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Pordenone-Triestina, 22 Dicembre 2022 ore 14:30


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23 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Ma infatti il gruppo squadra sta remando. Tanto che chi non vuole remare ha le valigie pronte. 

Continuare a chiamarli mercenari dopo buone prestazioni come le ultime 4 è tafazziano. Si può offendere Parpiglia anche sostenendo la squadra...

Il problema è che chi li chiama mercenari o è stupido, o non vede le partite o non capisce una sega di calcio.

A volte tutte e tre le cose contemporaneamente.

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Ho letto tutti i post. Spero di non sbagliare tono al mio primo intervento in questo Forum.

Vincere questa partita voleva dire mettere in cassaforte concretamente il risultato del lavoro svolto negli ultimi tempi che tutti riconosciamo come un buon lavoro. Purtroppo è andata male e bisognerà essere molto bravi a far sì che non si trasformi in altre tossine negative.

Ma Pavanel è bravo nel svolgere questo compito e gli auguro di riuscire a riprendere il filo del discorso e di salvare la squadra. Anch'io come quasi tutti voi gli riconosco quelle doti tecniche e morali con le quali poter uscire da questa situazione; e poi da questa categoria. Però per riuscirci dovrà anche lui fare una certa autocritica (i migliori lo fanno) e decidere se la sua debba essere squadra di carattere che "fa" la partita o essere come si diceva una volta "squadra femmina" (oggi meglio trovare una definizione più politicamente corretta - accetto suggerimenti). Beninteso è difficile far bene sia l'una che l'altra.

Fino ad ora mi pare che i nostri siano più adatti al primo tipo, quello della squadra che vuole imporsi. Lo dimostrano il primo tempo di partite come quelle con Mantova e Pordenone e i 90 minuti col Feralpi. Molto meno a lasciar fare agli altri e non serve citare i casi. Anzi è il caso di ricordare che le prove generali della partita di ieri le abbiamo viste nella partita con il Mantova in cui siamo entrati in campo nella ripresa lasciando il gioco nelle mani di un avversario che non aveva idea di cosa fare, ma che trovandosi a passare un bel trequarti d'ora nell'area avversaria, qualcosa avrebbe combinato. Infatti gol su rigore e palo. Chiaramente il Pordenone non è il Mantova, quindi sei colpevole quando pensi che ti andrà bene calciando lungo e perdendo tempo a ogni rimessa. Anche imparare dai propri errori è cosa buona e ti migliora

Chiudo e chiedo scusa per la prolissità. So anche essere sintetico qualche volta

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1 ora fa, Faber ha scritto:

Ho letto tutti i post. Spero di non sbagliare tono al mio primo intervento in questo Forum.

Vincere questa partita voleva dire mettere in cassaforte concretamente il risultato del lavoro svolto negli ultimi tempi che tutti riconosciamo come un buon lavoro. Purtroppo è andata male e bisognerà essere molto bravi a far sì che non si trasformi in altre tossine negative.

Ma Pavanel è bravo nel svolgere questo compito e gli auguro di riuscire a riprendere il filo del discorso e di salvare la squadra. Anch'io come quasi tutti voi gli riconosco quelle doti tecniche e morali con le quali poter uscire da questa situazione; e poi da questa categoria. Però per riuscirci dovrà anche lui fare una certa autocritica (i migliori lo fanno) e decidere se la sua debba essere squadra di carattere che "fa" la partita o essere come si diceva una volta "squadra femmina" (oggi meglio trovare una definizione più politicamente corretta - accetto suggerimenti). Beninteso è difficile far bene sia l'una che l'altra.

