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Bene, apro il post sul campionato americano di basket più famoso al mondo.

Poco più di un mese fa si è concluso il campionato più strano mai accaduto nella storia della lega, una lunga sospensione prima ed un finale svolto in una bolla (alla fine funzionale in quanto non ci sono stati contagi per tutto il periodo trascorso) hanno portato alla vittoria i Lakers ai danni dei Miami Heat, e già si incomincia a pensare alla nuova stagione: ieri è stato effettuato il draft dove al nr. 48 è stato selezionato il "nostro" Nico Mannion da parte dei vecchi campioni, i Golden State Warriors, che però hanno perso il loro miglior tiratore quale Klay Thompson. Vedremo quanto spazio avrà l'italiano in questa squadra o se verrà girato direttamente ala G League. Stanotte, da mezzanotte, parte la free agency ed al 22 dicembre inizia la stagione.

Proviamoci e vediamo come va! Iniziamo questa nuova stagione insieme!

 

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1.Charlotte firma G.Hayward con un quadriennale da 120 M di dollari, interamente garantito. Appena utilizzata la stretch provision per l'ultimo anno del contratto di N.Batum  (27 M in un anno diventano 9 all'anno per tre anni liberando 18 milioni dal salary cap 2020-21) perseverano l'errore. Hayward è reduce da una stagione con 18 punti di media ed il 52% dal campo, ma da terzo/quarto violino dei Celtics. Sfruttava con intelligenza e capacità gli spazi liberi per l'attenzione che le difese avversarie dedicavano a Kemba, Tatum, Brown. Il contratto che gli ha offerto MJ, però,  chiama un primo violino, un all star, la guida del team. Non credo sia il fit giusto.

2. Peggior contratto NBA in essere rimane quello di John Wall con Washington. Oltre 132 M di dollari interamente garantiti nelle prossime tre stagioni per un giocatore che non si allaccia le scarpe dal 26 dicembre 2018. Dovessero riuscire a scambiarlo sarebbe un'operazione stupefacente. Considerato anche che ha fatto sapere di volersene andare.

3. Houston #rebuilding. Si sono liberati dell'utopia Morey D'Antoni Small Ball e dovessero riuscire a scambiare sia Harden sia Westbrook potrebbero iniziare una nuova era. Cosi come sono non hanno alcuna possibilità di vincere un titolo né di ottenere una posizione interessante al draft. In NBA è la situazione peggiore

4. Sam Presti ad OKC potrebbe essere la linea da seguire per Houston. Ha accumulato una quantità di scelte nei prossimi anni tale da poter rinverdire i fasti dei primigenei Big Three.  

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è passata una settimana dall'apertura della Free agency ed abbiamo già qualche piccolo verdetto:

I Lakers hanno stravolto tutta la squadra rinnovando totalmente la panchina ed aggiungendo due nuovi elementi in quintetto, sulla carta si sono rinforzati, ma sarà il campo a vedere se gli acquisti fatti avranno un peso importante, soprattutto in difesa, rispetto a coloro che hanno salutato.

Phila, cambiato coach con Doc Rivers, ha puntellato una squadra già buona prendendo Green e Howard dai Lakers e prendendo le guardie Seth Curry e Ferguson via trade, al momento sembra la vincitrice ad est.

tra i vincitori al momento compare sicuramente Atlanta, con una campagna acquisti massiccia: preso immediatamente Gallinari seguito da Rondo (che farà da mentore a Young) e Bogdanovic da Sacramento, ci sarà un bel connubio tra un core giovane ed alcuni veterani che daranno da subito una grossa mano. Obiettivo playoff dichiarati, con magari il passaggio del primo turno.

Milwaukee invece è rimasta in standby, ha preso si un pezzo da 90 come Holiday, ma manca ancora qualcosa per poter competere per la vittoria finale.

Mentre Boston, Miami e Clippers sono rimasti sostanzialmente gli stessi con piccole aggiunte che sicuramente gli hanno fatto fare un leggero passo in avanti, ma sicuramente vedremo qualche variazione in futuro.

Menzione per Miami che ha appena firmato un annuale (in prova) per Paul Eboua, ex Pesaro, secondo me la piazza ideale per farsi vedere; così come Mannion a GSW.

