GiGi-TO Posted July 26, 2022 Report Posted July 26, 2022 Il titolo della discussione parla di nuovo secolo, ma qui siamo alle vecchie sostanze... https://www.calcioefinanza.it/2022/07/26/atalanta-palomino-positivo-doping-nandrolone/ Quote
GiGi-TO Posted April 16, 2023 Report Posted April 16, 2023 Consiglio il documentario su Alex Schwazer disponibile su Netflix. Ho visto i primi 2 episodi, lo stile non mi piace moltissimo, ma i fatti concreti ci sono. Riprende la costruzione del libro "I signori del doping" di Sandro Donati dando molte informazioni precise, pur essendo impossibile riportare tutto ciò che si può leggere nel volume in cui ogni evento è sezionato e i dati tecnici dello Schwazer atleta descritti nel particolare. Lo Schwazer di oggi ripercorre le sue vicende, soffermandosi sulle proprie sofferenze, sbagli, valutando cosa lo abbia portato a doparsi e in quale quadro personale e del sistema atletica. In parallelo vengono fuori distorsioni e disonestà del sistema delle federazioni e della Wada. Per chi non ha voglia di affrontare il libro di Donati, conplesso e lungo, un ottimo Bignami visivo! Quote
GiGi-TO Posted February 11, 2024 Report Posted February 11, 2024 Ideona... https://www.ilpost.it/2024/02/10/magnussen-enhanced-games-doping-nuoto/ Quote
GiGi-TO Posted December 1, 2024 Report Posted December 1, 2024 https://sport.virgilio.it/dopo-i-casi-sinner-e-swiatek-la-wada-cambia-i-controlli-possibile-una-soglia-oltre-la-quale-non-e-doping-888636 https://sport.sky.it/tennis/2024/11/29/sinner-swiatek-casi-doping-confronto?card=8 Quote
alvin66 Posted December 1, 2024 Author Report Posted December 1, 2024 40 minuti fa, GiGi-TO ha scritto: https://sport.virgilio.it/dopo-i-casi-sinner-e-swiatek-la-wada-cambia-i-controlli-possibile-una-soglia-oltre-la-quale-non-e-doping-888636 https://sport.sky.it/tennis/2024/11/29/sinner-swiatek-casi-doping-confronto?card=8 E ci volevano casi di numeri 1 in uno sport ricco per la proposta? Agostini ci ha rimesso una carriera, Moraschini un periodo di carriera, ecc.ecc. Io sono strafavorevole, a patto che sia valevole per tutti, campionissimi in sport d'elite, e umili portatori d'acqua in sport un po' piu' sfigati. Quote
GiGi-TO Posted December 1, 2024 Report Posted December 1, 2024 16 minuti fa, alvin66 ha scritto: E ci volevano casi di numeri 1 in uno sport ricco per la proposta? Agostini ci ha rimesso una carriera, Moraschini un periodo di carriera, ecc.ecc. Io sono strafavorevole, a patto che sia valevole per tutti, campionissimi in sport d'elite, e umili portatori d'acqua in sport un po' piu' sfigati. ...ci volevano... e alla tua lista aggiungerei anche il dilettante della domenica che inconsapevolmente usa il farmaco da banco sbagliato e si becca una squalifica epocale, passando per quello che "voleva vincere a tutti i costi la gara della sagra di paese" Quote
Cip Posted December 1, 2024 Report Posted December 1, 2024 1 ora fa, GiGi-TO ha scritto: ...ci volevano... e alla tua lista aggiungerei anche il dilettante della domenica che inconsapevolmente usa il farmaco da banco sbagliato e si becca una squalifica epocale, passando per quello che "voleva vincere a tutti i costi la gara della sagra di paese" Non so quale esperienza abbia tu di sport che "si prestano piu' facilmene (diciamo cosi) all'uso di carburanti illeciti in tutte le forme, e anche all'utilizzo di materiali "moderni". E' una cosa ovvia e palese che la misura dei farmaci non utilizzabili oppure utilizzabili in una misura ben definita, debba essere valida per tutti e di qualsiasi categoria di sportivi, distinguendo magari solo delle piccole diversita' fra uomo e donna. Il problema non e' quello e sarebbe stato facile anche in passato regolamentare la cosa con gli ovvi aggiornamenti dovuti al progresso delle conoscenze mediche e farmaceutiche (ed anche meccaniche per i materiali) Il problema invece e' sempre stato che "non interessava a nessuno regolamentare" per una serie infinita di problemi che prevede un topic apposito. Quote