Fino ad ora mi pare che i nostri siano più adatti al primo tipo, quello della squadra che vuole imporsi. Lo dimostrano il primo tempo di partite come quelle con Mantova e Pordenone e i 90 minuti col Feralpi. Molto meno a lasciar fare agli altri e non serve citare i casi. Anzi è il caso di ricordare che le prove generali della partita di ieri le abbiamo viste nella partita con il Mantova in cui siamo entrati in campo nella ripresa lasciando il gioco nelle mani di un avversario che non aveva idea di cosa fare, ma che trovandosi a passare un bel trequarti d'ora nell'area avversaria, qualcosa avrebbe combinato. Infatti gol su rigore e palo. Chiaramente il Pordenone non è il Mantova, quindi sei colpevole quando pensi che ti andrà bene calciando lungo e perdendo tempo a ogni rimessa. Anche imparare dai propri errori è cosa buona e ti migliora

Chiudo e chiedo scusa per la prolissità. So anche essere sintetico qualche volta

Benvenuto, e direi piuttosto condivisibile quello che dici!

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Benvenuto Faber, anch'io mi associo a quanto hai scritto; ma vedere chiudersi il 2022 con questa classifica è veramente qualcosa di impensabile e disastroso.

Io sinceramente tutta questa positività nel risalire la classifica non ce l'ho, sarà per il mio carattere, per quanto di brutto è stato fatto fino a ieri dalla squadra, ma rimango del mio parere.

Mi auguro di tutto cuore che con l'anno nuovo possa arrivare un po' di serenità e risultati per trovare quella continuità che ci permetta di mantenere la C1, ma al momento io più che le prestazioni guardo la classifica e i numeri impietosi.

Se poi si perde come ieri giocando bene, vuol dire che oltre alla sfiga i fattori negativi sono parecchi

E non parliamo di Tafazzi, ad oggi siamo stati semplicemente e inaspettatamente scarsi, presuntuosi e talvolta imbarazzanti.

Peggio di così è impossibile, pertanto confido in un girone di ritorno all'arrembaggio.

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14 ore fa, forest ha scritto:

Il problema è che chi li chiama mercenari o è stupido, o non vede le partite o non capisce una sega di calcio.

A volte tutte e tre le cose contemporaneamente.

Esatto, e comunque a me non piace offendere nessuno, tanto il lavoro che uno fa (o non fa) si giudica da solo...

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23 ore fa, alterteich ha scritto:

Le risposte che non c'entrano con quello che ho scritto io in effetti non le capisco, anche se evidentemente sarà normale riceverle. Non che io consideri importante ciò che scrivo, ma mi sembra comunque di aver descritto in un italiano corretto e corrente il mio pensiero e cioè, fra le altre cose, che questo atteggiamento ci è costato anche altre volte dei punti e non solamente contro il Pordenone. E nonostante, come ho già scritto varie volte, Pavanel abbia delle indubbie capacità e qualità, la sua tattica di lasciare l'iniziativa agli avversari per 45 minuti e più (cosa vista in altre occasioni) la trovo sbagliatissima e dannosa. Siccome nel primo tempo siamo stati assolutamente in grado di giocare anche meglio del Pordenone, di controllarli senza farci pressare,di controbattere e di essere più insidiosi di loro, allora mi chiedo come mai ci dobbiamo auto-castrare dall'inizio del secondo tempo ritirandoci nella nostra metà campo. Ma tu la vedi in un altro modo e io ne prendo atto.

Come se un allenatore ordinasse ai suoi di stare indietro.... allora visto che abbiamo attaccato sempre noi nel primo tempo, sfiorando un gol e subendo un fallo da rigore (nessuno avrebbe gridato allo scandalo perché il portiere tocca la nostra punta questo si vede benissimo, poi c'è chi protesta e chi no... il nostro è giovane e smaliziato) Di Carlo avrebbe ordinato al Pordenone di stare tutti indietro? Ma dai...è surreale!

Finché non comincerete a valutare che c'è anche un avversario in campo il confronto sarà sempre zoppo, almeno questa è la mia opinione. Senza offesa. 

Poi capisco che Pavanel possa non piacere come allenatore e quindi le critiche vengano amplificate a dismisura. 

