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Da quello che ho capito ai rappresentati di House of Doge, non è stata presentata la situazione debitoria con trasparenza. Non esattamente un buon inizio di collaborazione, ma questo traspare. Quindi è da vedere da chi arrivano (sperando che arrivino altrimenti...) i soldi oggi e in che proporzione. In ogni caso pare tutti siano concordi che sarà necessario un notevole abbassamento del budget e dei costi in generale, quindi difficilmente arriveranno altri giocatori essendo il monte ingaggi già molto alto, seppure quasi la metà dell'anno scorso (4 milioni circa contro quasi 8). A meno che non si trovi qualcuno che venga a uno stipendio assai basso.  Sbagliato anche parlare di presentarsi, purtroppo tendo a essere monotono, ma seppure ci sarà un rimescolamento con nuove figure e quote, a proposito la nomina di "Tom il croato" come presidente pare ormai scontata, la proprietà è sempre la stessa, cioè LBK. 

MARTEDÌ 16 SETTEMBRE 2025 Con tutti i vari D-day vissuti dalla Triestina quest'estate, ci sarebbe il materiale per scrivere un ansiogeno thriller. Lo scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo": ora arriva un altro giorno cruciale, dal valore doppio visto che oggi oltre all'ennesima importante scadenza economica da rispettare, ci dovrebbe essere anche il giudizio del Tribunale federale nazionale sui punti di penalizzazione per l'inadempienza dello scorso primo luglio. Ma andiamo con ordine. Oggi scadono i termini per il pagamento di contributi e tasse (Inps e Irpef) per quanto riguarda gli stipendi di maggio e giugno, i cui netti sono stati saldati lo scorso primo agosto. Più una serie di adempimenti che vanno in pratica a chiudere sul piano finanziario la scorsa tribolatissima stagione. Si tratta di una cifra di circa 1,5 milioni di euro. Se nelle ultime scadenze c'era stato sempre il pathos e l'incertezza di un versamento effettuato all'ultimo minuto, con il mistero su chi erano i mittenti dell'operazione, in teoria stavolta le cose dovrebbero andare più lisce. Nel frattempo infatti House of Doge, braccio operativo ufficiale della Dogecoin Foundation, si è appalesato come il principale azionista del club attraverso la controllata Dogecoin Ventures, Inc.. E visto che negli ultimi tre mesi sono stati tirati fuori una decina di milioni per correre ai ripari sulle varie incombenze, sarebbero davvero incomprensibili altri problemi su questo fronte. Ma visto che il modus operandi pare essere, almeno al momento, sempre quello dell'ultimo giorno utile, un po' di apprensione rimane comunque. Con la chiusura delle partite riguardanti la stagione 2024/25, potrà poi finalmente partire la nuova era in casa Triestina. A quel punto, infatti, ogni momento potrebbe esser buono per la nomina del nuovo Cda di LBK (che resta proprietario del club) e poi quella del nuovo presidente, eventi da cui si inizierà a capire di più su asset, strategie e gerarchie del nuovo corso alabardato. C'è poi oggi come detto un altro appuntamento che sarà fondamentale per le sue ripercussioni sul piano sportivo. Il Tfn dovrebbe infatti decidere sui punti di penalizzazione da infliggere alla Triestina per le inadempienze del 1° luglio, quando la società non versò neppure i netti degli stipendi di maggio, oltre ovviamente a non rispettare il pagamento di tasse e contributi. Si parte da una base di 6 punti, ma bisognerà vedere come verrà valutata la recidiva che potrebbe portare anche a 9-10 punti la sanzione, anche se qualsiasi previsione lascia il tempo che trova visti gli 11 punti rifilati al Rimini. Purtroppo non sarà nemmeno l'ultima penalizzazione: l'Unione ha ricevuto un deferimento anche per la mancata presentazione della fideiussione integrativa l'8 agosto (situazione poi sanata a settembre) ma per quel caso la punizione, quando arriverà, potrebbe limitarsi a 1, massimo 2 punti. - È rottura tra la Pallacanestro Trieste e la Curva Nord, il cuore pulsante del tifo biancorosso che, in vista della prossima stagione, ha annunciato la sua presenza silenziosa all'interno del PalaRubini. La decisione, comunicata ieri attraverso una lunga nota ufficiale della quale riportiamo a parte alcuni dei passaggi significativi, arriva come reazione alle nuove misure restrittive introdotte dalla società nella prima amichevole stagionale e in vista del prossimo campionato. Misure che, se applicate, complicherebbero la vita della tifoseria organizzata rendendo di fatto impossibile sostenere la squadra come in passato. Una presa di posizione che sta suscitando un'ampia discussione e che potrebbe avere un impatto significativo non solo sull'atmosfera delle partite ma anche sulle performance della squadra che, a Trieste, ha sempre potuto contare sulla spinta di un pubblico straordinario. Capire quale sia la strada da percorrere e che tipo di risposte vorrà dare la società al dibattito aperto in queste ore dalla curva triestina, in questo momento, non è semplice. In attesa di una replica che certamente arriverà a stretto giro di posta, il grande interrogativo da porsi è a chi giova questo muro contro muro. La Curva Nord, da sempre sinonimo di passione, colore e calore è il cuore pulsante di un palazzetto che è sempre stato considerato uno dei più caldi e coinvolgenti in Italia. Che la mentalità americana sia lontana anni luce da quella italiana è certamente un fatto, penalizzare però una tifoseria che, da oltre un decennio, ha reso il PalaRubini un luogo piacevole da frequentare per l'atmosfera che vi si respira prima, durante e dopo le partite è qualcosa di incomprensibile. In questo clima di grande incertezza, proprio ieri è arrivato dalla società l'annuncio che "Be part of it", la campagna abbonamenti lanciata per il cinquantesimo anniversario di Pallacanestro Trieste, ha raggiunto e superato il muro delle quattromila unità. A un passo, dunque, la cifra di 40.77 tessere staccate nella passata stagione e soprattutto il record assoluto di 4.469 fatto registrare dall'Alma nel 2018/2019. Numeri che stridono ancor più con la situazione che si è venuta a creare e che cozzano con il messaggio che il presidente Matiasic ha voluto lanciare alla sua gente nel giorno della presentazione ufficiale della squadra. «Ai nostri meravigliosi tifosi dico siete e sarete sempre il nostro sesto uomo in campo – le sue parole –. Sosteneteci con la passione che solo voi sapete dare» .