luxor Posted December 1, 2024 Report Posted December 1, 2024 Parlare di quantità ammesse apre un mondo. Per alcune sostanze magari è più facile, per altre meno. Finché si parla di dilettanti il problema non si pone, se invece si parla di professionisti ad alto livello, con team pieni di soldi, la cosa diventa più difficile. Partiamo dall'ovvio presupposto che tutte le sostanze nella lista sono dopanti e quindi portano a miglioramenti delle prestazioni e/o della capacità di allenarsi: finché sono completamente vietate le regole sono semplici. Se invece vengono ammessi limiti, devono essere abbastanza alti da permettere eventuali contaminazioni involontarie, ma sufficientemente bassi in modo da non consentire che l'assunzione porti dei benefici (altrimenti, a mio parere, il beneficio ha comunque falsato il risultato, e poco importa se l'assunzione è stata involontaria). Ci sono team che su queste cose ci marciano alla grande, riuscendo a giocare sui limiti in modo da poter dare un aiuto agli atleti senza incorrere in sanzioni, restando sempre sul filo del rasoio. Questo ovviamente necessita di continui esami, cosa che i dilettanti non possono permettersi. Credo che mettere dei limiti non sia una cosa semplice, sarebbe la cosa giusta in un mondo perfetto, purtroppo non possiamo fare finta che chi usa certi metodi non esista. Ricollegandomi al discorso di @Cip, che menziona anche i materiali (e espedienti tecnici vari, aggiungo), la cosa risulta evidente specialmente nel mondo dei motori, dove la continua ricerca di sotterfugi per aggirare i regolamenti è cosa quotidiana, infatti le regole vengono aggiornate continuamente per cercare di mettere un freno, dal momento che "quello che non è espressamente vietato è automaticamente permesso". Nel campo del doping, sempre parlando di alti livelli, è una strada meno nota al pubblico, ma non per questo meno percorsa. Quote
GiGi-TO Posted December 1, 2024 Report Posted December 1, 2024 3 ore fa, Cip ha scritto: Il problema invece e' sempre stato che "non interessava a nessuno regolamentare" per una serie infinita di problemi che prevede un topic apposito. Topic che alla fine potrebbe tranquillamente essere questo Quote
Cip Posted December 1, 2024 Report Posted December 1, 2024 2 ore fa, GiGi-TO ha scritto: Topic che alla fine potrebbe tranquillamente essere questo se va bene a tutti ok. Mi riservo di commentare in seguito perche' ora..stavo guardando Fiorentina Inter e non me la sento sinceramente. Quote
Cip Posted December 1, 2024 Report Posted December 1, 2024 Pare che arrivino notizie confortanti da Firenze e quindi per chi e' interessato come GIGI-TO e Luxor provo a mettere per iscritto un paio di concetti. Non voglio riempire molte righe con un intervento lunghissimo che mi servirebbe per spiegare il motivo per il quale molte cose le so di persona. Se la discussione proseguira' a chi interessa volta pr volta lo spieghero'. Di fatto posso dire come preambolo che dopo aver smesso col calcio purtroppo a soli 20 anni per incidente molto grave per quei tempi (oggi basterebbero 3-4 mesi) ho cominciato a far sport come ciclismo e sci da fondo in maniera totale usando ogni minuto del tempo libero dal lavoro e purtroppo sacrificando molto il tempo dedicato alla famiglia.. Quindi sono un clclista amatoriale e un fondista molto evoluto con migliaia di km nelle gambe. Dai 30 anni