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Il nostro girone d'andata è stato orrendo indubbiamente, ma l'attuale classifica non è veritiera, infatti è figlia di un vento che gira male.

ieri ad esempio Piacenza e Trento hanno avuto tanta fortuna, quella stessa fortuna mancata a noi contro Renate (mancata espulsione di un giocatore importante quando eravamo in vantaggio) con il salò dove meritavamo i 3 punti, con il Lecco dove non meritavamo di perdere, a Seregno dove ci è stato annullato un gol non buono ma buonissimo e a Pordenone dove la direzione arbitrale è stata molto casalinga (ripeto, se c'era il fallo su Giorico c'era anche il rigore, parlando di metro arbitrale)

Quindi... classifica di melma si, ma non ultimo posto. 

Sono contento del finale di 2022 dei nostri, abbiamo trovato gente che si sbatte per la nostra causa come ad esempio (ne cito tre ma si possono salvare anche altri) Ciofani, Lollo e Ganz (potete criticarlo su tutto ma non sull'impegno). 

Io nel 2023 ripartirei dalle cose positive e dai pochi post incoraggianti che ho trovato in queste pagine. A Pinot dico che è stato un peccato che non abbia visto la partita con il Pordenone perché avrebbe ammirato una bellissima Triestina per almeno 1 ora, poi i 5 cambi sono decisivi  e il mercato disastroso di Romairone è emerso in tutta la sua grandezza.

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1 ora fa, bananarepublic ha scritto:

Come se un allenatore ordinasse ai suoi di stare indietro.... allora visto che abbiamo attaccato sempre noi nel primo tempo, sfiorando un gol e subendo un fallo da rigore (nessuno avrebbe gridato allo scandalo perché il portiere tocca la nostra punta questo si vede benissimo, poi c'è chi protesta e chi no... il nostro è giovane e smaliziato) Di Carlo avrebbe ordinato al Pordenone di stare tutti indietro? Ma dai...è surreale!

Finché non comincerete a valutare che c'è anche un avversario in campo il confronto sarà sempre zoppo, almeno questa è la mia opinione. Senza offesa. 

Poi capisco che Pavanel possa non piacere come allenatore e quindi le critiche vengano amplificate a dismisura. 

Se non è l'allenatore a dire alla squadra come sistemarsi in campo, chi dovrebbe farlo al posto suo? Il capitano? Ognuno lo fa individualmente?

Poi non è vero che abbiamo attaccato sempre noi, nel primo tempo. Io ho scritto "nel primo tempo siamo stati assolutamente in grado di giocare anche meglio del Pordenone, di controllarli senza farci pressare, di controbattere e di essere più insidiosi di loro, allora mi chiedo come mai ci dobbiamo auto-castrare dall'inizio del secondo tempo ritirandoci nella nostra metà campo", che è cosa ben diversa. E cioè che ce la siamo giocata alla pari, senza ritirarci nella nostra metà campo e di conseguenza abbiamo meritato il vantaggio.

Poi....ma perché scrivi "Finché non comincerete a valutare,,,, eccetera"? Io parlo per me. Qualcuno ha un'opinione simile alla mia, altri diversa, com'è appunto la tua. Io non mi arrogo certo il diritto di esprimere una valutazione assoluta. Che peraltro non si riferisce solamente alla partita contro il Pordenone, bensì a un'idea di gioco che riscontro spesso in Pavanel. Per altre cose lui mi piace.

Andiamo avanti. La squadra ha dimostrato di essere uscita dal pantano (per quanto riguarda la personalità in campo). E quindi fa ben sperare.

Modificato da alterteich
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1 ora fa, bananarepublic ha scritto:

Il nostro girone d'andata è stato orrendo indubbiamente, ma l'attuale classifica non è veritiera, infatti è figlia di un vento che gira male.

ieri ad esempio Piacenza e Trento hanno avuto tanta fortuna, quella stessa fortuna mancata a noi contro Renate (mancata espulsione di un giocatore importante quando eravamo in vantaggio) con il salò dove meritavamo i 3 punti, con il Lecco dove non meritavamo di perdere, a Seregno dove ci è stato annullato un gol non buono ma buonissimo e a e dove la direzione arbitrale è stata molto casalinga (ripeto, se c'era il fallo su Giorico c'era anche il rigore, parlando di metro arbitrale)

Quindi... classifica di melma si, ma non ultimo posto. 

