita ecc abbia certamente contribuito però a mio giudizio, per quello che vedo al campo, mancano tutti i giovani. Quando ero ragazzo ma diciamo fino ai 25/30 anni c'era un sacco di ragazzi in curva e anche in gradinata c'erano tanti papà con i figli,anche giovanissimi. Ecco,credo che una grossa fetta di pubblico mancante sia proprio ahimè quella dei più giovani. Probabilmente hanno, purtroppo a mio modo di vedere (anche mio figlio tredicenne non gli interessa nulla) altri interessi, è su questo che bisognerebbe provare a fare qualcosa.Poi ribadisco anche l'overdose di calcio in tv a tutti gli orari, e questo scoraggia anche le persone più anziane a venire al campo..ti mettono la partita in dicembre o gennaio nelle ore serali quando tranquillamente te la vedi in TV, io no ma tanti, e come biasimarli, se ne stanno a casa al caldo sul divano...

[pinot]

ai tempi della B con Ezio Rossi l’Unione era diventata di moda, lo stadio si era progressivamente riempito di giovani che con orgoglio esibivano durante la settimana la loro sciarpa rossoalabardata

questo è andato avanti anche l’anno dopo e poi i risultati e le vicissitudini societarie hanno portato ad un calo delle presenze allo stadio, aumentate solo nella stagione 2008-9 con Maran

il tracollo post-retrocessione in C ha avuto effetti drammatici allontanando dallo stadio i giovani per i quali la Triestina è diventata qualcosa di desueto, è sopravvissuto lo zoccolo duro più o meno anziano

in parallelo sono aumentate progressivamente le presenze al Palatrieste a seguito degli ottimi risultati e dello spettacolo offerto dai giocatori stranieri

ma anche là c’è voluto tempo, ricordo che alla prima partita in A2 dopo la promozione e dopo 8 anni nelle minors c’erano forse 2000 spettatori mentre allo spareggio gratuito con Chieti erano presenti 8000 persone

io credo che in generale nel nord Italia la gente vada allo stadio se ci sono risultati e bel gioco e Trieste non fa eccezione, ora si è messo di mezzo anche il covid, super green pass e via dicendo, credo che in una curva come quella triestina la questione GP abbia un effetto dirompente

altro discorso al centro-sud dove c’è maggior partecipazione, non ne parliamo in Inghilterra o Germania dove gli stadi sono affollati a prescindere

credo che gli ultimi 3 campionati dell’Unione siano anonimi, staccata enormemente dai primissimi posti già a metà campionato e con unico obiettivo un dignitoso piazzamento nei PO che, a ben vedere, sono una lotteria  che premia una squadra su un lotto di 30 e quasi sempre, tranne un caso, arrivata alla fine della regular season fra le prime 3, ben presto per noi obiettivo utopico

le presenze allo stadio sono diretta conseguenza dei risultati modesti, del gioco per lo più scadente e di qualche scivolone societario nella comunicazione

in generale pare un film visto e rivisto, stagioni segnate da infortuni a catena per poi ritrovarsi esattamente nella stessa condizione l’anno successivo, maghi della panchina messi ben presto in discussione e poi da parte, viavai di giocatori senza un apparente strategia e un progetto tecnico consolidato, addirittura rose stravolte con conseguente cambio di modulo l’ultimo giorno di mercato a campionato iniziato

un film visto e rivisto annoia perché si sa già come andrà a finire

onore a chi, malgrado tutto, continua a coltivare una encomiabile passione e comprensione per chi, a malincuore, si è stufato di una gestione così poco all’altezza degli investimeti effettuati da una proprietà a cui tutti indistintamente siamo e saremo sempre grati

[polimory]

inutile parlare i risultati trainano la gente in stadio è sempre stato e sempre sarà i numeri bassi di questo momento sono dovuti al covid in primis e poi alla mancanza del nocciolo duro della tifoseria (gli altri anni eravamo sempre intorno ai 3000 con punte di 4000 di media).