 

 

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Westbrook a Washington e Wall a Houston 

Per Harden c'erano rumors ma immagino rimarrà.  Credo che Houston debba un po' ricostruirsi un'identità 

Westbrook e Beal assieme potrebbero far divertire un po'. Sembra che Beal abbia chiesto proprio westbrook per rimanere. 

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  • 1 month later...

Secondo voi che li conoscete meglio, harden ai nets va a competere seriamente per il titolo oppure va a pestare i piedi ad irving? (E quindi arrivo del primo propedeutico alla partenza del secondo già al centro di un caso)

Edited by a vanvera
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incredibile trade a 4 squadre che scombussola non poco il panorama in NBA :

- I Nets ricevono James Harden sacrificando tutta la loro panchina

- Houston riceve Oladipo da Indiana, Exum da Cleveland e Kurucs da Brooklyn aggiungendo 3 prime scelte dei Nets, una dei Bucks (via Cleveland) e quatto possibili scambi

- Indiana riceve LeVert da Brooklyn

- Cleveland invece riceve Allen e Prince da Brooklyn

considerazioni: indubbiamente vincitori Cleveland e Indiana. I primi danno via un giocatore mezzo rotto ed una scelta altissima per due ottimi elementi, probabilmente un centro tra Drummond e McGee sarà in partenza da qui a febbraio. Indiana perde sì Oladipo, ma che aveva fatto sapere di non voler rimanere e comunque un grande punto interrogativo sulle sue condizioni post infortunio, ma acquisisce un elemento più funzionale al suo sistema e che si integra meglio con Brogdon.

I Nets perdono tantissimo, ben 4 elementi della panchina e soprattutto perdono 3 scelte + 4 swap. Sono pertanto in modalità all-in o vincono subito oppure nei prossimi anni avranno tanti problemi. Però si sta cercando qualche valido elemento tra i FA (si parla di Chandler, Dedmon e Hollis-Jefferson) per rimpolpare la squadra.

Houston aveva sulla carta un'offerta migliore da parte di Phila (si parlava di Simmons + due scelte) ma ha preferito quella dei Nets. Acquisisce 2 elementi tutti da verificare, una discreta ala e potenzialmente 7 scelte, seppur le prime 2/3 saranno molto alte... In fase di ricostruzione ad ogni modo libereranno spazio in caso di non conferma di Oladipo tra un anno... vedremo... Secondo me hanno sbagliato... ma da qui a 7 anni avremo modo di verificare.

Veniamo a ciò che ha scritto @a vanvera: la convivenza tra i tre big. Premessa: hanno voluto fortemente giocare insieme, quindi si parte già da un presupposto importante, Harden e KD hanno giocato insieme molti anni a OKC e si completano abbastanza bene, mentre la convivenza tra il Barba ed Irving la vedo più difficile. Offensivamente saranno devastanti, ma nella metà campo difensiva sono tutti da valutare, tolto KD gli altri due sono discreti e nulla più. Sicuramente ad Est diventano la squadra da battere, ma in una serie alcuni accorgimenti Miami, Bucks e Phila qualcosa possono inventare. i Celtics li vedo poco sotto. Se riescono a prendere almeno un valido rincalzo in panchina diventano superiori, al momento li vedo leggermente favoriti, ma non così imbattibili.

 

 

 

 

  • Grazie 1
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interessante l'articoletto di Baldini nel suo blog

lo condivido appieno, la regular season della NBA è una roba inguardabile con il pubblico e ancor peggio senza

si crea un prodotto da vendere e basta

in questo senso significativo il video che gira in rete

https://sportando.basketball/unaltra-tripla-doppia-per-jokic-ma-gli-assist-sono-tutti-veri-assist-il-primo-non-sembrerebbe/

tripla doppia grazie ad aiutino ?

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L’NBA odierna è purissima pallacanestro spazzatura giocata da super atleti per lo più tecnicamente scarsi.

O riducono squadre, giocatori e partite o continueranno (come già sta accadendo numeri alla mano) a perdere pubblico televisivo in US e nel mondo.

 

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2 ore fa, pinot ha scritto:

interessante l'articoletto di Baldini nel suo blog

lo condivido appieno, la regular season della NBA è una roba inguardabile con il pubblico e ancor peggio senza

si crea un prodotto da vendere e basta

in questo senso significativo il video che gira in rete

https://sportando.basketball/unaltra-tripla-doppia-per-jokic-ma-gli-assist-sono-tutti-veri-assist-il-primo-non-sembrerebbe/

tripla doppia grazie ad aiutino ?