Sono contento del finale di 2022 dei nostri, abbiamo trovato gente che si sbatte per la nostra causa come ad esempio (ne cito tre ma si possono salvare anche altri) Ciofani, Lollo e Ganz (potete criticarlo su tutto ma non sull'impegno). 

Io nel 2023 ripartirei dalle cose positive e dai pochi post incoraggianti che ho trovato in queste pagine. A Pinot dico che è stato un peccato che non abbia visto la partita con il Pordenone perché avrebbe ammirato una bellissima Triestina per almeno 1 ora, poi i 5 cambi sono decisivi  e il mercato disastroso di Romairone è emerso in tutta la sua grandezza.

Purtroppo, ultimo posto......

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A me, e parlo esclusivamente a titolo personale, non piace per nulla il clima che si è creato fra società e tifoseria.

Ovvio che i risultati sono sotto gli occhi di tutti, altrettanto evidente che non ci si possano certo aspettare applausi e ringraziamenti.

Non solo, ma una certa arroganza nella comunicazione da parte della società pare veramente fuori luogo.

Tuttavia, non ho facebook ma ho dato un'occhiata con un login non mio, e ho letto pochissime parole di incoraggiamento per Pava o i giocatori, e nessun riconoscimento di aver se non altro apparentemente invertito la rotta in queste ultime due gare, una vinta e l'altra che obiettivamente non si meritava di perdere.

Solo ironia e insulti, che da un lato sono ovviamente comprensibili ma dall'altro mi fanno supporre che nelle due partite importanti contro Arzignano e Novara, entrambe al Rocco alla ripresa del campionato, il clima sarà di nuovo di indifferenza che diventerà ostilità se le cose si metteranno male.

Confesso di capire poco questo atteggiamento, che da parte dei cosiddetti ultras mi sembra stia diventando sempre più autoreferenziale, e che d'altra parte essendo oggettivamente da lì che arriva l'unica forma di tifo prevista al Rocco, ci porta ad alternare trasferte a gare in campo neutro.

Secondo me, abbiamo avuto proprieta' ben peggiori di questa, che pure certamente non sta brillando (per usare un eufemismo) e poco fa per farsi voler bene, ma se non altro ha messo abbondantemente mano al portafogli e per ora continua a farlo per cercare di rimediare agli errori.

Sempre per me, auspicare un inversione di rotta ma non andare allo stadio (o andarci per contestare) equivale a tirarsi la zappa sui piedi, perché il giorno che questi si rompono le palle dopo chi ci rimette?

Ma a parte questo, non vedo perché non si possa legittimamente applaudire la squadra se in campo dà quel che può (che non è moltissimo, ne convengo) e gioca due buone partite come le ultime due.

Per me, giusto fischiare per gare tipo Piacenza o Vicenza, ma adesso che senso ha?

Sono convinto che ci salveremo, ma bisogna uscirne insieme, il muro contro muro fa solo danni a tutti, proprietà, squadra e tifosi.

E non parlo dei trogloditi che manco guardano le partite, leggono solo il risultato e sfogano su facebook le loro frustrazioni. Quelli vanno compatiti e amen, neanche da perderci tempo, parlo di quelli che negli anni hanno dimostrato coi fatti di tenerci.

Perdere la categoria sarebbe un danno enorme per tutti, come si fa a non capire che con questi atteggiamenti non si fa altro che aumentare la possibilità che ciò avvenga?