[Stefanuzzo]

2 ore fa, Roberto24 ha scritto:

Esatto,  lo zoccolo duro era sempre di almeno 3000/3500 persone, io lo posso dire perché frequento e continuo a frequentare sempre e comunque lo stadio dalla fine degli anni 70. Credo che sta roba del covid, del biglietto nominale in prevendita ecc abbia certamente contribuito però a mio giudizio, per quello che vedo al campo, mancano tutti i giovani. Quando ero ragazzo ma diciamo fino ai 25/30 anni c'era un sacco di ragazzi in curva e anche in gradinata c'erano tanti papà con i figli,anche giovanissimi. Ecco,credo che una grossa fetta di pubblico mancante sia proprio ahimè quella dei più giovani. Probabilmente hanno, purtroppo a mio modo di vedere (anche mio figlio tredicenne non gli interessa nulla) altri interessi, è su questo che bisognerebbe provare a fare qualcosa.Poi ribadisco anche l'overdose di calcio in tv a tutti gli orari, e questo scoraggia anche le persone più anziane a venire al campo..ti mettono la partita in dicembre o gennaio nelle ore serali quando tranquillamente te la vedi in TV, io no ma tanti, e come biasimarli, se ne stanno a casa al caldo sul divano...

I giovani mancano perché negli ultimi 20 anni, cioè dalla promozione in B in poi, le uniche vere gioie sul campo sono stati tre playout vinti (Vicenza, Dro e Liventina). In questo periodo è già tanto che qualche ragazzo si sia avvicinato allo stadio, perché per il resto motivi per avvicinarsi al Triestina nel suddetto periodo non esistono. Se non farsi il sangue amaro.

[Euskal Herria]

19 ore fa, forest ha scritto:

 

L'altra sera ho visto Genoa-Milan.

Il Milan ha passeggiato sulle macerie di una squadra da scarsa serie B, una roba improponibile.

Li prendono anche per il c**o con Preziosi che vende ad amici intimi, e un rianimatore ospedaliero eletto presidente che in fondo ha anche un valore simbolico.

Sul web giustamente sono tutti imbufaliti, ma la curva ha tifato per 90', anche sotto 0-3 e anche senza aver mai vinto una sola partita in casa dall'inizio del campionato.

Per me

questo è vero, ma era Genoa Milan

per partite "minor" come contro il Venezia o con la Fiorentina non c'era tantissima gente

il Genoa fece il boom con Milan, Roma e Verona

ma con l'Hellas ci fu ingresso gratuito

 

[Nazario74]

Innanzitutto un saluto a tutti. 

Vorrei portare la mia opinione in merito: io seguo l'unione da quando avevo 8 anni (ne ho 47). Per poter vedere la partita ero tra i ragazzini che in tribuna offrivano il cuscino. Quando la partita iniziava ci davano 500 lire in carta e la possibilità di andare sugli scalini a vedere la partita. Molte volte venivi cacciato in malo modo dall'abbonato di turno... L'abbonamento in seguito era fisso, fino a quando non c'è stata quella" meravigliosa trovata" di giocare al sabato (e dividere la lega B dalla A) Lavorando in negozio mi si precludeva la presenza,e questa situazione si è protratta per parecchi anni, come la militanza in B. Da allora, le mie presenze sono diventate sporadiche. 

Tornando ad un discorso generale, ci si dimentica che: purtroppo i tifosi muoiono( quanti ne conoscete che se ne sono andati?) e visti i campionati e le tribolazioni della nostra squadra non c'è stato un ricambio generazionale. Il calcio in tv è un arma a doppio taglio, alla sua apparizione sembrava una fonte extra di entrate, ma minava alla base la frequentazione dello stadio.( ricordo Sky che trasmetteva le partite di B in stadi vuoti) 

Infine, per invertire l'andazzo, bisogna vincere! Questa è la sola medicina, non contano persistenza nella categoria, campi,serietà, ecc. E qui non si vince da una vita, ricordiamoci che non abbiamo vinto neppure l'eccellenza (sigh). Se a questo aggiungiamo tutto quello che è accaduto negli ultimi due anni... 

Concludo con un'opinione personalissima. Ci sono tanti tipi di tifosi: quelli dello zoccolo duro, quelli che lo erano ma ora sono tiepidi e un pò disillusi, e gli sportivi simpatizzanti. A parte i primi, gli altri non firmano cambiali in bianco, da sempre. ( ricordo De Riù che voleva 12000 abbonati prima di fare una campagna acquisti importante) 

 

 

 

[Roberto24]

4 ore fa, Stefanuzzo ha scritto:

I giovani mancano perché negli ultimi 20 anni, cioè dalla promozione in B in poi, le uniche vere gioie sul campo sono stati tre playout vinti (Vicenza, Dro e Liventina). In questo periodo è già tanto che qualche ragazzo si sia avvicinato allo stadio, perché per il resto motivi per avvicinarsi al Triestina nel suddetto periodo non esistono. Se non farsi il sangue amaro.