agli attuali 78. Fatto il preambolo: ritengo assolutamente che si debba normare in maniera assoluta e categorica il settore professionistico con tolleranza zero, in base allo sport praticato ovviamente. Se si comincia ad ammettere dei limiti oltre i quali "e' doping oppure non lo e'" non e' piu' finita! Diventa come la storia dell' 0,5 di alcol alla guida che in moltissimi altri paesi del mondo e' invece 0,00. Ci sono le tolleranze per la macchinetta di controllo.....ma se non hai bevuto nulla non servono tolleranze cosi' come se non hai usato sostanze illecite non servono tolleranze. La stessa cosa, pur non interessando il lato ufficiale dei risultati nelle gare professionistiche, dovrebbe valere anche per le manifestazioni di dilettanti che sono pur sempre manifestazioni ufficiali quando ci si mette un numero sulla schiena. E' evidente che si debbano seguire gli ovvi aggiornamenti della scienza medica farmacologica e meccanica, ed aggiornare i regolamenti in tempo reale per evitare di incorrere in errori da parte dei praticanti. Faccio un esempio che immagino tutti conoscono, almeno chi pratica sport di durata: Negli anni 80 il mio medico sportivo mi dava il Micoren per migliorare la capacita' respiratoria sotto sforzo e lo prendeva lui stesso dato che era un collega ciclista. Dopo 10 o piu' anni si e' scoperto che era una sostanza dannosa ed e' stato vietato. Lo stesso vale per molti corticosteroid. E' ovvio che nel momento che il medicinale e' permesso nessuno puo' discutere ma deve essere data assoluta pubblicita' al momento nel quale il medicinale viene vietato altrimentio non e' piu' finita! Quindi inutile mettere in discussione risultati ottenuti quando vari medicinali erano tollerati ma vanno discussi solo quelli dal momento nel quale sono diventati ufficialmente vietati. Secondo me deve valere per ogni tipo di gara sia dei professionisti che dei dilettanti che fanno gare ufficiali. Materiali: ci sono anche qui una serie di problemi come dice Luxor: esempio: alcune Federazioni sciistiche piene di soldi come la Germania oppure perche' da loro e' sport nazionale (Norvegia Svezia Finlandia ecc.) sono arrivate con molto anticipo ad avere paraffine fluorate di altissimo livello (ora vietate pr questioni di inquinamento) che cambiavano letteralmente il risultato delle gare per chi poteva permettersele. E' nato un mercato con "sottobanchi" e dubbi personaggi che portavano le "ricette chimiche" da una squadra all'altra ovviamente per soldi. Anche l'Italia ha avuto un periodo dove ne usufruiva in modo massiccio. Ma i costi erano elevatissimi. Per finire l'intervento ed eventualmente rispondere con paticolari ad altri interventi: anche per i materiali secondo me la regola deve essere assoluta: Gara ufficiale: l'organizazzione deve stabilire quali sono i limiti entro i quali si possono usare certe alchimie stabilendolo a inizio stagione agonistica oppure volta per volta. E' difficilissimo come ovvio ma sarebbe sufficiente fare come per le gomme in formula 1 o motogp: 2-3 tipi di gomme di un unico fornitore. Cosi per le scioline/paraffine pr la stagione. Si metterebbe una regola un po' piu' democratica per le preparazioni dei materiali. Nel ciclismo per fortuna il tipo di gomma rispetto ad un altra ha differenze meno rilevanti per la singola scelta dell'atleta. Ma alla fine ci debbono essere delle regole precise per evitare di festeggiare il Cancellara di turno che fa 40 km di fuga sul pave' e dopo una caduta vediamo la sua bici che ha una ruota che continua a girare per decine di secondi......Quindi per me: tollerana zero! sempre e comunque e chi sbaglia paga. 1 Quote
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