Assurdo davvero ma mi pare sia specchio anche questo del nostro tempo: superficialità e business "mordi e fuggi". Per questo è solo un lungo campionato da show (effimero) time, praticamente nessun vero agonismo per un risultato. Per questo atletismo e non tecnica. E il basket è tecnica ed agonismo fin da quando il buon Naismith iniziò a definire il diametro del canestro.

Poi dall'azione del video, detto che "assist è quando segni canestro dopo passaggio", nell'entrata nessuno difende tanto ...conta nulla.

Devo dire che al momento il migliore basket è decisamente lo spettacolo di Eurolega far away dalla NBA.

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PS da velista (auto)prestato al basket, mi permetto un parallelismo con la Coppa America e i foil. Oggi su La Stampa commentando l'ultimo race, il giornalista ha scritto che mancando il vento per il decollo sui foil, si è regatato in dislocante concludendo "insomma tutto più noioso". Per chi è velista "puro", regata è fare andare la barca in ragione del vento e non la velocità fine a sé stessa. Una regata di ore (penso alle mie 16 Barcolane dell'altro millennio quando vivevo a Trieste, al 70% fuori tempo massimo) vale più di un match race di mezz'ora, ovvero avere il tempo per dipanare una strategia, scegliere i quadranti e cercare il vento, sbagliare e aver tempo di recuperare. Invece anche qui solo velocità, come nella NBA lo strapotere all'atletismo. 

così è...

 

Edited by GMarco
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10 ore fa, pinot ha scritto:

interessante l'articoletto di Baldini nel suo blog

lo condivido appieno, la regular season della NBA è una roba inguardabile con il pubblico e ancor peggio senza

si crea un prodotto da vendere e basta

in questo senso significativo il video che gira in rete

https://sportando.basketball/unaltra-tripla-doppia-per-jokic-ma-gli-assist-sono-tutti-veri-assist-il-primo-non-sembrerebbe/

tripla doppia grazie ad aiutino ?

Paragonare l'NBA con qualsiasi altro basket non è proprio corretto,sono sport diversi con regole diverse(48min,3sec difesa). Basta pensare ai 3secondi difensivi,mettili in Europa e vediamo quali schifezze difensive si vedono. I giocatori sono super atletici, tecnicamente la maggioranza è sotto la media,ciò non toglie che qualunque squadra europea di la non vincerebbe più di 30 partite. Può piacere o meno,si vedono robe obbrobriose a volte,ma anche cose mai viste. Va visto con occhi diversi,non è l'Eurolega,non è spazzatura, è uno sport a parte.

 

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1 ora fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Paragonare l'NBA con qualsiasi altro basket non è proprio corretto,sono sport diversi con regole diverse(48min,3sec difesa). Basta pensare ai 3secondi difensivi,mettili in Europa e vediamo quali schifezze difensive si vedono. I giocatori sono super atletici, tecnicamente la maggioranza è sotto la media,ciò non toglie che qualunque squadra europea di la non vincerebbe più di 30 partite. Può piacere o meno,si vedono robe obbrobriose a volte,ma anche cose mai viste. Va visto con occhi diversi,non è l'Eurolega,non è spazzatura, è uno sport a parte.

 

È la trasposizione della cultura americana deL basket di strada, del 3 vs 3, nulla ma proprio nulla a che vedere con la cultura europea e lo spirito del gioco originario. Se Mr Naismith avesse voluto avrebbe potuto prevedere il gioco in 3 ed invece si gioca in 5....

Per me una Player’s league in cui i minuti e i ruoli in campo sono quasi direttamente proporzionali al contratto che hai, in cui ti becchi parziali da 70-23 in un tempo, in cui l’intensità per 44 minuti non esiste, in cui le stelle sono protette che neanche il presidente USA, che stravolge i regolamenti inventandosi il passo 0 la chiamo purissima spazzatura. Spero mi sia concesso sul forum in cui tutti possono dire la loro....

Poi vedi cose (ogni tanto, sempre meno) che ti fanno restare a bocca aperta, ma se si vuole vedere pallaalcesto e non 1 vs 1 e 4 negli angoli meglio restare in Europa ( o scendere a livello NCAA).