È verissimo, come pure sottoscrivo in toto gli interventi poco sopra di Pinot e Polimory. Tutte motivazioni pienamente centrate e condivisibili 

[Roberto24]

2 minuti fa, Nazario74 ha scritto:

Innanzitutto un saluto a tutti. 

Vorrei portare la mia opinione in merito: io seguo l'unione da quando avevo 8 anni (ne ho 47). Per poter vedere la partita ero tra i ragazzini che in tribuna offrivano il cuscino. Quando la partita iniziava ci davano 500 lire in carta e la possibilità di andare sugli scalini a vedere la partita. Molte volte venivi cacciato in malo modo dall'abbonato di turno... L'abbonamento in seguito era fisso, fino a quando non c'è stata quella" meravigliosa trovata" di giocare al sabato (e dividere la lega B dalla A) Lavorando in negozio mi si precludeva la presenza,e questa situazione si è protratta per parecchi anni, come la militanza in B. Da allora, le mie presenze sono diventate sporadiche. 

Tornando ad un discorso generale, ci si dimentica che: purtroppo i tifosi muoiono( quanti ne conoscete che se ne sono andati?) e visti i campionati e le tribolazioni della nostra squadra non c'è stato un ricambio generazionale. Il calcio in tv è un arma a doppio taglio, alla sua apparizione sembrava una fonte extra di entrate, ma minava alla base la frequentazione dello stadio.( ricordo Sky che trasmetteva le partite di B in stadi vuoti) 

Infine, per invertire l'andazzo, bisogna vincere! Questa è la sola medicina, non contano persistenza nella categoria, campi,serietà, ecc. E qui non si vince da una vita, ricordiamoci che non abbiamo vinto neppure l'eccellenza (sigh). Se a questo aggiungiamo tutto quello che è accaduto negli ultimi due anni... 

Concludo con un'opinione personalissima. Ci sono tanti tipi di tifosi: quelli dello zoccolo duro, quelli che lo erano ma ora sono tiepidi e un pò disillusi, e gli sportivi simpatizzanti. A parte i primi, gli altri non firmano cambiali in bianco, da sempre. ( ricordo De Riù che voleva 12000 abbonati prima di fare una campagna acquisti importante) 

 

 

 

Perfetto, anche questo intervento è giustissimo 

[LungomareNatisone]

8 ore fa, forest ha scritto:

Infatti è così.

Dunque era giusto esserci con Mehmeti, con Tonellotto, con Aletti, con una infinità serie di delinquenti che hanno infangato il nome della società, che ci hanno portato attraverso fallimenti, categorie infime, stipendi non pagati e tutto il campionario di schifezze cui si assiste quando degli approfittatori senza scrupoli spolpano una società dal suo interno, o almeno ci provano prima di darsela a gambe quando la situazione diventa insostenibile.

Ma adesso, dopo che è arrivato un tizio che quei debiti li ha saldati di tasca sua, che versa cinque milioni l'anno per garantirci una categoria che mai e poi mai potremmo permetterci (e gli ultimi vent'anni a questo proposito credo insegnino qualcosa) il tifoso resta a casa perché Mauro gli sta sulle palle.

Riconoscendo senza il minimo problema tutti i difetti e limiti di MM, davvero parliamo di onestà intellettuale?

Dai, per favore...

Non è proprio quello che contesto del tuo intervento precedente. 

Tu sostieni che le poche presenze sono dovute al tifoso triestino che invece di supportare la squadra si lamenta e basta. E io ti ho fatto notare che non mancano "gli occasionali" ma mancano soprattutto quelli che c'erano SEMPRE e che stavano vicini alla squadra pure contestando. 

Ora è peggio, visto che c'è disaffezione e disamoramento. 

E visto che l'unica cosa cambiata da quei tempi ad oggi è l'uomo al comando, non sarà che forse quell'uomo al comando ha fatto di tutto per rendersi antipatico ad una consistente fetta di fedelissimi? 