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Io sono dell’opinione che uno si debba sentite libero di esprimere la propria opinione, il proprio assenso o dissenso o ciò che più liberamente crede, senza oltrepassare i limiti della civiltà, ovviamente. Non si può continuare a ragionare con la classica frase, e se questi si rompono le p***e, chi ci rimette? Sono anni che si ragiona così e guardate i risultati ottenuti. Io rispondo, e chi se ne frega se si rompono, io mi devo sentir libero di esprimere sempre quello che penso, non devo essere condizionato da nessuna eventuale, tutta da verificare, conseguenza positiva o negativa, e anche su questo si potrebbe discutere, che sia. Se ho un capo st****o e non glielo dico per paura che mi licenzi, sarò condannato a una vita di ingoiamenti di rospi che mi porteranno a essere arrabbiato, frustrato e infelice. Quello che sarebbe sano invece fare è parlarci, al proprio capo, capire se si può trovare una forma di convivenza civile e rispetto reciproco e se ciò non fosse attuabile, salutarlo con un gentile vaff****o e avere il coraggio di prendere in mano la propria vita e scegliere di essere felici da un’altra parte, in giro ci sono altre mille possibilità di lavorare con persone che ti stimano e apprezzano. Per chiudere: la proprietà si stufa? Bene, arrivederci e grazie. Come già è stato detto milioni di volte, i tifosi della Lazio, ad esempio, mi sembra siano ancora lì con la stessa proprietà da secoli. Bisogna che le proprietà incomincino a capire che il rispetto dei tifosi è alla base di qualsiasi progetto imprenditoriale in questo sport.

Modificato da Spunk199
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Sono d'accordo con Forest. Con tutte le critiche che si possono e si devono obiettivamente fare, la squadra adesso sembra sia incanalata sui giusti binari. I risultati stentano a venire ma anch'io sono alquanto sicuro che non tarderanno a venire. Gli innesti vanno fatti e gli sbagli vanno corretti. Le mancanze di questa rosa sono evidenti ma non sono voragini. L'ossatura, a mio avviso, è buona. L'incoraggiamento adesso non dovrebbe mancare. Onestamente, pur con tutte le critiche legittime - che vogliono essere costruttive - bisogna dare il merito a Pavanel di essere riuscito a dare una certa forma alla squadra. E in conto vanno tenuti anche i numerosi giocatori infortunati o squalificati.

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Io sono moderatamente ottimista perché è innegabile che nelle ultime partite ci sia stato un miglioramento, però i tanti punti persi secondo me, nonostante quanto dice Forest,ci costringono a giocare le prossime partite con una certa ansia, insisto che con l'Arzignano è già un mini spareggio, perché è una di quelle squadre che saranno nella melma con noi, per cui i punti diventano fondamentali anche in chiave di possibile arrivo a pari punti in fondo al campionato, e sappiano quanto contano gli scontri diretti.

D'altro canto bisogna guardare avanti, anch'io non farei di tutta l'erba un fascio nel senso che diversi giocatori stanno facendo il loro dovere, tecnicamente ci sono delle carenze? Lo sappiamo, però l'impegno non manca ( vi ricordate di gente tipo Criniti? Era forte ma indisponente come pochi...). Bisogna fare quadrato e cercare di uscirne tutti assieme, squadra, mister, società e tifosi.  Contestare ora a mio giudizio non serve a nulla, le critiche ci devono essere quando sono giuste, ora vediamo il mercato, vediamo come la squadra riprende il campionato e poi faremo le nostre osservazioni.Mia personalissima opinione ovviamente .

Modificato da Roberto24
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1 ora fa, goffi ha scritto:

Tutto giusto Forest , bisogna cercare di aiutare la squadra con la presenza allo stadio , con il tifo , queste sono cose per me ovvie e che sottoscrivo in toto  , quello che proprio non riesco a capire  è da dove derivi il tuo innato ottimismo e quello anche di diversi altri utenti , io le partite le ho viste tutte , ma non riesco proprio a vedere una luce , a  me pare di essere entrato in un tunnel già questa estate  e di esserci più che mai dentro a Natale .Magari sapete cose che non so , ma ripeto dal gioco e dai risultati fino ad ora conseguiti , mi pare ci sia pico di cui rallegrarsi . Ultima chiosa sulla partita col Pordenone ; è bene ricordare che i friulani venivano da 4 punti in 5 partite , il primo tempo aveva abbondantemente dimostrato che la crisi era più che mai in atto , bastava un pizzico di coraggio in più per affossarli , ma la predisposizione cronica a subire chiunque nelle partite in trasferta , fa si che nella tabella delle vittorie in trasferta siamo ancora a quota zero , è la cosa non mi pare assolutamente casuale .

