Forum

Abbiamo passato indenni le 2 partite ravvicinate con avversarie abbordabili, che potevano tuttavia rappresentare una trappola per diversi aspetti Adesso nelle prossime settimane il livello si alza e capiremo se possiamo giocare per qualcosa di più del 7-8o posto: - domani Igokea, dove almeno l’1 è d’obbligo per restare in corsa - domenica 9 a brescia - mercoledì 12 in casa con tortona - sabato 15 a cremona A novembre non si decide evidentemente nulla, ma son 4 partite importanti che possono dare un segnale in un verso o nell’altro 

CITYSPORT.NEWS DI LUNEDÌ 3 NOVEMBRE 2025 https://www.citysport.news/download/CS-03novembre2025.pdf

LUNEDÌ 3 NOVEMBRE 2025 - Un'altra sconfitta che a Tesser non va proprio giù. Questa col Brescia ancora più indigesta di quella con la Dolomiti, perché la Triestina ha giocato alla pari con la squadra più quotata del girone assieme al Vicenza. Pagando anche un paio di situazioni arbitrali dubbie. Lo scrive Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo": da signore qual è, il tecnico non si aggrappa a questi episodi ma analizza piuttosto la partita: «Non voglio parlare dell'arbitraggio - dice Tesser - non commento alcune scelte , come sbagliamo noi a volte sbagliano anche loro. Detto questo, per me è assurdo aver perso queste due partite. Stavolta affrontavamo una squadra forte e lo sapevamo, abbiamo sofferto tutti e due gli inizi dei tempi per quindici minuti, ma poi se guardo le occasioni vere da gol, le nostre sono certamente più nitide delle loro». Da qui gli elogi alla squadra, ma anche il rimprovero per quel gol preso in contropiede da punizione a favore che ha deciso la partita: «La squadra ha lottato fino in fondo, ci ha creduto, ci ha provato, il rammarico però è che se pigliamo questi gol in contropiede da una punizione al limite nostra, allora diventa difficile. Non perché non si fanno errori, gli errori si fanno, è solo che ce li fanno pagare molto cari. Da una punizione dal limite con tutti in area per la voglia di fare gol, non possiamo prendere quella ripartenza. Rimane però lo spirito di squadra e la prestazione che c'è stata. Si sono create varie situazioni da gol, Faggioli è stato sfortunato per aver pizzicato il pallone con la mano. E alla fine sì, nello spogliatoio c'è grande delusione perché si sa che questi sono punti importanti e pesanti che vanno via mentre il campionato si accorcia sempre di più». La vigilia della partita era stata piuttosto movimentata con le dimissioni di Tom Zelenović, situazione particolare anche per Tesser che si era incontrato due volte con lui per accordarsi sul suo ritorno e avere precise garanzie per il mercato di gennaio. Il tecnico a questo proposito rivela: «Quello che è successo per me è stato un po' inaspettato, mi dispiace ma sulle eventuali spiegazioni parleranno loro, non posso entrare nel merito. Ma sabato pomeriggio ho parlato con il board della società dall'America: mi hanno chiamato, ci siamo parlati, mi spiace non aver fatto quel risultato che avevo promesso, ma ringrazio che mi abbiano chiamato per spiegarmi la situazione che è di massima fiducia». - «L'attacco vince le partite, la difesa i campionati». Le parole di Sir Alex Ferguson, storico allenatore del Manchester United, sabato sera dopo il 107-100 conquistato dalla Pallacanestro Trieste a spese della Nutribullet Treviso, sono rimbalzate sul parquet del PalaVerde. Come scrive Lorenzo Gatto oggi, la formazione di Israel Gonzalez, con un po' di fiatone dopo la rimonta finale dei padroni di casa, si porta a casa un successo che vale doppio: rafforza la classifica e certifica la capacità della squadra di coach Gonzalez di produrre una pallacanestro spettacolare e ad alto punteggio. Ma c'è un rovescio della medaglia, da analizzare con attenzione in vista delle prossime sfide: le pecche difensive di un gruppo che, a un mese dall'inizio della stagione, è ancora alla ricerca di equilibrio. Una difesa solida è fatta di chimica, comunicazione e sacrificio, aspetti su cui coach Gonzalez dovrà lavorare perchè i 100 punti subiti a Treviso sono un dato che non può e non deve essere ignorato. In troppe occasioni la difesa biancorossa è sembrata in ritardo nelle rotazioni, poco reattiva e incapace di contenere le iniziative avversarie, concedendo percentuali troppo alte e facili secondi tiri. Una fragilità che, contro formazioni di caratura superiore, potrebbe rivelarsi fatale. E gli avversari di caratura, dopo il doppio successo nei derby contro Udine e Treviso, stanno per arrivare. Domani sera, prima giornata del girone di ritorno, Trieste sfiderà l'Igokea in un match fondamentale per restare in corsa per la qualificazione in Champions League e poi in campionato affronterà la Germani Brescia domenica 9 novembre e la Bertram Tortona nel recupero della sesta giornata del 12 novembre. TESTA ALLA CHAMPIONS Resettare e ripartire, il mantra in casa biancorossa, alla vigilia di una sfida da dentro e fuori. Se Trieste perde è di fatto già eliminata, se vince resta in corsa e si giocherà tutto nelle ultime partite del girone di ritorno prima contro il Galatasaray a Istanbul e poi contro Wurzburg al PalaRubini. Fondamentale dare un'occhiata alla differenza canestri che, in caso di arrivo a pari punti con i bosniaci, farebbe la differenza. Partita, intanto, la prevendita per il match che si giocherà domani sera alle 20.30. Biglietti disponibili on line al link pallacanestrotrieste.vivaticket.it e da questa mattina anche nella biglietteria fisica di via Miani 5/1. Tagliandi in vendita oggi dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30, domani dalle 10 alle 13 e poi nella biglietteria esterna di via Flavia dalle 17.30 e fino alla fine del secondo quarto. IL CAMPIONATO Con la Pallacanestro Trieste ferma complice l'impegno di Basketball Summer League, il turno infrasettimanale si aprirà già domani sera con l'anticipo in programma a Masnago tra Openjobmetis Varese e Virtus Bologna. Due i match in programma mercoledì, Germani Brescia- Armani Milano e Napoli Basket- Trapani Shark, giovedì 6 novembre si sfideranno Banco di Sardegna Sassari-San Bernardo Cantù e Vanoli Cremona - Dolomiti Energia Trento, venerdì 7 novembre Apu Udine- Umana Venezia e Unahotels Reggio Emilia- Nutribullet Treviso.

Ho scritto che servono 4/5,non 5/6 giocatori e il DS c'è ed è Franco che il mercato italiano lo conosce. Nelle 19 partite del girone di ritorno ci sono in palio 57 punti. Giocheremo in casa 10 partite e 9 in trasferta. L'ultima sarà in casa con il Vicenza che probabilmente sarà già promosso. In panchina abbiamo un mister con grande esperienza. Il livello dalla Virtus in giù è bassissimo,viaggiano tra lo 0.83 e lo 0.66 punti in partita. Se la società sarà disposta a investire c'è la possiamo fare ad arrivare ai playout. Sulla carta non siamo ancora morti. Questo è quello che io penso e non credo di scrivere cazzate o sogni ma dati di fatto. Questa squadra è una buona squadra,ha le palle e con i giusti innesti c'è la può fare.

a me basta non ci sia un disimpegno in caso di retrocessione e mi auguro stiano lavorando già ora per pianificare questa ipotesi più che plausibile……in modo da cercare di risalire velocemente.