Senza neanche parlare del fatto che ormai 4 o 5 giocano per vincere e le altre per tankare, senza parlare del fatto che in una lega in cui il potere ormai è interamente nelle mani dei giocatori interessati  solo ai  mercati grossi (quello che ha fatto Anthony Davis è vergognoso) le chances per le Toronto e Milwaukee di turno sono ridottissime.....

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Ognuno guarda e apprezza quello che vuole. Ognuno definisce il meglio secondo parametri personali. Magari vedere mio figlio in una squadra junior è il vero basket...

Resta che se ci basiamo sui "gap" allora guardiamo alla vecchia NBA es di Magic Dr.J Jabbar Bird etc... Il gap con il nostro campionato e i nostri atleti era inferiore? Quali europei se la giocavamo quella volta con gli USA? Un altro pianeta. Eppure non era questa farsa. Non sarà oggettivamente una schifezza, ma per me basket xe altro.

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6 ore fa, poli ha scritto:

È la trasposizione della cultura americana deL basket di strada, del 3 vs 3, nulla ma proprio nulla a che vedere con la cultura europea e lo spirito del gioco originario. Se Mr Naismith avesse voluto avrebbe potuto prevedere il gioco in 3 ed invece si gioca in 5....

Per me una Player’s league in cui i minuti e i ruoli in campo sono quasi direttamente proporzionali al contratto che hai, in cui ti becchi parziali da 70-23 in un tempo, in cui l’intensità per 44 minuti non esiste, in cui le stelle sono protette che neanche il presidente USA, che stravolge i regolamenti inventandosi il passo 0 la chiamo purissima spazzatura. Spero mi sia concesso sul forum in cui tutti possono dire la loro....

Poi vedi cose (ogni tanto, sempre meno) che ti fanno restare a bocca aperta, ma se si vuole vedere pallaalcesto e non 1 vs 1 e 4 negli angoli meglio restare in Europa ( o scendere a livello NCAA).

Senza neanche parlare del fatto che ormai 4 o 5 giocano per vincere e le altre per tankare, senza parlare del fatto che in una lega in cui il potere ormai è interamente nelle mani dei giocatori interessati  solo ai  mercati grossi (quello che ha fatto Anthony Davis è vergognoso) le chances per le Toronto e Milwaukee di turno sono ridottissime.....

A te non piace,ma gli esempi non sono tanto calzanti,i parziali di 70-23 in un partita non possono determinare una lega, in Eurolega il khimki è -223 in 20 partite(perde con oltre 23punti di media di scarto),quindi eurolegue=spazzatura? I mercati che dici tu hanno vinto un titolo 2anni fa, Milwaukee ha rifirmato giannis (che non è un giocatore,ma un cyber atleta,ma avrebbe potuto andare dappertutto eppure è rimasto lì),gst sì è costruita dal draft e non era un mercato grosso. Ripeto sono sport diversi,il basket è una cosa, l'NBA un altra(non per forza migliore o peggiore)a me la regular season spesso annoia ,ma l'intensità,gli accorgimenti,legiocate  dei play-off quando conta davvero non la vedi da nessuna parte al mondo.

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Non inquadrare Golden State in un big market lo trovo fuorviante. Ok, erano di Oakland ma è pur sempre la San Francisco Bay Area

Tra l'altro ora sono ufficialmente trasferiti a San Francisco che causa le evoluzioni del mondo digitale è diventato uno dei principali poli di attrazione mondiali, nonché a mani basse una delle, se non La città, più costosa della California

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4 minuti fa, Stefanuzzo ha scritto:

Non inquadrare Golden State in un big market lo trovo fuorviante. Ok, erano di Oakland ma è pur sempre la San Francisco Bay Area

Tra l'altro ora sono ufficialmente trasferiti a San Francisco che causa le evoluzioni del mondo digitale è diventato uno dei principali poli di attrazione mondiali, nonché a mani basse una delle, se non La città, più costosa della California

Adesso si,ma chi voleva andare a giocare agli warriors prima?? Nessuno. La squadra è stata costruita con le scelte (curry,Thompson,green,barnes) e con gli scambi(bogut), Durant è arrivato dopo. Il big market per eccellenza è new York e non ci va nessuno perché squadra/franchigia fa ca***e. l'NBA con il salary cap e il draft da chances a tutti, devi essere bravo e fortunato,il big market conta,ma se Davis avesse avuto una squadra da titolo sarebbe rimasto a new Orleans. 

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