Buone feste a tutti !!!

Giusto ma solo relativamente secondo me:   io da  simpatizzante piu che da tifoso e quindi con minor ansia nelle valutazioni  trovo che  l'attacco  sia   di  buona caratura  e non certo da ultimi posti. Trovo anche che c'e' una grossa differenza nel gioco  delle ultime  3-4 partite a prescindere dai risultati che hanno dato meno punti di quanti avrebbe meritato. Puo' darsi che le cose   cambino e se cambiano ovviamente puo' essere solo in meglio.   

La differenza che noti tu nei riguardi del Pordenone e' anche data dal fatto che loro possono permettersi di far entrare Giorico e Piscopo  prima indisponibili da titolari o contitolari e se li sommi agli altri c'e un upgrade evidente.

Il difetto basico secondo me e secondo  molti altri    tipo   Bamana  Forest ecc.  sta' nel repulisti assurdo fatto ad inizio campionato in nome di chissa' quale logica.   Prova solo a mettere  3-4  giocatori dello scorso anno nella difesa e nel centrocampo attuale  e  ti ritroveresti a centro classifica come minimo.  Qui pero' entrano in gioco altre valutazioni sulla "competenza" di chi abbia messo insieme questo strano carrozzone   tutto immagine e zero  sostanza.  Ma  entriamo in un campo minato e mi astengo volentieri.  

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1 ora fa, Spunk199 ha scritto:

 Quello che sarebbe sano invece fare è parlarci, al proprio capo, capire se si può trovare una forma di convivenza civile e rispetto reciproco e se ciò non fosse attuabile, salutarlo con un gentile vaff****o e avere il coraggio di prendere in mano la propria vita e scegliere di essere felici da un’altra parte, in giro ci sono altre mille possibilità di lavorare con persone che ti stimano e apprezzano. 

e cosa dovremmo fare? andare a tifare un'altra squadra che vince e ci fa felici?

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1 ora fa, Roberto24 ha scritto:

 però l'impegno non manca ( vi ricordate di gente tipo Criniti? Era forte ma indisponente come pochi...). 

Criniti però giocava con la pubalgia e qualche iniezione antidolorifica e non poteva essere tolto perché il più forte della squadra e dopo uno scatto doveva fermarsi e camminar sui ovi

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… a parte il fatto che dopo 20 partite, presumo che qualcosa di buono si sarebbe visto anche con Bonatti, io non ci spererei molto nel mercato riparatore per due motivi:

- si sa che ci saranno un paio di milioni sul tavolo, o almeno questo è quello che hanno fatto trapelare, quindi i papabili, se non sono scemi, un po’ tenteranno di farci la cresta ed alzare il proprio budget abbassando quello per altri inserimenti;

- i nomi in ballo sino a questo momento, per quanto possano essere benvoluti, non credo possano essere decisivi nel risolvere una partita. Un esempio è Steffè che dovrebbe essere inserito in un centrocampo occupato da Paganini, Pezzella, Gori e Crimi. Mensah come ricambio di Felici? Procaccio al posto di Minesso?

Boooooo

Se i nomi sono questi, ricordo che giocavano anche quando Pavanel è stato esonerato da Milanese per i risultati non soddisfacenti.

Tornando al Pordenone, vedo nella sua vittoria una tattica che ormai quasi tutti utilizzano quando incontrano la Triestina: farsi aggredire ed aspettare il calo che arriva nella seconda parte del match.

Naturalmente queste sono mie impressioni, da uno che si guarda la partita dalla tribuna. Da uno che non ha esperienza di calcio. Da uno che non capisce nulla di schemi, tattiche e contromosse. Da uno che pensa che Milanese abbia fatto un buon lavoro negli anni in cui è stato AU della Triestina. Da uno che ha apprezzato Gautieri (esonerato quando era a -5 dalla prima in classifica e non faceva le barricate quando era in vantaggio) e disprezzato il gioco proposto da Pillon (estromesso dai play off dalla Virtus Verona).