La situazione attuale ricorda l'apatia che hanno vissuto a Roma da una sponda nei primi anni di Lotito e soprattutto sull'altra sponda negli ultimi anni di Pallotta. E non mi pare che i romanisti storicamente tifino per il risultato... 

[alterteich]

2 ore fa, Nazario74 ha scritto:

Innanzitutto un saluto a tutti. 

Vorrei portare la mia opinione in merito: io seguo l'unione da quando avevo 8 anni (ne ho 47). Per poter vedere la partita ero tra i ragazzini che in tribuna offrivano il cuscino. Quando la partita iniziava ci davano 500 lire in carta e la possibilità di andare sugli scalini a vedere la partita. Molte volte venivi cacciato in malo modo dall'abbonato di turno... L'abbonamento in seguito era fisso, fino a quando non c'è stata quella" meravigliosa trovata" di giocare al sabato (e dividere la lega B dalla A) Lavorando in negozio mi si precludeva la presenza,e questa situazione si è protratta per parecchi anni, come la militanza in B. Da allora, le mie presenze sono diventate sporadiche. 

Tornando ad un discorso generale, ci si dimentica che: purtroppo i tifosi muoiono( quanti ne conoscete che se ne sono andati?) e visti i campionati e le tribolazioni della nostra squadra non c'è stato un ricambio generazionale. Il calcio in tv è un arma a doppio taglio, alla sua apparizione sembrava una fonte extra di entrate, ma minava alla base la frequentazione dello stadio.( ricordo Sky che trasmetteva le partite di B in stadi vuoti) 

Infine, per invertire l'andazzo, bisogna vincere! Questa è la sola medicina, non contano persistenza nella categoria, campi,serietà, ecc. E qui non si vince da una vita, ricordiamoci che non abbiamo vinto neppure l'eccellenza (sigh). Se a questo aggiungiamo tutto quello che è accaduto negli ultimi due anni... 

Concludo con un'opinione personalissima. Ci sono tanti tipi di tifosi: quelli dello zoccolo duro, quelli che lo erano ma ora sono tiepidi e un pò disillusi, e gli sportivi simpatizzanti. A parte i primi, gli altri non firmano cambiali in bianco, da sempre. ( ricordo De Riù che voleva 12000 abbonati prima di fare una campagna acquisti importante) 

 

 

 

Certo. Solo una cosa: Sky, Dazn eccetera esistono anche in Germania, in Inghilterra, in Francia......come mai la crisi di pubblico esiste solo in Italia?

[Nazario74]

Mah, non mi permetto di giuricare situazioni all'estero che non conosco. Però dovete anche ammettere che guardare una partita di serie B e ancora di più serie C, è piacevole come randellarsi le parti intime. ( non è che la A è sto spettacolo, oltre ad essere piena di stranieri che hanno snaturato il nostro campionato) Lo fanno solo i "tifosi"piuttosto sfegatati. Gioco spesso fermo, quasi mai una trama degna di nota, sceneggiate, ogni sorta di errore tecnico ( i giocatori attuali non avrebbero portato neppure la borsa del thè a quelli passati), e il piatto è servito. 

[GiGi-TO]

2 minuti fa, Nazario74 ha scritto:

Mah, non mi permetto di giuricare situazioni all'estero che non conosco. Però dovete anche ammettere che guardare una partita di serie B e ancora di più serie C, è piacevole come randellarsi le parti intime. ( non è che la A è sto spettacolo, oltre ad essere piena di stranieri che hanno snaturato il nostro campionato) Lo fanno solo i "tifosi"piuttosto sfegatati. Gioco spesso fermo, quasi mai una trama degna di nota, sceneggiate, ogni sorta di errore tecnico ( i giocatori attuali non avrebbero portato neppure la borsa del thè a quelli passati), e il piatto è servito. 

Ma, sai, l'errore tecnico è spesso dovuto per il fatto che si gioca diversamente rispetto ai tempi a cui ti riferisci. Credo che i giocatori passati con i piedi buoni della C1 che ricordi oggi farebbero gli stessi errori che noti tu adesso... per pressing continuo, mancanza di lucidità etc etc... il calcio è cambiato...e mi divertivo di più prima... ed è proprio come la racconti, per seguire questo "spettacolo" ci devi tenere, lo guardi per affetto verso i tuoi colori...