beh 200 sui poternziali 6000  xe tanti...el 3%..visto che te ga dito quasi...😁

Resta il fatto che di uscite ce ne sono tante, esistono lì proprio per sicurezza, nei casi di emergenza (anche se le vedo usare normalmente) sono da usare, proprio perché è previsto che 6500 persone non possano uscire tutti attraverso la stessa porta. Come si esca dalla piccionaia non lo so, non ci sono mai stato. Magari è previsto che loro escano per la porta principale e gli altri per le uscite di emergenza, la prossima volta che vado a palazzo guardo un piano di evacuazione. Tribune, curva e parterre hanno sicuramente le scale che portano a pianoterra e da lì si esce verso via Miani. Se poi c'è l'abitudine di uscire verso via Flavia perché è più vicino alla macchina o al bar, non è un discorso che riguarda la sicurezza. Edit: guardando una foto interna del pala, ho effettivamente visto che anche la piccionaia è collegata alle stesse scale. Mi sembrava logico e a memoria mi sembrava ci fossero, ero rimasto spiazzato dalla tua dichiarazione in cui sembrava che dalla piccionaia non si potesse uscire se non dalla porta di via Flavia, così ho controllato.

Le regole suoi posti c'erano anche prima, hanno semplicemente detto che verranno rispettate. Cosa fai, restituisci l'abbonamento dicendo che speravi che le norme non venissero rispettate? così prima passi per idiota (non tu, intendo chi restituisce l'abbonamento) perché hai comprato qualcosa senza leggere il regolamento, e poi passi di nuovo per idiota perché sei offeso che viene detto che si farà quanto previsto?