Se rimane Pavanel, allora l’obiettivo della dirigenza è quello di scendere in D. Ma questa è una mia personale considerazione, senza conoscere le reali dinamiche della gestione della squadra.

Per questo Natale festeggiamo l’ottima ultima posizione, ma siamo ottimisti: il 2023 sarà migliore con o senza Pavanel in panchina.

 

 

Modificato da Playmo
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59 minuti fa, Playmo ha scritto:

… a parte il fatto che dopo 20 partite, presumo che qualcosa di buono si sarebbe visto anche con Bonatti, io non ci spererei molto nel mercato riparatore per due motivi:

- si sa che ci saranno un paio di milioni sul tavolo, o almeno questo è quello che hanno fatto trapelare, quindi i papabili, se non sono scemi, un po’ tenteranno di farci la cresta ed alzare il proprio budget abbassando quello per altri inserimenti;

- i nomi in ballo sino a questo momento, per quanto possano essere benvoluti, non credo possano essere decisivi nel risolvere una partita. Un esempio è Steffè che dovrebbe essere inserito in un centrocampo occupato da Paganini, Pezzella, Gori e Crimi. Mensah come ricambio di Felici? Procaccio al posto di Minesso?

Boooooo

Se i nomi sono questi, ricordo che giocavano anche quando Pavanel è stato esonerato da Milanese per i risultati non soddisfacenti.

Tornando al Pordenone, vedo nella sua vittoria una tattica che ormai quasi tutti utilizzano quando incontrano la Triestina: farsi aggredire ed aspettare il calo che arriva nella seconda parte del match.

Naturalmente queste sono mie impressioni, da uno che si guarda la partita dalla tribuna. Da uno che non ha esperienza di calcio. Da uno che non capisce nulla di schemi, tattiche e contromosse. Da uno che pensa che Milanese abbia fatto un buon lavoro negli anni in cui è stato AU della Triestina. Da uno che ha apprezzato Gautieri (esonerato quando era a -5 dalla prima in classifica e non faceva le barricate quando era in vantaggio) e disprezzato il gioco proposto da Pillon (estromesso dai play off dalla Virtus Verona).

Se rimane Pavanel, allora l’obiettivo della dirigenza è quello di scendere in D. Ma questa è una mia personale considerazione, senza conoscere le reali dinamiche della gestione della squadra.

Per questo Natale festeggiamo l’ottima ultima posizione, ma siamo ottimisti: il 2023 sarà migliore con o senza Pavanel in panchina.

 

 

"Qualcosa di buono si sarebbe forse  visto con Bonatti"

Mi permetto di farti notare un piccolo particolare che probabilmente non sai:

Bonatti non aveva più lo spogliatoio in mano (e probabilmente non l'ha mai avuto), grazie alla sua fissa sulla costruzione dal basso (praticamente impossibile da fare in serie C) e ad altre cose... 

 

 

 

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8 ore fa, Spunk199 ha scritto:

Io sono dell’opinione che uno si debba sentite libero di esprimere la propria opinione, il proprio assenso o dissenso o ciò che più liberamente crede, senza oltrepassare i limiti della civiltà, ovviamente. Non si può continuare a ragionare con la classica frase, e se questi si rompono le p***e, chi ci rimette? Sono anni che si ragiona così e guardate i risultati ottenuti. Io rispondo, e chi se ne frega se si rompono, io mi devo sentir libero di esprimere sempre quello che penso, non devo essere condizionato da nessuna eventuale, tutta da verificare, conseguenza positiva o negativa, e anche su questo si potrebbe discutere, che sia. Se ho un capo st****o e non glielo dico per paura che mi licenzi, sarò condannato a una vita di ingoiamenti di rospi che mi porteranno a essere arrabbiato, frustrato e infelice. Quello che sarebbe sano invece fare è parlarci, al proprio capo, capire se si può trovare una forma di convivenza civile e rispetto reciproco e se ciò non fosse attuabile, salutarlo con un gentile vaff****o e avere il coraggio di prendere in mano la propria vita e scegliere di essere felici da un’altra parte, in giro ci sono altre mille possibilità di lavorare con persone che ti stimano e apprezzano. Per chiudere: la proprietà si stufa? Bene, arrivederci e grazie. Come già è stato detto milioni di volte, i tifosi della Lazio, ad esempio, mi sembra siano ancora lì con la stessa proprietà da secoli. Bisogna che le proprietà incomincino a capire che il rispetto dei tifosi è alla base di qualsiasi progetto imprenditoriale in questo sport.

Ok, contestiamo pure la proprietà.

Del resto, mi pare che le abbiamo contestate tutte, dunque dove sarebbe la novità?

Berti si è stufato dopo un coro della curva (parole sue), è arrivato Tonellotto ed è stato (ci mancherebbe) contestato.

A seguire Fantinel, per protestare contro il quale ricordo persino un corteo per le vie cittadine.

Via Fantinel dentro Aletti, contestato pure lui.

Quindi la famosa Cosolina, contestata persino da gente insospettabile per i suoi connotati politici.

Ma ci ha salvati Mehmeti, che non veniva contestato di persona solo perché il famoso venerdì in cui doveva presentarsi non arrivava mai.

A seguire Pontrelli, e qua si è arrivati persino alla diserzione dallo stadio.

Abbiamo quasi finito.

Le contestazioni a Milanese (facente funzioni di Biasin, e inscindibile dal primo) sono roba recentissima, seguita dalla contestazione a questi qua.

Dunque, cosa vuol dire che bisognerebbe iniziare a contestare liberamente?

Da trent'anni non si fa altro!!!

Anche legittimamente, nella maggior parte dei casi.

Allora, se mi è permesso, i fatti, e non le chiacchiere, dimostrano che la proprietà che rende felice il tifoso qua non arriva.

O meglio, lo rende magari felice inizialmente, ma alla fine una contestazione non si è mai negata a nessuno.

C'è però una novità, ed è che la squadra, di solito, veniva lasciata in pace, quando almeno l'impegno non mancava.

Coi vari Tonellotto, Aletti e Mehmeti, cioè il peggio del peggio, si incitavano comunque i ragazzi che scendevano in campo, a patto di dimostrare di tenerci.

Adesso siamo in una fase nuova.

Quella in cui i giocatori, che sono perlopiù scarsi e di questo ringraziamo Romairone, sono stati derisi e insultati perché autori di prove indecenti.

Ci sta, direi.

Ma questo adesso non sta più succedendo.

Sabato scorso la squadra ha dato tutto quel che aveva, e ha pure vinto.

Niente da fare.

A distanza di quattro giorni, trasferta sulla carta impossibile a Pordenone e gara onestamente superiore a qualsiasi previsione.

Eppure leggo solo insulti e prese per il c**o.

Sarà giusto così, cosa vuoi che ti dica....

Per me è puro autolesionismo, e pazienza se arriva dai bovari che impestano facebook, quelli sono una calamità naturale e ci si può fare poco, ma se a contestare è gente che andava in trasferta a Rupingrande quando sfidavamo il Kras e manco vincevamo, capisco che qualcosa è cambiato.

Ed è cambiato in peggio.

Modificato da forest
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4 hours ago, forest said:

qualcosa è cambiato

É cambiato che dagli anni di Berti (fin dove la mia memoria mi permette di arrivare, e da dove hai iniziato tu l'excursus storico) i risultati della Triestina sono andati calando vertiginosamente. Con una piccola parentesi nel 2019 il resto sono state stagioni mediocri o mezzi disastri. Sono 20 anni di mediocrità o disastri. Questo, in aggiunta al fatto che la proprietà é tutto meno che empatica, determina che il tifoso medio si 'scazzi', non venendo allo stadio e buttanfola sul ridere per non piangere. Mi stupirei del contrario.

Tralascio le dinamiche degli ultras perché onestamente le trovo prive di senso.

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